Sci-fi Harry
Se pensate che sia giunto il momento di darci un taglio con gli anime ad ambientazione scolastica in cui il protagonista sia lo sfigato di turno ma con un grande potere che si innamora della bella della scuola, state lontani da questa ennesima versione della solita frittata!
La premessa purtroppo non è nulla di originale, ma invece era ironico il mio commento lapidario finale, in quanto "Shi-Fi Harry" ha molti numeri dalla sua parte, anche se non tutte le ciambelle sono uscite con il buco.
Partiamo dalla solita minestra: ambientazione scolastica, almeno nei primissimi episodi, protagonisti adolescenti, il protagonista principale uno sfigato timidissimo che guarda caso è innamorato della più bella della scuola, che naturalmente ha il ragazzo (un figaccione biondo, sportivo e per nulla tonto). A parte ciò l'ambientazione è americana e i disegni tendono a raffigurare personaggi USA. La storia tratta di poteri psichici e il protagonista, Harry, ne è dotato tanto da poter essere considerato un vero e proprio prodigio. Il suo carattere schivo e introverso, timido senza limite (dovrebbe farsi visitare, questo è il mio parere, ma per il suo bene intendo: in tutto l'anime non riesce a dire due frasi di senso compiuto), non l'aiuta di certo a socializzare. Catherine, la biondona, del tutto insensibile nei suoi confronti non è, infatti vive con suo fratello che ha un carattere simile a quello di Harry e, pertanto, ne prova compassione e lo avvicina. Con la scoperta che Harry riesce a piegare i cucchiai con la forza della mente inizia un'avventura composta da più strati di trame e sottotrame, per nulla di facile comprensione. Un personaggio ben caratterizzato è l'ispettore e devo dire che le sue indagini su chi sia Harry, sul perché viene rapito, su chi sia l'organizzazione detta Accuser, ecc. è forse la parte più vivace dell'intera faccenda.
A parte la scuola, la casa di Harry e di Ginori (un altro bel tipetto), il commissariato e un istituto, non vi sono tanti altri luoghi degni di nota. I primi sei-sette episodi, molto angoscianti (e lenti), volano assieme alle scoperte di Harry (sì, sono lenti, ma volano), inseguiti dai successivi e dal sottobosco di trame che si intrecciano tra gruppi di potere che vogliono prendere il controllo dell'esperimento o porvi fine. Purtroppo non tutte le ciambelle riescono col buco e verso la fine sembra che lo sceneggiatore perda il filo del discorso, tanto che rimane un generale senso di confusione che non fa gridare al "miracolo".
Se dal punto di vista psicologico Harry e altri personaggi sono stati raccontati bene, la narrazione non è stata gestita bene e gli episodi peggiori, a mio parere, sono stati gli episodi finali (quelli che avrebbero dovuto dare un senso al tutto). Dal punto di vista grafico ho un appunto sulla tonalità di colore utilizzata per i disegni: se in alcuni episodi rende la storia più angosciante, per la maggioranza delle volte ne ho sentito proprio la mancanza. Già, capisco il desiderio di dargli quell'aspetto di storia noir senza lustrini, ma penso che si potesse fare lo stesso anche con altri mezzi. Più che effetto noir, direi che è un effetto scolorato.
Concludo dicendo che il finale non mi è piaciuto, anzi, è inconcludente, ma non sono affatto pentito di aver visto questa ennesima versione dello sfigato adolescente dotato di poteri mentali, anzi, lo consiglio con le riserve del caso.
La premessa purtroppo non è nulla di originale, ma invece era ironico il mio commento lapidario finale, in quanto "Shi-Fi Harry" ha molti numeri dalla sua parte, anche se non tutte le ciambelle sono uscite con il buco.
Partiamo dalla solita minestra: ambientazione scolastica, almeno nei primissimi episodi, protagonisti adolescenti, il protagonista principale uno sfigato timidissimo che guarda caso è innamorato della più bella della scuola, che naturalmente ha il ragazzo (un figaccione biondo, sportivo e per nulla tonto). A parte ciò l'ambientazione è americana e i disegni tendono a raffigurare personaggi USA. La storia tratta di poteri psichici e il protagonista, Harry, ne è dotato tanto da poter essere considerato un vero e proprio prodigio. Il suo carattere schivo e introverso, timido senza limite (dovrebbe farsi visitare, questo è il mio parere, ma per il suo bene intendo: in tutto l'anime non riesce a dire due frasi di senso compiuto), non l'aiuta di certo a socializzare. Catherine, la biondona, del tutto insensibile nei suoi confronti non è, infatti vive con suo fratello che ha un carattere simile a quello di Harry e, pertanto, ne prova compassione e lo avvicina. Con la scoperta che Harry riesce a piegare i cucchiai con la forza della mente inizia un'avventura composta da più strati di trame e sottotrame, per nulla di facile comprensione. Un personaggio ben caratterizzato è l'ispettore e devo dire che le sue indagini su chi sia Harry, sul perché viene rapito, su chi sia l'organizzazione detta Accuser, ecc. è forse la parte più vivace dell'intera faccenda.
A parte la scuola, la casa di Harry e di Ginori (un altro bel tipetto), il commissariato e un istituto, non vi sono tanti altri luoghi degni di nota. I primi sei-sette episodi, molto angoscianti (e lenti), volano assieme alle scoperte di Harry (sì, sono lenti, ma volano), inseguiti dai successivi e dal sottobosco di trame che si intrecciano tra gruppi di potere che vogliono prendere il controllo dell'esperimento o porvi fine. Purtroppo non tutte le ciambelle riescono col buco e verso la fine sembra che lo sceneggiatore perda il filo del discorso, tanto che rimane un generale senso di confusione che non fa gridare al "miracolo".
Se dal punto di vista psicologico Harry e altri personaggi sono stati raccontati bene, la narrazione non è stata gestita bene e gli episodi peggiori, a mio parere, sono stati gli episodi finali (quelli che avrebbero dovuto dare un senso al tutto). Dal punto di vista grafico ho un appunto sulla tonalità di colore utilizzata per i disegni: se in alcuni episodi rende la storia più angosciante, per la maggioranza delle volte ne ho sentito proprio la mancanza. Già, capisco il desiderio di dargli quell'aspetto di storia noir senza lustrini, ma penso che si potesse fare lo stesso anche con altri mezzi. Più che effetto noir, direi che è un effetto scolorato.
Concludo dicendo che il finale non mi è piaciuto, anzi, è inconcludente, ma non sono affatto pentito di aver visto questa ennesima versione dello sfigato adolescente dotato di poteri mentali, anzi, lo consiglio con le riserve del caso.
Anime piuttosto confusionario, caratterizzato da tempi lunghi, pause e, come da titolo, fantascienza.
TRAMA
Harry è uno studente timido e fragile, come spesso sono i protagonisti di anime, che trova un modo di riscattarsi. Grazie ad una sua compagna (che è fidanzata, stranamente, con uno dei pochi ragazzi che difende Harry anziché prenderlo in giro) scopre di avere dei "poteri psichici", da quel giorno vuole quindi prendersi una rivincita decidendo che ora "è il suo turno", uscendo dalla condizione di studente mediocre e scarso negli sport. Da qui si svilupperà l'intera storia a partire dalla misteriosa successione di inspiegabili omicidi che pare circondare le manifestazioni dei poteri di Harry.
GIUDIZIO
Personalmente l'anime non mi è piaciuto, i tempi lunghi e lo stile piuttosto particolare (basti vedere i colori spenti e il character design) non mi hanno convinto. Per quanto il tutto sia mirato ad un approfondimento dei personaggi (ci saranno accenni a veri sentimenti che vanno dalla storia d'amore alla solitudine passando per la fiducia verso il prossimo), secondo me non sono riusciti nell'intento e accorciare la serie avrebbe potuto migliorarla di molto. La storia (che inizierà a delinearsi solo dopo i primi cinque o sei episodi) non è banale, però non è stata resa al massimo perdendo tempo su personaggi e storie secondarie che secondo me hanno peggiorato la fluidità del tutto. Si è un po' risollevato sul finale, con la spiegazione di "Accuser", in fin dei conti non è un prodotto pessimo, diciamo che con le premesse che aveva speravo in sviluppi più interessanti.
Se vi piacciono le storie "sofferte" e non vi spaventano i tempi lunghi, magari potreste trovarlo di vostro gradimento.
TRAMA
Harry è uno studente timido e fragile, come spesso sono i protagonisti di anime, che trova un modo di riscattarsi. Grazie ad una sua compagna (che è fidanzata, stranamente, con uno dei pochi ragazzi che difende Harry anziché prenderlo in giro) scopre di avere dei "poteri psichici", da quel giorno vuole quindi prendersi una rivincita decidendo che ora "è il suo turno", uscendo dalla condizione di studente mediocre e scarso negli sport. Da qui si svilupperà l'intera storia a partire dalla misteriosa successione di inspiegabili omicidi che pare circondare le manifestazioni dei poteri di Harry.
GIUDIZIO
Personalmente l'anime non mi è piaciuto, i tempi lunghi e lo stile piuttosto particolare (basti vedere i colori spenti e il character design) non mi hanno convinto. Per quanto il tutto sia mirato ad un approfondimento dei personaggi (ci saranno accenni a veri sentimenti che vanno dalla storia d'amore alla solitudine passando per la fiducia verso il prossimo), secondo me non sono riusciti nell'intento e accorciare la serie avrebbe potuto migliorarla di molto. La storia (che inizierà a delinearsi solo dopo i primi cinque o sei episodi) non è banale, però non è stata resa al massimo perdendo tempo su personaggi e storie secondarie che secondo me hanno peggiorato la fluidità del tutto. Si è un po' risollevato sul finale, con la spiegazione di "Accuser", in fin dei conti non è un prodotto pessimo, diciamo che con le premesse che aveva speravo in sviluppi più interessanti.
Se vi piacciono le storie "sofferte" e non vi spaventano i tempi lunghi, magari potreste trovarlo di vostro gradimento.