You're Under Arrest! Second Season
Continuano le avventure di Natsumi e Miyuki in questa seconda serie di "You're Under Arrest".
Sono passati alcuni anni dalla conclusione della prima serie animata (sia nell'anime che nella realtà) e la giovane Saori Saga, una liceale che dopo aver incontrato lo scatenato duo di poliziotte ha deciso di entrare a far parte della polizia, è cresciuta e ha finalmente coronato il suo sogno, venendo assegnata proprio a Bokuto.
Saori è una bella aggiunta al già variegato cast della serie, che oltre alle protagoniste comprende l'occhialuta pettegola Yoriko, la bellissima Aoi (uomo nel corpo ma donna nel cuore), il poliziotto motociclista Nakajima e il sempre diligente Capitano (di cui finalmente si scoprirà il nome!).
Natsumi e Miyuki continuano il proprio lavoro di poliziotte aiutando i cittadini, arrestando i criminali, affrontando anche le difficoltà della loro vita. Per Natsumi è la relazione a distanza con Shouji e la possibilità di fare carriera, per Miyuki il mettere in chiaro quello che prova per Nakajima e separarsi dalla sua amica.
La seconda serie non si discosta molto dalla prima, e ne mantiene i punti di forza che ne hanno decretato il successo, alternando abilmente episodi con molta azione, incentrati sul lavoro di poliziotte delle protagoniste, ad altri che invece hanno al centro delle vicende i sentimenti dei vari personaggi. Non mancano anche gli episodi di stampo decisamente umoristico.
Queste seconda serie si differenzia dalla prima oltre che per il minor numero di episodi anche per il diverso stile di disegno, più moderno e curato, in particolare nei volti. Inspiegabilmente, però, a Natsumi e Miyuki hanno cambiato il colore degli occhi (da viola a verdi per la prima, da blu a viola per la seconda). Sempre molta cura è dedicata ai veicoli, riprodotti fedelmente nell'aspetto e nelle prestazioni.
La colonna sonora riutilizza i vecchi brani, sigle a parte, e il doppiaggio vede il ritorno del cast al completo.
Nel corso dei suoi ventisei episodi la serie riesce a intrattenere e divertire, anche se qualche episodio meno ispirato c'è, specialmente nella parte centrale. Nel finale invece alcune situazioni sono un po' troppo esasperate. Nel complesso, comunque, rimane molto gradevole da guardare, specialmente per i fan di Miyuki e Natsumi e degli altri poliziotti di Bokuto. Non arriva ai livelli della prima serie ma si lascia guardare.
Sono passati alcuni anni dalla conclusione della prima serie animata (sia nell'anime che nella realtà) e la giovane Saori Saga, una liceale che dopo aver incontrato lo scatenato duo di poliziotte ha deciso di entrare a far parte della polizia, è cresciuta e ha finalmente coronato il suo sogno, venendo assegnata proprio a Bokuto.
Saori è una bella aggiunta al già variegato cast della serie, che oltre alle protagoniste comprende l'occhialuta pettegola Yoriko, la bellissima Aoi (uomo nel corpo ma donna nel cuore), il poliziotto motociclista Nakajima e il sempre diligente Capitano (di cui finalmente si scoprirà il nome!).
Natsumi e Miyuki continuano il proprio lavoro di poliziotte aiutando i cittadini, arrestando i criminali, affrontando anche le difficoltà della loro vita. Per Natsumi è la relazione a distanza con Shouji e la possibilità di fare carriera, per Miyuki il mettere in chiaro quello che prova per Nakajima e separarsi dalla sua amica.
La seconda serie non si discosta molto dalla prima, e ne mantiene i punti di forza che ne hanno decretato il successo, alternando abilmente episodi con molta azione, incentrati sul lavoro di poliziotte delle protagoniste, ad altri che invece hanno al centro delle vicende i sentimenti dei vari personaggi. Non mancano anche gli episodi di stampo decisamente umoristico.
Queste seconda serie si differenzia dalla prima oltre che per il minor numero di episodi anche per il diverso stile di disegno, più moderno e curato, in particolare nei volti. Inspiegabilmente, però, a Natsumi e Miyuki hanno cambiato il colore degli occhi (da viola a verdi per la prima, da blu a viola per la seconda). Sempre molta cura è dedicata ai veicoli, riprodotti fedelmente nell'aspetto e nelle prestazioni.
La colonna sonora riutilizza i vecchi brani, sigle a parte, e il doppiaggio vede il ritorno del cast al completo.
Nel corso dei suoi ventisei episodi la serie riesce a intrattenere e divertire, anche se qualche episodio meno ispirato c'è, specialmente nella parte centrale. Nel finale invece alcune situazioni sono un po' troppo esasperate. Nel complesso, comunque, rimane molto gradevole da guardare, specialmente per i fan di Miyuki e Natsumi e degli altri poliziotti di Bokuto. Non arriva ai livelli della prima serie ma si lascia guardare.
