Riding Bean
- Titolo originale
- Riding Bean
- Titolo inglese
- Riding Bean
- Titolo Kanji
- ライディング・ビーン
- Nazionalità
- Giappone
- Categoria
- Serie OAV
- Genere
- Automobilismo Azione
- Anno
- 1989
- Stagioni
- Episodi
- 1
- Stato in patria
- completato
- Stato in Italia
- Doppiaggio completato, Sottotitoli completato
- Disponibilità
- Dynit (compralo su Amazon.it)
- Valutazione cc
- 6,272 (#7173 in anime) (20 valutazioni con 5 recensioni)
- Opinioni
- 7 4 0 - 77,78% promosso
- Immagini
- 45 (by GianniGreed)
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Trama:
Bean in questo OAV si troverà coinvolto in un rapimento e verrà ingaggiato per riportare a casa la bambina rapita. Scoprirà tuttavia di essere stato aggirato…
E’ doveroso da parte mia segnalare come il protagonista non sia esattamente quello che si definisce un personaggio positivo. I suoi clienti sono in genere delinquenti e spesso veri e propri assassini: basta che paghino la cifra pattuita, per lui non ci sono problemi.
Non ricordo moltissimo GunSmith Cats, che lessi molti anni fa ed in modo molto spezzettato, ma certamente la Rally Vincent che ricordavo è ben diversa da quella di questo OAV. L’autore comunque è sempre lo stesso, un Kenichi Sonoda che solo poche settimane fa abbiamo citato su Animeclick pagine per essere il disegnatore di Otaku no Video.
Nonostante sia del 1989 è realizzato in modo senza dubbio lodevole tanto da riuscire a non sfigurare davanti le produzioni più recenti. La animazioni, a volte un po’ ripetitive o sbrigative, riescono comunque a regalare delle sequenze d’azione molto convincenti. Il ritmo è invece molto incalzante e di certo tra sparatorie ed inseguimenti non ci si annoia. Il disegno, sebbene mostri il peso degli anni, è piacevole.
Di certo non vedremo mai Riding Bean in TV in quanto in certe sequenze è decisamente cruento e perché soprattutto all’inizio offre un buon numero di Fan Service. Volendo inoltre lo si può attaccare anche su altre cose trattando o facendo riferimenti a tematiche di certo spinose.
La miscela offerta è in qualche modo simile a quella proposta da Lupin III, anche se il modo in cui sono trattate e affrontate le situazioni è decisamente diverso. Questo OAV riesce ad intrattenere e si lascia guardare volentieri, ma una volta finito non lascia allo spettatore nulla. Proprio questo ritengo sia il suo principale problema.
La scelta della Dynamic Italia di pubblicarlo è decisamente coraggiosa. Inoltre il formato che ha adottato, ovvero con sottotitoli in italiano ad un prezzo non proprio accessibile, taglia fuori buona parte dei possibili acquirenti. Sembra che la casa editrice abbia fatto una scelta, ovvero quella di indirizzarsi ai soli fan di Sonoda ed a coloro che hanno amato GunSmith Cats. Il prezzo piuttosto elevato per il minutaggio e per la mancanza di un doppiaggio può essere quindi legata a delle previsioni di vendita non eccelse. L’importante è comunque che coloro che lo aspettavano possano finalmente averlo tra le mani… probabilmente avrebbero preteso un’edizione più curata, ma probabilmente è già tanto che qualcuno abbia deciso di pubblicare un prodotto con tanti anni sulle spalle e con un richiamo decisamente scarso.
Trama
Bean Bandit è il miglior corriere in circolazione, in grado di poter portare a buon fine qualsiasi consegna, anche la più pericolosa. Alla guida è un mostro anche grazie ad un’auto davvero fenomenale; fuori da questa possiede comunque un’abilità impressionante, senza contare una collega come Rally Vincent. I suoi prezzi non sono certo accessibili, ma il servizio è impeccabile. Bean in questo OAV si troverà coinvolto in un rapimento e verrà ingaggiato per riportare a casa la bambina rapita. Scoprirà tuttavia di essere stato aggirato…
E’ doveroso da parte mia segnalare come il protagonista non sia esattamente quello che si definisce un personaggio positivo. I suoi clienti sono in genere delinquenti e spesso veri e propri assassini: basta che paghino la cifra pattuita, per lui non ci sono problemi.
Informazioni sull'anime
Riding Bean ha quasi 15 anni sul groppone, decisamente non pochi. E’ strettamente legato a GunSmith Cats, manga che in molti conoscerete essendo uno dei primi ad essere stati a noi offerti dalla Star Comics in Kappa Magazine. In questo OAV scoprirete come si è fermato il famoso duo e verrà focalizzata l’attenzione su un personaggio carismatico come Bean, che probabilmente nel manga non è mai riuscito a ritagliarsi lo spazio che meritava.Non ricordo moltissimo GunSmith Cats, che lessi molti anni fa ed in modo molto spezzettato, ma certamente la Rally Vincent che ricordavo è ben diversa da quella di questo OAV. L’autore comunque è sempre lo stesso, un Kenichi Sonoda che solo poche settimane fa abbiamo citato su Animeclick pagine per essere il disegnatore di Otaku no Video.
Opinioni by Tacchan
Riding Bean dimostra di essere un prodotto più che discreto, che tuttavia soffre di un paio di limiti non da poco. Prima di tutto dura solo 40 minuti, appena sufficienti per iniziare a legarsi ai personaggi. Inoltre non è decisamente per tutti e la trama offerta è solo un pretesto per vedere un po’ d’azione. Nonostante sia del 1989 è realizzato in modo senza dubbio lodevole tanto da riuscire a non sfigurare davanti le produzioni più recenti. La animazioni, a volte un po’ ripetitive o sbrigative, riescono comunque a regalare delle sequenze d’azione molto convincenti. Il ritmo è invece molto incalzante e di certo tra sparatorie ed inseguimenti non ci si annoia. Il disegno, sebbene mostri il peso degli anni, è piacevole.
Di certo non vedremo mai Riding Bean in TV in quanto in certe sequenze è decisamente cruento e perché soprattutto all’inizio offre un buon numero di Fan Service. Volendo inoltre lo si può attaccare anche su altre cose trattando o facendo riferimenti a tematiche di certo spinose.
La miscela offerta è in qualche modo simile a quella proposta da Lupin III, anche se il modo in cui sono trattate e affrontate le situazioni è decisamente diverso. Questo OAV riesce ad intrattenere e si lascia guardare volentieri, ma una volta finito non lascia allo spettatore nulla. Proprio questo ritengo sia il suo principale problema.
La scelta della Dynamic Italia di pubblicarlo è decisamente coraggiosa. Inoltre il formato che ha adottato, ovvero con sottotitoli in italiano ad un prezzo non proprio accessibile, taglia fuori buona parte dei possibili acquirenti. Sembra che la casa editrice abbia fatto una scelta, ovvero quella di indirizzarsi ai soli fan di Sonoda ed a coloro che hanno amato GunSmith Cats. Il prezzo piuttosto elevato per il minutaggio e per la mancanza di un doppiaggio può essere quindi legata a delle previsioni di vendita non eccelse. L’importante è comunque che coloro che lo aspettavano possano finalmente averlo tra le mani… probabilmente avrebbero preteso un’edizione più curata, ma probabilmente è già tanto che qualcuno abbia deciso di pubblicare un prodotto con tanti anni sulle spalle e con un richiamo decisamente scarso.