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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Quest'opera del 2009 può essere considerata benissimo come un buon anime e, allo stesso tempo, un anime mal realizzato. Tale duplicità di valutazione dipende dalla prospettiva che si prende in considerazione per analizzare l'anime: da un lato troviamo una storia relativamente originale, dall'altro lato però i personaggi risultano essere "piatti" (fatta eccezione per l'amica d'infanzia Ameri), privi di personalità e dai comportamenti altamente stereotipati.

Tutto inizia una sera, quando Mito Yuuri, insieme ai suoi due amici, trova una stele sacra, in cui risiede una divinità antichissima. La dimora, costruita nel legno, però si rompe e da essa fuoriescono un gran numero di spiriti, alcuni buoni, altri cattivi. Questo è il punto di partenza, l'inizio di tutto, dove Yuuri conoscerà Mashiro (la divinità più forte), che decide di restare a vivere con il ragazzo al fine di bloccare i possibili attacchi delle tre divinità maligne più potenti. Fino a qui nulla di nuovo, un classico anime fantasy che non sprigiona alcuna attrattiva particolare, se non fosse per un'altra battaglia, che incomincia proprio dall'incontro tra Ameri, l'amica d'infanzia che non riesce a esprimere i propri sentimenti per Yuuri, e Mashiro, che fin da subito s'innamorerà del giovane e mostrerà in modo eclatante questa sua attrazione. Un triangolo amoroso che porterà non alla classica frase "aiutiamoci a conquistarlo", tipico di molte commedie, dove le due rivali in amore diventano amiche e si supportano vicendevolmente, ma a un vero e proprio tradimento da parte di Ameri, che, spinta dalla delusione e dalla rabbia, deciderà di schierarsi con il nemico.

Velocemente vorrei precisare che la grafica non è delle migliori e alle volte si possono vedere chiari imprecisioni nei disegni stessi, ma non è questo che fa abbassare la valutazione di "Tayutama - Kiss my Deity". Come detto precedentemente, è la presenza ossessiva dei classici cliché a rendere tale opera abbastanza noiosa. La regia è mediocre e si possono riscontrare molti momenti morti, in cui non c'è né musica né parole e i personaggi sembrano fissarsi imbambolati.
L'ancora di salvezza è certamente Ameri, un personaggio ben studiato e analizzato, che presenta nel corso della serie una chiara evoluzione (anche se alla fine è stata chiusa abbastanza velocemente e in modo più che ridicolo).
Il finale è un altro punto debole: banale e melenso (evito spoiler), privo di fascino e alquanto scontato, visto l'andamento generale della storia.
In sostanza, "Tayutama - Kiss my Deity" è un'opera mediocre che, nonostante non si possa considerare insufficiente, presenta evidenti lacune e difetti.

Voto finale: 6 meno.


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mascaos

Episodi visti: 3/12 --- Voto 8
Prodotto simpatico... Con un accenno di ecchi... Ma dal tono vivace e frizzante.
Per ora posso dire che l'anime è ambientato nel giapp. Moderno dove il "solito" studente di turno dotato di poteri sensitivi (vede i Tayutai delle specie di "esseri" paranormali tipo demoni ma non cattivi, o meglio non tutti :D) con al seguito sorellina, amica, amico e padre (ovviamente un po' ecchi :| ) risveglia una dea che custodiva da 500 anni un po di Tayutai tra cui 3 particolarmente cattivi. Il risveglio per la dea è un po' traumatico così prende la bella idea di "reincarnarsi" in una bambina mezza Tayutai-Umana. Ovviamente la bambina in una notte diventa una procace ragazzina che decide di diventare la sposa del ns. Povero studente-sacerdote (e vorrebbe andare anche subito al sodo!) con lo scopo di riuscire a far convivere Tayutai e Umani.

I disegni son belli, vivaci ed il ritmo per il momento regge anche se con alcuni cali da soap, musiche adeguate e personaggi abbastanza ben caratterizzati per quanto "stereotiposi"... In ogni caso guardabile.

Ciaoz. -

AflexXx

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AflexXx

Episodi visti: 1/12 --- Voto 8
La storia parte da avvenimenti di 500 anni prima dove un sacerdote e una Tayutai, Kikurami Kaminohime, sigillano dei Tayutai molto pericolosi rinchiudendoli in sigilli rappresentati da steli di legno che verranno poi dimenticate all'interno di una foresta. Ai giorni nostri queste steli vengono dissotterrate durante dei lavori di scavo nei pressi di una scuola e viene incaricato di esorcizzare gli spiriti presenti il protagonista Yuuri, figlio del sacerdote del tempio devoto a Kikurami. Dopo l'apparizione della Dea ne succedono di tutti i colori,equivoci compresi,degni di quella che sembra essere una delle migliori commedie al momento in circolazione. Un buon mix di bella grafica,divertimento,magia e sentimenti che a mio avviso riscuoterà un buon successo!