Figure 17 - Tsubasa & Hikaru
Un'astronave ha dei problemi a cui non riesce a far fronte, precipita sulla terra e sparge su di essa il suo importante carico, una sorta di "uova" di pericolose forme di vita aliene.
La prima ad imbattersi in uno dei pericolosi mostri creatisi dalle suddette uova sarà una bambina di nome Tsubasa che, per ovvi motivi, non potrà far altro che piangere e tentare inutilmente la fuga.
Quando tutto sembra volgere al peggio accade quel che segnerà il punto di svolta dell'intera serie.
Una particolare "forma di vita" aliena si unisce alla bambina e insieme ad ella riescono a far fronte alla minaccia incombente del mostro di turno. A battaglia finita le due entità si scindono e Tsubasa si ritrova dinnanzi a ad una se stessa tale e quale, una specie di sorella gemella.
Questo, in breve, è il preambolo che darà il via alla trama di Figure 17, un'opera particolare che merita una certa attenzione, la generalizzazione tende a catalogarlo come "drammatico, fantascienza, bambini" ma, fermandosi a questo senza ombra di dubbio non riusciremmo ad inquadrare quest'anime neanche lontanamente. E' senza dubbio vero che vi siano elementi di fantascienza alla base di tutto, vi sono scene drammatiche e le protagoniste principali sono due bambine con tanto di vita scolastica di contorno ed è proprio questo il punto saliente della questione! Paradossalmente non sarà la componente fantascientifica e d'azione a ricoprire il ruolo fondamentale della storia, sarà l'incipit del tutto ma la stragrande maggioranza del racconto si dipanerà sui binari propri di uno slice of life... parecchio dolce tra l'altro. Il rapporto che si andrà a creare col tempo tra Tsubasa e Hikaru (la sua controparte aliena) è qualcosa di molto profondo e molto tenero. A rendere speciale quest'anime è proprio questo tipo di rapporto e la componente slice of life senza questi due aspetti l'opera sarebbe risultata decisamente più banale se non addirittura insulsa visto e considerato il pessimo impatto tecnico delle fasi di lotta e fantascientifiche che ho trovato davvero mediocri.
Si tratta di una serie del 2001 e non è difficile accorgersene dalla qualità della grafica, e dalle animazioni (specie nelle fasi di combattimento). Tuttavia, a primo impatto, i disegni appaiono tutt'altro che sgradevoli, sembrano pennellati in modo artistico.
Insufficiente la soundtrack che, durante le fasi di vita quotidiana è capace di portare brani dolci e abbastanza incisivi, mentre nelle fasi di combattimento ci obbligherà a sorbirci una musichetta stile videogame vecchio stile... decisamente non il massimo!
Scene di combattimento e scene di slice of life... bisogna scinderle per forza di cosa, anche se le seconde (per fortuna) avranno cadenza nettamente maggiore occupando un buon 80% della storia, eccezion fatta per l'ultimo episodio dal quale francamente mi sarei aspettato qualcosa di diverso, qualcosa che valorizzasse maggiormente il lato dolce e sentimentale della trama mentre viene tutto liquidato in modo... un po' troppo frettoloso.
Il voto sarebbe un 7 e mezzo che arrotonderò a 7.
La prima ad imbattersi in uno dei pericolosi mostri creatisi dalle suddette uova sarà una bambina di nome Tsubasa che, per ovvi motivi, non potrà far altro che piangere e tentare inutilmente la fuga.
Quando tutto sembra volgere al peggio accade quel che segnerà il punto di svolta dell'intera serie.
Una particolare "forma di vita" aliena si unisce alla bambina e insieme ad ella riescono a far fronte alla minaccia incombente del mostro di turno. A battaglia finita le due entità si scindono e Tsubasa si ritrova dinnanzi a ad una se stessa tale e quale, una specie di sorella gemella.
Questo, in breve, è il preambolo che darà il via alla trama di Figure 17, un'opera particolare che merita una certa attenzione, la generalizzazione tende a catalogarlo come "drammatico, fantascienza, bambini" ma, fermandosi a questo senza ombra di dubbio non riusciremmo ad inquadrare quest'anime neanche lontanamente. E' senza dubbio vero che vi siano elementi di fantascienza alla base di tutto, vi sono scene drammatiche e le protagoniste principali sono due bambine con tanto di vita scolastica di contorno ed è proprio questo il punto saliente della questione! Paradossalmente non sarà la componente fantascientifica e d'azione a ricoprire il ruolo fondamentale della storia, sarà l'incipit del tutto ma la stragrande maggioranza del racconto si dipanerà sui binari propri di uno slice of life... parecchio dolce tra l'altro. Il rapporto che si andrà a creare col tempo tra Tsubasa e Hikaru (la sua controparte aliena) è qualcosa di molto profondo e molto tenero. A rendere speciale quest'anime è proprio questo tipo di rapporto e la componente slice of life senza questi due aspetti l'opera sarebbe risultata decisamente più banale se non addirittura insulsa visto e considerato il pessimo impatto tecnico delle fasi di lotta e fantascientifiche che ho trovato davvero mediocri.
Si tratta di una serie del 2001 e non è difficile accorgersene dalla qualità della grafica, e dalle animazioni (specie nelle fasi di combattimento). Tuttavia, a primo impatto, i disegni appaiono tutt'altro che sgradevoli, sembrano pennellati in modo artistico.
Insufficiente la soundtrack che, durante le fasi di vita quotidiana è capace di portare brani dolci e abbastanza incisivi, mentre nelle fasi di combattimento ci obbligherà a sorbirci una musichetta stile videogame vecchio stile... decisamente non il massimo!
Scene di combattimento e scene di slice of life... bisogna scinderle per forza di cosa, anche se le seconde (per fortuna) avranno cadenza nettamente maggiore occupando un buon 80% della storia, eccezion fatta per l'ultimo episodio dal quale francamente mi sarei aspettato qualcosa di diverso, qualcosa che valorizzasse maggiormente il lato dolce e sentimentale della trama mentre viene tutto liquidato in modo... un po' troppo frettoloso.
Il voto sarebbe un 7 e mezzo che arrotonderò a 7.
Figure 17 narra di una strana storia di alieni, e vede protagonista una bambina, ma fin da subito saranno invece ben due le bambine protagoniste.
Una navicella aliena di passaggio vicino alla Terra, perde il controllo e si schianta sul pianeta, precipitanto in un bosco della prefettura dell'Hokkaido, nel nord del Giappone. Una bambina di 10 anni, Tsubasa, è l'unica a notare l'UFO e decide di andare a vedere di persona.
--- leggeri spoiler sul primo episodio ---
Arrivata nel luogo dell'impatto viene però attaccata da una mostruosa creatura, che ricorda vagamente una pianta carnivora. Un alieno umanoide ferito, che guidava la navicella, decide di utilizzare sulla bambina, una sorta di armatura tecnologica, al fine di difenderla dal mostro, e questa armatura trasforma provvisoriamente Tsubasa, che in questo modo riesce a distruggere il mostro. Ritornando alla sua forma normale, una reazione anomala dell'armatura aliena fa si che quest'ultima si personifichi prendendo le stesse sembianze della bambina. E da questo fatto comincia tutta la storia. L'alieno umanoide aveva il compito di trasportare verso un laboratorio del suo pianeta, una pericolosa forma aliena, e però ora precipitando sulla Terra, ha involontariamente portato una grossa minaccia, che deve estinguere prima di ripartire, infatti nonostante l'alieno mostruoso sia stato distrutto, esso ha già sparso i propri semi, che diffondendosi sotto terra, generano altri alieni mostruosi di sembianze diverse. La bambina decide di aiutarlo a debellare questa piaga che minaccia l'umanità, e il tutto deve essere svolto segretamente, senza coinvolgere altri esseri umani. Nel frattempo la bambina decide di continuare la sua vita normale insieme alla nuova gemella, che sembra avere un carattere molto umano. Ma la bambina vive con il padre, e l'alieno umanoide è costretto a modificargli la memoria, facendogli credere di avere due figlie gemelle. Come due supereroine, le due bambine dovranno aiutare l'alieno umanoide alla bisogna, - quando questi scova l'alieno-pianta di turno -, fondendosi in modo da diventare un guerriero alieno in grado di sconfiggere gli alieni-piante.
--- fine leggeri spoiler sul primo episodio ---
L'anime gioca su un fattore che spacca in due la vicenda, infatti da un lato abbiamo la vita di tutti i giorni delle due bambine, e dall'altro i combattimenti segreti che esse devono/vogliono affrontare, alternando quindi lo slice of life all'azione. Durante la vita di tutti i giorni, è divertente notare la differenza dei caratteri tra le due bambine, infatti Tsubasa, che è l'originale, ha un carattere schivo e riservato, oltre ad essere molto introversa. La sua nuova gemella invece, che d'ora in avanti si chiamerà Hikaru, ha un carattere decisamente estroverso, e aiuterà Tsubasa a maturare e a migliorare le debolezze del suo carattere. Durante le scene d'azione invece, le due bambine si fondono al fine di estinguere la minaccia aliena, prima che sia troppo tardi.
L'opera è assai originale, inoltre gli episodi, nonostante siano solo 13, hanno una durata doppia rispetto a degli episodi normali, perciò la serie è al pari degli anime con 26 episodi, a livello di durata. Devo dire che inizialmente ero molto entusiasta dell'anime, mi aveva preso per la sua particolarità e nonostante all'apparenza sarebbe potuto essere un anime per bambini, invece si è dimostrato fin da subito un seinen, o quantomeno aveva gli elementi giusti per essere definito tale, complice la presenza di lotte violente dove sono coinvolte delle bambine, ma soprattutto grazie ai temi complessi che offre.
Purtroppo però, l'anime invece di crescere di episodio in episodio, a un certo punto comincia a decrescere, a peggiorare, poichè nella parte slice of life dopo un po' non ha più molto da dire, esaurisce i temi ben presto, mentre per quanto riguarda la parte di azione, i combattimenti verso la fine diventano sempre più blandi e monotoni. Nonostante il basso potenziale, l'anime aveva delle buone premesse, però si perde a un certo punto, conservando solamente la sua noiosa e a volte stancante ripetitività.
La cosa che ho trovato più interessante dell'anime è stato quello di osservare la relazione tra le due bambine, i confronti tra di esse, in particolare mi è risultato molto divertente il carattere della "falsa" gemella, Hikaru.
Per quanto riguarda il lato tecnico, per i suoi tempi direi che grafica e animazioni sono nella media più o meno. Le musiche sono poche, ma sono coinvolgenti, rockeggianti, e viene poi istintivo canticchiarle, davvero non male. Peccato per la seconda parte dell'anime in forte calo, perchè la prima parte è ottima. Consiglio di vedere l'anime solo a persone mature, e a coloro che ricercano strane storie aliene.
Una navicella aliena di passaggio vicino alla Terra, perde il controllo e si schianta sul pianeta, precipitanto in un bosco della prefettura dell'Hokkaido, nel nord del Giappone. Una bambina di 10 anni, Tsubasa, è l'unica a notare l'UFO e decide di andare a vedere di persona.
--- leggeri spoiler sul primo episodio ---
Arrivata nel luogo dell'impatto viene però attaccata da una mostruosa creatura, che ricorda vagamente una pianta carnivora. Un alieno umanoide ferito, che guidava la navicella, decide di utilizzare sulla bambina, una sorta di armatura tecnologica, al fine di difenderla dal mostro, e questa armatura trasforma provvisoriamente Tsubasa, che in questo modo riesce a distruggere il mostro. Ritornando alla sua forma normale, una reazione anomala dell'armatura aliena fa si che quest'ultima si personifichi prendendo le stesse sembianze della bambina. E da questo fatto comincia tutta la storia. L'alieno umanoide aveva il compito di trasportare verso un laboratorio del suo pianeta, una pericolosa forma aliena, e però ora precipitando sulla Terra, ha involontariamente portato una grossa minaccia, che deve estinguere prima di ripartire, infatti nonostante l'alieno mostruoso sia stato distrutto, esso ha già sparso i propri semi, che diffondendosi sotto terra, generano altri alieni mostruosi di sembianze diverse. La bambina decide di aiutarlo a debellare questa piaga che minaccia l'umanità, e il tutto deve essere svolto segretamente, senza coinvolgere altri esseri umani. Nel frattempo la bambina decide di continuare la sua vita normale insieme alla nuova gemella, che sembra avere un carattere molto umano. Ma la bambina vive con il padre, e l'alieno umanoide è costretto a modificargli la memoria, facendogli credere di avere due figlie gemelle. Come due supereroine, le due bambine dovranno aiutare l'alieno umanoide alla bisogna, - quando questi scova l'alieno-pianta di turno -, fondendosi in modo da diventare un guerriero alieno in grado di sconfiggere gli alieni-piante.
--- fine leggeri spoiler sul primo episodio ---
L'anime gioca su un fattore che spacca in due la vicenda, infatti da un lato abbiamo la vita di tutti i giorni delle due bambine, e dall'altro i combattimenti segreti che esse devono/vogliono affrontare, alternando quindi lo slice of life all'azione. Durante la vita di tutti i giorni, è divertente notare la differenza dei caratteri tra le due bambine, infatti Tsubasa, che è l'originale, ha un carattere schivo e riservato, oltre ad essere molto introversa. La sua nuova gemella invece, che d'ora in avanti si chiamerà Hikaru, ha un carattere decisamente estroverso, e aiuterà Tsubasa a maturare e a migliorare le debolezze del suo carattere. Durante le scene d'azione invece, le due bambine si fondono al fine di estinguere la minaccia aliena, prima che sia troppo tardi.
L'opera è assai originale, inoltre gli episodi, nonostante siano solo 13, hanno una durata doppia rispetto a degli episodi normali, perciò la serie è al pari degli anime con 26 episodi, a livello di durata. Devo dire che inizialmente ero molto entusiasta dell'anime, mi aveva preso per la sua particolarità e nonostante all'apparenza sarebbe potuto essere un anime per bambini, invece si è dimostrato fin da subito un seinen, o quantomeno aveva gli elementi giusti per essere definito tale, complice la presenza di lotte violente dove sono coinvolte delle bambine, ma soprattutto grazie ai temi complessi che offre.
Purtroppo però, l'anime invece di crescere di episodio in episodio, a un certo punto comincia a decrescere, a peggiorare, poichè nella parte slice of life dopo un po' non ha più molto da dire, esaurisce i temi ben presto, mentre per quanto riguarda la parte di azione, i combattimenti verso la fine diventano sempre più blandi e monotoni. Nonostante il basso potenziale, l'anime aveva delle buone premesse, però si perde a un certo punto, conservando solamente la sua noiosa e a volte stancante ripetitività.
La cosa che ho trovato più interessante dell'anime è stato quello di osservare la relazione tra le due bambine, i confronti tra di esse, in particolare mi è risultato molto divertente il carattere della "falsa" gemella, Hikaru.
Per quanto riguarda il lato tecnico, per i suoi tempi direi che grafica e animazioni sono nella media più o meno. Le musiche sono poche, ma sono coinvolgenti, rockeggianti, e viene poi istintivo canticchiarle, davvero non male. Peccato per la seconda parte dell'anime in forte calo, perchè la prima parte è ottima. Consiglio di vedere l'anime solo a persone mature, e a coloro che ricercano strane storie aliene.
<b>ATTENZIONE! CONTIENE UN LEGGERO SPOILER!</b>
Dalle prime scene di quest'anime si nota subito il tipo di disegno, che è retrò, e va benissimo perché aiuta ad apprezzare il paesaggio e la natura. L'anime appunto vuole farceli vedere e apprezzare, e questo viene colto dallo spettatore, e (nel mio caso) ti rilassa anche con la bellissima musica di sottofondo.
La storia ha un buon inizio e fino a metà si evolve bene e in maniera fluida. Si apprezza molto anche il fatto che le puntate durino 45 minuti invece dei soliti 20 e quindi dopo avere visto quest'anime è come se si abbia appena visto una serie di 26 puntate o più di durata classica.
Anche se certe cose sulla tecnologia aliena risultano molto strane, vengono comunque accettate dallo spettatore proprio perché le cataloga come extraterrestri. Ottima è l'idea dei mostri che si evolvono cosiché i protagonisti debbano cercare sempre nuove strategie e armamentari per potere vincere.
Tutto procede bene fino a 3/4 della storia, quando senza alcun motivo succede una certa cosa (per non spammare) al compagno di classe delle ragazze e si percepisce pienamente che questa è una scena forzata per spingere alle lacrime
e per avvicinare in maniera mostruosa le due e farle diventare vitali l'una per l'altra.
Questo è un grave difetto, perché basta ragionare leggermente e chiedersi il perché succeda questo così all'improvviso e s'intuisce subito il finale. Cosa che non ho per nulla apprezzato, anche perché non ho sbagliato. Come sarà il finale di quest'anime lo capite 5 puntate prima con quello che succede al compagno di scuola ed è brutta la cosa.
Le parti negative della storia si hanno sul finale, come a volte succede con questo e altri generi. Ad esempio i mostri verso la fine sono diventati così forti che sono necessari due figure e la donna con tutte le armi per batterli, e poi alla fine tutti questi arrivano mille alla volta - e non uno che era già difficile così - e grazie ai nuovi proiettili li distruggono con una mitragliatrice uno per colpo senza problemi, come moscerini, e anche qui si nota una certa incoerenza.
Per non parlare dello Spazio e di cosa succede lassù, di come si evolve in un millesimo di secondo "la capa" e sta lì e aspetta senza fare nulla.
Ultimo esempio, l'alieno per parlare con chi è nello spazio usa un normale cellulare e la cosa ti lascia perplesso. E' vero che potrebbe averlo modificato la notte ecc., però insomma.
Le musiche di sottofondo sono molto carine, veramente, ma purtroppo l'anime si basa su solo due o tre musiche che dopo qualche episodio stancano e iniziano a essere monotone, purtroppo.
Ottimo è l'inizio, ma con il tempo crolla tutto. Voto 6/5, perché la natura che ti fa vedere e apprezzare è stupenda.
Dalle prime scene di quest'anime si nota subito il tipo di disegno, che è retrò, e va benissimo perché aiuta ad apprezzare il paesaggio e la natura. L'anime appunto vuole farceli vedere e apprezzare, e questo viene colto dallo spettatore, e (nel mio caso) ti rilassa anche con la bellissima musica di sottofondo.
La storia ha un buon inizio e fino a metà si evolve bene e in maniera fluida. Si apprezza molto anche il fatto che le puntate durino 45 minuti invece dei soliti 20 e quindi dopo avere visto quest'anime è come se si abbia appena visto una serie di 26 puntate o più di durata classica.
Anche se certe cose sulla tecnologia aliena risultano molto strane, vengono comunque accettate dallo spettatore proprio perché le cataloga come extraterrestri. Ottima è l'idea dei mostri che si evolvono cosiché i protagonisti debbano cercare sempre nuove strategie e armamentari per potere vincere.
Tutto procede bene fino a 3/4 della storia, quando senza alcun motivo succede una certa cosa (per non spammare) al compagno di classe delle ragazze e si percepisce pienamente che questa è una scena forzata per spingere alle lacrime
e per avvicinare in maniera mostruosa le due e farle diventare vitali l'una per l'altra.
Questo è un grave difetto, perché basta ragionare leggermente e chiedersi il perché succeda questo così all'improvviso e s'intuisce subito il finale. Cosa che non ho per nulla apprezzato, anche perché non ho sbagliato. Come sarà il finale di quest'anime lo capite 5 puntate prima con quello che succede al compagno di scuola ed è brutta la cosa.
Le parti negative della storia si hanno sul finale, come a volte succede con questo e altri generi. Ad esempio i mostri verso la fine sono diventati così forti che sono necessari due figure e la donna con tutte le armi per batterli, e poi alla fine tutti questi arrivano mille alla volta - e non uno che era già difficile così - e grazie ai nuovi proiettili li distruggono con una mitragliatrice uno per colpo senza problemi, come moscerini, e anche qui si nota una certa incoerenza.
Per non parlare dello Spazio e di cosa succede lassù, di come si evolve in un millesimo di secondo "la capa" e sta lì e aspetta senza fare nulla.
Ultimo esempio, l'alieno per parlare con chi è nello spazio usa un normale cellulare e la cosa ti lascia perplesso. E' vero che potrebbe averlo modificato la notte ecc., però insomma.
Le musiche di sottofondo sono molto carine, veramente, ma purtroppo l'anime si basa su solo due o tre musiche che dopo qualche episodio stancano e iniziano a essere monotone, purtroppo.
Ottimo è l'inizio, ma con il tempo crolla tutto. Voto 6/5, perché la natura che ti fa vedere e apprezzare è stupenda.
Figure 17 è un anime che mi ha letteralmente sorpreso. E' un misto di vari generi.
<b>Attenzione! Spoiler!</b>
L'anime inizia quando una bambina di nome Tsubasa, di notte, viene attratta da strane luci. Impietrita, vede una figura aliena con un grosso occhio e tanti tentacoli che combatte contro un uomo bionico di origine aliena, sempre più in difficoltà. Allora la bambina si rifugia in un astronave. E toccando un Ribeus (forma di vita aliena) si fonde con il corpo di Hikaru, che è il nome che verrà dato alla ragazzina aliena, e si trasforma in Figure, una specie di donna bionica. Finito lo scontro la bambina ritorna alle sue sembianze originarie, ma si accorge di avere accanto a sé una gemella a suo fianco: si tratta di un'aliena bionica, che ha clonato il corpo di Tsubasa.
<b>Fine Spoiler </b>
Da qui nasce una sincera amicizia tra le due bambine. Il loro compito è di cacciare dalla Terra gli alieni invasori, i Maguar. Nell'impresa le aiuteranno i loro comandanti. C'è poi un'analogia tra questo anime e Argento Soma. Infatti gli alieni cattivi memorizzeranno nel loro cervello, di battaglia in battaglia, i dati che gli permetteranno di essere più forti negli scontri successivi.
Le due bambine si danno da fare nella fattoria del padre di Tsubasa con notevole senso d'altruismo. Mi ha colpito parecchio, nel susseguirsi della serie, lo stile educativo, che lascia una forte impronta. Un esempio è una ragazza che lavora alla fattoria e doveva andare a un concerto, ma i suoi genitori le dicono di no perché ci sono molti lavori da portare avanti. Lei poi per ripicca si mette a letto ad ascoltare la musica con le cuffie. Poco dopo però sua madre si ammala, e la ragazza vede anche le due bambine che si sobbarcano la parte del suo lavoro, allora lei decide di ritornare a lavorare perché il rimorso è molto grande.Questo è il massimo tra gli esempi educativi che ho potuto catturare in una serie di anime, mi piacerebbe che lo inserissero anche in quelli odierni.
<b>Attenzione! Spoiler!</b>
Il meglio viene nelle puntate finali, dove il rapporto tra le due bambine diventa più profondo, toccante, commovente. Infatti la bambina di origine aliena, una volta annientati i Maguar, dovrà ritornare alla sua patria d'origine, e Tsubasa sembra soffrirne molto, infatti Hikaru la evita spesso in modo educato. Allora i comandanti per rendere meno traumatico lo stacco decidono di cancellare dalla memoria della bambina umana i ricordi che ha avuto stando insieme con lei, Hikaru.
<b>Fine spoiler</b>
Considerato poi che Figure 17 è un anime del 2001 mi hanno sorpreso le scene d'animazione contro gli alieni, soprattutto quelle finali (lo scontro contro la regina madre Maguar), veramente ben fatte. Poco invadente è la CG, con mio sommo piacere - oggi di CG c'è l'invasione. Una cosa ho trovato poco realistica: gli scontri contro gli alieni avvengono solo di notte, mi sembra molto strano che anche se sono in aperta campagna non se ne accorga nessuno a parte una sola persona che segue le indagini.
Il chara design è veramente buono (gli autori dovrebbero essere gli stessi di “Fullmetal Alchemist”, quindi una garanzia), come le musiche, che in generale ho trovato ben ispirate; in Figure 17, rispetto a tanti altri anime, riescono a essere veramente azzeccate nei momenti più toccanti, e questi sono veramente tanti.
<i>Bello, bello</i>, Figure 17 è un anime per persone mature e sensibili, una serie curata in ogni piccolo particolare, dove però si mira più al lato introspettivo delle due protagoniste, lasciando un po' in secondo piano la trama principale, cioè l'invasione degli alieni.
<b>Attenzione! Spoiler!</b>
L'anime inizia quando una bambina di nome Tsubasa, di notte, viene attratta da strane luci. Impietrita, vede una figura aliena con un grosso occhio e tanti tentacoli che combatte contro un uomo bionico di origine aliena, sempre più in difficoltà. Allora la bambina si rifugia in un astronave. E toccando un Ribeus (forma di vita aliena) si fonde con il corpo di Hikaru, che è il nome che verrà dato alla ragazzina aliena, e si trasforma in Figure, una specie di donna bionica. Finito lo scontro la bambina ritorna alle sue sembianze originarie, ma si accorge di avere accanto a sé una gemella a suo fianco: si tratta di un'aliena bionica, che ha clonato il corpo di Tsubasa.
<b>Fine Spoiler </b>
Da qui nasce una sincera amicizia tra le due bambine. Il loro compito è di cacciare dalla Terra gli alieni invasori, i Maguar. Nell'impresa le aiuteranno i loro comandanti. C'è poi un'analogia tra questo anime e Argento Soma. Infatti gli alieni cattivi memorizzeranno nel loro cervello, di battaglia in battaglia, i dati che gli permetteranno di essere più forti negli scontri successivi.
Le due bambine si danno da fare nella fattoria del padre di Tsubasa con notevole senso d'altruismo. Mi ha colpito parecchio, nel susseguirsi della serie, lo stile educativo, che lascia una forte impronta. Un esempio è una ragazza che lavora alla fattoria e doveva andare a un concerto, ma i suoi genitori le dicono di no perché ci sono molti lavori da portare avanti. Lei poi per ripicca si mette a letto ad ascoltare la musica con le cuffie. Poco dopo però sua madre si ammala, e la ragazza vede anche le due bambine che si sobbarcano la parte del suo lavoro, allora lei decide di ritornare a lavorare perché il rimorso è molto grande.Questo è il massimo tra gli esempi educativi che ho potuto catturare in una serie di anime, mi piacerebbe che lo inserissero anche in quelli odierni.
<b>Attenzione! Spoiler!</b>
Il meglio viene nelle puntate finali, dove il rapporto tra le due bambine diventa più profondo, toccante, commovente. Infatti la bambina di origine aliena, una volta annientati i Maguar, dovrà ritornare alla sua patria d'origine, e Tsubasa sembra soffrirne molto, infatti Hikaru la evita spesso in modo educato. Allora i comandanti per rendere meno traumatico lo stacco decidono di cancellare dalla memoria della bambina umana i ricordi che ha avuto stando insieme con lei, Hikaru.
<b>Fine spoiler</b>
Considerato poi che Figure 17 è un anime del 2001 mi hanno sorpreso le scene d'animazione contro gli alieni, soprattutto quelle finali (lo scontro contro la regina madre Maguar), veramente ben fatte. Poco invadente è la CG, con mio sommo piacere - oggi di CG c'è l'invasione. Una cosa ho trovato poco realistica: gli scontri contro gli alieni avvengono solo di notte, mi sembra molto strano che anche se sono in aperta campagna non se ne accorga nessuno a parte una sola persona che segue le indagini.
Il chara design è veramente buono (gli autori dovrebbero essere gli stessi di “Fullmetal Alchemist”, quindi una garanzia), come le musiche, che in generale ho trovato ben ispirate; in Figure 17, rispetto a tanti altri anime, riescono a essere veramente azzeccate nei momenti più toccanti, e questi sono veramente tanti.
<i>Bello, bello</i>, Figure 17 è un anime per persone mature e sensibili, una serie curata in ogni piccolo particolare, dove però si mira più al lato introspettivo delle due protagoniste, lasciando un po' in secondo piano la trama principale, cioè l'invasione degli alieni.
Una serie pressochè sconosciuta e oramai con qualche annetto sulle spalle, ma tuttora validissima.
Figure 17 è un perfetto mix di tanti generi differenti: kawaii, slice-of-life, azione e fantascienza. Il suo primo punto di forza è certamente l'eccellente qualità dei disegni, sia dei personaggi che degli ottimi sfondi. Poi abbiamo una buona trama abbinata a un perfetto ritmo narrativo, costituito in genere da una buona mezz'ora di vita quotidiana e un finale esplosivo fatto di scontri e battaglie (ciascun episodio dura 45 minuti). Terzo, un accompagnamento musicale pregevole, sia nelle scene di calma che in quelle d'azione... il "laaaalalalalaaa" dei combattimenti vi rimarrà nella testa ^_^
Non posso che consigliare la visione di questo anime, merita veramente sotto tutti i punti di vista... anche se forse oggi è un po' difficile da reperire! Io personalmente l'ho visto un paio di anni fa :)
Figure 17 è un perfetto mix di tanti generi differenti: kawaii, slice-of-life, azione e fantascienza. Il suo primo punto di forza è certamente l'eccellente qualità dei disegni, sia dei personaggi che degli ottimi sfondi. Poi abbiamo una buona trama abbinata a un perfetto ritmo narrativo, costituito in genere da una buona mezz'ora di vita quotidiana e un finale esplosivo fatto di scontri e battaglie (ciascun episodio dura 45 minuti). Terzo, un accompagnamento musicale pregevole, sia nelle scene di calma che in quelle d'azione... il "laaaalalalalaaa" dei combattimenti vi rimarrà nella testa ^_^
Non posso che consigliare la visione di questo anime, merita veramente sotto tutti i punti di vista... anche se forse oggi è un po' difficile da reperire! Io personalmente l'ho visto un paio di anni fa :)