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HakMaxSalv92

Episodi visti: 2/2 --- Voto 8
Attenzione: la recensione contiene spoiler

Introduzione

Uno sguardo su due famiglie vicine di appartamento, le quali sembrano condurre entrambe una vita ordinaria e tranquilla. Ma si sa, in questo mondo tutto sembra e nulla è, o, se preferiamo, possiamo attenerci alla versione più pratica "nulla è ciò che sembra"; tutte le famiglie hanno degli scheletri nell'armadio, e le due famiglie protagoniste di questa vicenda non sono un'eccezione alla regola. Da una parte abbiamo la famiglia composta da Yoko, suo marito Masahiko e loro figlio Kazushi. Dall'altra abbiamo invece i loro vicini, la signora Misao Mitsuka con suo figlio Ryouto e la sua "fidanzata" Konami. Fin qui sembrerebbe tutto a posto. La nostra Yoko sente il peso dell'assenza del marito e comincia a farsi delle proiezioni mentali su di esso, e vorrebbe che fosse a casa più spesso, per trascorrere del tempo con lei e loro figlio Kazushi. Questi non sembra avere molti amici e amiche, e si fa aiutare da Ryouto, il quale gli presenta molte ragazze che però non sembrano interessate a lui. Vedendo il proprio amico nella disperazione, il nostro Ryouto decide di aiutarlo in un modo particolare. Tornato a casa, Kazushi si mette a dormire, ma a sua insaputa una ragazza anonima si introduce nel suo appartamento e gli fa un servizietto particolare, salvo poi essere scoperta dalla madre di Ryouto. Questa minaccia di riferire tutto alla madre di Kazushi, ma questi la implora di non dire nulla, e questa accetta a condizione che lui la soddisfi. Nel frattempo, anche il nostro Ryouto si dà da fare con la madre di Kazushi, e comincia a darci dentro con lei. Infine, Ryouto chiede a Kazushi un ultimo favore, e alla fine tutto viene a galla. Due mesi dopo, Ryouto muore, e dopo quattro anni i genitori di Kazushi divorziano, e ci pensa lui ad "aiutare" la madre anche per via del fatto che è nata la seconda figlia, Kana.

Grafica

La grafica è molto Anni '80 e '90: abbiamo disegni curati bene, con una grafica molto ben equilibrata tra colori a pastello e colori luminosi, per ben descrivere le scene che qui hanno luogo. I movimenti sono piuttosto fluidi e dinamici, e quindi non ci sono problemi per quanto riguarda le scene di sesso e di nudità (per una volta si sono decisi a togliere l'oscuramento dei genitali).

Personaggi

I personaggi sono abbastanza equilibrati, ma con l'esperienza che svolgono fanno un salto di qualità e diventano più fiduciosi e più sicuri di sé, per il fatto che si completano. Inizialmente, si dimostrano timidi e introversi, soprattutto Kazushi e sua madre Yoko; al contrario, Ryouto e sua madre Mitsuka sono delle vere macchine del sesso, e appaiono più motivati. Tuttavia, grazie a questa esperienza, Yoko e suo figlio Kazushi diventano più motivati e affrontano il futuro con più determinazione, vista anche la nascita della figlia/sorella Kana. Un vero peccato che il migliore amico del protagonista muoia.

Colonna sonora

La colonna sonora è un misto di sonorità sensuali mescolate a sonorità tipiche di un thriller, come ad enunciare e descrivere la tensione, l'ansia, l'angoscia e il brivido provati dai protagonisti della vicenda nel consumare gli atti sessuali, e quindi manifestare apertamente tali stati emotivi e mentali.

Messaggi e insegnamenti

Quali messaggi e insegnamenti si possono trarre da questo hentai? Il primo vuole essere uno sguardo sulle tendenze sessuali alternative che hanno cominciato a prendere piede nelle ultime decadi a causa dei mutamenti significativi dei nostri stili di vita, e quindi sulla necessità di mutare anche i nostri rapporti sociali. La crescente e pressante competizione professionale, unita a ritmi serrati e veloci, ci impedisce di approfondire meglio la conoscenza tra marito e moglie, generando il complesso di Medea, e questo porta inevitabilmente a prendere strade che normalmente non si prenderebbero; di compenso, assistiamo all'approfondimento della relazione tra madre e figlio, e si assiste al famoso complesso di Edipo, che viene sublimato dal rapporto tra i due, non prima però di aver provato a intrattenere un rapporto con una persona esterna (ma neanche tanto) alla relazione familiare. Si sa, l'amore è una cosa perfetta e imprevedibile, e questa è la seconda lezione, ovvero che si cerca di aiutarsi come si può, senza troppe pretese e/o aspettative.

Giudizio finale

In base a quanto scritto, si può affermare che questa storia ci ricorda che noi siamo esseri sociali e che molto spesso tendiamo a prendere decisioni più sulla base delle nostre emozioni che sul ragionamento logico. Non è una giustificazione, ma è una constatazione di un dato di fatto innegabile che affonda le sue radici nella nostra coscienza e consapevolezza primitiva. Di conseguenza, affermiamo che la vicenda qui rappresentata vuole essere una sorta di spiegazione di quei meccanismi più o meno espliciti che ancora oggi vengono condizionati da norme che però fanno sempre più cilecca, soprattutto con il liberismo sempre più presente.

Voto: 8