logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 0
Keehlm Fungiolo's baseball bat

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Fiumi di lava, sirenetti, meduse ballerine, un pesce in procinto di evolversi, funghi mostruosi, Venezia minacciata dal... Vesuvio.
Questo film ha tutto il fascino e la problematicità dell'animazione 1970.

Su un soggetto di Shotaro Ishinomori, parla delle avventure sottomarine di un bambino di circa dieci anni, Isamu, figlio di uno scienziato che lavora nell'istituto per lo sviluppo marittimo. Senza un motivo specifico, il ragazzo ha un ghepardo come animale da compagnia. Isamu conosce, sulla terraferma, la principessa di Atlantide, Angela (poco più grande di lui). Apprende così il racconto della fine di quella brillante civiltà, a causa della superbia di Magma - il quale voleva controllare la forza dei draghi che erano sempre stati i guardiani di quelle terre. Invece di sottomettersi ai suoi ordini, i mostri di fuoco si ribellarono, costringendo Atlantide a ritirarsi sul fondo marino. Magma, sconfitto, ha edificato il regno dell'oscurità, e come da programma elabora loschi piani. Angela chiederà l'aiuto di Isamu per affrontare questi pericoli. Il bambino si divertiva a staccare coralli con lo scalpello insieme a suo padre, e gli piaceva guardare le scavatrici spianare i fondali: forse non è l'alleato più affidabile, ma bisogna accontentarsi... siamo molto al di là della polemica ecologica odierna, ma la bomba nucleare come prima e unica difesa contro i mostri si poteva evitare. Specie in un cartone giapponese.
Magma ritorna alla carica e questa volta trasforma i draghi in robot al suo servizio. Isamu e Angela piombano nella sala comandi (dove il cattivo si trova senza nemmeno un soldato!) e rompono le leve. I draghi uccidono Magma e si massacrano tra di loro.

L'incongruenza di trovare condizioni favorevoli alla sconfitta del malvagio è comune a tutte le fiabe: per esempio, ne "La regina delle nevi", in cui Gerda può parlare a Kai ogni volta che la donna è assente... ma si assenta così spesso, che sembra lo faccia di proposito! Tuttavia, nelle fiabe c'è un mondo di significati e di metafore legati alla tradizione popolare e ai riti di iniziazione. Nel caso di Magma, in sala comandi non ci sono soldati perché la sequenza è più facile da fare.
Arriva, per i protagonisti, il momento di separarsi, e la principessa consegna al ragazzo una collana radioattiva: «Così penserai sempre a me», gli dice. Si, per tutta la vita (che sarà molto breve).

Curiosità: i trailer nei contenuti speciali del DVD sembrano fatti prima del film, in particolare Magma, i mostri e le ancelle della principessa presentano lievi differenze.


 0
Scarlett7

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
Di recente ho deciso di recuperare qualche serie/film datati e ho deciso di iniziare da questo film del 1970, "20.000 leghe sotto i mari". Già da qui parte una puntualizzazione.
Nonostante il fatto che su questo sito sia indicato tale titolo, questo non corrisponde alla reale traduzione dal giapponese. "Kaitei Sanman Mile" infatti contiene due particolari che modificano il titolo anche in maniera significativa. "San" significa "3" (infatti nello stesso titolo giapponese è inserito il numero), mentre la parola finale "mile" indica le "miglia". Questa puntualizzazione, necessaria a mio dire, permette non solo di trovare questo film sul motore di ricerca, ma anche di distinguere questa storia dalla famosa "Ventimila leghe sotto i mari", con una trama totalmente diversa.
Perciò ora parto con la recensione di "30.000 miglia sotto i mari".

La trama di questa serie è molto semplice: il protagonista è Isamu, un ragazzino che, tornato da un'esperienza sul fondo marino col padre, decide non di studiare come gli aveva promesso, ma di passare il tempo calciando il pallone con il suo fedele "animale domestico", un ghepardo. Fa sorridere il fatto che il protagonista sia affiancato da un animale come un ghepardo e riesca a mantenerne il passo senza faticare, ma la scena del ghepardo con la bombola dell'ossigeno mi basta come cosa esilarante di questo film.
Arriva sulla cima di questo vulcano a disturbare i visitatori, tra cui anche la principessa di Atlantide venuta a fare una passeggiata sulla terraferma, però all'improvviso sbuca un mostro metallico dal vulcano e comincia a "far scomparire" persone.

Attenzione: questo paragrafo contiene spoiler

Si scoprirà, verso metà/fine serie, che questi mostri - sì, ce ne son di più - sono dei robot costruiti dai cattivoni di turno per distruggere l'umanità e conquistare la Terra per tornarci a vivere, visto che son stati costretti a vivere sul fondo del mare. Ma se 'sti affari sono dei robot, perché quello che è uscito dal vulcano, con tanto di magma all'interno, non si è squagliato? Insomma, capisco che volevano fare qualcosa di 'figo', però i robot dovevano cessare di esistere per due motivi: il primo è che il magma e la lava sciolgono qualunque cosa; il secondo è che comunque son composti per il 99% di magma. Va beh, la razionalità ha il sopravvento, lascio stare!
Devo ammettere che un po' mi dispiace per questi poveri (non tanto, son pur sempre cattivi!) tizi che son stati costretti a vivere nel mare, però ovviamente non ha senso distruggere tutto, se vuoi tornarci a vivere!

Fine paragrafo contenente spoiler

Il film, avendo durata di appena un'ora, ha un andamento rapido, e si raggiunge subito il finale, che bene o male è in linea con la storia.
Decisamente un film leggero, da guardare senza pensiero se hai nostalgia degli anni '70. Eppure non è riuscito a convincermi, c'era qualcosa che mi annoiava dell'intera situazione...

Attenzione: questo paragrafo contiene spoiler

Probabilmente il fatto che i nemici fossero robot e non ci fosse alcun combattimento interessante faceva sì che non ci fosse nemmeno un eroe vero e proprio, almeno ai miei occhi; era un insieme di persone che facevano cose per evitare il disastro, ma nessun eroe degno di nota in circolazione!

Fine paragrafo contenente spoiler

Il comparto grafico è quello che è, ma comunque sempre più apprezzabile della CGI dei tempi moderni, mentre il doppiaggio è fatto molto bene.

Consiglio a coloro interessati alla visione: guardate questo film senza particolari aspettative. Il film, per essere un pelino apprezzato, va visto da bambini oppure senza pensieri.
Io, ripeto, osservando il film, l'ho trovato leggermente noioso, quell'ora sembrava passare troppo lentamente, quindi il mio voto è 5.

tetsuya74

 0
tetsuya74

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Quando ero piccolo e vedevo questo film su Telecapri, ero entusiasta, lo adoravo, mi piacevano tutti i personaggi, in particolare Isamu; ora a distanza di anni sono riuscito e reperirlo e a guardarlo e le emozioni sono state le stesse di 15/20 anni fa: molto accattivante la colonna sonora d'apertura, molto belle le musiche che accompagnano le varie scene sia quelle d'azione che nei momenti piu' soft!
Una gemma assoluta dell'animazione giapponese!

Utente970

 0
Utente970

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
Trama

Durante una gita turistica su un vulcano, la gente presente subisce l'improvviso attacco di un mostro gigantesco uscito dalla lava. Tra di loro vi è anche Isamu, un ragazzino figlio di uno studioso dei fondali marini, con al suo fianco Cita, il suo fedele leopardo domestico. Durante la fuga generale lui aiuterà una coetanea (con cui un attimo prima stava litigando) a scappare, e lei allo scampato pericolo per sdebitarsi lo inviterà a visitare la sua casa, posta negli abissi marini. Si scoprirà infatti che lei è Angela, la principessa del reame di "Atlante" e che la sua gente conosceva già l'esistenza di quelle creature, da loro chiamati "mostri di fuoco", ma che li ritenevano ormai estinti. Durante il viaggio di ritorno sulla terra ferma (per riaccompagnare Isamu dai suoi genitori), i ragazzi faranno di nuovo dei brutti incontri che li costringeranno, loro malgrado, a scoprire quello che sta succedendo e naturalmente a fermarlo.


Giudizio

Tecnicamente questo anime è molto buono, basta confrontarlo con il primo capitolo del "Gatto con gli stivali", realizzato un anno prima sempre dalla Toei, per rendersene conto. La trama è un po' troppo semplice, ma i punti a favore sono numerosi. Ad esempio lo stile di disegno ricorda quello del maestro Tezuka e le melodie sono rilassanti o comunque piacevoli. Particolarmente ispirate sono le due utilizzate durante la visita nella città di Atlante, che sfruttate per una coreografia musicale essenziale, hanno il tocco di classe di utilizzare ritmi basati sul Tango, e per questo il pregio di stupire lo spettatore. Riguardo il nostro adattamento, il fattore doppiaggio è stato più che buono considerando l'età dell'anime. Tra i difetti ho riscontrato solo qualche piccolo calo nella principessa Angela, doppiata, se il mio orecchio non mi inganna, dalla brava Francesca Guadagno, doppiatrice nota nel campo dell'animazione soprattutto per aver prestato quattro anni dopo questo film, la sua voce ad Heidi. In questo caso, forse a causa dell'inesperienza, la doppiatrice non manca purtroppo di usare toni un pò troppo infantili. Più controverso è invece il discorso della traduzione, godibile, ma ormai anche involontariamente divertente, se non per alcuni nomi, almeno per la presenza di termini come "scapaccione", "ragazzaccio" e "chiocciola magica", senza contare che il titolo da noi proposto al cartone è sbagliato, dato che la storia non ha nessuna affinità con l'opera di Jules Verne. Una traduzione più giusta sarebbe stata 3.000 leghe sotto i mari. Altre piccole pecche sono minuscoli tagli, inutili ma fortunatamente anche poco visibili, eccezion fatta per quello tra il ballo e la convocazione del sovrano di Atlante.

Ventimila leghe sotto i mari è fondamentalmente un anime molto valido che, come Leda, pur non avendo molta notorietà è passato più di una volta sui nostri canali locali. A molti altri film di quegli anni toccò sorte ben peggiore, o non uscendo mai dalla sola proiezione cinematografica, oppure finendo nel dimenticatoio dopo l'acquisto da parte di canali come la RAI. Vi consiglio quindi di racimolarlo da qualche parte e guardarvelo, la sua età e gli errori di gioventù che ne conseguono potrebbero aggiungervi solo una positiva tenerezza.