Shin Jeeg Robot d'acciaio
“Shin Jeeg Robot d’acciaio” (o “Koutetsushin Jeeg”) è un anime andato in onda tra il 5 marzo e il 12 luglio 2007, animato dallo Studio Actas, arrivato qua in Italia nel 2016.
Articolata in tredici episodi, questa serie funge da retelling e rivisitazione di “Jeeg Robot d’acciaio”, anime del 1975 creato da Go Nagai che, a sua volta, adatta il manga scritto dallo stesso Nagai e disegnato da Tatsuya Yasuda.
“Koutetsushin Jeeg” è ambientato cinquant’anni dopo la serie originale e, fondamentalmente, basa e organizza la propria trama sulla stessa “matrice” della serie originale: il Professor Senjiro Shiba, in seguito a degli scavi archeologici nella regione del Kyushu, rinviene una campana di bronzo su cui vi sono delle iscrizioni, che gli rivelano l’esistenza di un antico popolo tecnologicamente avanzato, il Grande Impero Yamatai (o Jamatai), guidato dalla Regina Himika e dai suoi tre ministri Ikima, Mimashi e Amaso.
Per impedire che questo popolo si risvegli dal suo lungo sonno e decimi la razza umana per impadronirsi del Giappone e del mondo intero (venendo in possesso del potere della campana di bronzo), il professor Shiba rende suo figlio Hiroshi un cyborg e costruisce Jeeg, un robot che si assembla tramite l’energia magnetica in seguito all’agganciamento di tutti i componenti (lanciati dal Big Shooter, pilotato dall’assistente del Prof. Shiba Miwa Uzuki) e di cui Hiroshi ne è la testa: sarà proprio Jeeg ad ergersi a difesa del genere umano.
Sebbene, come già detto, “Shin Jeeg” si articoli sulla trama della serie originale, e da questa è ambientato cinquant’anni nel futuro, non può propriamente essere definito come sequel, perché presenta alcuni cambiamenti: ad esempio, il professor Shiba, nella serie originale, muore, e nel corso della storia continuerà a vivere sotto forma di computer, dentro cui lui stesso (prima di morire) aveva immagazzinato tutti i suoi ricordi e le sue conoscenze, mentre in questa serie è vivo e vegeto nonostante l’avanzata età; altro esempio potrebbe essere l’assenza dell’Imperatore Ryuma, il quale nella serie originale sostituisce la Regina Himika e costituisce un nuovo nemico per Jeeg.
Protagonista in questa serie è Kenji Kusanagi, un diciassettenne liceale, campione di hyper motorbike (HMB), che si ritroverà a dover diventare il nuovo pilota di Jeeg per affrontare il Grande Impero Yamatai e la Regina Himika, risvegliatasi insieme ai tre ministri dopo un lungo sonno. Ad accompagnare Kenji, ci saranno nuovi personaggi, come Tsubaki Tamashiro (nipote di Miwa), pilota del nuovo Big Shooter, e Kyo Misumi, anch’egli campione della HMB e rivale di Kenji, ma anche personaggi già visti, come il già citato Professor Shiba, Miwa, Hiroshi, Kikue Shiba, Mayumi eccetera.
Personalmente, ho apprezzato molto questa serie.
La storia in sé è ben costruita e (da amante sia del genere mecha che del Jeeg originale) mi è parsa particolarmente interessante e scorrevole.
Tutti i personaggi sono ben caratterizzati: Kenji, cocciuto, sventato e in parecchi casi anche idiota, ma il quale costituisce una bontà genuina, non capisce perché si sia dovuto ritrovare da un giorno all’altro a pilotare un robot e a combattere in una guerra e, inoltre, all’inizio, non è nemmeno particolarmente abile a pilotare Jeeg (motivo per cui lo vedremo compiere mosse totalmente insolite o prive di senso); o Tsubaki, determinata e razionale, pura e talvolta anche emotiva, costantemente preoccupata per Kenji. Oppure ancora Kyo, diametralmente opposto al protagonista, serio e sagace e dall’interessante passato; o il Professor Shiba, che nonostante l’età è particolarmente dinamico e arguto.
Anche i nemici (i quali hanno tutti ricevuto un bellissimo restyling grafico) sono molto convincenti, prima tra tutti la principale Regina Himika (la quale ha un aspetto demoniaco, molto più simile a quella del manga originale). Persino i semplici soldati hanno ricevuto un nuovo design, assumendo le fattezze (in chiave più inquietante) dei soldati medievali giapponesi.
Intrigante è anche il “nuovo passato” del Grande Impero Yamatai.
Il mecha design mi è piaciuto molto, a partire dallo stesso Shin Jeeg (dall’aspetto magro e appuntito) e dai suoi componenti, rinnovati e modernizzati, come i “Missili perforanti” o il “Jeeg Bazooka”. Stupendi anche i “Componenti d’aria”, i “Componenti di terra” e i “Componenti di mare”, totalmente ri-disegnati.
Anche il Jeeg originale è stato leggermente modificato e, a mio parere, i piccoli caratteri aggiunti, come le pupille (che assumono senso, considerando che Hiroshi stesso forma la testa di Jeeg, e quindi è un componente in parte biologico e non solamente meccanico), o modificati, come i dettagli sulle gambe (qua affusolati e non dritti come nell’anime originale), non guastano per niente, anzi, potremmo dire che a tratti lo migliorano e lo rendono più adatto per i toni di questa serie.
L’idea che la seconda campana di bronzo, che permette la trasformazione dello Shin Jeeg, sia stata inserita nel motore del “Fulmine d’acciaio” è innovativa nel suo piccolo, la reputo perfino più credibile rispetto alla campana custodita dentro al corpo di Hiroshi Shiba.
Carino è anche il design del nuovo Big Shooter e dei tre caccia degli Angeli Guardiani (o Build Angels).
I mostri Haniwa sono particolari, dalle fattezze più “organiche” rispetto a quelli già visti nell’anime del ‘75 e qui ricalcano particolarmente la loro nomea di “Haniwa Genjin” (appunto “Spiriti Haniwa”).
Le animazioni di Studio Actas (studio di animazione che si è occupato anche di “Mazinkaiser SKL”, reboot di “Mazinkaiser”, altra serie nagaiana) sono composte da un tratto consistente e ricco di dettagli, quasi sporco. Ben sceneggiate sono le scene di combattimento, e le OST, seppur poche, completano il tutto.
Si può notare anche l’utilizzo della Computer Grafica nelle animazioni del nuovo Big Shooter, nei tre caccia o nel Fulmine d’acciaio, la quale è abbastanza grezza (se confrontata con la CGI dei giorni nostri) ma non invadente, e che, per volere stesso di Go Nagai, non è stata impiegata eccessivamente, lasciando prevalere il disegno a mano (e aggiungerei anche per fortuna).
Pensiero finale: penso, quindi, che “Shin Jeeg Robot d’acciaio” sia un’ottima serie mecha, una “godibilissima ventata d’aria fresca” per Jeeg, che viene proiettato in un’epoca di storie mecha moderne, riuscendoci pienamente. Un gran bel remake di una delle serie mecha di Go Nagai più famose (soprattutto qua in Italia), in cui si può ben notare la passione dei creatori per la serie originale. Ne consiglio la visione a tutti coloro i quali desiderano conoscere il personaggio di Jeeg, senza necessariamente aver visto la serie anime degli anni ‘70.
Voto finale: 8,5
Articolata in tredici episodi, questa serie funge da retelling e rivisitazione di “Jeeg Robot d’acciaio”, anime del 1975 creato da Go Nagai che, a sua volta, adatta il manga scritto dallo stesso Nagai e disegnato da Tatsuya Yasuda.
“Koutetsushin Jeeg” è ambientato cinquant’anni dopo la serie originale e, fondamentalmente, basa e organizza la propria trama sulla stessa “matrice” della serie originale: il Professor Senjiro Shiba, in seguito a degli scavi archeologici nella regione del Kyushu, rinviene una campana di bronzo su cui vi sono delle iscrizioni, che gli rivelano l’esistenza di un antico popolo tecnologicamente avanzato, il Grande Impero Yamatai (o Jamatai), guidato dalla Regina Himika e dai suoi tre ministri Ikima, Mimashi e Amaso.
Per impedire che questo popolo si risvegli dal suo lungo sonno e decimi la razza umana per impadronirsi del Giappone e del mondo intero (venendo in possesso del potere della campana di bronzo), il professor Shiba rende suo figlio Hiroshi un cyborg e costruisce Jeeg, un robot che si assembla tramite l’energia magnetica in seguito all’agganciamento di tutti i componenti (lanciati dal Big Shooter, pilotato dall’assistente del Prof. Shiba Miwa Uzuki) e di cui Hiroshi ne è la testa: sarà proprio Jeeg ad ergersi a difesa del genere umano.
Sebbene, come già detto, “Shin Jeeg” si articoli sulla trama della serie originale, e da questa è ambientato cinquant’anni nel futuro, non può propriamente essere definito come sequel, perché presenta alcuni cambiamenti: ad esempio, il professor Shiba, nella serie originale, muore, e nel corso della storia continuerà a vivere sotto forma di computer, dentro cui lui stesso (prima di morire) aveva immagazzinato tutti i suoi ricordi e le sue conoscenze, mentre in questa serie è vivo e vegeto nonostante l’avanzata età; altro esempio potrebbe essere l’assenza dell’Imperatore Ryuma, il quale nella serie originale sostituisce la Regina Himika e costituisce un nuovo nemico per Jeeg.
Protagonista in questa serie è Kenji Kusanagi, un diciassettenne liceale, campione di hyper motorbike (HMB), che si ritroverà a dover diventare il nuovo pilota di Jeeg per affrontare il Grande Impero Yamatai e la Regina Himika, risvegliatasi insieme ai tre ministri dopo un lungo sonno. Ad accompagnare Kenji, ci saranno nuovi personaggi, come Tsubaki Tamashiro (nipote di Miwa), pilota del nuovo Big Shooter, e Kyo Misumi, anch’egli campione della HMB e rivale di Kenji, ma anche personaggi già visti, come il già citato Professor Shiba, Miwa, Hiroshi, Kikue Shiba, Mayumi eccetera.
Personalmente, ho apprezzato molto questa serie.
La storia in sé è ben costruita e (da amante sia del genere mecha che del Jeeg originale) mi è parsa particolarmente interessante e scorrevole.
Tutti i personaggi sono ben caratterizzati: Kenji, cocciuto, sventato e in parecchi casi anche idiota, ma il quale costituisce una bontà genuina, non capisce perché si sia dovuto ritrovare da un giorno all’altro a pilotare un robot e a combattere in una guerra e, inoltre, all’inizio, non è nemmeno particolarmente abile a pilotare Jeeg (motivo per cui lo vedremo compiere mosse totalmente insolite o prive di senso); o Tsubaki, determinata e razionale, pura e talvolta anche emotiva, costantemente preoccupata per Kenji. Oppure ancora Kyo, diametralmente opposto al protagonista, serio e sagace e dall’interessante passato; o il Professor Shiba, che nonostante l’età è particolarmente dinamico e arguto.
Anche i nemici (i quali hanno tutti ricevuto un bellissimo restyling grafico) sono molto convincenti, prima tra tutti la principale Regina Himika (la quale ha un aspetto demoniaco, molto più simile a quella del manga originale). Persino i semplici soldati hanno ricevuto un nuovo design, assumendo le fattezze (in chiave più inquietante) dei soldati medievali giapponesi.
Intrigante è anche il “nuovo passato” del Grande Impero Yamatai.
Il mecha design mi è piaciuto molto, a partire dallo stesso Shin Jeeg (dall’aspetto magro e appuntito) e dai suoi componenti, rinnovati e modernizzati, come i “Missili perforanti” o il “Jeeg Bazooka”. Stupendi anche i “Componenti d’aria”, i “Componenti di terra” e i “Componenti di mare”, totalmente ri-disegnati.
Anche il Jeeg originale è stato leggermente modificato e, a mio parere, i piccoli caratteri aggiunti, come le pupille (che assumono senso, considerando che Hiroshi stesso forma la testa di Jeeg, e quindi è un componente in parte biologico e non solamente meccanico), o modificati, come i dettagli sulle gambe (qua affusolati e non dritti come nell’anime originale), non guastano per niente, anzi, potremmo dire che a tratti lo migliorano e lo rendono più adatto per i toni di questa serie.
L’idea che la seconda campana di bronzo, che permette la trasformazione dello Shin Jeeg, sia stata inserita nel motore del “Fulmine d’acciaio” è innovativa nel suo piccolo, la reputo perfino più credibile rispetto alla campana custodita dentro al corpo di Hiroshi Shiba.
Carino è anche il design del nuovo Big Shooter e dei tre caccia degli Angeli Guardiani (o Build Angels).
I mostri Haniwa sono particolari, dalle fattezze più “organiche” rispetto a quelli già visti nell’anime del ‘75 e qui ricalcano particolarmente la loro nomea di “Haniwa Genjin” (appunto “Spiriti Haniwa”).
Le animazioni di Studio Actas (studio di animazione che si è occupato anche di “Mazinkaiser SKL”, reboot di “Mazinkaiser”, altra serie nagaiana) sono composte da un tratto consistente e ricco di dettagli, quasi sporco. Ben sceneggiate sono le scene di combattimento, e le OST, seppur poche, completano il tutto.
Si può notare anche l’utilizzo della Computer Grafica nelle animazioni del nuovo Big Shooter, nei tre caccia o nel Fulmine d’acciaio, la quale è abbastanza grezza (se confrontata con la CGI dei giorni nostri) ma non invadente, e che, per volere stesso di Go Nagai, non è stata impiegata eccessivamente, lasciando prevalere il disegno a mano (e aggiungerei anche per fortuna).
Pensiero finale: penso, quindi, che “Shin Jeeg Robot d’acciaio” sia un’ottima serie mecha, una “godibilissima ventata d’aria fresca” per Jeeg, che viene proiettato in un’epoca di storie mecha moderne, riuscendoci pienamente. Un gran bel remake di una delle serie mecha di Go Nagai più famose (soprattutto qua in Italia), in cui si può ben notare la passione dei creatori per la serie originale. Ne consiglio la visione a tutti coloro i quali desiderano conoscere il personaggio di Jeeg, senza necessariamente aver visto la serie anime degli anni ‘70.
Voto finale: 8,5
“Shin Jeeg Robot d’acciaio” fa parte del filone delle rivisitazioni dei robot classici di Nagai, sulla stessa linea di “Shin Getter Robot”, “Mazinkaiser”, “Shin Mazinger Z”, “Mazinger Infinity”. Tutte queste serie sono caratterizzate dal fatto che riprendono il vecchio robot protagonista (Mazinger Z, Getter, Jeeg) e/o ripropongono una versione dello stesso, mantenendo in parte elementi della storia originale, ma dando in definitiva una versione diversa e alternativa, comunque sempre con una trama più articolata, sebbene il numero degli episodi sia più limitato rispetto alle serie anni ‘70. In tal senso, questa operazione può lasciare un po’ perplessi, soprattutto coloro che avrebbero preferito mantenere continuità con le serie originali.
Detto questo, “Shin Jeeg Robot d’acciaio” è un anime che si lascia seguire, anche se la modalità con cui sono riproposti Himika e i suoi ministri (in particolare Amaso, che sembra una macchietta rispetto alla versione anni ‘70) personalmente non mi ha molto entusiasmato, e i mostri mi sembravano tutti deludenti rispetto a quelli degli anni ‘70; anche certi personaggi di contorno, come la squadra delle tre donne pilota, sono dimenticabili. Il protagonista Kenji non ha il carisma di Hiroshi Shiba (protagonista della prima serie), che comunque compare anche qui. Lo Shin Jeeg invece come robot mi piace nel suo design. Il finale presenta qualche iperbole ed eccesso.
Nell’insieme la vecchia serie di “Jeeg Robot d’acciaio” aveva un pathos maggiore, secondo me, come tutti gli anime robotici di quell’epoca; comunque, per i fan dei robot nagaiani, anche questa serie di “Shin Jeeg Robot d’acciaio” si può seguire con curiosità. Penso di poter dare un 7,5, tutto sommato, anche se, ovviamente, “Shin Jeeg Robot d’acciaio” non regge il confronto rispetto alla serie classica.
Detto questo, “Shin Jeeg Robot d’acciaio” è un anime che si lascia seguire, anche se la modalità con cui sono riproposti Himika e i suoi ministri (in particolare Amaso, che sembra una macchietta rispetto alla versione anni ‘70) personalmente non mi ha molto entusiasmato, e i mostri mi sembravano tutti deludenti rispetto a quelli degli anni ‘70; anche certi personaggi di contorno, come la squadra delle tre donne pilota, sono dimenticabili. Il protagonista Kenji non ha il carisma di Hiroshi Shiba (protagonista della prima serie), che comunque compare anche qui. Lo Shin Jeeg invece come robot mi piace nel suo design. Il finale presenta qualche iperbole ed eccesso.
Nell’insieme la vecchia serie di “Jeeg Robot d’acciaio” aveva un pathos maggiore, secondo me, come tutti gli anime robotici di quell’epoca; comunque, per i fan dei robot nagaiani, anche questa serie di “Shin Jeeg Robot d’acciaio” si può seguire con curiosità. Penso di poter dare un 7,5, tutto sommato, anche se, ovviamente, “Shin Jeeg Robot d’acciaio” non regge il confronto rispetto alla serie classica.
Quand'ero piccolo c'erano decine di serie robotiche che passavano nei vari canali televisivi. Fra i migliori ricordo "Daitarn III", "Vultus V", "Goldrake" (quest'ultimo era di un autore che ha molto influenzato il genere). "Mazinga Z" è considerato un'innovazione nel genere, con il protagonista che entra nel robot per esserne la testa. Nel Jeeg storico ("Kotetsu Jeeg") il protagonista è un cyborg, nel nuovo Jeeg il protagonista usa una motocicletta che diventa la testa, una piccola innovazione che non mi dispiace: mi dispiace il protagonista Kenji Kusanagi, che non è all'altezza di altri protagonisti che hanno reso grande il mondo di Go Nagai. Ero letteralmente innamorato di Duke Fleed, avevo una cotta per Koiji Kabuto... ma questo Keiji non è all'altezza come disegno né come personalità.
Per carità, i disegni sono belli, i cattivi credibili, i personaggi secondari hanno un' "anima", ma la trama è debole, e quella primadonna del protagonista non regge; per questo motivo il voto, che poteva essere più alto, è solo un 6.
Aspetto che in televisione arrivino nuovi super robot, per rinverdire il successo del genere, cosa che questa serie non è riuscita a fare.
Per carità, i disegni sono belli, i cattivi credibili, i personaggi secondari hanno un' "anima", ma la trama è debole, e quella primadonna del protagonista non regge; per questo motivo il voto, che poteva essere più alto, è solo un 6.
Aspetto che in televisione arrivino nuovi super robot, per rinverdire il successo del genere, cosa che questa serie non è riuscita a fare.
E' inutile dare ragione o torto a chi dice di rivedere con gli occhi di oggi i cartoni di ieri: "ieri era ieri", e per i miei pochi anni di vita, Jeeg era un mito così come lo erano i due Mazinga e i Getter. Dunque, "oggi è oggi" e l'attualità si tinge di simbiosi marcate da tecnologie e costumi diversificati nel tempo. Molte cose sono cambiate negli anni.
Kotetsu Shin Jeeg è stato trasmesso su di una rete a pagamento e non sulla "Rai", ergo trovo che forse avrebbe potuto avere spazi in orari serali con più fruibilità per maggiorenni, dando spazio a un restyling decisamente più forte e violento così come è stato per la saga Getter.
I disegni sono buoni, la storia è così così, i personaggi sono nuovi. La serie è decisamente in linea con quanto fatto negli ultimi tempi dalle case di produzione di anime nipponiche.
Insomma, il nuovo Jeeg è nuovo e basta. Bisognerebbe osservarlo e gustarlo per quello che è: un'opera che, come ha detto Nagai stesso, può fare anche vivere e mangiare i centinaia di impiegati della Dynamic ma, soprattutto, un'opera ormai destinata a un pubblico di scuole elementari e medie dei giorni nostri. Come dargli torto?
Kotetsu Shin Jeeg è stato trasmesso su di una rete a pagamento e non sulla "Rai", ergo trovo che forse avrebbe potuto avere spazi in orari serali con più fruibilità per maggiorenni, dando spazio a un restyling decisamente più forte e violento così come è stato per la saga Getter.
I disegni sono buoni, la storia è così così, i personaggi sono nuovi. La serie è decisamente in linea con quanto fatto negli ultimi tempi dalle case di produzione di anime nipponiche.
Insomma, il nuovo Jeeg è nuovo e basta. Bisognerebbe osservarlo e gustarlo per quello che è: un'opera che, come ha detto Nagai stesso, può fare anche vivere e mangiare i centinaia di impiegati della Dynamic ma, soprattutto, un'opera ormai destinata a un pubblico di scuole elementari e medie dei giorni nostri. Come dargli torto?
Devo ammettere che la serie in sé non mi dispiace affatto. La storia è innovativa, i personaggi sono ben fatti e caratterizzati psicologicamente.
Il protagonista in effetti è un po' idiota, ma rende meglio la differenza con il grande Hiroshi che appare nel seguito. Se fosse stato più serio non sarebbe stato che un clone del primo protagonista. Il mecha è stato disegnato ricordando ovviamente l'originale, ma con uno stile nuovo leggermente più aggressivo. Ottima la pensata di usare la moto come testa del nuovo Jeeg, mentre nella prima serie era un dubbio che mi è sempre rimasto. Ma quando Hiroshi si lanciava dalla rupe la moto ogni volta che fine faceva? Oppure quante moto aveva?? Digressione a parte, una chicca rappresenta l'idea di chiudere questo piccolo seguito con entrambi i mecha in scena. Quindi per concludere posso tranquillamente affermare che la serie è simpatica e piacevole da guardare, anche se come unica pecca devo ammetterne la durata, di solo 13 episodi. Consiglio però di guardarlo.
Il protagonista in effetti è un po' idiota, ma rende meglio la differenza con il grande Hiroshi che appare nel seguito. Se fosse stato più serio non sarebbe stato che un clone del primo protagonista. Il mecha è stato disegnato ricordando ovviamente l'originale, ma con uno stile nuovo leggermente più aggressivo. Ottima la pensata di usare la moto come testa del nuovo Jeeg, mentre nella prima serie era un dubbio che mi è sempre rimasto. Ma quando Hiroshi si lanciava dalla rupe la moto ogni volta che fine faceva? Oppure quante moto aveva?? Digressione a parte, una chicca rappresenta l'idea di chiudere questo piccolo seguito con entrambi i mecha in scena. Quindi per concludere posso tranquillamente affermare che la serie è simpatica e piacevole da guardare, anche se come unica pecca devo ammetterne la durata, di solo 13 episodi. Consiglio però di guardarlo.
Un insulto nei confronti di JEEG, HIROSHI SHIBA, MIWA e tutti NOI! Il pilota è un vero demente senza spina dorsale,senza carisma,senza palle ed è infantile! Nella serie originale non era Jeeg a vincere le battaglie bensì Hiroshi invece qui è tutta un'altra cosa! A cosa servono le donne tettone che pilotano aerei da caccia!? Non voglio dare altri pareri che sarebbero solo negativi. Per quanto mi riguarda le uniche note positive sono:
1-il robot, a parte la trasformazione che fa schifo, a me piace, ma me lo aspettavo più cattivo;
2-la serie è molto corta.
1-il robot, a parte la trasformazione che fa schifo, a me piace, ma me lo aspettavo più cattivo;
2-la serie è molto corta.
Concordo con alcuni nel dire che comunque è una trama nuova con ambientazione diversa e non ricalca la precedente se non in alcuni casi come il ruolo chiave dei nuovi personaggi principali simile a quello della serie precedente, ma come ovvio che sia.
La storia si evolve pian piano, ma rivela aspetti nuovi e alla fine anche l'antefatto o il principio della serie precedente. Considerando che il tutto è stato fatto in 13 episodi sono soddisfatto; soprattutto essendo appassionato sicuramente come molti dei robottoni posso anche chiudere un occhio se la trama non è perfetta. I pesonaggi principali sono tipici e di ottimo livello, lascia un po' a desiderare il disegno dei personaggi secondari e degli spiriti Haniwa, ma guardando gli ultimi episodi sono veramente rimasto contento nel vedere i due Jeeg e del Dio d'Acciaio, Baruba e del doppio e triplo Spin Storm.
Tutto ciò considerando i 13 episodi mi sembra soddisfacente, ma è ovvio che gli appassionati storcano un po' il naso.
Tutto sommato è da vedere.
La storia si evolve pian piano, ma rivela aspetti nuovi e alla fine anche l'antefatto o il principio della serie precedente. Considerando che il tutto è stato fatto in 13 episodi sono soddisfatto; soprattutto essendo appassionato sicuramente come molti dei robottoni posso anche chiudere un occhio se la trama non è perfetta. I pesonaggi principali sono tipici e di ottimo livello, lascia un po' a desiderare il disegno dei personaggi secondari e degli spiriti Haniwa, ma guardando gli ultimi episodi sono veramente rimasto contento nel vedere i due Jeeg e del Dio d'Acciaio, Baruba e del doppio e triplo Spin Storm.
Tutto ciò considerando i 13 episodi mi sembra soddisfacente, ma è ovvio che gli appassionati storcano un po' il naso.
Tutto sommato è da vedere.
Aspettativa fortemente delusa. La serie presenta buchi notevoli, molti personaggi sono caratterizzati in maniera stereotipata e superficiale o comunque non adeguata. NON BASTANO una buona animazione e bei combattimenti per tenere a galla una storia con un nome così importante. Inoltre il finale è confuso e frettoloso (13 puntate per una conclusione di 5 minuti!) con il super Jeeg che meritava più spazio. Meno male che il ritorno di Hiroshi ha se non altro tenuto vivo il mio interesse. Ciao a tutti.
<b>Contiene alcuni spoiler</b>
Alè, un pò come con "The end of Evangelion" mi trovo ad andare contro corrente rispetto agli altri. Innanzi tutto non si tratta di un remake, ma di una storia nuova ambientata 50 anni dopo le note vicende del mitico robot nagaiano e del suo pilota Hiroshi. Inoltre la nuova storia può risultare anche un pò più "credibile" dato che il protagonista non diventa lui stesso la testa del robot ma è la sua moto che si trasforma. I nemici sono sempre gli stessi, gli amici-alleati sono un Big Shooter nuovo di zecca e 3 begli aerei. La grafica è fantastica, la trama ben scritta e ci sono pure scene comiche grazie al protagonista. Ma soprattutto... la goduria di vedere fianco a fianco il nuovo bellissimo Jeeg col vecchio! Da pelle d'oca! Fino al Kotetsu Shin: lo si vede poco ma lascia la bava alla bocca, semplicemente magnifico! Il voto pieno non lo prende solo per il restyling del vecchio Jeeg con linee storte sul corpo e bubboni strani in testa e perchè il dio-Jeeg si vede purtroppo davvero poco: un minuto scarso! Comunque io lo consiglio vivamente, soprattutto agli amanti dei Robot, del Jeeg e del grande maestro Go Nagai. Aspetto il tuo giudizio An_arty amicone mio!
Alè, un pò come con "The end of Evangelion" mi trovo ad andare contro corrente rispetto agli altri. Innanzi tutto non si tratta di un remake, ma di una storia nuova ambientata 50 anni dopo le note vicende del mitico robot nagaiano e del suo pilota Hiroshi. Inoltre la nuova storia può risultare anche un pò più "credibile" dato che il protagonista non diventa lui stesso la testa del robot ma è la sua moto che si trasforma. I nemici sono sempre gli stessi, gli amici-alleati sono un Big Shooter nuovo di zecca e 3 begli aerei. La grafica è fantastica, la trama ben scritta e ci sono pure scene comiche grazie al protagonista. Ma soprattutto... la goduria di vedere fianco a fianco il nuovo bellissimo Jeeg col vecchio! Da pelle d'oca! Fino al Kotetsu Shin: lo si vede poco ma lascia la bava alla bocca, semplicemente magnifico! Il voto pieno non lo prende solo per il restyling del vecchio Jeeg con linee storte sul corpo e bubboni strani in testa e perchè il dio-Jeeg si vede purtroppo davvero poco: un minuto scarso! Comunque io lo consiglio vivamente, soprattutto agli amanti dei Robot, del Jeeg e del grande maestro Go Nagai. Aspetto il tuo giudizio An_arty amicone mio!
Come già detto da Lorenzo (infatti non mi dilungherò su altri aspetti per non esssere ripetitivo) questa serie credo proprio che sia un newquel, non a caso dei riferimenti della storia di Jeeg che noi conosciamo ce ne sono ben pochi.
E' una serie che può lasciare l'amaro in bocca ai vecchi fan di Jeeg e l'opinione di Mechadon ne è una prova, come già successo con Mazinkaiser ed altri remake della nostra infanzia.
La rivisitazione grafica di Jeeg non mi dispiace mentre quella dei soldati di imika non mi è piaciuta affatto, il professor Shiba sembra un cretino e non ha nulla del personaggio carismatico che era nella vecchia serie, forse perchè il personaggio "capo" nel nostro caso sarà Miwa?
Mi è piaciuto molto invece la soluzione del lancio dei compnenti del nuovo big shooter in quanto più reale, i compnenti di braccia e gambe escono dalle apertrure laterali (come nel vecchio Jeeg) ed il corpo il busto ed il bacino (più larghi ovviamente) da un apertura centrale più ampia, così coem per avere altri compnenti si usano dispositivi alternativi anzichè comonenti infini nel big shooter.
Anche il Knucle Bomber (doppio maglio perforante) non è infinito e el mani ronano a loro posto, come per Mazinga, ecc...
I componenti per il combrattimento sotto terra (earth parts) ricordano molto le trivelle di Hurricane Polimar e questa scelta sinceramente non mi è piaciuta affatto, passabili gli altri invece (marini, bazooka, trivelle e astrocomponenti). Stavo per dimanticarmi questa scelta infelice di Go Nagai di fare le pupille agli occhi dei robot, veramente non la sopporto... :((((
In definitiva una trama scritta di corsa con delle "novità" non del tutto apprezzate ed un finale quanto meno che non lascia cose sospese (anche se qualche interrogativo si), sembrano dare un "contentino" ad un pubblico vecchio e un lavoro medio al pubblico nuovo.
Credo che con un numero di episodi superiore ma soprattutto con una trama diversa si poteva realizzare qualcosa di meglio per i vecchi fan, ma forse l'anime era rivolto ad un pubblico nuovo, considerando che Jeeg in giappone non è ai primissimi posti.
Disegno: 8 (tipico Nagaiano, anceh se i nemici non si possono vedere, mi sembrano un accozzaglia di tratti butatti li di fretta)
Trama: 4 (veramente nulla di che se si analizza la'nime a se senza i riferimenti al vecchio jeeg)
Caratterizzazione dei personaggi: 5 (troppa carne al fuoco per pochi episodi)
Sound: 6+ ,
Sceneggiatura: 5 (anche queì lo stile armageddon la vince)
Animazioni: 7 (nonostante potevano fare molto meglio con le tecnologie attuali)
Alla fine un 6 è il voto che posso dare il 6 politico come a scuola, allo stesso tempo però credo valga la pena di vederlo nonostante tutto.
E' una serie che può lasciare l'amaro in bocca ai vecchi fan di Jeeg e l'opinione di Mechadon ne è una prova, come già successo con Mazinkaiser ed altri remake della nostra infanzia.
La rivisitazione grafica di Jeeg non mi dispiace mentre quella dei soldati di imika non mi è piaciuta affatto, il professor Shiba sembra un cretino e non ha nulla del personaggio carismatico che era nella vecchia serie, forse perchè il personaggio "capo" nel nostro caso sarà Miwa?
Mi è piaciuto molto invece la soluzione del lancio dei compnenti del nuovo big shooter in quanto più reale, i compnenti di braccia e gambe escono dalle apertrure laterali (come nel vecchio Jeeg) ed il corpo il busto ed il bacino (più larghi ovviamente) da un apertura centrale più ampia, così coem per avere altri compnenti si usano dispositivi alternativi anzichè comonenti infini nel big shooter.
Anche il Knucle Bomber (doppio maglio perforante) non è infinito e el mani ronano a loro posto, come per Mazinga, ecc...
I componenti per il combrattimento sotto terra (earth parts) ricordano molto le trivelle di Hurricane Polimar e questa scelta sinceramente non mi è piaciuta affatto, passabili gli altri invece (marini, bazooka, trivelle e astrocomponenti). Stavo per dimanticarmi questa scelta infelice di Go Nagai di fare le pupille agli occhi dei robot, veramente non la sopporto... :((((
In definitiva una trama scritta di corsa con delle "novità" non del tutto apprezzate ed un finale quanto meno che non lascia cose sospese (anche se qualche interrogativo si), sembrano dare un "contentino" ad un pubblico vecchio e un lavoro medio al pubblico nuovo.
Credo che con un numero di episodi superiore ma soprattutto con una trama diversa si poteva realizzare qualcosa di meglio per i vecchi fan, ma forse l'anime era rivolto ad un pubblico nuovo, considerando che Jeeg in giappone non è ai primissimi posti.
Disegno: 8 (tipico Nagaiano, anceh se i nemici non si possono vedere, mi sembrano un accozzaglia di tratti butatti li di fretta)
Trama: 4 (veramente nulla di che se si analizza la'nime a se senza i riferimenti al vecchio jeeg)
Caratterizzazione dei personaggi: 5 (troppa carne al fuoco per pochi episodi)
Sound: 6+ ,
Sceneggiatura: 5 (anche queì lo stile armageddon la vince)
Animazioni: 7 (nonostante potevano fare molto meglio con le tecnologie attuali)
Alla fine un 6 è il voto che posso dare il 6 politico come a scuola, allo stesso tempo però credo valga la pena di vederlo nonostante tutto.
E questo sarebbe Jeeg? Molto probabilmente gli autori non hanno molto rispetto di questo personaggio mitico, non quanto almeno ne abbiamo noi in Italia. Questa deduzione la faccio in base a quello che ho provato quando ho visto questa reinterpretazione del personaggio originale che tanto ci ha fatto esaltare per la sua originalità e bellezza ai tempi quanto ci fà ripensare con nostalgia alle sue gesta adesso. Non hanno rivalutato quasi nulla delle idee orinali quasi fosse spazzatura da eliminare! E' inconcepibile per un fan di Jeeg come me! Spero che Go Nagai consideri questa ciofeca una burla o parodia, tanto per farsi quattro risate, perchè non voglio pensare che questo sia il seguito ufficiale della storia.
Il nuovo Jeeg robot, come molti "revival" di Go Nagai degli ultimi anni, non é un sequel nè tantomeno un prequel, e forse non si può nemmeno definire un remake come altri, semmai un newquel, ossia un film con più o meno gli stessi personaggi di un altro ma ambientato in epoca contemporanea, senza alcun collegamento narrativo col precedente, che si svolge invece in epoca anteriore; un'opera, insomma, in cui gli stessi protagonisti dal passato vengono "trasportati" al giorno d'oggi. Una termine coniato molto di recente che ha visto finora un solo esempio nel nostro cinema - perlomeno fra quelli a me noti -, quel "Notte prima degli esami oggi" versione "moderna" del campione d'incassi ambientato nel 1989.
Kotetsu Shin Jeeg si svolge infatti cinquant'anni dopo, ma non la prima storica serie, bensì un passato completamente diverso e mai visto prima, che spunta ogni tanto in qualche flash-back. Ritroviamo alcuni personaggi della prima serie invecchiati, tranne Hiroshi, che ha vissuto un lungo sonno nelle profondità dell'impero Yamatai dove il tempo non scorre, ma anche altri che erano morti come Himika e i suoi ministri, a indicare in modo chiaro l'estraneità dell'anime alla linea temporale del precedente. Messo da parte invece il cattivissimo imperatore del Drago. Naturalmente non mancano le new entries, che hanno stavolta il ruolo di protagonisti (largo ai giovani!;-)), primo fra tutti Kenji Kusanagi, il ragazzino pilota del nuovo Jeeg, che non si trasforma più nella testa del robot come faceva Hiroshi ma torna a pilotarlo in cabina di guida come sempre; un "eroe" certo di non grande spessore come il suo illustre predecessore. Anche la trama non é sicuramente paragonabile a quella di Jeeg robot d'acciaio, anche perchè molto più breve (solo 13 episodi); così come le animazioni, a tutto vantaggio, però, di Shin Jeeg, com'é ovvio: particolarmente ben fatti e suggestivi i mecha in virtual graphic, che si distinguono dal resto.
Nel complesso si tratta di un lavoro medio, il classico "senza infamia e senza lode", che si ricorda più che altro per la visione dei personaggi storici invecchiati (a parte Hiroshi), mentre i nemici, come in altre recenti produzioni, hanno subito qualche ritocco nel chara-design che li ha resi più mostruosi e dall'aspetto più minaccioso delle versioni originali, specialmente Amaso, più simile ad un viscido rettile. Anche lo stesso Shin Jeeg, pur conservando come sempre i tratti "somatici" fondamentali del suo antesignano, ha un mecha più complesso e "spigoloso", che non tutti avranno gradito.
Nel plot c'é ancora di mezzo, naturalmente, una campana di bronzo, anzi due, ma più meritevoli sono la riunione di Shin Jeeg col vecchio Jeeg di Hiroshi negli episodi finali (altra rievocazione del passato di Nagai...ricorda niente "Il Grande Mazinga"?) e soprattutto il dolce e malinconico incontro di Hiroshi e Miva, lei invecchiata, lui rimasto giovane, che le prende la mano credendo per un attimo di rivedere la Miva giovane, e quando si rende conto della realtà, lei la ritira ma lui la trattiene: senz'altro il momento più alto e più poetico della serie.
Al momento disponibile solo subbato, ma corrono voci anche autorevoli (Fabrizio Mazzotta in una recente intervista) che i primi due episodi siano stati doppiati in italiano e poi interrotti per i soliti non meglio precisati problemi produttivi-organizzativi (ed economici).
Ma alla fine, come ormai da tempo capita ad ogni nuova "uscita" del Maestro, si ha la sensazione che queste operazioni di resurrezione del passato debitamente "riverniciate" possano anche far piacere ai fan di vecchia data (comunque non a tutti: in genere le opinioni si dividono spesso nettamente, e c'é sempre chi grida al sacrilegio in questi casi), e a tratti anche sinceramente divertire con qualche buon momento o qualche invenzione godibile, ma niente di più, com'é logico, e comunque senz'altro per un periodo di tempo limitato: occorrerà prima o poi creare qualcosa di nuovo, ovvero la vera continuazione del vecchio che molti aspettano da anni.
Kotetsu Shin Jeeg si svolge infatti cinquant'anni dopo, ma non la prima storica serie, bensì un passato completamente diverso e mai visto prima, che spunta ogni tanto in qualche flash-back. Ritroviamo alcuni personaggi della prima serie invecchiati, tranne Hiroshi, che ha vissuto un lungo sonno nelle profondità dell'impero Yamatai dove il tempo non scorre, ma anche altri che erano morti come Himika e i suoi ministri, a indicare in modo chiaro l'estraneità dell'anime alla linea temporale del precedente. Messo da parte invece il cattivissimo imperatore del Drago. Naturalmente non mancano le new entries, che hanno stavolta il ruolo di protagonisti (largo ai giovani!;-)), primo fra tutti Kenji Kusanagi, il ragazzino pilota del nuovo Jeeg, che non si trasforma più nella testa del robot come faceva Hiroshi ma torna a pilotarlo in cabina di guida come sempre; un "eroe" certo di non grande spessore come il suo illustre predecessore. Anche la trama non é sicuramente paragonabile a quella di Jeeg robot d'acciaio, anche perchè molto più breve (solo 13 episodi); così come le animazioni, a tutto vantaggio, però, di Shin Jeeg, com'é ovvio: particolarmente ben fatti e suggestivi i mecha in virtual graphic, che si distinguono dal resto.
Nel complesso si tratta di un lavoro medio, il classico "senza infamia e senza lode", che si ricorda più che altro per la visione dei personaggi storici invecchiati (a parte Hiroshi), mentre i nemici, come in altre recenti produzioni, hanno subito qualche ritocco nel chara-design che li ha resi più mostruosi e dall'aspetto più minaccioso delle versioni originali, specialmente Amaso, più simile ad un viscido rettile. Anche lo stesso Shin Jeeg, pur conservando come sempre i tratti "somatici" fondamentali del suo antesignano, ha un mecha più complesso e "spigoloso", che non tutti avranno gradito.
Nel plot c'é ancora di mezzo, naturalmente, una campana di bronzo, anzi due, ma più meritevoli sono la riunione di Shin Jeeg col vecchio Jeeg di Hiroshi negli episodi finali (altra rievocazione del passato di Nagai...ricorda niente "Il Grande Mazinga"?) e soprattutto il dolce e malinconico incontro di Hiroshi e Miva, lei invecchiata, lui rimasto giovane, che le prende la mano credendo per un attimo di rivedere la Miva giovane, e quando si rende conto della realtà, lei la ritira ma lui la trattiene: senz'altro il momento più alto e più poetico della serie.
Al momento disponibile solo subbato, ma corrono voci anche autorevoli (Fabrizio Mazzotta in una recente intervista) che i primi due episodi siano stati doppiati in italiano e poi interrotti per i soliti non meglio precisati problemi produttivi-organizzativi (ed economici).
Ma alla fine, come ormai da tempo capita ad ogni nuova "uscita" del Maestro, si ha la sensazione che queste operazioni di resurrezione del passato debitamente "riverniciate" possano anche far piacere ai fan di vecchia data (comunque non a tutti: in genere le opinioni si dividono spesso nettamente, e c'é sempre chi grida al sacrilegio in questi casi), e a tratti anche sinceramente divertire con qualche buon momento o qualche invenzione godibile, ma niente di più, com'é logico, e comunque senz'altro per un periodo di tempo limitato: occorrerà prima o poi creare qualcosa di nuovo, ovvero la vera continuazione del vecchio che molti aspettano da anni.
-- <b>Attenzione contiene alcuni spoiler sulla trama</b> --
Dunque, spero il mio giudizio non venga frainteso, ho iniziato la visione di Kootetsu Shin Jeeg e ho visionato la serie per intero, una puntata al giorno. Il mio giudizio, da buon appassionato di mecha e robot giapponesi non è buono. Rileggendo poi la nota che lo definisce, insieme ad altri due anime, l'anime più brutto dello scorso anno, penso di capire a cosa ci si riferisca.
Diciamo pure che superando le prime due puntate, che hanno gasato tutti i fan nagaiani, l'anime si presta con una piattezza assoluta. La storia parte bene, è interessante sapere che hanno voluto in un qualche modo riallacciarsi al vecchio Jeeg e ai suoi acerrimi nemici, in questo caso il remake si rifà al manga e non al cartone che tutti noi conosciamo. Dopo le prime due puntate subentra la noia e la voglia di staccarlo lì, continuandone la visione si notano alcune piccole particolarità sempre con la vecchia trama e appaiono diverse caricature dei personaggi nagaiani. Per il resto non mi ha poi così entusiasmato, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano chi lo ha definito un capolavoro assoluto del genio di Nagai ?!
Soffermandomi nella parte dei protagonisti, Kenji è il peggior pilota di robot che io abbia mai visto : uguale a zero, è privo di carisma e non traspare in lui nessuna particolare attrattiva, solo il fatto di essere il solito bulletto che salta la scuola e che si diverte a fare il duro.
Mi aspettavo almeno un briciolo di sentimento nel rapporto con Tsubaki, rapporto che non esiste in tutto l'anime, rendendo i momenti scolastici e di conversazione una noia mortale.
Premetto che dal punto di vista grafico potevano davvero fare di meglio, invece di mixare disegni spigolosi e pieni di imperfezioni con una computer graphic davvero scarsa per animare la maggior parte dei combattimenti. Per non parlare delle musiche che sono state mixate malissimo in alcuni punti e il mecha design del Jeeg 2 sembra quello di un culturista gonfiato di steroidi, senza neppure sfruttare al meglio (e questo mi sembra davvero stupido da parte dello staff) l'immenso arsenale di armi di Jeeg 2, le quali vengono usate o una volta soltanto oppure due volte per poi essere gettate via. Non parliamo dei nemici, in quanto la mancanza dell'Imperatore del Drago è una vera e propria eresia.
Ora, detto seriamente, se devo gasarmi con tutti solo per aspettare che appaia Hiroshi alla fine, non la trovo una bella cosa. Vorrebbe dire che tutto il resto vale zero e che potrei evitare di guardami tutte e 13 le puntate e saltare subito al finale. Da quello che si legge in rete sembrava che fosse uno dei capolavori mai creati nella storia dei robot giapponesi, invece si è rivelato una delusione.
Alla fine si salva l'inizio e il finale, lasciando in mezzo un vuoto deprimente e privo di coerenza con la trama, la quale non è stata valorizzata a pieno, e che mi sembra voglia superare il precedente successo del nuovo Gaiking...
Il mio voto è un 5, poteva meritarsi un bel 7 ma visto il risultato finale... lasciamo perdere.
Dunque, spero il mio giudizio non venga frainteso, ho iniziato la visione di Kootetsu Shin Jeeg e ho visionato la serie per intero, una puntata al giorno. Il mio giudizio, da buon appassionato di mecha e robot giapponesi non è buono. Rileggendo poi la nota che lo definisce, insieme ad altri due anime, l'anime più brutto dello scorso anno, penso di capire a cosa ci si riferisca.
Diciamo pure che superando le prime due puntate, che hanno gasato tutti i fan nagaiani, l'anime si presta con una piattezza assoluta. La storia parte bene, è interessante sapere che hanno voluto in un qualche modo riallacciarsi al vecchio Jeeg e ai suoi acerrimi nemici, in questo caso il remake si rifà al manga e non al cartone che tutti noi conosciamo. Dopo le prime due puntate subentra la noia e la voglia di staccarlo lì, continuandone la visione si notano alcune piccole particolarità sempre con la vecchia trama e appaiono diverse caricature dei personaggi nagaiani. Per il resto non mi ha poi così entusiasmato, mi piacerebbe sapere cosa ne pensano chi lo ha definito un capolavoro assoluto del genio di Nagai ?!
Soffermandomi nella parte dei protagonisti, Kenji è il peggior pilota di robot che io abbia mai visto : uguale a zero, è privo di carisma e non traspare in lui nessuna particolare attrattiva, solo il fatto di essere il solito bulletto che salta la scuola e che si diverte a fare il duro.
Mi aspettavo almeno un briciolo di sentimento nel rapporto con Tsubaki, rapporto che non esiste in tutto l'anime, rendendo i momenti scolastici e di conversazione una noia mortale.
Premetto che dal punto di vista grafico potevano davvero fare di meglio, invece di mixare disegni spigolosi e pieni di imperfezioni con una computer graphic davvero scarsa per animare la maggior parte dei combattimenti. Per non parlare delle musiche che sono state mixate malissimo in alcuni punti e il mecha design del Jeeg 2 sembra quello di un culturista gonfiato di steroidi, senza neppure sfruttare al meglio (e questo mi sembra davvero stupido da parte dello staff) l'immenso arsenale di armi di Jeeg 2, le quali vengono usate o una volta soltanto oppure due volte per poi essere gettate via. Non parliamo dei nemici, in quanto la mancanza dell'Imperatore del Drago è una vera e propria eresia.
Ora, detto seriamente, se devo gasarmi con tutti solo per aspettare che appaia Hiroshi alla fine, non la trovo una bella cosa. Vorrebbe dire che tutto il resto vale zero e che potrei evitare di guardami tutte e 13 le puntate e saltare subito al finale. Da quello che si legge in rete sembrava che fosse uno dei capolavori mai creati nella storia dei robot giapponesi, invece si è rivelato una delusione.
Alla fine si salva l'inizio e il finale, lasciando in mezzo un vuoto deprimente e privo di coerenza con la trama, la quale non è stata valorizzata a pieno, e che mi sembra voglia superare il precedente successo del nuovo Gaiking...
Il mio voto è un 5, poteva meritarsi un bel 7 ma visto il risultato finale... lasciamo perdere.
[<b>ATTENZIONE: CONTIENE SPOILER</b>] Senza entrare nella trama della storia, che comunque porta una ventata di fresco e delle idee innovative per come potersi agganciare alla prima mitica serie, la nuova serie va annoverata tra le nuove produzioni (che nulla hanno a che fare con Go Nagai) che abbiamo visto negli anni passati come Shin Getter e la recente Mazinkaiser, alla quale secondo me Koutetsuhin Jeeg è piu assimilabile. In assoluto sia per la dinamicità dei disegni (l'umanizzazione delle espressioni dei robot) ed il personaggio principale ossessivamente infantile ed imprudente, ma capace di miracoli e di grande coraggio quando richiesti. Così come si è visto anche in questa nuova produzione non si vuole proporre un nuovo mattone da 50 puntate lente ed a volte con finali scontati con nuovi nemici, ma si vuole celebrare le vecchie serie con un vero e proprio lampo a ciel sereno che le illumini e le riporti alla memoria dei nuovi giovani, dando dove possibile a coloro che le hanno invece scolpite nel cuore tutte le risposte alle domande che erano rimaste in sospeso. Mi domando in oltre quanti tra i vecchi giovani che come me videro Jeeg nella loro infanzia, sono riusciti a trattenere le lacrime nella scena dell'incontro tra l'ormai anziana Miwa ed Hiroshi, inconsapevole del tempo trascorso ed ancora giovane, che non ancora recuperata la vista la percepisce ancora ragazza, finchè toccandola si accorge della differenza e non ostante tutto la trattiene con tutto l'amore che non aveva potuto dimostrarle in precedenza.
Premetto: io ADORO JEEG, ho come portachiavi il ciondolo di HIROSHI, la suoneria del mio cellulare e la vecchia sigla quindi ho fatto i salti di gioia nel sentir parlare di una nuova serie!
Sono rimasto deluso dalla decisione di trasformare Jeeg in un robot pilotabile (BLASFEMIA!!) e dal protagonista insulso e stupido (HIROSHI ERA FORSE IL PIU COMPLESSO E COMPLESSATO PROTAGONISTA DI SERIE ROBOTICHE NAGAIANE!). La trama e (per i standard attuali) molto approssimativa (ma ben vedere la serie originale era molto semplicistica basata tutta sul carisma dei personaggi e sui combattimenti) e migliora solo nel finale (APERTO?). In generale un'opera di livello medio che se arriverà in Italia comprerò più per altro per vedere se AVRANNO IL CORAGGIO DI RICHIAMARE MALASPINA (CHE OGGI PARLA COME VITTORIO GASSMAN) A RIDOPPIARE HIROSHI!!
Sono rimasto deluso dalla decisione di trasformare Jeeg in un robot pilotabile (BLASFEMIA!!) e dal protagonista insulso e stupido (HIROSHI ERA FORSE IL PIU COMPLESSO E COMPLESSATO PROTAGONISTA DI SERIE ROBOTICHE NAGAIANE!). La trama e (per i standard attuali) molto approssimativa (ma ben vedere la serie originale era molto semplicistica basata tutta sul carisma dei personaggi e sui combattimenti) e migliora solo nel finale (APERTO?). In generale un'opera di livello medio che se arriverà in Italia comprerò più per altro per vedere se AVRANNO IL CORAGGIO DI RICHIAMARE MALASPINA (CHE OGGI PARLA COME VITTORIO GASSMAN) A RIDOPPIARE HIROSHI!!
Dopo Mazinkaiser e le mini-serie OAV del Getter Robot, ho visto sfumare l’occasione per Go Nagai e il suo staff di poter ideare una serie con i fiocchi, che avrebbe riscosso un buon successo, ma evidentemente pare che ciò non sia accaduto neppure questa volta.
Per il momento, Kootetsu Shin Jeeg, è una delle serie TV più brutte che abbia visto, e poi 13 episodi sono davvero pochi per una serie televisiva e non ho mai sopportato le serie piene di fan-service come questa qui, dove è stato fatto un collage di parodie nagaiane con una storia che ha poco senso, e che a mio avviso avrebbero potuto concepire meglio.
La storia segue il manga di Jeeg e ne crea un seguito, quindi niente riallacci alla serie televisiva classica. Il ruolo del protagonista è lasciato al caso, ed è il solito otaku-pervertito di turno che gioca a fare il duro. Non traspare nessun messaggio positivo o dei valori che possano coinvolgerci. Troppo piatto e troppe parodie e scene demenziali, spesso a sfondo sessuale.
E' un trama che mi ricorda molto (e troppo) Great Dangaioh (un vero flop).
Alla fine di tutti questi remake nagaiani, si salvano solo la prima e l’ultima puntata; e i finali, se li si guarda bene, sono tutti lasciati in sospeso senza concludere definitivamente la storia che si è seguito, o almeno si avrebbe potuto concluderla lasciando un bel finale che poi potrebbe essere ripreso in una seconda serie o un film; ma così non è stato... come il The Last Day e il suo finale aperto, che, secondo me, se fosse stato curato di più avrebbe reso la serie un vero gioiello, come Mazinkaiser e una miniserie che non rende giustizia al buon nome dei Mazinger, sempre con le solite “tette e sederi” (Spero che Nagai si svegli e la smetta con queste porcherie da veri pervertiti e maniaci sessuali) e anche qui un finale che poteva concludersi con una battaglia finale da apocalisse, per non parlare del movie, che avrebbe potuto dare più spazio all’Impero di Micene…… ma così non fù; come le altre serie dei Getter Robot , che gioca anche queste sul fan service e alla vendita dei modellini...
Da una parte posso dire che il mecha di questi robot, e qui parliamo in particolare di Jeeg, è davvero accattivante e molto innovativo, ma se non vi è una storia precisa e chiara, senza troppi raggiri, parodie, demenzialità, ecc… che senso ha tutto ciò? E’ inutile creare misteri e segreti e poi alla fine svelarne solo il 10 %, lasciando tutti a bocca asciutta. Come si fa a definirla un ottima serie ? Una serie che mi lascia senza neppure una breve spiegazione di ciò che ho seguito e la chiarezza dei dubbi e imprecisioni che non riuscivo a capire, non è una serie animata da lodare, ma solo un prodotto fan service, nient'altro.
Questa serie mi ha lasciato perplesso, speravo davvero in un miglioramento, ma Go Nagai mi sta veramente deludendo...
Per il momento, Kootetsu Shin Jeeg, è una delle serie TV più brutte che abbia visto, e poi 13 episodi sono davvero pochi per una serie televisiva e non ho mai sopportato le serie piene di fan-service come questa qui, dove è stato fatto un collage di parodie nagaiane con una storia che ha poco senso, e che a mio avviso avrebbero potuto concepire meglio.
La storia segue il manga di Jeeg e ne crea un seguito, quindi niente riallacci alla serie televisiva classica. Il ruolo del protagonista è lasciato al caso, ed è il solito otaku-pervertito di turno che gioca a fare il duro. Non traspare nessun messaggio positivo o dei valori che possano coinvolgerci. Troppo piatto e troppe parodie e scene demenziali, spesso a sfondo sessuale.
E' un trama che mi ricorda molto (e troppo) Great Dangaioh (un vero flop).
Alla fine di tutti questi remake nagaiani, si salvano solo la prima e l’ultima puntata; e i finali, se li si guarda bene, sono tutti lasciati in sospeso senza concludere definitivamente la storia che si è seguito, o almeno si avrebbe potuto concluderla lasciando un bel finale che poi potrebbe essere ripreso in una seconda serie o un film; ma così non è stato... come il The Last Day e il suo finale aperto, che, secondo me, se fosse stato curato di più avrebbe reso la serie un vero gioiello, come Mazinkaiser e una miniserie che non rende giustizia al buon nome dei Mazinger, sempre con le solite “tette e sederi” (Spero che Nagai si svegli e la smetta con queste porcherie da veri pervertiti e maniaci sessuali) e anche qui un finale che poteva concludersi con una battaglia finale da apocalisse, per non parlare del movie, che avrebbe potuto dare più spazio all’Impero di Micene…… ma così non fù; come le altre serie dei Getter Robot , che gioca anche queste sul fan service e alla vendita dei modellini...
Da una parte posso dire che il mecha di questi robot, e qui parliamo in particolare di Jeeg, è davvero accattivante e molto innovativo, ma se non vi è una storia precisa e chiara, senza troppi raggiri, parodie, demenzialità, ecc… che senso ha tutto ciò? E’ inutile creare misteri e segreti e poi alla fine svelarne solo il 10 %, lasciando tutti a bocca asciutta. Come si fa a definirla un ottima serie ? Una serie che mi lascia senza neppure una breve spiegazione di ciò che ho seguito e la chiarezza dei dubbi e imprecisioni che non riuscivo a capire, non è una serie animata da lodare, ma solo un prodotto fan service, nient'altro.
Questa serie mi ha lasciato perplesso, speravo davvero in un miglioramento, ma Go Nagai mi sta veramente deludendo...
Non è che sia un cattivo prodotto, ma non è all'altezza del nome che porta neanche da lontano...
La cosa che mi ha disturbato di più è il fan-service, le tettone a pilotare i caccia, la deficienza del protagonista (un pervertito), gli intermezzi comici da quart'ordine e gli stacchetti che separano ogni puntata (in uno il protagonista acchiappa Himika per le tette...).
La trama poi è abbastanza lasciata al caso, uff, il disegno mi va anche bene (tranne quando riciclano palesemente le sequenze...) però davvero Nagai deve avere le pezze al cosiddetto per doversi mettere a produrre sta roba.
La cosa che mi ha disturbato di più è il fan-service, le tettone a pilotare i caccia, la deficienza del protagonista (un pervertito), gli intermezzi comici da quart'ordine e gli stacchetti che separano ogni puntata (in uno il protagonista acchiappa Himika per le tette...).
La trama poi è abbastanza lasciata al caso, uff, il disegno mi va anche bene (tranne quando riciclano palesemente le sequenze...) però davvero Nagai deve avere le pezze al cosiddetto per doversi mettere a produrre sta roba.
La storia si sviluppa lentamente è vero, ma ci sono sia colpi di scena sia parti emozionanti.
Per la cronaca, questo Kotetsu Jeeg non è la continuazione della serie TV, ma del Manga nel quale il padre di Hiroshi non è mai morto.
La puntata più emozionante è chiaramente la 12 per tutti quelli che come me sono cresciuti a pane e robottoni.
Ci sono forse dei buchi nella storia, ma in 13 episodi non credo si potesse fare di più e secondo me va già ringraziato Nagai per avermi fatto rivivere l'emozione di dire JEEG ROBOT D'ACCIAIO mentre stringo i pugni come quando ero un bambino e lo vedevo in bianco e nero.
Per la cronaca, questo Kotetsu Jeeg non è la continuazione della serie TV, ma del Manga nel quale il padre di Hiroshi non è mai morto.
La puntata più emozionante è chiaramente la 12 per tutti quelli che come me sono cresciuti a pane e robottoni.
Ci sono forse dei buchi nella storia, ma in 13 episodi non credo si potesse fare di più e secondo me va già ringraziato Nagai per avermi fatto rivivere l'emozione di dire JEEG ROBOT D'ACCIAIO mentre stringo i pugni come quando ero un bambino e lo vedevo in bianco e nero.
Serie di basso livello e priva di una solida trama. Personaggi che sono stereotipi nagaiani, cattivi debolissimi e incapaci, nessuna suspense nei combattimenti e una storia poco valorizzata!
Il mecha può andare bene, ma non si salva la storia e sopratutto il finale che è finito miseramente e senza neppure colmare i diversi dubbi che si erano fatti durante questa miniserie di 13 episodi.
Sono profondamente deluso e mi aspettavo di meglio!
Ne hanno parlati in molti, quasi ad erigerne un monumento, ma questo anime del nuovo Jeeg è mooolto lontano da essere paragonato ad un capolavoro !
La solita serie fanservice nagaiana, nient'altro!
Il mecha può andare bene, ma non si salva la storia e sopratutto il finale che è finito miseramente e senza neppure colmare i diversi dubbi che si erano fatti durante questa miniserie di 13 episodi.
Sono profondamente deluso e mi aspettavo di meglio!
Ne hanno parlati in molti, quasi ad erigerne un monumento, ma questo anime del nuovo Jeeg è mooolto lontano da essere paragonato ad un capolavoro !
La solita serie fanservice nagaiana, nient'altro!
Che delusione! Mi ero illuso che questo anime potesse dare un seguito a una storia leggendaria come quella di jeeg robot d'acciaio ma mi sbagliavo, e di molto.
Speravo, che Go Nagai ci avesse regalato un'altra perla ai livelli di Shin Getter Robot ma questo Kotetsu Shin Jeeg non ne è nemmeno lontano parente: i disegni completamente fatti al computer non sono un granchè e assolutamente inespressivi, le uniche idee un po' originali riguardano l'inizio e comunque non vengono sviluppate in modo soddisfacente e man mano che si procede trama e disegno peggiorano fino al combattimento finale letteralmente penoso.
La trama è assolutamente incosistente, anzi, non c'è è solo una bieca operazione commerciale come qualcuno ha già scritto.
Forse gli appassionati del genere avranno da ridire ma sembra giusto una storia per bambini tipo Mazinkaiser, che comunque è un po'meglio, e ci voleva poco.
Kotetsu Shin Jeeg non sa di niente, non c'è un colpo di scena, non appassiona nemmeno un po', i personaggi non hanno un minimo di spessore e pure quelli che ce l'avrebbero dovuto avere da prima, tipo Takeshi, l'hanno perso per non parlare del protagonista che ha pure delle cadute di stile alla Kogi Kabuto che sbava per un paio di tette... i combattimenti fanno pena e nemmeno i cattivi valgono qualcosa, sono stupidi ai livelli del barone Ashura, no comment.
Che delusione, è la brutta copia di una brutta storia!
Speravo, che Go Nagai ci avesse regalato un'altra perla ai livelli di Shin Getter Robot ma questo Kotetsu Shin Jeeg non ne è nemmeno lontano parente: i disegni completamente fatti al computer non sono un granchè e assolutamente inespressivi, le uniche idee un po' originali riguardano l'inizio e comunque non vengono sviluppate in modo soddisfacente e man mano che si procede trama e disegno peggiorano fino al combattimento finale letteralmente penoso.
La trama è assolutamente incosistente, anzi, non c'è è solo una bieca operazione commerciale come qualcuno ha già scritto.
Forse gli appassionati del genere avranno da ridire ma sembra giusto una storia per bambini tipo Mazinkaiser, che comunque è un po'meglio, e ci voleva poco.
Kotetsu Shin Jeeg non sa di niente, non c'è un colpo di scena, non appassiona nemmeno un po', i personaggi non hanno un minimo di spessore e pure quelli che ce l'avrebbero dovuto avere da prima, tipo Takeshi, l'hanno perso per non parlare del protagonista che ha pure delle cadute di stile alla Kogi Kabuto che sbava per un paio di tette... i combattimenti fanno pena e nemmeno i cattivi valgono qualcosa, sono stupidi ai livelli del barone Ashura, no comment.
Che delusione, è la brutta copia di una brutta storia!
Scusate il tono ma... Questo sarebbe il remake di Jeeg di cui tutti hanno parlato per mesi??
In Giappone Jeeg non è famoso come qui in Italia e questa nuova serie ha avuto pochissimi ascolti in terra Nipponica.
La storia è piena di vuoti e buchi che dovevano essere colmati alla fine con un bel finale!! C'erano le basi per una bella serie (magari di più episodi e non sempre e solo 13 episodi striminziti) e invece Nagai ha perso un altra occasione per riproporre un altra sua opera!
La serie non regge il confronto con la vecchia serie e, ho notato con altre opere nagaiane come Mazinkaiser e Shin Getter (l'unico che regge come serie è il bellissimo Gaiking) che più si va avanti e peggio è! Go Nagai mi sta deludendo e spero anch'io che si riprenda e rinunci totalmente a questo dannato fan-service solo per accontentare i suoi fan e non coinvolgere tutti delle sue opere!
Io la vedo come una trovata per racimolare soldi e nient'altro.
Pessimo!
In Giappone Jeeg non è famoso come qui in Italia e questa nuova serie ha avuto pochissimi ascolti in terra Nipponica.
La storia è piena di vuoti e buchi che dovevano essere colmati alla fine con un bel finale!! C'erano le basi per una bella serie (magari di più episodi e non sempre e solo 13 episodi striminziti) e invece Nagai ha perso un altra occasione per riproporre un altra sua opera!
La serie non regge il confronto con la vecchia serie e, ho notato con altre opere nagaiane come Mazinkaiser e Shin Getter (l'unico che regge come serie è il bellissimo Gaiking) che più si va avanti e peggio è! Go Nagai mi sta deludendo e spero anch'io che si riprenda e rinunci totalmente a questo dannato fan-service solo per accontentare i suoi fan e non coinvolgere tutti delle sue opere!
Io la vedo come una trovata per racimolare soldi e nient'altro.
Pessimo!
Non mi è piaciuto! Agli inizi leggendo le innumerevoli notizie a riguardo mi ero quasi gasato in attesa di vederlo.
I primi episodi sono carini ma il resto... beh mi aspettavo qualche bel colpo di scena e una trama più compatta e solida.
I personaggi sono le solite parodie nagaiane; i nemici sono i classici del vecchio Jeeg ma la storia rimane piena di buchi ed incomprensioni. Il resto è solo noia e la suspense quasi non esiste! I disegni sono buoni e le ambientazioni sono ottime, ma la serie non rende giustizia ai veri ideali robotici!
E 13 episodi mi sembrano pochi!
A mio parere, è solo un opera di Fan-service per far comprare i modellini e gadget della serie.
Sono deluso e ho ancora "l'amaro in bocca".
Spero che Go Nagai cambi rotta e si dedichi di più ad opere più originali.
I primi episodi sono carini ma il resto... beh mi aspettavo qualche bel colpo di scena e una trama più compatta e solida.
I personaggi sono le solite parodie nagaiane; i nemici sono i classici del vecchio Jeeg ma la storia rimane piena di buchi ed incomprensioni. Il resto è solo noia e la suspense quasi non esiste! I disegni sono buoni e le ambientazioni sono ottime, ma la serie non rende giustizia ai veri ideali robotici!
E 13 episodi mi sembrano pochi!
A mio parere, è solo un opera di Fan-service per far comprare i modellini e gadget della serie.
Sono deluso e ho ancora "l'amaro in bocca".
Spero che Go Nagai cambi rotta e si dedichi di più ad opere più originali.
Mi aspettavo di meglio ........ i personaggi e i cattivi sono fatti abbastanza bene, anche se in loro non vi è nulla di nuovo in quanto ognuno è un omaggio ad un differente personaggio dei manga nagaiani, ma per il resto mi ha deluso. Il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca, speravo in qualche colpo di scena ben congeniato oppure ad un pò di suspense che mi avrebbe invogliato di più a seguire la storia.
Niente spoiler, ma sono arrivato a terminare la visione della serie e dissi : "è già finito ? ma come ?!"
Anzichè colmare i dubbi che nacquero all'inizio e i segreti che avrei voluto svelare durante il corso della serie, quei dubbi si sono moltiplicati e ancora adesso continuo a non spiegarmi bene la trama e i vari collegamenti che essa ha con altri avvenimenti delle puntate.
Seguendo le tantissime notizie che circolavano su questo anime, ero sicuro che mi avrebbe emozionato, invece mi ha deluso, nonostante sia stato un tema trattato molto in questi tempi.
Spero ci sia un miglioramento in futuro.
Niente spoiler, ma sono arrivato a terminare la visione della serie e dissi : "è già finito ? ma come ?!"
Anzichè colmare i dubbi che nacquero all'inizio e i segreti che avrei voluto svelare durante il corso della serie, quei dubbi si sono moltiplicati e ancora adesso continuo a non spiegarmi bene la trama e i vari collegamenti che essa ha con altri avvenimenti delle puntate.
Seguendo le tantissime notizie che circolavano su questo anime, ero sicuro che mi avrebbe emozionato, invece mi ha deluso, nonostante sia stato un tema trattato molto in questi tempi.
Spero ci sia un miglioramento in futuro.
Ho visto ben 12 episodi e devo dire che mi è piaciuto molto. Certo non è un'opera d'arte, ma è comunque bello e godibile.
La storia e i misteri si svelano solo con il tempo, quindi non è possibile giudicare quest'opera avendo visto solo pochi episodi. Magari ai miei tempi ci fosse stato un mecha così! Per qualcuno il vecchio Jeeg è intoccabile. A proposito di banalità e prevedibilità , provate a rivedere i cartoni dei vecchi Robottoni di Nagai: la metà degli episodi non modificano la storia e sono quasi tutti uguali (molti anche disegnati da dilettanti...).
La storia e i misteri si svelano solo con il tempo, quindi non è possibile giudicare quest'opera avendo visto solo pochi episodi. Magari ai miei tempi ci fosse stato un mecha così! Per qualcuno il vecchio Jeeg è intoccabile. A proposito di banalità e prevedibilità , provate a rivedere i cartoni dei vecchi Robottoni di Nagai: la metà degli episodi non modificano la storia e sono quasi tutti uguali (molti anche disegnati da dilettanti...).
Ho iniziato a guardare gli episodi con molta curiosità, ed un senso di nostalgia, visto che il precedente Jeeg ha accompagnato la mia infanzia. I primi episodi non sono stati granché, sembravano improntati al tipico 'cliché' delle ultime produzioni giapponesi. Ma dopo le prime puntate introduttive la serie è migliorata, grazie a un buon plot di fondo. Inoltre, l'incontro tra Hiroshi e Miwa è stato molto commovente. Credo che la serie si fermerà al 13mo episodio, senza troppi intermezzi o inutili lungaggini, quindi, per me, è pienamente 'promossa'
Non do il voto pieno non per demeriti dell'anime, ma per il fatto che per ora li ho visti solo in lingua originale e quindi non ho capito nulla! Poi che dire... un'altra chicca del maestro Go Nagai: passano molti anni dal vecchio Jeeg ed ecco che ricompaiono i vecchi nemici con nuovi mostri; cambiano anche i protagonisti dei buoni. L'innovazione principale è che la moto e non più il protagonista che si trasforma nella testa del robot. Infine 2 paroline sul nuovo robot: è fantastico, bellissimo e ha un aspetto e una faccia cattivissima!!!
Dopo aver visto le prime due puntate dell'anime il mio giudizio oscillava tra il 5 ed il 4: nessuna idea veramente nuova, un protagonista senza il carisma di Hiroshi e tanto fan-service (ma go nagai è l'inventore del fan-service). Devo dire che dopo aver visto la 3 e la 4 puntata (se escludiamo i buoni sentimenti) il mio giudizio si è spostato sul 7/8: va bene è, ancora, una storia alternativa rispetto all'originale ma rivedere il Jeeg originale in azione e capire che presto tornerà protagonista anche in questo futuro-passato (anche se temo, almeno all'inizio, dalla parte dei cattivi, visto il gusto dark del buon nagai) rissoleva di parecchio la qualità della serie (che devo fare: mi piace la continuity anche se creata a posteriori!)
Pessimo. Non c'e' altro modo per definire questo palese tentativo di pubblicita'. Perche' non vorremo certo definire come una serie su Jeeg questa accozzaglia di personaggi stereotipati, con lolite al seguito e tanto di fan-service? Il fatto poi che il protagonista sia il classico "adolescente - che - agisce - prima - di - pensare" fa gia' capire quale possa essere il target a cui e' rivolta questa operazione commerciale. E come se non bastasse, e' persino stato cambiato il finale della serie di Jeeg per spiegare la presenza di alcuni personaggi che non dovrebbero esserci. E Jeeg che non e' il protagonista stesso, ma e' pilotato come un robot. Ma la ciliegina sulla torta sono i piloti degli aerei di supporto, tre ragazze una delle quali pilota l'aereo con tanto di benda sull'occhio e katana in spalla. Forse mi sono sbagliato, forse piu' che "pessimo" e' "patetico".
Vergognoso!!
Una bieca operazione commerciale che snatura persino la serie originale (il finale viene chiaramente cambiato in quanto personaggi che dovrebbero essere morti tornano come se nulla fosse) pur di avere qualche elemento di legittimità.
Tristi le caratterizzazioni dei personaggi (si salva forse Miwa) e dire che siamo di fronte ad un bel branco di stereotipi è praticamente scontato. Il design potrebbe anche starci, ma Jeeg pilotato come un qualunque robot? Per favore!! la cosa che rendeva Jeeg unico era il pathos del protagonista, così diverso nel suo diventare scudo e lancia a difesa del mondo, mettendo in gioco la sua stessa umanità.
E ora abbiamouno sbarbatello pilota di moto che senza motivo apparente si mette a guidare il super robot... mah...
Davvero un peccato che Nagai, l'uomo che ha creato il genere dei super robot ai tempi, continui a riciclare quelle grandi idee in una serie di sequel più o meno riusciti, snaturando comunque tutto ciò che aveva di buono in origine.
Cheers
Una bieca operazione commerciale che snatura persino la serie originale (il finale viene chiaramente cambiato in quanto personaggi che dovrebbero essere morti tornano come se nulla fosse) pur di avere qualche elemento di legittimità.
Tristi le caratterizzazioni dei personaggi (si salva forse Miwa) e dire che siamo di fronte ad un bel branco di stereotipi è praticamente scontato. Il design potrebbe anche starci, ma Jeeg pilotato come un qualunque robot? Per favore!! la cosa che rendeva Jeeg unico era il pathos del protagonista, così diverso nel suo diventare scudo e lancia a difesa del mondo, mettendo in gioco la sua stessa umanità.
E ora abbiamouno sbarbatello pilota di moto che senza motivo apparente si mette a guidare il super robot... mah...
Davvero un peccato che Nagai, l'uomo che ha creato il genere dei super robot ai tempi, continui a riciclare quelle grandi idee in una serie di sequel più o meno riusciti, snaturando comunque tutto ciò che aveva di buono in origine.
Cheers
Due sono le puntate che ho visto per cui non mi sento di esprimere un giudizio assoluto.Di certo posso dire che il seguito di jeeg mi ha lasciato l'amaro in bocca per molte cose.Il dramma ed il pathos della vecchia serie sono da dimenticare.Il target dell'anime è chiaramente per un 12 13enne... disegni sono accattivanti ed i colori particolarmente brillanti ma il carachter design dei personaggi lascia piuttosto adesiderare(ci sono tutti gli stereotipi jappo)ma quello del jeeg robot è orrendo.Un misto tra grendizer,mazinger e jeeg.Si slavano i personaggi dell'impero yamatai.Himika è splendida,soprattutto la sua rinascita è strepitosa,ed i suoi lacchè sono molto accattivanti anche se amaso mi lascia un po' perplesso.Speriamo migliori nelle puntate seguenti ma per ora un anime che fra presa sull'effetto nostalgia ma niete altro...
Buildo-UP!!!
Signori e Signore, Jeeg 's back, con ancora più poteri!
Ok, l'idea che potesse esistere un seguito di Jeeg mi aveva lasciato abbastanza basito. Dopo aver visto i primi due episodi, devo riconoscere che molti dei miei dubbi si sono dissipati. Siamo in un seguito abbastanza alternativo della storia originale: Himika è ancora fra di noi... ed il povero Hiroshi è andato disperso durante il precedente duello finale, che ha rinchiuso gli Yamatai in un kekkai. Da allora sono passati 50 anni, ed il redivido padre di Hiroshi (ma come hanno fatto a tirarlo fuori dal PC?) è ancora alla guida della Build Base, insieme alla cara vecchia Miwa-Lanciami-I-Componenti-Uzuki, ahimé invecchiata ma ancora molto battagliera. COme da copione, gli Yamatai sono tornati, ed ovviamente bisogna fermarli...
Come? Mi sembra ovvio, con un nuovo Jeeg. E come fare visto che Hiroshi è ancora disperso? C'è bisogno di un nuovo pilota... Kenji, molto simile all'Hiroshi prima maniera (ma molto più stupido).
Dopo sole due puntate è troppo presto per dire che ci troviamo o meno di fronte ad un ottimo prodotto... sicuramente, le prime due puntate hanno svelato un animé dedicato ai giovincelli di allora, cresciuti e pronti a ridere delle fesserie della storia originale, e senza troppe pretese di profondità (anzi, nessuna pretesa).
A me piace...
Matte
Signori e Signore, Jeeg 's back, con ancora più poteri!
Ok, l'idea che potesse esistere un seguito di Jeeg mi aveva lasciato abbastanza basito. Dopo aver visto i primi due episodi, devo riconoscere che molti dei miei dubbi si sono dissipati. Siamo in un seguito abbastanza alternativo della storia originale: Himika è ancora fra di noi... ed il povero Hiroshi è andato disperso durante il precedente duello finale, che ha rinchiuso gli Yamatai in un kekkai. Da allora sono passati 50 anni, ed il redivido padre di Hiroshi (ma come hanno fatto a tirarlo fuori dal PC?) è ancora alla guida della Build Base, insieme alla cara vecchia Miwa-Lanciami-I-Componenti-Uzuki, ahimé invecchiata ma ancora molto battagliera. COme da copione, gli Yamatai sono tornati, ed ovviamente bisogna fermarli...
Come? Mi sembra ovvio, con un nuovo Jeeg. E come fare visto che Hiroshi è ancora disperso? C'è bisogno di un nuovo pilota... Kenji, molto simile all'Hiroshi prima maniera (ma molto più stupido).
Dopo sole due puntate è troppo presto per dire che ci troviamo o meno di fronte ad un ottimo prodotto... sicuramente, le prime due puntate hanno svelato un animé dedicato ai giovincelli di allora, cresciuti e pronti a ridere delle fesserie della storia originale, e senza troppe pretese di profondità (anzi, nessuna pretesa).
A me piace...
Matte