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selene90

Episodi visti: 52/52 --- Voto 8,5
“Full Moon wo Sagashite” è una serie anime del 2002 di 52 episodi, tratta dal manga di Arina Tanemura.
La trama segue la vita di Mitsuki, una bambina di dodici anni orfana di entrambi i genitori, che vive con l’austera nonna materna. Mitsuki ha un sogno: lei ama cantare e vorrebbe poter diventare una cantante professionista, sia per seguire le orme del padre, sia per farsi sentire da Eichi, un ragazzo poco più grande che la ama e che lei ricambia, da cui si è divisa due anni prima. Il problema? Mitsuki ha un tumore alla gola, e quindi non riesce a cantare per un tempo prolungato senza avvertire un forte dolore. La nonna, oltretutto, odiando il padre di lei, che con la sua musica le portò via la sua unica figlia, rifiuta il sogno della bambina, proibendole di cantare e di partecipare ai concorsi.
La vita di Mitsuki cambia quando vede due shinigami, Meroko e Takuto, nella sua stanza. Non potrebbe vederli, ma ci riesce, e sono proprio questi portatori di morte e rivelarle che, causa il tumore, la piccola morirà nel giro di un anno. Decisa più che mai a diventare una cantante, entro la fine del tempo che le è rimasto, la bambina stipula un patto con Takuto, che la trasforma in Full Moon, una ragazza di sedici anni, senza alcuna malattia e in grado di cantare. Inizia così il debutto ed il successo della giovane, supportata dai due amici e da altri personaggi.
So che l’anime si discosta, nella seconda parte, dal manga da cui è tratto e, non avendo ancora avuto modo di leggere la controparte cartacea, il mio giudizio andrà solo a questi 52 episodi.
La trama sa di già visto: la ragazza che si trasforma e vive il suo sogno di cantare… Tuttavia, se la base è la stessa, ci sono moltissimi spunti più che originali. Per come inizia la storia, infatti, lo spettatore è portato a chiedersi non tanto se la bambina riuscirà a raggiungere il suo sogno, quanto più se riuscirà ad avere un lieto fine. Si, perché la morte è una delle tematiche principali della serie e non viene in alcun modo risparmiata. La morte che aleggia su Mitsuki, la morte che ha strappato gli shinigami alle loro vecchie vite da umani, ecc…
E’ difficile, per me, parlare di questa serie. Credo che sia uno dei titoli che mi ha regalato le emozioni più forti: la tristezza di Mitsuki che non riesce a ricongiungersi col suo amato Eichi; il dolore nello sguardo di Takuto che si innamora di lei pur sapendo di non poter essere ricambiato, e quello di Meroko che ama il suo patner; l’isolamento a cui la nonna di Mitsuki la costringe… Sono talmente forti, ben descritte, da risultare quasi palpabili.

<b>Attenzione: la seguente parte contiene spoiler</b>

in particolare è palpabile il dolore di Mitsuki alla scoperta della morte di Eichi. La sua camminata sulla neve, in cui ogni passo è incerto, in cui il suo sguardo è vuoto, che si conclude con il suo abbandono sulla fredda tomba, chiedendo a Dio di ucciderla prima dello scadere dell’anno prestabilito, sono strazianti… E incredibilmente verosimili. Le reazioni alla morte della persona più importante possono essere molteplici, ma ho trovato crudele e terribilmente brutale la scelta di mostrare più che altro l’assenza di emozioni, lo svuotamento che la morte comporta, la scelta di lasciarsi morire perché ormai non è rimasto più nulla da amare.

<b>Fine della parte contenente spoiler</b>

I personaggi sono caratterizzati in modo tale che risulta davvero difficile non affezionarsi a tutti loro. Mitsuki è una bambina solare, positiva, gentile all’inverosimile, che ama cantare, ama i suoi amici, ama i suoi ricordi e ama quel che resta della sua vita. Lei che sa che il suo destino è morire prima di diventare una studentessa delle medie, eppure vive ogni giorno abbracciandolo, spremendo ogni ultima goccia di calore che le resta da vivere, arrivando ad amare persino la sua più acerrima rivale.
Takuto è un ragazzo che ha dimenticato il suo passato, la sua morte, che vive come shinigami, consapevole che questa vita sia la sua punizione eterna. Si innamora subito di Mitsuki e la aiuta e salva in più di un’occasione, ma si rende conto che una storia d’amore tra un morto e un’umana è impossibile, anche qualora Mitsuki non fosse già innamorata di un altro. Tuttavia, la sua forza d’animo (che, per carità, sfocia più volte nella mera gelosia) gli permettono più volte di rischiare il tutto per tutto per la ragazza che ama.
Meroko è uno dei personaggi migliori della serie. Normalmente verrebbe facile identificarla come la classica punta del triangolo amoroso. Colei che pur amando Takuto, viene brutalmente messa da parte in favore di Mitsuki. Se questo fosse un normale shojo scolastico romantico, Meroko sarebbe il personaggio perfido che cerca di mettere i bastoni tra le ruote ai due… Invece no. Perché Meroko pone l’amicizia per la bambina allo stesso posto del suo amore non corrisposto. Lei si rende conto che Mitsuki la ama, la ritiene la sua migliore amica e per questo è disposta ad accettare di farsi da parte. In fondo, ce lo dice lei stessa a fine serie, durante un dialogo con lo shinigami Izumi: “L’amore è anche sacrificio. Mi dispiace che tu non te ne sia mai reso conto”.
Infine, tra tutti i personaggi secondari, una menzione particolare vorrei farla ad Izumi, lo shinigami innamorato di Meroko, che stuzzica quest’ultima e Takuto più volte, minacciando di denunciarli alla comunità degli shinigami. Pur comparendo in pochi episodi, ha un’evoluzione davvero interessante. Appare come un normale shinigami dovrebbe essere: freddo, distaccato, egoista. Non gli importa della vita di Mitsuki, per lui è un lavoro come un altro; Non gli interessano neanche i sentimenti, e infatti non li comprende. Non capisce come Mitsuki possa voler sacrificare la propria anima per Takuto, o come Meroko voglia sacrificare la sua vita per gli altri…. Ma alla fine ci riesce, lo capisce. Comprende che tutti danno il meglio di loro perché amano, perché provano affetto, perché conoscono sentimenti che vanno ben al di là di loro stessi. Questo lo porta ad aiutare Mitsuki alla fine. D’atra parte, Izumi resterà sempre il personaggio avvolto da più tristezza. Come dice al suo partner Jonathan, “Noi resteremo shinigami per sempre. E’ questa la nostra punizione”.
Al di là di trama e personaggi, e delle emozioni che suscitano, anche le OST sono veramente fantastiche. Essendo un anime musicale, direi che inserire canzoni che descrivano al meglio gli stati d’animo dei personaggi sia essenziale. Le canzoni di Full Moon riescono perfettamente nell’intento, in particolare “New Future”. Le canzoni sono dolci e forti, allo stesso tempo. Regalano in automatico emozioni contrastanti, tristezza e gioia. Non a caso il pubblico che la ascolta piange e sorride all’unisono.
Un anime davvero spettacolare con finale a sorpresa. Se vi aspettate una serie banale, questa non fa per voi, ma se volete restare col fiato sospeso fino alla fine, per chiedervi che ne sarà di questi piccoli eroi… E' assolutamente consigliato!


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kisa87

Episodi visti: 52/52 --- Voto 9
"Full Moon wo Sagashite" è un anime carino sotto molti punti di vista.
Nonostante il chara design non troppo pretenzioso, la storia è carina e piacevole e scorre fluida con una trama particolare e matura: la malattia e la morte.
Mitsuki è una dolce ragazzina di 12 anni che ama cantare anche se purtroppo un cancro alla gola le impedirà di poter realizzare il suo sogno di diventare una idol.
Due shinigami (dèi della morte) tuttavia la aiuteranno a realizzare il suo sogno e ben presto tra i tre si creerà un rapporto di amicizia e fiducia indissolubile.
Preferisco evitare spoiler, ma quest'anime si è meritato una seconda visione (cosa che mi capita raramente) e non prende 10 per due semplici motivi: il carattere della protagonista, un po' troppo dolce e posato per una ragazza a cui è stata annunciata la morte, e le musiche, belle ma fin troppo ripetitive.
Insomma, un anime da vedere. Consigliatissimo!


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Maison72

Episodi visti: 52/52 --- Voto 10
Penso di aver visto quasi sempre anime di qualita' medio alta o per sceneggiatura (l'aspetto che a me piace di piu') o per fotografia o per bravura dello studio.
E tutte le serie che ho visto finora mi sono piaciute, ma questa mi ha spinto qui a scrivere qualcosa di approfondito.

Diro' pochissimo della trama, solo quello che riguarda la prima puntata, lo faccio per farvi capire un po' la storia.

Tutta la storia e' incentrata su una ragazzina di 12 anni, Mitzuki che purtroppo ha un tumore alla gola. Due anni prima ha fatto una promessa di diventare una cantante e reincontrarsi col ragazzo che ama avendo realizzato entrambi i loro sogni. Qui entrano in gioco gli Shinigami, ossia gli angeli della morte, qui impersonificati da Meroko e Takuto, che Mitzuki riesce a vedere perche' ha solo un anno di vita davanti a sé. Venendo a conoscenza del suo destino, decide di partecipare a una selezione canora e ci riesce grazie all'aiuto di Takuto che la trasforma in sedicenne.

Non vi dico altro, tranne che incuriosirvi: qual e' la vera natura degli Shinigami? Si puo' amare qualcuno senza avere cura di se stessi?

Riuscira' Mitzuki a realizzare il suo sogno?

Guardate la serie e lo scoprirete.

Devo dire che e' una serie che parte un po' sottotono, la prima sigla iniziale darebbe l'idea di una serie modesta, senza troppe pretese, almeno questa e' l'impressione che
ho rivedendola.
Ma poi cresce e cresce di molto e la qualita' aumenta puntata dopo puntata senza lasciarti scampo, perche' se nella prima puntata ho avuto l'impressione di fretta dopo mi sono reso conto che e' proprio il contrario, le situazioni e vicende dei personaggi hanno una giusta tempistica, viene fatto fare un passo alla volta ai personaggi senza forzature, si vede come crescono e si vede soprattutto il perche' crescono.

L'aspetto che voglio sottolineare e' l'assoluta qualita' di questa serie, potrebbe sembrare in un primo momento rivolta ad un target basso ma non e' cosi'. A mio parere e' adatta, anzi e' rivolta sotto sotto agli adulti.
Vengono trattati con maestria temi come l'amicizia, e in particolar modo l'amore.
E questo non lo viene fatto in modo implicito o indiretto ma viene spiegato chiaro e tondo dai personaggi in modo chiaro e semplicissimo e che personalmente condivido pienamente.

E' una delle rarissime serie che ha qualcosa da insegnare, ha qualcosa che ti lascia dentro, ha qualcosa che finora non avevo trovato in nessun altra.
Spero tanto che qualunque di noi possa crescere tanto nella vita quanto Mitzuki, Meroko e Takuto.

Se sapete l'inglese guardatela assolutamente, e , se non lo sapete, vi auguro che prima o poi vengano acquistati i diritti qui in Italia. Diventerebbe un grande successo, sarebbe una serie amatissima, credete a me. Almeno negli Usa l'hanno acquistata ed è una serie difficile, coraggiosa, innovativa.

Se cercate delle emozioni intense, se davvero credete nella forza di un sogno, se vi state chiedendo quali siano il significato di amore e amicizia, se credete che anche nel corpo più fragile si possa nascondere una immensa forza, se pensate che esista qualcosa per cui valga la pena rischiare tutto ciò che si ha, se credete che sia importante non avere nessun rimpianto, dovete assolutamente guardarvi questo stupendo anime...

Non si puo' dimenticare Full Moon Wo Sagashite.


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Yui

Episodi visti: 10/52 --- Voto 6
Quest'anime non mi ha catturata. E non è per la storia. Anzi, forse è proprio perchè conoscevo la storia che non mi è piaciuto particolarmente. La meravigliosa storia del sogno di Mitsuki che Arina Tanemura narra in modo dolcissimo e meraviglioso nel manga, nell'anime viene banalizzata e alleggerita, modificando elementi essenziali e riempiendo l'anime di inutili riempitivi.
Inoltre non riesco a farmi piacere la voce della doppiatrice di Full Moon.. Troppo seria, troppo adulta... Full Moon è una ragazza che canta con una voce d'angelo, ma non è questo che mi trasmette la voce della seiyuu.. Per quanto brava, per carità, non riesco ad abbinarla al personaggio che interpreta.
Insomma, se non si fosse letto il manga, forse l'anime risulterebbe una semplice, piacevole storiella d'amore, ma, se al contrario è stato letto e, come per me, apprezzato tantissimo, il prodotto ne risulta fortemente svalutato.


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Syaoran93

Episodi visti: 20/52 --- Voto 7
Nonostante io ami il manga non posso dire di preferire l'anime.
L'opera della Tanemura viene allungata con episodi distaccati dalla trama del manga e le canzoni cantate da Full Moon non sono quelle citate nel manga ma bensì quelle cantate dalla doppiatrice (che è anche un'idol).
Per me l'anime non è al livello del manga, cioè come ho già detto prima gli episodi aggiuntivi non valorizzano al meglio la trama e spesso sembrano molto infantili per i miei gusti.
Naturalmente ci sono anche dei pregi, i doppiatori sono eccellenti (in particolare Takuto e Meroko) e le animazioni sono fatte molto bene!
Comunque non è un'opera brutta in trasposizione animata, solo che credo che per quelli che hanno letto il manga, come me, non sia il massimo.

Bacina

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Bacina

Episodi visti: 52/52 --- Voto 10
Ho finito di guardare quest'anime un pò di tempo fa, purtroppo è un pò lunghetto e almeno quando l'ho visto io solo le prime puntate erano subbate in italiano, la maggior parte le ho dovute guardare in inglese. E il fatto che ci siano solo 2 recensioni mi fa pensare che non siano ancora disponibili tutte le puntate in italiano... Devo dire che è davvero un peccato: Full Moon wo sagashite è il migliore tra gli anime dello stesso tipo (es. L'incantevole Creamy o Magica Emy) a mio parere... E' una storia davvero profonda e toccante: una ragazzina malata di cancro alla gola viene a sapere da 2 Shinigami di essere destinata a morire antro un anno... Nonostante la triste scoperta non si lascia demoralizzare e decide di mettercela tutta per realizzare il suo sogno di diventare una cantante durante l'anno di vita che le resta, con lo scopo ulteriore di fare in modo che le sue canzoni arrivino al ragazzo che ama partito per l'America tempo addietro. Così i 2 Shinigami coi loro poteri la trasformano nella cantante 16enne Full Moon che ben presto già dopo il suo primo singolo otterrà un successo inaspettato grazie alle sue canzoni dettate dal cuore e dai sentimenti.
Nel frattempo si rafforza l'amicizia tra lei e i 2 Shinigami che ben presto iniziano a rifiutare l'idea di doverle portar via l'anima, a non possono venir meno al loro dovere. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che la piccola scopre dopo un pò che il suo amato è morto in un incidente: a questo punto il canto non ha più senso... Ma uno dei due Shinigami, segretamente innamorato di lei, riesce a farle cambiare idea facendole capire che cantare è l'unica cosa che davvero potrà renderla felice. Quando arriva il momento di potar via l'anima della piccola Mitsuki al suo ultimo concerto nelle vesti di Full Moon, i 2 shinigami ormai sono decisi a salvarle la vita ma arriva qualcun altro pronto a svolgere quel compito... A quel punto...
Beh, lo scoprirete solo guardando l'anime! :)
Ne vale la pena... è uno degli anime più dolci che abbia mai visto.

Maison

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Maison

Episodi visti: 52/52 --- Voto 10
Semplicemente fantastico. Surclassa ogni precedente serie di questo genere, e' tratta dal manga della geniale Arina Tanemura pubblicato sulla rivista giapponese Ribbon, adesso verra' pubblicato anche in Italia. Prodotto nel 2002 dallo Studio Deen e consta di 52 puntate. Chiaramente essendo fatto per la tv non ha una grande qualita' d'animazione, se invece guardiamo al contenuto e' una serie toccante e innovativa. Costantemente fra il primo e terzo posto d'indice di gradimento su internet fra gli utenti. Amore, morte e amicizia e la voglia di vivere fino in fondo sono fra i temi cruciali di questo masterpiece.

ale88

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ale88

Episodi visti: 52/52 --- Voto 10
Finalmente ,aspettavo con ansia la scheda di Full Moon wo Sagashite. Ho visto tutti gli episodi subbati in inglese e ora me li gusterò subbati in italiano! E' tra i primi anime che ho guardato quest'estate, quello che mi ha incollato alla sedia per ore ed ore intere, quello che mi ha fatto sorridere molte volte e che molte volte mi ha anche commosso. Guardando Full Moon wo Sagashite non si può rimanere indifferenti alla storia di Mitsuki, una ragazzina di soli 12 anni che davanti ad una malattia come la sua non abbassa lo sguardo e non si arrende, ma continua a lottare per realizzare il suo sogno. Come Alessio anche io consiglio a tutti di guardare quest'anime perche merita veramente poi l'ultima puntata è stupenda, ho pianto come una fontana (per non dire cascata :p)... quest'anime lo descriverei con una sola parola: speciale....