G-taste
"G-taste" è un anime erotico di tipo yuri di sette episodi, basato sull'omonimo manga di Hiroki Yagami, purtroppo ancora inedito in Italia.
La serie anime, come il manga, non ha una vera trama ma è invece una raccolta di storie che ha per protagoniste diverse donne, tutte molto sexy e affascinanti. Le diverse protagoniste fanno parte di quelle che sono le categorie più classiche del genere erotico/pornografico: c'è la classica professoressa, l'infermiera, la maid, la office lady, la giornalista…
Queste donne, per qualche motivo non ben spiegato, si eccitano facilmente e spesso non riescono a tenere le mani a posto, finendo così per masturbarsi anche quando sanno che proprio non devono farlo (tipo in ufficio o in una classe piena di studenti). Sono anche tutte attratte da altre belle donne, senza essere nemmeno lesbiche.
L'anime comunque non è di genere hentai, dato che non è esplicito in quello che mostra, anzi. Le varie scene sono quasi sempre un vedo/non vedo. Delle diverse donne protagoniste infatti, non viene mai mostrato più del dovuto: il seno e il sedere sì, ma la parte più importante, quella no, mai.
D'altronde l'anime non ha al suo interno nemmeno scene di sesso, o quasi. Le protagoniste, sia da sole che in compagnia, indugiano spesso con le dita sui vari capezzoli o slip, qualche volta ci mettono anche la lingua, ma il massimo che si raggiunge è la classica mossa a "forbice" dove le protagoniste si sfregano, ma come detto, anche in questi casi non si vede nulla. Solo in un episodio ci sono anche delle penetrazioni ma queste sono fatte con falli di gomma, dato che di uomini coinvolti in atti sessuali non se ne vede nemmeno l'ombra.
Grande importanza è invece data a tutti quei piccoli gesti compiuti dalle protagoniste, che possono essere considerati per certi versi erotici come ad esempio, chinarsi per raccogliere un oggetto quando si indossa una minigonna, o accavallare le gambe mentre ci si siede, infilare un paio di collant o sfilarseli, ma sopratutto vestirsi o spogliarsi.
La serie di sette episodi è divisa in due parti: i primi tre episodi hanno come sottotitolo "A taste of honey", con il secondo e terzo episodio che raccontano una storia unica. La seconda parte della serie si chiama invece "Heat wave" e ha uno stile di disegno un po' diverso, e anche qui c'è una storia in due parti (quarto e quinto episodio). Nel complesso la qualità grafica è più che buona, le varie protagoniste sono tutte molto belle e sexy, e sono molto simili alla loro controparte cartacea vista nel manga.
Un doppiaggio e una colonna sonora nella media chiudono il quadro.
Nel complesso "G-taste" è un anime abbastanza gradevole da guardare, per il suo genere di appartenenza. L'anime non raggiunge la qualità del manga, specialmente per gli splendidi disegni ma è comunque superiore alla qualità media degli anime hentai, ma ripeto, non è affatto un anime hentai e di esplicito non ha proprio nulla, ma per quel che riguarda l'erotismo, funziona molto bene. Le scene sono sì eccitanti ma mai volgari, né troppo esplicite. L'unico punto su cui ci sarebbe un po' da lamentarsi è sulle trame dei vari episodi perché in alcuni casi sono un po' stupide o con qualche forzatura per spingere le protagoniste ad agire in una determinata maniera, risultando poco credibili. Se però si chiude un occhio su questo aspetto "G-taste" risulta essere un passatempo gradevole e poco impegnativo.
La serie anime, come il manga, non ha una vera trama ma è invece una raccolta di storie che ha per protagoniste diverse donne, tutte molto sexy e affascinanti. Le diverse protagoniste fanno parte di quelle che sono le categorie più classiche del genere erotico/pornografico: c'è la classica professoressa, l'infermiera, la maid, la office lady, la giornalista…
Queste donne, per qualche motivo non ben spiegato, si eccitano facilmente e spesso non riescono a tenere le mani a posto, finendo così per masturbarsi anche quando sanno che proprio non devono farlo (tipo in ufficio o in una classe piena di studenti). Sono anche tutte attratte da altre belle donne, senza essere nemmeno lesbiche.
L'anime comunque non è di genere hentai, dato che non è esplicito in quello che mostra, anzi. Le varie scene sono quasi sempre un vedo/non vedo. Delle diverse donne protagoniste infatti, non viene mai mostrato più del dovuto: il seno e il sedere sì, ma la parte più importante, quella no, mai.
D'altronde l'anime non ha al suo interno nemmeno scene di sesso, o quasi. Le protagoniste, sia da sole che in compagnia, indugiano spesso con le dita sui vari capezzoli o slip, qualche volta ci mettono anche la lingua, ma il massimo che si raggiunge è la classica mossa a "forbice" dove le protagoniste si sfregano, ma come detto, anche in questi casi non si vede nulla. Solo in un episodio ci sono anche delle penetrazioni ma queste sono fatte con falli di gomma, dato che di uomini coinvolti in atti sessuali non se ne vede nemmeno l'ombra.
Grande importanza è invece data a tutti quei piccoli gesti compiuti dalle protagoniste, che possono essere considerati per certi versi erotici come ad esempio, chinarsi per raccogliere un oggetto quando si indossa una minigonna, o accavallare le gambe mentre ci si siede, infilare un paio di collant o sfilarseli, ma sopratutto vestirsi o spogliarsi.
La serie di sette episodi è divisa in due parti: i primi tre episodi hanno come sottotitolo "A taste of honey", con il secondo e terzo episodio che raccontano una storia unica. La seconda parte della serie si chiama invece "Heat wave" e ha uno stile di disegno un po' diverso, e anche qui c'è una storia in due parti (quarto e quinto episodio). Nel complesso la qualità grafica è più che buona, le varie protagoniste sono tutte molto belle e sexy, e sono molto simili alla loro controparte cartacea vista nel manga.
Un doppiaggio e una colonna sonora nella media chiudono il quadro.
Nel complesso "G-taste" è un anime abbastanza gradevole da guardare, per il suo genere di appartenenza. L'anime non raggiunge la qualità del manga, specialmente per gli splendidi disegni ma è comunque superiore alla qualità media degli anime hentai, ma ripeto, non è affatto un anime hentai e di esplicito non ha proprio nulla, ma per quel che riguarda l'erotismo, funziona molto bene. Le scene sono sì eccitanti ma mai volgari, né troppo esplicite. L'unico punto su cui ci sarebbe un po' da lamentarsi è sulle trame dei vari episodi perché in alcuni casi sono un po' stupide o con qualche forzatura per spingere le protagoniste ad agire in una determinata maniera, risultando poco credibili. Se però si chiude un occhio su questo aspetto "G-taste" risulta essere un passatempo gradevole e poco impegnativo.
