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Ironic74

Episodi visti: 52/52 --- Voto 9
Vedere 'Barbapapà' oggi con mio figlio piccolo proprio come lo vedevo io alla sua età, trent'anni fa sul vecchio televisore in bianco e nero della cucina, beh, mi sembra incredibile ma vero. Oggi la creatura rosa dal faccione bonaccione sta riavendo per l'ennesima volta gli onori e l'affetto dei più piccini oltre che un ritrovato sviluppo commerciale, eppure in pochi sanno che questa bella serie ha un primato mica da sottovalutare: è stato infatti il primo anime ad arrivare in Italia, nel 1976 su Raidue.
Frutto di una cooperazione nippo-olandes, ma interamente realizzato nel paese del sol levante, 'Barbapapà' nasce da una serie di storie illustrate francesi per bambini dell'inizio degli anni '70.

E' la storia di un grande creatura rosa che ha l'incredibile potere di trasformarsi in quello che vuole, dal carattere fin troppo buono e con uno sconfinato amore per le altre creature viventi. All'inizio non sarà ben accetto tra gli esseri umani per la sua diversità, ma grazie all'amicizia di due ragazzi riuscirà prima a farsi accettare da tutti e poi anche a formarsi una famiglia con la propria barbamamma.
Un storia semplice e dai toni delicati e favolistici quindi, ma anche dalle indubbie qualità pedagogiche dati gli argomenti per nulla frivoli dell'accettazione delle differenze e dell'amore della natura. Una volta coronato il suo sogno d'amore, Barbapapà si dedicherà infatti anima e corpo ad aiutare gli animali contro tutte le brutture che l'uomo riesce a perpetrare all'ambiente.

Dal punto di vista grafico l'anime riesce comunque a superare la polvere dei decenni grazie a un tratto semplice, infantile come il pubblico a cui è diretto, mentre il doppiaggio italiano originale, seppur fatto dai mitici Claudio Lippi e Orietta Berti, era in effetti parecchio carente e bene ha fatto la Dynit a offrirne una versione rimasterizzata con un nuovo adattamento.
"Resta di stucco e un barbatrucco", con questa frase ad effetto, entrata nell'immaginario collettivo di tre generazioni, i Barbapapà compivano le loro mirabolanti trasformazioni ma invero la loro magia più riuscita è quella di essere ancora un cartone attuale e bello da vedere per tutti i bambini, quelli piccoli come quelli che piccoli non lo sono più ma lo restano nel'animo.


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demone dell'oscurità

Episodi visti: 52/52 --- Voto 10
Come si fa a non conoscere barbapapa, ovvero il primo cartone giapponese in assoluto ad essere sbarcato nel nostro paese, in quanto mazinga e ufo robot sarebbero arrivati qualche anno più tardi, ed è un cartone a mio modo di vedere molto istruttivo.

Vuole insegnare ai bambini piccoli temi molto forti quali l'ecologia e la diversità, viste sotto molteplici e possibilmente amorevoli forme, ovvero il fatto di essere come gommosi, sempre allegri e di colore diverso tra loro che vivono in perfetta armonia, per quanto riguarda il tema ad esempio del razzismo.

I figli di barbapapa sono quelli che danno i connotati migliori per parlare di ecologia, visto che ognuno di loro ha delle doti spiccate che ne evidenziano tale argomento.

Nonostante le emarginazioni iniziali, il suo aspetto"diverso" permetterà di aiutare in parecchie situazioni l'umanità, nonchè la natura e il mondo intero, ponendosi quindi davanti agli spettatori come un esempio da seguire, laddove anche chi viene considerato l'ultimo di tutti, sarà sempre il primo ad essere considerato, e forse, più amato degli altri.

Un sano modo ed educativo per insegnare a stare insieme con gli altri e rispettare la natura, discorso valido per i bambini di tutte le età, specie per gli adulti, solitamente più capricciosi e restii ad imparare queste piccole perle di saggezza racchiuse in divertentissimi ed amabilissimi mostrini.

Hanno fatto un'epoca, attualmente ne stanno creando un'altra, un mito così educativo e pieno di valori non tramonterà mai!