Kite Liberator
Dieci anni dopo l'uscita di "Kite", quasi a sorpresa uscì una specie di sequel: i personaggi sono tutti nuovi, ma ci sono dei rimandi alla prima serie. La cosa interessante è che non si tratta più di un OAV hentai, non ci sono scene di sesso, solo alcune scene normali di fanservice. E, cosa ancora più incredibile forse, il genere stavolta è di fantascienza/horror!
La storia comincia infatti nello spazio, sulla stazione spaziale internazionale. In seguito all'esposizione ai raggi cosmici, e a causa di un certo cibo "spaziale", due degli astronauti si tramutano in mostri corazzati e assetati di sangue. Quasi tutti muoiono, solo alcuni riescono a tornare sulla Terra grazie a una piccola astronave di salvataggio. Purtroppo, però, uno dei mostri è approdato sulla Terra insieme a quella astronave. Nel frattempo facciamo la conoscenza della giovane protagonista della storia, studentessa delle superiori di giorno e giustiziera di notte. A differenza della protagonista di "Kite" lei sembra fare quel lavoro di sua spontanea volontà, per quanto ci sia sempre un'organizzazione dietro di lei. Dopo che il mostro comincia a seminare terrore e morte in città, le viene dunque chiesto di eliminare quella minaccia. La nostra protagonista non si spaventa di fronte alla sfida, purtroppo il destino ha in serbo una brutta sorpresa per lei...
Considerato da molti un sequel molto bizzarro rispetto alla storia originale, "Kite Liberator" rimane comunque un OAV che convince, nonostante sia lontano anni luce dalle tematiche di "Kite". A tratti ricorda i vecchi OAV degli anni '80, ispirati a loro volta da film come "Alien". "Kite Liberator" è avvincente, anche perché introduce diversi elementi misteriosi nella storia principale, senza però dare risposte chiare. E poi si conclude con un cliffhanger alquanto importante. Teoricamente, le risposte sarebbero dovute arrivare nel sequel di questo OAV, dal titolo "Kite Armageddon", previsto inizialmente per il 2018, ma ad oggi, nel 2023, ancora non si sa praticamente nulla. Forse è stato cancellato definitivamente.
"Kite Liberator" rimane dunque un sequel bizzarro ma affascinante di un OAV ormai storico.
La storia comincia infatti nello spazio, sulla stazione spaziale internazionale. In seguito all'esposizione ai raggi cosmici, e a causa di un certo cibo "spaziale", due degli astronauti si tramutano in mostri corazzati e assetati di sangue. Quasi tutti muoiono, solo alcuni riescono a tornare sulla Terra grazie a una piccola astronave di salvataggio. Purtroppo, però, uno dei mostri è approdato sulla Terra insieme a quella astronave. Nel frattempo facciamo la conoscenza della giovane protagonista della storia, studentessa delle superiori di giorno e giustiziera di notte. A differenza della protagonista di "Kite" lei sembra fare quel lavoro di sua spontanea volontà, per quanto ci sia sempre un'organizzazione dietro di lei. Dopo che il mostro comincia a seminare terrore e morte in città, le viene dunque chiesto di eliminare quella minaccia. La nostra protagonista non si spaventa di fronte alla sfida, purtroppo il destino ha in serbo una brutta sorpresa per lei...
Considerato da molti un sequel molto bizzarro rispetto alla storia originale, "Kite Liberator" rimane comunque un OAV che convince, nonostante sia lontano anni luce dalle tematiche di "Kite". A tratti ricorda i vecchi OAV degli anni '80, ispirati a loro volta da film come "Alien". "Kite Liberator" è avvincente, anche perché introduce diversi elementi misteriosi nella storia principale, senza però dare risposte chiare. E poi si conclude con un cliffhanger alquanto importante. Teoricamente, le risposte sarebbero dovute arrivare nel sequel di questo OAV, dal titolo "Kite Armageddon", previsto inizialmente per il 2018, ma ad oggi, nel 2023, ancora non si sa praticamente nulla. Forse è stato cancellato definitivamente.
"Kite Liberator" rimane dunque un sequel bizzarro ma affascinante di un OAV ormai storico.
Prodotto come il seguito ufficiale di A-Kite ad opera del medesimo autore, se ne allontana nettamente mantenendo solo qualche lontano riferimento.
La storia unisce elementi polizieschi e misteriosi giustizieri metropolitani, con trovate nettamente fantascientifiche, come mostri spaziali e mutazioni genetiche. Le vicende proseguono parallele e paiono intrecciarsi per pura casualità. In realtà tutta la trama pare montata su avvenimenti accidentali e sconnessi, il che risulta molto fastidioso. Quello che quest'opera guadagna nettamente rispetto alle precedenti del medesimo autore (Yasuomi Umetsu) è che per una volta evita di cadere nella trappola dell'hentai, pur mantenendo vagonate di fanservice (a volte piuttosto degradante e squallido, il che purtroppo è nello stile dell'autore).
In conclusione l'anime ha ottime animazioni, a fronte di una trama davvero disordinata e con ben poche idee, che non sa a che genere votarsi, e che cerca in un malriuscito miscuglio di trovate già viste, un via per quell'originalità che purtroppo non trova.
Gli do un 6 e mezzo per l'aspetto tecnico.
<b>SPOILER</b> Il finale poi lascia davvero perplessi, non graziandoci di conclusione, ma freddandoci con un improvvisa ed inspiegabile interruzione.
La storia unisce elementi polizieschi e misteriosi giustizieri metropolitani, con trovate nettamente fantascientifiche, come mostri spaziali e mutazioni genetiche. Le vicende proseguono parallele e paiono intrecciarsi per pura casualità. In realtà tutta la trama pare montata su avvenimenti accidentali e sconnessi, il che risulta molto fastidioso. Quello che quest'opera guadagna nettamente rispetto alle precedenti del medesimo autore (Yasuomi Umetsu) è che per una volta evita di cadere nella trappola dell'hentai, pur mantenendo vagonate di fanservice (a volte piuttosto degradante e squallido, il che purtroppo è nello stile dell'autore).
In conclusione l'anime ha ottime animazioni, a fronte di una trama davvero disordinata e con ben poche idee, che non sa a che genere votarsi, e che cerca in un malriuscito miscuglio di trovate già viste, un via per quell'originalità che purtroppo non trova.
Gli do un 6 e mezzo per l'aspetto tecnico.
<b>SPOILER</b> Il finale poi lascia davvero perplessi, non graziandoci di conclusione, ma freddandoci con un improvvisa ed inspiegabile interruzione.