Taboo-Tattoo
Con totale onestà... io ho il manga, che non dico essere una delle storie più belle del mondo, è nella norma, ma le scene di combattimento sono fatte benissimo, veramente bene! Parliamo del manga perché un anime che nasce sulla base di una light novel o di un manga usa appunto questi come base: ecco, questo anime non c'entra niente col manga, è un'accozzaglia di pezzi sparsi assemblati a puzzle, ma senza un'immagine iniziale da cui prendere spunto. La storia prosegue malissimo, salta pezzi, escono personaggi dal nulla che parlano come se li aveste conosciuti per venti puntate precedenti, i combattimenti hanno una tecnologia che probabilmente voleva seguire la straordinaria precisione con cui è fatto il manga, ma, così facendo, hanno solo creato un macello! Ripeto, di base la storia non è idilliaca, ma non è brutta. L'anime distrugge tutto, meriterebbe una parola specifica, ma non voglio essere volgare! Fossi in voi, non lo inizierei nemmeno, per non infangare il manga. Do un voto bassissimo perché non scherzo dicendo che, se qualcuno vede questo anime, non ci pensa nemmeno a sfiorare le pagine del manga. Ad oggi, è anche un po' datato.
Anime che ho trovato davvero molto confuso, e sinceramente, anche adesso che l'ho terminato, mi rendo conto di non averci capito granché.
La storia già dall'inizio non mi aveva proprio convinto, ma sembrava avere qualcosa di interessante, purtroppo ben presto questo interesse è andato piano piano scemando, fino ad arrivare ad un completo disinteresse. Anche io ho fatto molta fatica a stargli dietro, e di certo non ho apprezzato tutta quella baraonda che si è creata verso metà serie, e che l'ha accompagnata fino alla fine, che a parer mio ha affossato completamente l'opera.
Veloce appunto sulle scenette stupide/fanservice, che ho trovato del tutto fuori luogo e forzate: onestamente non capisco il perché le abbiano inserite, dato che stonano in modo incredibile rispetto alla storia "seria" e ne smorzano il corretto sviluppo.
Sui personaggi non ho molto da dire, anzi ben poco: li ho trovati del tutto anonimi, oltre che poco caratterizzati e noiosi, e nessuno mi è sembrato convincente.
Anime pienamente sconsigliato, una storia troppa confusa e troppo affrettata, che mette in difficoltà lo spettatore.
Voto finale: 4
La storia già dall'inizio non mi aveva proprio convinto, ma sembrava avere qualcosa di interessante, purtroppo ben presto questo interesse è andato piano piano scemando, fino ad arrivare ad un completo disinteresse. Anche io ho fatto molta fatica a stargli dietro, e di certo non ho apprezzato tutta quella baraonda che si è creata verso metà serie, e che l'ha accompagnata fino alla fine, che a parer mio ha affossato completamente l'opera.
Veloce appunto sulle scenette stupide/fanservice, che ho trovato del tutto fuori luogo e forzate: onestamente non capisco il perché le abbiano inserite, dato che stonano in modo incredibile rispetto alla storia "seria" e ne smorzano il corretto sviluppo.
Sui personaggi non ho molto da dire, anzi ben poco: li ho trovati del tutto anonimi, oltre che poco caratterizzati e noiosi, e nessuno mi è sembrato convincente.
Anime pienamente sconsigliato, una storia troppa confusa e troppo affrettata, che mette in difficoltà lo spettatore.
Voto finale: 4
Premessa: non ho letto il manga, per cui non so se ciò possa rendere più obiettiva questa recensione oppure no.
Per la storia non vi è molto da aggiungere, onde evito spoiler.
Decisamente, descrivere "Taboo Tatoo" non è facile, data la gran quantità di elementi presenti in poche puntate. Non che ciò costituisca un male di per sé, dato che non sono poche le serie attuali a farlo e ad ottenere una buona alchimia, come, per esempio, "Freezing". Ma qui si è voluta mettere troppa carne al fuoco e il risultato è un minestrone indigeribile e da mangiare a tappe forzate. Come se avessero voluto una serie da almeno ventisei episodi e poi avessero finito col dimezzare le puntate. O, come in "Tsukihime", avessero fatto una serie da dodici senza accorgersi che ce ne sarebbero voluti ventisei.
Avrei voluto fermarmi qui, ma, ripensando a "Chrono Crusade", non posso non azzardare un'altra interpretazione. Ovvero che questa sia una storia ben difficile da godere come un piatto unico e ci si debba accontentare di mettere in fila gli elementi che ci interessano e di trovare così una pseudo-storia che possa salvare il (poco) salvabile. Per esempio, si potrebbe considerarlo come un anime puramente splatter e quindi non necessitante di chissà quale trama. Solo così si possono accettare le braccia e le gambe mozzate a valanga o il controsenso di vedere i fortissimi portatori di tatuaggi, dotati di misteriosi poteri, morire spesso in otto secondi netti. Cosa ancor più irritante, perché spesso e volentieri sono i buoni a farsi uccidere, manco fossimo nella parodia di "Akame ga Kill". Già, parodia non solo di "Akame ga Kill", ma anche di "Full Metal Panic", poiché la coprotagonista Daisy non è forse una cugina di Theletha Testarossa dai capelli normali, dal nome assurdo, dall'abilità bellica di un Rambo e che gonfia di botte il povero protagonista peggio di come faceva Kana con Sosuke? Per non parlare di "Fate/Stay Night", con la principessa che sembra la cugina di Rin, una Rin una volta tanto malvagia e per questo interessante. Anche il tema dei tatuaggi e del mondo da ricostruire (e degli arti mozzati) può ricordare "Full Metal Alchemist". Per non parlare di BB, che sembra una versione nuova dell' "eletto" di "Matrix". Anche il tema della vendetta di Seigi, deciso ad ammazzare la principessa, può ricordare "Judo Boy", ma è stato trattato male, troppo affrettatamente. Come se non bastasse, la psicologia dei personaggi è superficiale e stereotipata, ad eccezione di Seigi, della principessa e di Daisy; per non far mancare nulla, abbiamo pure il protagonista che, come in "Charlotte", è debole in tutta la serie, salvo diventare potentissimo proprio alla fine.
Regia appena sufficiente, grafica e sigle sufficienti. Non so quanto queste mie riflessioni siano condivisibili, ma non trovo altri motivi per dare un cinque invece che un tre.
Per la storia non vi è molto da aggiungere, onde evito spoiler.
Decisamente, descrivere "Taboo Tatoo" non è facile, data la gran quantità di elementi presenti in poche puntate. Non che ciò costituisca un male di per sé, dato che non sono poche le serie attuali a farlo e ad ottenere una buona alchimia, come, per esempio, "Freezing". Ma qui si è voluta mettere troppa carne al fuoco e il risultato è un minestrone indigeribile e da mangiare a tappe forzate. Come se avessero voluto una serie da almeno ventisei episodi e poi avessero finito col dimezzare le puntate. O, come in "Tsukihime", avessero fatto una serie da dodici senza accorgersi che ce ne sarebbero voluti ventisei.
Avrei voluto fermarmi qui, ma, ripensando a "Chrono Crusade", non posso non azzardare un'altra interpretazione. Ovvero che questa sia una storia ben difficile da godere come un piatto unico e ci si debba accontentare di mettere in fila gli elementi che ci interessano e di trovare così una pseudo-storia che possa salvare il (poco) salvabile. Per esempio, si potrebbe considerarlo come un anime puramente splatter e quindi non necessitante di chissà quale trama. Solo così si possono accettare le braccia e le gambe mozzate a valanga o il controsenso di vedere i fortissimi portatori di tatuaggi, dotati di misteriosi poteri, morire spesso in otto secondi netti. Cosa ancor più irritante, perché spesso e volentieri sono i buoni a farsi uccidere, manco fossimo nella parodia di "Akame ga Kill". Già, parodia non solo di "Akame ga Kill", ma anche di "Full Metal Panic", poiché la coprotagonista Daisy non è forse una cugina di Theletha Testarossa dai capelli normali, dal nome assurdo, dall'abilità bellica di un Rambo e che gonfia di botte il povero protagonista peggio di come faceva Kana con Sosuke? Per non parlare di "Fate/Stay Night", con la principessa che sembra la cugina di Rin, una Rin una volta tanto malvagia e per questo interessante. Anche il tema dei tatuaggi e del mondo da ricostruire (e degli arti mozzati) può ricordare "Full Metal Alchemist". Per non parlare di BB, che sembra una versione nuova dell' "eletto" di "Matrix". Anche il tema della vendetta di Seigi, deciso ad ammazzare la principessa, può ricordare "Judo Boy", ma è stato trattato male, troppo affrettatamente. Come se non bastasse, la psicologia dei personaggi è superficiale e stereotipata, ad eccezione di Seigi, della principessa e di Daisy; per non far mancare nulla, abbiamo pure il protagonista che, come in "Charlotte", è debole in tutta la serie, salvo diventare potentissimo proprio alla fine.
Regia appena sufficiente, grafica e sigle sufficienti. Non so quanto queste mie riflessioni siano condivisibili, ma non trovo altri motivi per dare un cinque invece che un tre.
Questo è un esempio classico di anime che, purtroppo, inizia come buon prodotto dalla storia accattivante, ma si trasforma in qualcosa di decadente, puntata dopo puntata; addirittura si ha un decadimento delle scene di combattimento e il cambio delle inquadrature dei personaggi, puntata dopo puntata, e, verso la fine, sembra di leggere un manga dove si passa da una scena fissa di un personaggio a un'altra, tanto che per capire cosa è successo nel frattempo bisogna immaginarselo.
La trama, come accennato, ha un buon inizio, con l'ottima idea del tatuaggio; purtroppo il tutto decade, arrivando a una "Royal Rumble" di caos e confusione finale.
Le canzoni e le musiche non sono nulla di particolare e rientrano nella norma, nessuna rimane degna di nota, in quanto le dimentichi senza problemi appena finito di sentirle.
Io non disprezzo i generi splatter, ma non sopporto di vedere continuamente i personaggi vari che perdono continuamente gli arti, come se fosse cosa comune e non grave, anzi da "fighi".
La parte finale di questo anime è pessima, in quanto non si ha più l'impressione di vedere un anime, ma di leggere un manga frettoloso; come già detto, tutto diventa caos e il combattimento finale, che non c'entra nulla con i personaggi principali, è una scena che ti fa rimpiangere di essere arrivato all'ultima puntata.
Purtroppo questo anime è un prodotto decadente. Voto: 3,5
La trama, come accennato, ha un buon inizio, con l'ottima idea del tatuaggio; purtroppo il tutto decade, arrivando a una "Royal Rumble" di caos e confusione finale.
Le canzoni e le musiche non sono nulla di particolare e rientrano nella norma, nessuna rimane degna di nota, in quanto le dimentichi senza problemi appena finito di sentirle.
Io non disprezzo i generi splatter, ma non sopporto di vedere continuamente i personaggi vari che perdono continuamente gli arti, come se fosse cosa comune e non grave, anzi da "fighi".
La parte finale di questo anime è pessima, in quanto non si ha più l'impressione di vedere un anime, ma di leggere un manga frettoloso; come già detto, tutto diventa caos e il combattimento finale, che non c'entra nulla con i personaggi principali, è una scena che ti fa rimpiangere di essere arrivato all'ultima puntata.
Purtroppo questo anime è un prodotto decadente. Voto: 3,5
Leggendo qua e là i commenti lasciati da chi ha letto il manga da cui è tratto questo "Taboo Tattoo", ho scoperto che, tutto sommato, nella sua versione cartacea quest'opera è stata piuttosto apprezzata. Proprio a queste persone mi piacerebbe chiedere: "Siete soddisfatti di questa trasposizione?". Se la risposta fosse "sì", allora potrei chiudere subito questa recensione con un "tutti i gusti vanno rispettati, ma a me questo "Taboo Tattoo" proprio non è piaciuto"; ma credo proprio che la maggioranza dei lettori risponderebbe che questa trasposizione è stata realizzata davvero molto male.
Ovviamente si tratta solo di intuito, in fondo io il manga non l'ho letto; ma non so se questa sensazione è tanto campata in aria. L'anime, così com'è, è un qualcosa di davvero inguardabile; però la storia in sé, nonostante le molte pecche, non sembra poi così terribile. Per cui, se qualcuno mi dicesse che "il manga è un'altra cosa", sento che gli crederei all'istante; anche perché essere peggio di così è cosa davvero difficile.
Elencare tutto ciò che non va in questo anime è operazione lunga e difficile. Ma oggi non ho proprio voglia di scrivere una recensione troppo lunga, per cui cercherò di evidenziare i difetti principali presenti in questo "Taboo Tattoo" e che sono alla base della mia valutazione molto negativa.
Cominciamo, come al solito, con la sceneggiatura. Non so se per motivi di spazio o per scelta precisa dei produttori, ma lo scorrere degli eventi è troppo veloce: lo spettatore, anche quando ci riesce, fa sempre una fatica tremenda ad assimilare ciò che si era appreso in precedenza, anche perché le pause tra un evento e l'altro sono poche e quasi tutte di breve durata. Voglio precisare che l'essere "lento" o "veloce" non è necessariamente un difetto per un anime, ma lo diventa quando genera noia o confusione. Dal mio punto di vista, se si sceglie un'impostazione veloce, allora bisogna creare una sceneggiatura semplice e d'immediata comprensione; inserire troppe complicazioni risulta controproducente, in quanto dopo un po' risulta frustrante stare dietro alla milionesima novità, mentre nel frattempo l'anime continua a scorrere. Il risultato è che lo spettatore spesso è costretto a sorvolare su qualche punto nel tentativo di non perdere il filo dell'azione; continuando a fare così, però, dopo un po' non ci capirà più niente. "Taboo Tattoo" non percepisce questa necessità e così, pur essendo velocissimo, continua imperterrito a inserire inutili complicazioni: la parte più irritante riguarda la descrizione dei poteri e delle caratteristiche dei tatuaggi; non nego di averci capito poco o nulla.
Accanto a tutto questo ci sono poi una serie di eventi classificabili come inutili (l'iscrizione di Izzy a scuola), improbabili ("BB è americano ed è piuttosto sospetto. Benissimo, affidiamogli una delle tre importantissime chiavi di cui non possiamo assolutamente fare a meno") o paradossali (come il tizio più inutile del mondo che appare praticamente una sola volta nei panni di un insetto gigante facilmente abbattuto da missili e che, schiantandosi, va a riaprire il buco che giusto un minuto prima la sua principessa aveva provveduto a chiudere).
E passiamo ai personaggi. Si salvano in pochi: forse solo Izzy e la principessa hanno un minimo di spessore. Gli altri, invece, sono solo abbozzati: la loro caratterizzazione è piuttosto grossolana; la loro evoluzione, se non bastasse, avviene a scatti, e lo spettatore deve accettarla come fatto compiuto.
Insomma, un gran casino. Il tutto poi è reso ancora peggiore da un livello grafico davvero pessimo: i disegni sono davvero brutti, non credevo che oggi fosse ancora possibile vedere lavori così scadenti da questo punto di vista.
Tenendo conto di tutto questo, risulta difficile pensare che ci sia qualcosa di "salvabile" in questo anime. Tuttavia qualche spruzzo di luce qua e là c'è, specie quando la storia evolve attraverso una serie di scelte narrative "moderatamente" anticonvenzionali. Ma credo proprio che se le godranno solo i lettori del manga: questo prodotto (specie per come è stato concepito e realizzato) in formato anime sembra proprio non funzionare.
Così, sulla base di quanto ho visto, non posso che esprimere un forte parere negativo su questa prima stagione di "Taboo Tattoo". Resta il dubbio di come sarebbe potuto essere se fosse stato realizzato meglio; ma con i se e con i ma...
Ovviamente si tratta solo di intuito, in fondo io il manga non l'ho letto; ma non so se questa sensazione è tanto campata in aria. L'anime, così com'è, è un qualcosa di davvero inguardabile; però la storia in sé, nonostante le molte pecche, non sembra poi così terribile. Per cui, se qualcuno mi dicesse che "il manga è un'altra cosa", sento che gli crederei all'istante; anche perché essere peggio di così è cosa davvero difficile.
Elencare tutto ciò che non va in questo anime è operazione lunga e difficile. Ma oggi non ho proprio voglia di scrivere una recensione troppo lunga, per cui cercherò di evidenziare i difetti principali presenti in questo "Taboo Tattoo" e che sono alla base della mia valutazione molto negativa.
Cominciamo, come al solito, con la sceneggiatura. Non so se per motivi di spazio o per scelta precisa dei produttori, ma lo scorrere degli eventi è troppo veloce: lo spettatore, anche quando ci riesce, fa sempre una fatica tremenda ad assimilare ciò che si era appreso in precedenza, anche perché le pause tra un evento e l'altro sono poche e quasi tutte di breve durata. Voglio precisare che l'essere "lento" o "veloce" non è necessariamente un difetto per un anime, ma lo diventa quando genera noia o confusione. Dal mio punto di vista, se si sceglie un'impostazione veloce, allora bisogna creare una sceneggiatura semplice e d'immediata comprensione; inserire troppe complicazioni risulta controproducente, in quanto dopo un po' risulta frustrante stare dietro alla milionesima novità, mentre nel frattempo l'anime continua a scorrere. Il risultato è che lo spettatore spesso è costretto a sorvolare su qualche punto nel tentativo di non perdere il filo dell'azione; continuando a fare così, però, dopo un po' non ci capirà più niente. "Taboo Tattoo" non percepisce questa necessità e così, pur essendo velocissimo, continua imperterrito a inserire inutili complicazioni: la parte più irritante riguarda la descrizione dei poteri e delle caratteristiche dei tatuaggi; non nego di averci capito poco o nulla.
Accanto a tutto questo ci sono poi una serie di eventi classificabili come inutili (l'iscrizione di Izzy a scuola), improbabili ("BB è americano ed è piuttosto sospetto. Benissimo, affidiamogli una delle tre importantissime chiavi di cui non possiamo assolutamente fare a meno") o paradossali (come il tizio più inutile del mondo che appare praticamente una sola volta nei panni di un insetto gigante facilmente abbattuto da missili e che, schiantandosi, va a riaprire il buco che giusto un minuto prima la sua principessa aveva provveduto a chiudere).
E passiamo ai personaggi. Si salvano in pochi: forse solo Izzy e la principessa hanno un minimo di spessore. Gli altri, invece, sono solo abbozzati: la loro caratterizzazione è piuttosto grossolana; la loro evoluzione, se non bastasse, avviene a scatti, e lo spettatore deve accettarla come fatto compiuto.
Insomma, un gran casino. Il tutto poi è reso ancora peggiore da un livello grafico davvero pessimo: i disegni sono davvero brutti, non credevo che oggi fosse ancora possibile vedere lavori così scadenti da questo punto di vista.
Tenendo conto di tutto questo, risulta difficile pensare che ci sia qualcosa di "salvabile" in questo anime. Tuttavia qualche spruzzo di luce qua e là c'è, specie quando la storia evolve attraverso una serie di scelte narrative "moderatamente" anticonvenzionali. Ma credo proprio che se le godranno solo i lettori del manga: questo prodotto (specie per come è stato concepito e realizzato) in formato anime sembra proprio non funzionare.
Così, sulla base di quanto ho visto, non posso che esprimere un forte parere negativo su questa prima stagione di "Taboo Tattoo". Resta il dubbio di come sarebbe potuto essere se fosse stato realizzato meglio; ma con i se e con i ma...