Murder Princess
Tra le tante perle poco conosciute dell'animazione giapponese non posso non citare "Murder Princess". Per una volta si può affermare che sia uno dei pochi anime fantasy veramente ben fatti. Un'opera priva di cadute di stile e difetti tecnico narrativi. "Murder Princess" si distingue per il suo grande dinamismo, l'ottima realizzazione tecnica e una trama solida e ben strutturata. Talvolta conosciuto come "Murder Princess X", è una serie OAV della primavera 2007 composta da 6 episodi.
Trama: "Murder Princess" è ambientato in un futuro post apocalittico in cui l'umanità ha perso le conoscenze scientifiche e tecnologiche ed è tornata in una specie di medioevo in cui la magia sembra farla da padrone. Il regno di Forland è minacciato da un colpo di stato ordito dal Dottor Akamashi, un ex scienziato alle dipendenze del governo. La famiglia reale è trucidata, e il re, in punto di morte, ordina alla figlia Alita di trovare suo fratello, il principe Kaito (il quale era impegnato in una missione diplomatica), affinché cacci l'usurpatore e ripristini la pace. Durante il suo viaggio, Alita s'imbatte in Falis, una spietata cacciatrice di taglie. A causa di un evento che mette a repentaglio le loro vite, Alita e Falis si scambiano i loro corpi, Alita (ora nel corpo di Falis) supplica la cacciatrice affinché la possa aiutare per liberare il proprio regno assediato da forze nemiche, offrendo se stessa (oltre ad un cospicuo compenso) come controparte. Falis accetta e da qui ha inizio l'avventura.
Grafica: "Murder Princess" è un prodotto del 2007 e come tale il comparto grafico risente dei limiti dell'epoca. Ciononostante si può affermare che il prodotto sia graficamente ben fatto. Le ambientazioni in stile fantasy/post apocalittico sono rese alla perfezione. Le animazioni sono spettacolari e fluide (soprattutto durante i combattimenti), il character design è bello nonostante la particolarità con cui sono disegnati certi personaggi (alcuni non umani) che ricorda molto lo stile adottato nei video dei "Gorillaz", può piacere come non può piacere, ciononostante non lo considero un difetto.
Sonoro: anche il comparto sonoro non sfigura affatto. Gran bell'opening, dinamico ed energico. Ending piacevole, non manca di dinamismo anche se è leggermente più dolce all'udito. OST veramente belli e coinvolgenti, così come gli effetti sonori. Doppiaggio encomiabile.
Personaggi: in "Murder Princess" i personaggi rappresentano la grande eccellenza della serie. Pochi ma buoni (come si suol dire), perfettamente distinti, ben caratterizzati, dotati di un passato interessante e profondo e sostanzialmente maturi. Ciascun personaggio (nel bene e nel male) matura e si evolve, ciascun personaggio apprende e sa rendersi utile ai fini della trama.
Sceneggiatura: anche il comparto scenografico si mostra all'altezza della serie. La gestione temporale è impeccabile, così come il ritmo globale, rapido e fluido. L'anime è pieno d'azione e combattimenti. Le scene di sangue abbondano (anche se non sono gratuite o volgari), il fanservice è pressoché assente. Non mancano alcune scene d'umorismo che provvedono a rendere la storia più fruibile. I dialoghi sono ben curati e strutturati.
Finale: ottimo per pertinenza e completezza. In "Murder Princess" nulla è lasciato incompiuto o inspiegato. Il finale soddisfa poiché tutto si risolve e tutto trova una spiegazione. L'unico mio rammarico è che la storia si conclude dopo soli 6 episodi. Come in altre serie, mi sarebbe piaciuto poter ammirare qualche episodio in più, anche se ammetto che non è stato tralasciato nulla.
In sintesi: "Murder Princess" è un piccolo capolavoro sconosciuto che meriterebbe molta più attenzione da parte del pubblico. La trama non sarà il massimo dell'originalità ma è particolarmente attraente e sa coinvolgere lo spettatore per tutta la durata dell'opera. Consigliato a tutti.
Trama: "Murder Princess" è ambientato in un futuro post apocalittico in cui l'umanità ha perso le conoscenze scientifiche e tecnologiche ed è tornata in una specie di medioevo in cui la magia sembra farla da padrone. Il regno di Forland è minacciato da un colpo di stato ordito dal Dottor Akamashi, un ex scienziato alle dipendenze del governo. La famiglia reale è trucidata, e il re, in punto di morte, ordina alla figlia Alita di trovare suo fratello, il principe Kaito (il quale era impegnato in una missione diplomatica), affinché cacci l'usurpatore e ripristini la pace. Durante il suo viaggio, Alita s'imbatte in Falis, una spietata cacciatrice di taglie. A causa di un evento che mette a repentaglio le loro vite, Alita e Falis si scambiano i loro corpi, Alita (ora nel corpo di Falis) supplica la cacciatrice affinché la possa aiutare per liberare il proprio regno assediato da forze nemiche, offrendo se stessa (oltre ad un cospicuo compenso) come controparte. Falis accetta e da qui ha inizio l'avventura.
Grafica: "Murder Princess" è un prodotto del 2007 e come tale il comparto grafico risente dei limiti dell'epoca. Ciononostante si può affermare che il prodotto sia graficamente ben fatto. Le ambientazioni in stile fantasy/post apocalittico sono rese alla perfezione. Le animazioni sono spettacolari e fluide (soprattutto durante i combattimenti), il character design è bello nonostante la particolarità con cui sono disegnati certi personaggi (alcuni non umani) che ricorda molto lo stile adottato nei video dei "Gorillaz", può piacere come non può piacere, ciononostante non lo considero un difetto.
Sonoro: anche il comparto sonoro non sfigura affatto. Gran bell'opening, dinamico ed energico. Ending piacevole, non manca di dinamismo anche se è leggermente più dolce all'udito. OST veramente belli e coinvolgenti, così come gli effetti sonori. Doppiaggio encomiabile.
Personaggi: in "Murder Princess" i personaggi rappresentano la grande eccellenza della serie. Pochi ma buoni (come si suol dire), perfettamente distinti, ben caratterizzati, dotati di un passato interessante e profondo e sostanzialmente maturi. Ciascun personaggio (nel bene e nel male) matura e si evolve, ciascun personaggio apprende e sa rendersi utile ai fini della trama.
Sceneggiatura: anche il comparto scenografico si mostra all'altezza della serie. La gestione temporale è impeccabile, così come il ritmo globale, rapido e fluido. L'anime è pieno d'azione e combattimenti. Le scene di sangue abbondano (anche se non sono gratuite o volgari), il fanservice è pressoché assente. Non mancano alcune scene d'umorismo che provvedono a rendere la storia più fruibile. I dialoghi sono ben curati e strutturati.
Finale: ottimo per pertinenza e completezza. In "Murder Princess" nulla è lasciato incompiuto o inspiegato. Il finale soddisfa poiché tutto si risolve e tutto trova una spiegazione. L'unico mio rammarico è che la storia si conclude dopo soli 6 episodi. Come in altre serie, mi sarebbe piaciuto poter ammirare qualche episodio in più, anche se ammetto che non è stato tralasciato nulla.
In sintesi: "Murder Princess" è un piccolo capolavoro sconosciuto che meriterebbe molta più attenzione da parte del pubblico. La trama non sarà il massimo dell'originalità ma è particolarmente attraente e sa coinvolgere lo spettatore per tutta la durata dell'opera. Consigliato a tutti.
"Murder Princess" è composto da 6 OAV... Solo 6? Purtroppo sì! L'ho visto tutto d'un fiato e mi è piaciuto molto, anche se la storia non è questo granché.
La trama è semplice: una principessa, Alita, scappa dal suo castello sotto attacco per mettersi in salvo e incontra Felis, una cacciatrice di taglie, e le chiede di aiutarla a salvare e proteggere il suo regno. Felis si troverà costretta per forza di cose ad assecondare il desiderio della principessa.
L'ambientazione è una delle mie preferite, un fantasy-moderno con castelli, re, regine, ma anche quegli elementi attuali degni di un anime shounen, come i razzi, le tecnologie. Trovo anche molto interessante l'idea di considerare la tecnologia come qualcosa di nascosto e proibito, come si scoprirà nella fine della serie, a cui solo la 'famiglia reale' può accedere.
Altro fatto che mi ha colpito è la caratterizzazione dei personaggi (puro stile Bee Train, nulla da dire) difatti mi ha attirato la figura della 'principessa sterminatrice' e, come si scopre poi, il titolo "Murder Princess" non è stato dato con l'unico scopo di presentare la protagonista, bensì è un soprannome che le viene dato dai nemici del regno per paura e per rispetto! Per non parlare di Dominikov e Pete, i migliori amici di Felis, così legati a lei da chiamarla 'master'. Trovo che Pete, il troll truzzo, sia il migliore.
Il pilastro della storia è senza dubbio l'azione, come si può notare dai numerosi combattimenti all'interno di ogni episodio, caratterizzati anche da 'nemici' che si presentano sotto forma di scienziati, androidi, mostri, mecha-troll e giganti. Poi c'è anche un lato comico che vede protagonista la povera Felis che si vede sbalzata in una situazione a cui non è assolutamente abituata, perciò la vedremo alle prese con il galateo e diavolerie varie.
Le colonne sonore sono interessanti, soprattutto l'opening.
Comunque lo consiglio vivamente a chiunque voglia guardarsi qualche picchiaduro leggero, divertente ma che a volte necessita di un poco di attenzione in più, e di sicuro vi lascerà qualcosa (ovvio, è della Bee Train).
La trama è semplice: una principessa, Alita, scappa dal suo castello sotto attacco per mettersi in salvo e incontra Felis, una cacciatrice di taglie, e le chiede di aiutarla a salvare e proteggere il suo regno. Felis si troverà costretta per forza di cose ad assecondare il desiderio della principessa.
L'ambientazione è una delle mie preferite, un fantasy-moderno con castelli, re, regine, ma anche quegli elementi attuali degni di un anime shounen, come i razzi, le tecnologie. Trovo anche molto interessante l'idea di considerare la tecnologia come qualcosa di nascosto e proibito, come si scoprirà nella fine della serie, a cui solo la 'famiglia reale' può accedere.
Altro fatto che mi ha colpito è la caratterizzazione dei personaggi (puro stile Bee Train, nulla da dire) difatti mi ha attirato la figura della 'principessa sterminatrice' e, come si scopre poi, il titolo "Murder Princess" non è stato dato con l'unico scopo di presentare la protagonista, bensì è un soprannome che le viene dato dai nemici del regno per paura e per rispetto! Per non parlare di Dominikov e Pete, i migliori amici di Felis, così legati a lei da chiamarla 'master'. Trovo che Pete, il troll truzzo, sia il migliore.
Il pilastro della storia è senza dubbio l'azione, come si può notare dai numerosi combattimenti all'interno di ogni episodio, caratterizzati anche da 'nemici' che si presentano sotto forma di scienziati, androidi, mostri, mecha-troll e giganti. Poi c'è anche un lato comico che vede protagonista la povera Felis che si vede sbalzata in una situazione a cui non è assolutamente abituata, perciò la vedremo alle prese con il galateo e diavolerie varie.
Le colonne sonore sono interessanti, soprattutto l'opening.
Comunque lo consiglio vivamente a chiunque voglia guardarsi qualche picchiaduro leggero, divertente ma che a volte necessita di un poco di attenzione in più, e di sicuro vi lascerà qualcosa (ovvio, è della Bee Train).
Ho trovato questa serie per caso, mentre vagavo per Animeclick alla ricerca di qualcosa da guardare, e inizialmente non mi aspettavo granché da "Murder Princess", ma devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso.
La storia è quella di Alita, una principessa, e di Falis, una cacciatrice di taglie, che si ritrovano l'una nel corpo dell'altra. Non mi dilungo troppo per evitare spoiler.
Trama
Magari la trama non è il massimo dell'originalità, ma a me è piaciuta parecchio, soprattutto verso la fine, quando viene spiegata l'origine della magia e di tutte le creature affini. E comunque riesce a tenere incollati allo schermo.
Personaggi
I personaggi sono caratterizzati molto bene, in particolare le due protagoniste, ma questo non significa che agli altri personaggi non venga dato spazio, anzi. Particolare è la figura del nemico (non mi riferisco a quello iniziale), con un obbiettivo che a me è sembrato diverso dal solito.
Doppiaggio e colonna sonora
Doppiaggio forse senza lode, ma sicuramente senza infamia. La colonna sonora, invece, l'ho trovata magnifica - il rock non mi entusiasma, ma qui si sposa benissimo con le situazioni a cui fa da sottofondo. Non che sia l' unico genere di musica usata, intendiamoci. La musica riesce ad accentuare benissimo le varie situazioni.
Disegni e chara design
Disegni molto buoni, riescono a fare trasparire bene le emozioni, e sono anche molto curati. Particolare attenzione alle espressioni dei personaggi, realizzate molto bene.
Durata
Forse la durata è l'unica nota dolente di Murder Princess. Dico forse perché, in fondo, sei episodi rendono il tutto rapido e coinvolgente, ma forse qualche puntata in più avrebbe consentito uno sviluppo ancora migliore della storia.
Apprezzamento personale
Penso basti dire che la serie mi ha fatto passare uno splendido pomeriggio.
Complessivamente: 8,5
La storia è quella di Alita, una principessa, e di Falis, una cacciatrice di taglie, che si ritrovano l'una nel corpo dell'altra. Non mi dilungo troppo per evitare spoiler.
Trama
Magari la trama non è il massimo dell'originalità, ma a me è piaciuta parecchio, soprattutto verso la fine, quando viene spiegata l'origine della magia e di tutte le creature affini. E comunque riesce a tenere incollati allo schermo.
Personaggi
I personaggi sono caratterizzati molto bene, in particolare le due protagoniste, ma questo non significa che agli altri personaggi non venga dato spazio, anzi. Particolare è la figura del nemico (non mi riferisco a quello iniziale), con un obbiettivo che a me è sembrato diverso dal solito.
Doppiaggio e colonna sonora
Doppiaggio forse senza lode, ma sicuramente senza infamia. La colonna sonora, invece, l'ho trovata magnifica - il rock non mi entusiasma, ma qui si sposa benissimo con le situazioni a cui fa da sottofondo. Non che sia l' unico genere di musica usata, intendiamoci. La musica riesce ad accentuare benissimo le varie situazioni.
Disegni e chara design
Disegni molto buoni, riescono a fare trasparire bene le emozioni, e sono anche molto curati. Particolare attenzione alle espressioni dei personaggi, realizzate molto bene.
Durata
Forse la durata è l'unica nota dolente di Murder Princess. Dico forse perché, in fondo, sei episodi rendono il tutto rapido e coinvolgente, ma forse qualche puntata in più avrebbe consentito uno sviluppo ancora migliore della storia.
Apprezzamento personale
Penso basti dire che la serie mi ha fatto passare uno splendido pomeriggio.
Complessivamente: 8,5
Murder Princess è una serie composta da 6 OAV e risulta essere un azzeccato miscuglio di vari generi. Ambientato in un ipotetico mondo stile medioevale conseguente ad un epoca molto più tecnologica convivono esseri umani, cyborg e strane creature. Il destino di una principessa e quella di un'abilissima cacciatrice di taglie, con due curiosi elementi al seguito, si incroceranno in modo assai profondo.
La storia è tutto sommato originale e molto appassionante, i personaggi che la compongono sono parecchio "particolari" e carismatici. In soli 6 episodi c'è tutto ciò che vi deve essere in un'opera ben realizzata. Alcuni personaggi potrebbero far pensare ad un'opera leggera, ma i combattimenti non risparmiano scene truculente.
Dalle premesse non credevo di trovarmi di fronte ad un'opera di questo spessore e ne sono rimasto piacevolmente colpito.
La storia è tutto sommato originale e molto appassionante, i personaggi che la compongono sono parecchio "particolari" e carismatici. In soli 6 episodi c'è tutto ciò che vi deve essere in un'opera ben realizzata. Alcuni personaggi potrebbero far pensare ad un'opera leggera, ma i combattimenti non risparmiano scene truculente.
Dalle premesse non credevo di trovarmi di fronte ad un'opera di questo spessore e ne sono rimasto piacevolmente colpito.
Miniserie fantasy/fantascientifica (spadoni e robot), con un'ottima caratterizzazione dei personaggi, ma con una trama senza troppe pretese.
In breve, le solite forze malvagie attaccano il solito regno per impadronirsi del trono; la principessa riesce a sfuggire all'assedio e si imbatte in una cacciatrice di taglie e nei suoi collaboratori. Sfiga vuole che principessa e cacciatrice si scambino le personalità (non si capisce perché, presumo per mere esigenze di sceneggiatura...): la nuova "murder princess" torna così a rivendicare il suo posto sul trono, abbattendo mostri a ripetizione.
Non mancano i siparietti comici dati dall'inversione di ruolo, con la "nuova" principessa alle prese coi corsetti e i rituali di corte, insieme ad un sottotesto yuri alle volte un po' tirato per i capelli.
Buona colonna sonora, animazioni nella media, scarso approfondimento psicologico, ma personaggi di grandissimo impatto visivo.
Non è un capolavoro, ma non è neanche uno schifo. Senza contare che è molto breve, per cui non vi ci vorrà molto tempo per vederlo tutto.
In breve, le solite forze malvagie attaccano il solito regno per impadronirsi del trono; la principessa riesce a sfuggire all'assedio e si imbatte in una cacciatrice di taglie e nei suoi collaboratori. Sfiga vuole che principessa e cacciatrice si scambino le personalità (non si capisce perché, presumo per mere esigenze di sceneggiatura...): la nuova "murder princess" torna così a rivendicare il suo posto sul trono, abbattendo mostri a ripetizione.
Non mancano i siparietti comici dati dall'inversione di ruolo, con la "nuova" principessa alle prese coi corsetti e i rituali di corte, insieme ad un sottotesto yuri alle volte un po' tirato per i capelli.
Buona colonna sonora, animazioni nella media, scarso approfondimento psicologico, ma personaggi di grandissimo impatto visivo.
Non è un capolavoro, ma non è neanche uno schifo. Senza contare che è molto breve, per cui non vi ci vorrà molto tempo per vederlo tutto.
Grazie ad un noto gruppo di subber italiani, possiamo goderci un Oav di tiratura limitata che racconta una storia dal sapore medievale in una particolare e futuristica era.
L'anime racconta di due fondamentali personaggi quali Alita (principessa destinata al trono del regno) e Fallis (cacciatrice di taglie e sventramostri). Le due si ritroveranno per caso l'uno a contatto con l'altra prima che un mistico avvenimento scambi loro le anime e con quelle anche il loro corpo.
Molto curate le animazioni e gli effetti speciali per un design simpatico e promettente senza togliere nulla ai visi graziosi e leggermente spigolosi che oramai non si vedon da tempo.
Nonostante la poca originalità della serie, non pochi sono i punti di forza della trama per un anime "veloce" che non potrà non tenervi incollati allo schermo per il corso di tutta la serie.
Peccato.
L'anime racconta di due fondamentali personaggi quali Alita (principessa destinata al trono del regno) e Fallis (cacciatrice di taglie e sventramostri). Le due si ritroveranno per caso l'uno a contatto con l'altra prima che un mistico avvenimento scambi loro le anime e con quelle anche il loro corpo.
Molto curate le animazioni e gli effetti speciali per un design simpatico e promettente senza togliere nulla ai visi graziosi e leggermente spigolosi che oramai non si vedon da tempo.
Nonostante la poca originalità della serie, non pochi sono i punti di forza della trama per un anime "veloce" che non potrà non tenervi incollati allo schermo per il corso di tutta la serie.
Peccato.
"Murder princess" è una serie composta da soli 6 ova prodotta da "Bee train" e "Marvelous entertainment" nel 2008.
In particolare Bee train è famosa per le sue serie con "donne e pistole" in cui le protagoniste finiscono col provare l'una per l'altra un sentimento più o meno evidente a seconda delle serie.
"Murder princess" si differenzia dalle altre serie non tanto per i sentimenti delle due protagoniste, quanto per l'ambientazione:
Invece di donne e pistole qui siamo alle prese con donne e katane, spade, magia...
Ciò che accomuna invece questa serie alle altre firmate "Bee train", è la colonna sonora, davvero bella e particolare, tutta rock/metal, che si sposa benissimo con gli episodi.
La trama di Murder princess poi, per una serie di soli 6 episodi, è abbastanza complessa e ben strutturata, per questo secondo me questo anime non si merita un voto inferiore!
Murder princess è ambientato in un futuro fantastico.
La nostra era è finita e i progressi tecnologici sono andati perduti.
Una nuova epoca è iniziata da circa 350 anni e questa è dominata da piccoli regni, magia e guerre.
Alita è principessa di uno di questi piccoli regni e, alla morte del padre, si trova costretta a scappare perché uno dei suoi subordinati ha organizzato un colpo di stato, affidandosi per vincere a degli esseri (da lui creati) ispirati alle armi da fuoco dell'epoca perduta.
Mentre fugge, Alita si imbatte in Falis, una cacciatrice di taglie che viaggia assieme a due androidi superstiti dell'era precedente e cade con lei da un dirupo, rischiando così di morire.
è in questo modo che le due si scambiano i corpi ed Falis si ritroverà così a dover reggere un regno e combattere contro i ribelli in attesa di riavere indietro il suo corpo.
è così che la nuova Alita si guadagna il titolo di principessa assassina, che da poi il nome all'intera serie.
Come ho detto la serie è leggera è piacevole, i personaggi non hanno particolare spessore psicologico, ma questo non guasta, soprattutto perché sono la trama e di numerosi colpi di scena a farla da padrone.
Per quanto riguarda la qualità di grafica, character design e animazione, Murder princess non è un anime sopra la media, ma non è neanche dei peggiori e regge bene il confronto con titoli fantasy simili ben più famosi.
Come ho detto, non essendoci spazio per l'approfondimento psicologico dei personaggi, non c'è neanche per descrivere eventuali relazioni affettive, anche se il rapporto che viene costuendosi tra Falis (diventata Alita) e Alita (che invece prende l'identità di Milano, la sua cameriera personale morta durante il colpo di stato per salvarle la vita) è molto forte.
Ciò che mi ha colpita, oltre alla colonna sonora, è il character design dei personaggi.
Soprattutto quelli femminili infatti vestono abiti dark o gothic lolita e per questo, oltre che per i loro caratteri (senza dubbio stereotipatima non per questo spiacevoli), si legano davvero bene alla musica.
Devo ammettere che 6 episodi sono pochi e per questo non me la sono sentita di dare di più a questa serie, ma il finale, che non vede le protagoniste scambiarsi di nuovo i rispettivi corpi, mi ha indotta a pensare che magari possa esserci un seguito a questa serie.
Consiglio Murder princess a tutti gli amanti del Fantasy alla giapponese.
In particolare Bee train è famosa per le sue serie con "donne e pistole" in cui le protagoniste finiscono col provare l'una per l'altra un sentimento più o meno evidente a seconda delle serie.
"Murder princess" si differenzia dalle altre serie non tanto per i sentimenti delle due protagoniste, quanto per l'ambientazione:
Invece di donne e pistole qui siamo alle prese con donne e katane, spade, magia...
Ciò che accomuna invece questa serie alle altre firmate "Bee train", è la colonna sonora, davvero bella e particolare, tutta rock/metal, che si sposa benissimo con gli episodi.
La trama di Murder princess poi, per una serie di soli 6 episodi, è abbastanza complessa e ben strutturata, per questo secondo me questo anime non si merita un voto inferiore!
Murder princess è ambientato in un futuro fantastico.
La nostra era è finita e i progressi tecnologici sono andati perduti.
Una nuova epoca è iniziata da circa 350 anni e questa è dominata da piccoli regni, magia e guerre.
Alita è principessa di uno di questi piccoli regni e, alla morte del padre, si trova costretta a scappare perché uno dei suoi subordinati ha organizzato un colpo di stato, affidandosi per vincere a degli esseri (da lui creati) ispirati alle armi da fuoco dell'epoca perduta.
Mentre fugge, Alita si imbatte in Falis, una cacciatrice di taglie che viaggia assieme a due androidi superstiti dell'era precedente e cade con lei da un dirupo, rischiando così di morire.
è in questo modo che le due si scambiano i corpi ed Falis si ritroverà così a dover reggere un regno e combattere contro i ribelli in attesa di riavere indietro il suo corpo.
è così che la nuova Alita si guadagna il titolo di principessa assassina, che da poi il nome all'intera serie.
Come ho detto la serie è leggera è piacevole, i personaggi non hanno particolare spessore psicologico, ma questo non guasta, soprattutto perché sono la trama e di numerosi colpi di scena a farla da padrone.
Per quanto riguarda la qualità di grafica, character design e animazione, Murder princess non è un anime sopra la media, ma non è neanche dei peggiori e regge bene il confronto con titoli fantasy simili ben più famosi.
Come ho detto, non essendoci spazio per l'approfondimento psicologico dei personaggi, non c'è neanche per descrivere eventuali relazioni affettive, anche se il rapporto che viene costuendosi tra Falis (diventata Alita) e Alita (che invece prende l'identità di Milano, la sua cameriera personale morta durante il colpo di stato per salvarle la vita) è molto forte.
Ciò che mi ha colpita, oltre alla colonna sonora, è il character design dei personaggi.
Soprattutto quelli femminili infatti vestono abiti dark o gothic lolita e per questo, oltre che per i loro caratteri (senza dubbio stereotipatima non per questo spiacevoli), si legano davvero bene alla musica.
Devo ammettere che 6 episodi sono pochi e per questo non me la sono sentita di dare di più a questa serie, ma il finale, che non vede le protagoniste scambiarsi di nuovo i rispettivi corpi, mi ha indotta a pensare che magari possa esserci un seguito a questa serie.
Consiglio Murder princess a tutti gli amanti del Fantasy alla giapponese.
Mariel ha sintetizzato abbastanza la mia opinione su questo anime. Considerando i pochi episodi a disposizione (soltanto 6) l'anime non è male. Certo non porta alcuna novità nel panorama anime ed è abbastanza prevedibile la trama e l'evoluzione della stessa. Personaggi stereotipati, e "figure già viste" (uno dei nostri eroi sembra Ghost Rider in miniatura ed il principe ricorda un personaggio del noto gioco Suol Calibur, la spada l'armatura ecc...) non fanno di quest'opera un anime brillante neanche nel suo genere (quello fantasy).
A favore abbiamo una sigla iniziale molto carina, una colonna sonora accettabile e delle animazioni scorrevoli con un design accettabile.
Se avete poco tempo o se non avete necessità di imbattervi in un anime con troppe pretese Murder Princess riuscirà ad allietarvi un paio di ore ;)
A favore abbiamo una sigla iniziale molto carina, una colonna sonora accettabile e delle animazioni scorrevoli con un design accettabile.
Se avete poco tempo o se non avete necessità di imbattervi in un anime con troppe pretese Murder Princess riuscirà ad allietarvi un paio di ore ;)
Ho appena finito di guardare i 6 OAV che compongono questa serie, e mi sento in dovere di scrivere qualche riga, a beneficio degli altri appassionati di anime. E' una storia fantasy, tratta da un manga in due volumi di Sekihiko Inui.
Trama: Il regno di Forland è minacciato da un colpo di stato. La principessa Alita riesce a fuggire dal castello e, nella sua fuga, si scontra con una cacciatrice di taglie e spadaccina, Falis. Entrambe cadono da un'alta rupe e, in quell'istante, le loro anime si scambiano. Scampate alla morte, le due dovranno vivere l'una nel corpo dell'altra. La principessa Alita prega la guerriera di salvare il suo regno, e la guerriera, che ora ha le sembianze della principessa, accetta.
Nonostante questo anime non brilli per originalità, è una storiella graziosa che si lascia guardare con piacere. I topos del fantasy giapponese ci sono tutti, compreso il fatto che l'anime, come quasi sempre, non è ambientato nel passato ma in un futuro remotissimo in cui, a causa di un terribile conflitto, la tecnolia "antica" è andata perduta. In conclusione, se vi piace il fantasy giapponese, e se non avete molte pretese, questo anime può essere piacevole da guardare. Se cercate un anime dalla trama originale e dai personaggi dotati di un certo spessore psicologico, allora cercate altrove.
Trama: Il regno di Forland è minacciato da un colpo di stato. La principessa Alita riesce a fuggire dal castello e, nella sua fuga, si scontra con una cacciatrice di taglie e spadaccina, Falis. Entrambe cadono da un'alta rupe e, in quell'istante, le loro anime si scambiano. Scampate alla morte, le due dovranno vivere l'una nel corpo dell'altra. La principessa Alita prega la guerriera di salvare il suo regno, e la guerriera, che ora ha le sembianze della principessa, accetta.
Nonostante questo anime non brilli per originalità, è una storiella graziosa che si lascia guardare con piacere. I topos del fantasy giapponese ci sono tutti, compreso il fatto che l'anime, come quasi sempre, non è ambientato nel passato ma in un futuro remotissimo in cui, a causa di un terribile conflitto, la tecnolia "antica" è andata perduta. In conclusione, se vi piace il fantasy giapponese, e se non avete molte pretese, questo anime può essere piacevole da guardare. Se cercate un anime dalla trama originale e dai personaggi dotati di un certo spessore psicologico, allora cercate altrove.