Ultra Maniac OAV
"Ultra Maniac OAV", prodotto dallo Studio Echo nel 2002, è la prima trasposizione anime dell'omonimo manga di Wataru Yoshizumi ("Marmalade Boy"), noto in Italia come "Streghe per Amore".
A questo episodio pilota e introduttivo, "Cuore palpitante, diario misterioso", di genere commedia scolastica, seguirà l'anno successivo una serie tv in 26 episodi prodotta da uno studio differente e con un cast in parte modificato.
La studentessa delle medie Ayu Teteishi incontra la biondina Sakura Nina, sua compagna di classe, trasferita da poco, nel corridoio che piange dopo aver perso una strana agenda elettronica rosa. Dopo avergliela recuperata, Ayu viene spiata prima e incoraggiata poi da Sakura ad affrontare una sfida a tennis per contendersi un campo con la squadra dei ragazzi.
Come ricompensa la strampalata Sakura rivelerà ad Ayu di essere una apprendista maghetta che a causa del suo rendimento scarso è stata spedita nella scuola della morettina Teteishi e per sdebitarsi le farà una magia per farla diventare più forte. Com'è prevedibile le cose non andranno come si pensa e i siparietti non mancheranno.
La trama è molto lineare e rispecchia appieno la spensieratezza, l'innocenza, le piccole preoccupazioni e le prime cotte tipiche di quell'età dalle tinte color "acquamarina" - ogni riferimento a "Mizuiro Jidai"/"Temi d'Amore fra i Banchi di Scuola" è puramente casuale.
Anche l'epilogo arriverà abbastanza velocemente, ma i personaggi con le loro piccole peculiarità, anche se un pochino stereotipati, ci incuriosiranno molto sulla trama, che ci spingerà a leggerne il relativo manga o a seguire anche la successiva serie tv.
L'utilizzo del superdeformed tanto caro alla Yoshizumi, alcune gag e piccoli colpi di scena renderanno la visione godibile e divertente, strappandoci qualche risata e diversi sorrisi. Pur non essendo niente di impegnato o trascendentale, "Ultra Maniac OAV" risulta comunque un OAV godibile e allegro che ci metterà di buon umore, nonostante i contenuti tutt'altro che complessi ma tipici di quell'età.
Dal punto di vista grafico non è ineccepibile ed esente da difetti, anzi, portandosi alle spalle una decina di anni si notano che i contorni non sono troppo ben definiti in inquadrature diverse dal primo piano.
Anche i fondali sono tipici di quegli anni e, pur non spiccando troppo, mettono senza problemi i personaggi al centro dell'attenzione visiva.
Sul character design i personaggi ricordano molto i personaggi della mangaka di "Cuore di Menta", quindi ritengo sia stato fatto un buon lavoro.
Le musiche BGM sono carine e ben si adeguano alle situazioni e alle scene nelle quali sono inserite. Altra pecca sta nella mancanza di sigle se non per un brano strumentale disimpegnato nel finale che chiude l'episodio.
Concludendo, se cercate un episodio autoconclusivo divertente e spensierato, da alternare a serie più impegnate o che introduca alla serie tv, direi che il frizzante OAV di "Ultra Maniac" fa per voi. Il target d'età a cui fa riferimento è a 360 gradi.
Voto: 8.
A questo episodio pilota e introduttivo, "Cuore palpitante, diario misterioso", di genere commedia scolastica, seguirà l'anno successivo una serie tv in 26 episodi prodotta da uno studio differente e con un cast in parte modificato.
La studentessa delle medie Ayu Teteishi incontra la biondina Sakura Nina, sua compagna di classe, trasferita da poco, nel corridoio che piange dopo aver perso una strana agenda elettronica rosa. Dopo avergliela recuperata, Ayu viene spiata prima e incoraggiata poi da Sakura ad affrontare una sfida a tennis per contendersi un campo con la squadra dei ragazzi.
Come ricompensa la strampalata Sakura rivelerà ad Ayu di essere una apprendista maghetta che a causa del suo rendimento scarso è stata spedita nella scuola della morettina Teteishi e per sdebitarsi le farà una magia per farla diventare più forte. Com'è prevedibile le cose non andranno come si pensa e i siparietti non mancheranno.
La trama è molto lineare e rispecchia appieno la spensieratezza, l'innocenza, le piccole preoccupazioni e le prime cotte tipiche di quell'età dalle tinte color "acquamarina" - ogni riferimento a "Mizuiro Jidai"/"Temi d'Amore fra i Banchi di Scuola" è puramente casuale.
Anche l'epilogo arriverà abbastanza velocemente, ma i personaggi con le loro piccole peculiarità, anche se un pochino stereotipati, ci incuriosiranno molto sulla trama, che ci spingerà a leggerne il relativo manga o a seguire anche la successiva serie tv.
L'utilizzo del superdeformed tanto caro alla Yoshizumi, alcune gag e piccoli colpi di scena renderanno la visione godibile e divertente, strappandoci qualche risata e diversi sorrisi. Pur non essendo niente di impegnato o trascendentale, "Ultra Maniac OAV" risulta comunque un OAV godibile e allegro che ci metterà di buon umore, nonostante i contenuti tutt'altro che complessi ma tipici di quell'età.
Dal punto di vista grafico non è ineccepibile ed esente da difetti, anzi, portandosi alle spalle una decina di anni si notano che i contorni non sono troppo ben definiti in inquadrature diverse dal primo piano.
Anche i fondali sono tipici di quegli anni e, pur non spiccando troppo, mettono senza problemi i personaggi al centro dell'attenzione visiva.
Sul character design i personaggi ricordano molto i personaggi della mangaka di "Cuore di Menta", quindi ritengo sia stato fatto un buon lavoro.
Le musiche BGM sono carine e ben si adeguano alle situazioni e alle scene nelle quali sono inserite. Altra pecca sta nella mancanza di sigle se non per un brano strumentale disimpegnato nel finale che chiude l'episodio.
Concludendo, se cercate un episodio autoconclusivo divertente e spensierato, da alternare a serie più impegnate o che introduca alla serie tv, direi che il frizzante OAV di "Ultra Maniac" fa per voi. Il target d'età a cui fa riferimento è a 360 gradi.
Voto: 8.
Questo OAV di Ultra Maniac non è altro che una fedele riproduzione del primo volumetto del manga della bravissima Wataru Yoshizumi. Ayu Tateishi, fa la conoscenza della nuova compagna di scuola, Nina Sakura. Nina è disperata perché ha perso un oggetto a lei molto caro e Ayu si offre di aiutarla nella ricerca. Il misterioso oggetto non è altro che un portatile magico con un'infinità di incantesimi istallati. Per ringraziare Ayu di averle ritrovato il prezioso oggetto magico, Nina decide di esaudire un suo desiderio. Visto che di lì a poco Ayu deve affrontare un incontro con il suo club di tennis, la la stessa vorrebbe vincere la partita. Nina la trasforma così, in un ragazzo, per permetterle di gareggiare alla pari contro Hiroki Tsujiai, membro del club maschile di tennis. Anche se inizialmente sembra una bella pensata, la trovata si rivelerà un vero disastro!
Per essere soltanto un OAV è davvero carino e devo dire che mi ha fatto ben sperare per la serie animata che ne sarebbe stata tratta. Ma ahimè, il seguito non è stato all'altezza di questo OAV che nella narrazione si mantiene fedele alla versione cartacea, senza saltare nessun evento. I disegni sono carinissimi, con il tratto che ricorda parecchio quello della Yoshizumi. Resta il rammarico per il fatto che non abbiano saputo sfruttare al meglio un'opera che era cominciata con buoni propositi. Quindi, con tutta la buona volontà, un bel 7 si può dare.
Per essere soltanto un OAV è davvero carino e devo dire che mi ha fatto ben sperare per la serie animata che ne sarebbe stata tratta. Ma ahimè, il seguito non è stato all'altezza di questo OAV che nella narrazione si mantiene fedele alla versione cartacea, senza saltare nessun evento. I disegni sono carinissimi, con il tratto che ricorda parecchio quello della Yoshizumi. Resta il rammarico per il fatto che non abbiano saputo sfruttare al meglio un'opera che era cominciata con buoni propositi. Quindi, con tutta la buona volontà, un bel 7 si può dare.
Nina Sakura una giovane maghetta mandata qui sulla Terra per cercare di migliorare nell'uso della magia visti i soli pasticci che riesce a combinare. Diventerà amica di Ayu Tateishi, sua compagna di classe che dopo avere aiutato la povera Nina a ritrovare il suo magico computer verrà a conoscenza della vera natura della maghetta. E' un anime pieno di magiche avventure dove molto apprezzabili sono i disegni ma ben diversa dalla storia esposta nel manga dove si da molto più spazio ai sentimenti e ai personaggi maschili molto più presenti rispetto all'anime. Personalmente consiglio leggere il manga ;)
