How to Steal 55 Kisses
Lu Jin Nian e Qiao An Hao, dopo una bella sbornia serale finiscono per trascorrere insieme una notte di passione. Al risveglio però, i due sembrano odiarsi (o si mentono a vicenda?). Il loro è un rapporto di amore, odio, bugie e rimpianti. Inizia così un lungo excursus nel loro passato, sul come si sono conosciuti ai tempi della scuola, sul loro percorso universitario e sui retroscena delle loro vite private… per arrivare al giorno delle loro nozze nel quale Qiao An Hao detterà delle regole ben precise al marito: non gli è permesso toccarla, non può rivelare pubblicamente che sono sposati, né che vivono assieme.
Con queste premesse (amore,odio e regole) uno potrebbe aspettarsi una storia sulla falsa riga del tanto discusso libro/film "50 sfumature di grigio". Beh, decisamente no. Ma io stuzzicata proprio da questo incipit, per vedere come poteva svolgersi un anime di questo tipo, mi sono buttata curiosa nella visione.
Provo a riassumere in un unica parola le mie impressioni riguardo a questo anime cinese: frustrante.
E ripetitivo (è la seconda parola che mi viene in mente subito dopo).
A parte le prime puntate che scorrono abbastanza bene e non annoiano perché si segue con curiosità il loro primo incontro, il resto... è appunto noia. Una lunga sequenza ripetitiva e snervante di equivoci, malintesi e travisamenti. Dopo un po' non se ne può più. Il "nocciolo" della questione sembra non arrivare mai e questa lunga e barbosa attesa ti fa davvero spazientire. Tanto che io (non è da me) non ho più retto e ho mollato prima della fine.
Perciò, se qualche anima (tanto per stare in tema) gentile e soprattutto paziente l'avesse portato a termine e mi volesse dire come va a finire di preciso (l'avrei anche intuito.... ma speravo in bel colpo di scena a riattivarmi la circolazione), gliene sarei infinitamente grata. Magari mi ravvedo.
Un mio ultimo commento su animazioni e doppiaggio. Per quanto riguarda le prime, le ho trovate molto buone fin da subito ma nel prosieguo delle puntate ho osservato un calo spaventoso. I personaggi mi sembravano addirittura diversi nei tratti (eh... magari nello stato soporifero in cui mi trovavo... vai a sapere se poi mi son sbagliata di serie...) e li ho trovati più statici, come se stessi guardando un fumetto "in leggero movimento".
Per il doppiaggio posso solo dire che per mio gusto personale il cinese non si sposa bene con il mio orecchio tanto quanto il giapponese. A mio avviso, una storia che non decolla, con un sottofondo di suoni poco musicali, di toni biascicati e sibilanti... non fa altro che acuire l'insofferenza del povero spettatore.
Con queste premesse (amore,odio e regole) uno potrebbe aspettarsi una storia sulla falsa riga del tanto discusso libro/film "50 sfumature di grigio". Beh, decisamente no. Ma io stuzzicata proprio da questo incipit, per vedere come poteva svolgersi un anime di questo tipo, mi sono buttata curiosa nella visione.
Provo a riassumere in un unica parola le mie impressioni riguardo a questo anime cinese: frustrante.
E ripetitivo (è la seconda parola che mi viene in mente subito dopo).
A parte le prime puntate che scorrono abbastanza bene e non annoiano perché si segue con curiosità il loro primo incontro, il resto... è appunto noia. Una lunga sequenza ripetitiva e snervante di equivoci, malintesi e travisamenti. Dopo un po' non se ne può più. Il "nocciolo" della questione sembra non arrivare mai e questa lunga e barbosa attesa ti fa davvero spazientire. Tanto che io (non è da me) non ho più retto e ho mollato prima della fine.
Perciò, se qualche anima (tanto per stare in tema) gentile e soprattutto paziente l'avesse portato a termine e mi volesse dire come va a finire di preciso (l'avrei anche intuito.... ma speravo in bel colpo di scena a riattivarmi la circolazione), gliene sarei infinitamente grata. Magari mi ravvedo.
Un mio ultimo commento su animazioni e doppiaggio. Per quanto riguarda le prime, le ho trovate molto buone fin da subito ma nel prosieguo delle puntate ho osservato un calo spaventoso. I personaggi mi sembravano addirittura diversi nei tratti (eh... magari nello stato soporifero in cui mi trovavo... vai a sapere se poi mi son sbagliata di serie...) e li ho trovati più statici, come se stessi guardando un fumetto "in leggero movimento".
Per il doppiaggio posso solo dire che per mio gusto personale il cinese non si sposa bene con il mio orecchio tanto quanto il giapponese. A mio avviso, una storia che non decolla, con un sottofondo di suoni poco musicali, di toni biascicati e sibilanti... non fa altro che acuire l'insofferenza del povero spettatore.