Needless

Ci troviamo nel 2130, e a seguito della terza guerra mondiale, in tutto il Giappone si sono formati dei "Blackspot", che sono delle grandi aree di svariati chilometri di terre devastate dalla guerra passata, considerate contaminate dalle radiazioni o qualcosa di analogo. Ai sopravvissuti in questi "Blackspot" non è concesso di uscirne. Tra le persone presenti in queste lande desolate, vi sono alcuni individui che sono nati con abilità particolari, infatti hanno dei superpoteri unici, ma ognuno di essi ha solo un potere, senza eccezioni. Questi umani con i poteri vengono chiamati "Needless".
Fatta questa premessa, la storia ha uno svolgimento abbastanza lineare ma spesso poco chiaro. I protagonisti sono Adam Blade, un prete muscoloso che ha il potere di copiare le abilità tecniche degli altri "Needless", che può riutilizzare a piacere; poi abbiamo Eve, un ragazza minuta amica di Adam, anch'essa "Needless", con il potere "Doppelganger" che le permette di trasformarsi in qualsiasi cosa che abbia una massa corporea simile alla sua; abbiamo poi Gin Rikudou, un vecchio scienziato amico di Adam, che per gran parte della storia è inutile, ma verso la fine si capisce lo scopo della sua presenza; infine abbiamo Cruz, un ragazzino senza poteri, scampato alla morte grazie ad Adam, la sua debolezza fisica viene in qualche modo compensata da una discreta intelligenza tattica e capacità di lettura delle situazioni più pericolose.

Fin da subito i quattro vengono periodicamente attaccati da altri "Needless" cattivi, al servizio di altri "Needless" cattivi molto forti che padroneggiano il "Blackspot" dove si svolge l'intera vicenda. L'anime è pieno di combattimenti tra i "Needless" e molto spesso i nostri eroi si trovano in gravi difficoltà contro i cattivi di turno, nel corso della storia riescono a farsi qualche alleato, molti nemici vengono sconfitti, ma alcuni si ripresentano spesso. Lo stile dei combattimenti ricorda molto vagamente "Dragon Ball" e una delle particolarità dell'anime è l'elemento "lolicon" che viene spesso riproposto.

Un anime abbastanza strano, che si basa in particolare sull'azione e sui combattimenti, ma non mancano anche dei "pacati" retroscena. Nonostante dovrebbe essere un anime semplice e facile da capire, io invece l'ho trovato parecchio contorto e spesso poco chiaro, a volte non si capisce lo scopo di tutto ciò che succede, e rispecchiando l'indole combattiva di Adam, protagonista assoluto, l'anime sembra procedere senza un senso logico ben preciso.
Mi ha deluso molto, a livello di trama si notano delle mancanze, delle imprecisioni che confondono, inoltre l'anime è devastato da una ripetitività insistente del tipo di combattimenti, delle mosse speciali (almeno in "Dragon Ball" ce n'erano tante, in "Needless" invece sono poche). Oltre alla struttura della trama, anche il comparto tecnico mi ha convinto poco, anzi per niente.

Analizzando il disegno, salta subito all'occhio come la grafica sia estremamente grossolana e rozza, molto spigolosa. Ad alcuni piace così, io invece l'ho trovata orrenda, eccessivamente primitiva: è un anime del 2009, ma la grafica sembra di almeno dieci anni più vecchia e in generale l'ho trovato un disegno nettamente al di sotto della media. Trovo che le parti "lolicon" proposte nell'anime, si sposino malissimo con questo tipo di disegno: il "lolicon" pretende disegni molto morbidi, moe, mentre in "Needless" il disegno è l'opposto di quello che dovrebbe essere per poter proporre il genere "lolicon", magari può piacere in un certo senso, ma io l'ho trovata una pessima accoppiata, che non funziona per niente. Come il disegno, anche l'animazione ha un sapore "primitivo" e direi molto mediocre, se non peggio. Sonoro e musiche sono quasi ok, ma a mio parere stancano, non c'è molta varietà, vengono utilizzati sempre gli stessi suoni, qualche musica non è male ma certamente si poteva fare molto meglio di così.

Questo anime personalmente mi ha deluso molto, sia per la sua storia, secondo me fatta male, e sia per il suo lato tecnico a mio avviso scadente. Non mi sento comunque di dargli l'insufficienza, perché tutto sommato non è un anime da disprezzare, i combattimenti sono apprezzabili nonostante siano ripetitivi, inoltre l'anime offre anche un lato comico, che non è granché, ma non è neanche da buttare. Però il "lolicon" proposto in questa maniera, con un disegno del genere, ci sta davvero troppo male secondo me. Consigliato a chi piace l'azione con superpoteri, e a chi non si fa problemi di un disegno sgraziato e poco curato.

Needless un anime sopravvalutato in maniere sbagliata da molti. Io preferisco trattare quest'opera come una sorta di parodia: partendo dalla trama basilare e classica (un eroe, un cattivone e tanti compagni inutili) fino agli stereotipi di personaggi presentati.

In Needless infatti vediamo come protagonista Adam Blade, una sorta di strano prete/clone/superpompato/loli nell'intento di raggiungere la Simeon un'organizzazione che domina all'interno di un buco nero, il "black spot".

Da subito si nota il comportamento stereotipato di tutti i personaggi tra cui: il supereroe che non ha bisogno di nessuno ma viene seguito da una corte di personaggi secondari che lui stesso considera inutili. Nota particolare: ammette (per fortuna) che la forza dell'amore e dell'amicizia è una boiata e che l'unico modo per vincere è essere più forti del nemico. Inoltre lo stesso autore si definisce stanco dei soliti eroi dall'upgrade continuo fino a diventare divinità, quindi lui stesso ha creato una divinità. Personaggi secondari inutili che hanno l'unico scopo di parlare in continuazione tra un combattimento e l'altro, venendo sconfitti continuamente contro qualsiasi nemico. Nemici con la classica scala di potenza in ordine crescente.

La grafica non è particolarmente aggraziata, in alcuni momenti è simile a quella dello "sfondamento dei cieli" e, nel 13 episodio, raggiunge il suo massimo di bellezza diventando veramente particolareggiata e curata.
Il sonoro è molto buono, la opening è veramente ben fatta.

In definitiva consiglio a tutti di guardare "Needless", una sorta di parodia esagerata dei tipici shonen che punta tutte le caratteristiche di essi al limite, riuscendo a strappare anche qualche risata. N.B: Mai quest'anime come un anime serio, è tutto voluto.

"Needless" a me personalmente ha deluso parecchio. La trama prometteva bene: ambientano 50 anni dopo la III Guerra Mondiale, ci mostra una Tokyo letteralmente stravolta dai bombardamenti e contenente un ampio "buco nero" denominato Black Spot. Durante la guerra vi fu l'arrivo di un miracoloso uomo finito alla storia come Cristo II che alcuni scienziati, successivamente, cercarono di clonare. Su 79 tentativi solo gli ultimi 2 sopravvissero: Adam Arclight, privo di occhio destro e cuore, e Adam Blade, uscito perfettamente. Anni dopo Arclight, venuto a conoscenza di Blade, decide di impossessarsi del suo corpo per "completarsi" e divenire l'essere perfetto.
La trama, che non presenta niente di innovativo e nuovo, aveva comunque la possibilità di diventare uno shounen di tutto rispetto con colpi di scena, introspezioni psicologiche ecc, ma tutto ciò non viene nemmeno lontanamento trattato.

Ci ritroviamo con personaggi al limite della demenza (sia chiaro, i primi episodi hanno fatto ridere anche me, ma alla lunga...), situazioni serie, che già son rare in quest'opera, stroncate da incomprensibili scene demenziali che fan tutto tranne che ridere, e se a tutto ciò aggiungiamo una lentezza disarmante nel proseguire la storia e far volgere al termine i combattimenti, possiamo ben capire dove vuole andare a parare l'anime.

Non sono riuscito a finirlo, mi sono autocostretto a vederlo fino alla puntata 17, ma oltre non ce l'ho fatta. Darò uno sguardo al manga per vedere se differisce dalla controparte animata almeno sui punti chiave, ma per ora l'opinione che ho di quest'opera è davvero insufficiente. Sconsigliato.

"Needless" è un anime prodotto nel 2009 da Madhouse.

La trama
Anno 2151: decenni dopo la terza guerra mondiale, nel bel mezzo di Tokyo, diventata in tempi di guerra punto centrale delle battaglie, si è creato un punto morto chiamato Black Spot. All'interno di quest'enorme buco nero nella veduta notturna di Tokyo, vari strani esseri simili a umani hanno iniziato a popolare la zona, e sono chiamati "Needless". Questi possiedono incredibili poteri, che vanno da quelli "naturali", come fuoco, acqua, gravità, a quelli inaspettati, che impareremo a conoscere man mano che la serie procede. Verremo subito a conoscenza di uno dei tre protagonisti chiave della serie, Cruz Shilt, un ragazzino che per una serie di sfortunate vicissitudini, dovrà convivere con un prete, Blade, e una strana ragazza, Eve Newshwainstaigen (il nome è tutto un dire…). Ad accompagnarli ci sarà un bizzarro scienziato, che si fa chiamare Gido. Dal primo episodio in poi, lo spettatore sarà continuamente soffocato da combattimenti veramente ben fatti, presenti all'incirca in ¾ della serie. Velocemente, lo spettatore sarà trasportato dai normali combattimenti per strada, in cui si consolideranno i personaggi principali e secondari, fino ad arrivare alla Simeon, punto centrale della serie, in cui faranno il loro ingresso comparse, flashback e personaggi essenziali per la prosecuzione della serie. Quasi tutti i personaggi sono stati strutturati in modo alquanto minuzioso, molto più minuzioso del normale standard di un qualsiasi anime di combattimento. Ma c'è un ma: ho detto "quasi" perché sono presenti alcuni personaggi che hanno una funzione molto minore di semplici comparse, e ciò è un peccato. Ciononostante, c'è da dire che il difetto è limitato a soli tre personaggi, perciò non c'è troppo da preoccuparsi. Una cosa piuttosto caratteristica della trama sta nell'essere completamente sconclusionata, ma nonostante ciò riesce a mantenere un forte filo logico e colpi di scena degni di nota. Insomma, per essere un anime di combattimento, "Needless" ha una trama veramente da manuale, tanto che si classifica come uno dei primi anime di qualità del decennio.

Lato tecnico
Dal punto di vista tecnico c'è altrettanto da dire: partiamo dallo stile grafico, veramente ricercato e somigliante per certi versi al ben conosciuto Gurren Lagann. Le animazioni e i disegni del primo episodio saranno completamente simili a un fumetto animato, come accadde nel sopracitato Gurren Lagann. Ma ricordiamo comunque che i produttori sono diversi, e questa scelta stilistica non sarà sicuramente un caso. Il cambiamento principale lo si nota soprattutto nello stile di disegno, che va pian piano raffinandosi sempre di più, fino all'apice, nell'episodio 24, in cui animazione e disegno raggiungono un climax perfetto per gli avvenimenti. Parlando ora del sonoro, ottime trame rock ed elettroniche accompagnano le scorribande di Blade e compagnia bella. Si sposano bene con tutte le situazioni dell'anime. Le opening ed ending sono veramente caratteristiche e rimangono nella testa dello spettatore fin dal primo episodio.
Parlando infine del doppiaggio e della qualità delle voci, c'è da dire che i doppiatori sono stati veramente ben scelti, poiché rendono ottimamente l'effetto sperato.

Commento finale
Insomma, ecco che tiriamo ancora una volta le somme: "Needless" è un anime di combattimento che nasce prepotente e sconclusionato, e si conclude con un epilogo degno di nota, ma che a qualcuno potrà sicuramente far storcere il naso, e far sperare in una probabile seconda serie. Lo consiglio? Sicuramente, a chiunque sia appassionato di anime, questo piccolo gioiellino ha bisogno di essere visto. Altro che "Needless"!
Voto Finale: 8.

La trama dell'anime è molto semplice, un "classico" lo si potrebbe definire. Abbiamo il gruppo di eroi che si mettono contro un azienda di grosso calibro, si scontrano contro i Boss che la dirigono e man mano che si procede si scopre il passato di tutti i protagonisti. I colpi di scena non sono molto poiché si concentra molto sulla comicità e sui combattimenti ma, quelli che ci sono, risultano sempre essere interessanti e ben azzeccati per la trama.
I protagonisti sono ben inseriti nel loro contesto e la visione dei combattimenti non è stancante poiché divisa tra scene comiche e molto fanservice. I disegni, comunque, sono stupendi così come la colonna sonora. Peccano, invece, solo le ending, orientate al fanservice e il finale che a me ha un po' deluso. Comunque merita di essere visto.

Caotico, pieno di mutandine e di senial vento. Ma caratterizzato anche da un disegno pulito e davvero bello. Non mancano alti e bassi ma ciò non mina la qualità complessiva di un anime che si attesta sulle ventiquattro puntate. Le musiche si adattano alla ferocia dei combattimenti così come il caracter design spigoloso e deciso. Sono presenti musiche rock per tutta la durata dell'anime e sia l'opening che l'ending sono abbastanza carine. L'opening punta sempre sul genere rock mentre l'ending è caratterizzata da immagini lolicon e un po' hentai.
Pecca un po' a livello natrrativo e di sicuro l'originalità non è la sua caratteristica principale. Infatti è fin troppo scontata e banale e presenta un finale che vuole lasciare forzatamente la storia in sospeso in prospettiva di una seconda serie. I personaggi all'inizio sembravano destinati a qualcosa di molto più grande ed i pretesti c'erano tutti perché l'opera assicurava una certa varietà di personaggi, dal carattere e dalla psicologia ben definita, e di poteri. Saten, per esempio, fino all'ultimo sembrava interessante, ma alla fine tutto ciò che lo riguardava si è risolto in un nulla di fatto. Anche il protagonista è stato totalmente oscurato da un incessante successione di combattimenti. Lo si è visto solo in alcuni momenti - spesso parecchio noiosi - dove venivano spiegate le tecniche e le strategie.

Insomma Needless è un prodotto con potenzialità sfruttate in minima parte che avrebbe meritato facilmente un 9 se non si fosse perso per strada dietro a falsi hentai e ad un'ironia che a volte non fa ridere.
La qualità è comunque alta e alcuni combattimenti avvincenti. Si sperava fino alla fine che qualche personaggio avesse portato prima o poi quella rivelazione o quella mossa che avrebbe spiegato tutto ma, come detto, così non è stato quindi vi consiglio di guardarlo senza troppe aspettative.
Insomma a prima vista si può trovare qualche analogia con "Tengen Toppa Gurren Lagann" (anche se quest'ultimo è davvero ad altri livelli visto che è un'opera sensazionale) usando elementi ironici in contesti più o meno seri (dai combattimenti interrotti per un paio di mutandine ad attacchi che durano cinque minuti per essere analizzati) che potrebbero essere anche piacevoli se fossero controbilanciati dalla parte seria, la quale, purtroppo, non c'è.
Non do più di 7 quindi. Da guardare, perché può regalare senz'altro sorrisi e un certo piacere per gli occhi.

Un anime dal disegno stupendo, dalle musiche calzanti e dai combattimenti mozzafiato, con i personaggi che gridano il nome delle loro tecniche come per dar loro ancora più forza.
Premesso questo non posso che esprimere un giudizio positivo: la storia è estremamente fedele al manga, con solo degli sketch comici aggiunti per diluire un po' la trama (e arrivare a 24 puntate).
Per gli appassionati sono presenti molti, molti fan service, e le curve delle protagoniste saranno apprezzabili grazie ai non-indumenti da loro indossati.
La trama dell'opera consiste nella storia di un "prete"(seconda immagine) di nome Abam Blade e dei suoi compagni che si mette contro una ditta farmaceutica giudata da un certo Adam Arclight estemamente cattivo...
Vedere per credere!

Needles non è proprio il mio genere, partiamo da questo pressuposto. Però non posso che parlarne bene. Il Lavoro dal punto di vista grafico è ottimo. Il Character è deciso e il tratto varia in funzione del momento e della situazione accostandosi benissimo al sussegursi dei passaggi e della storia, ma il problema reale dell' Anime è proprio la storia. Needless non dice molto a livello di trama, preferendo l'ironia demenziale ed il fan service pervadono tutte le puntate fino al limite del ridicolo. Nel complesso non è assolutamente un burtto titolo, lo consiglio a chi vuole farsi quattro risate guardando migliaia di mutandine. Menzione d'onore per la sigla di Coda, Praticamente è un soft porno Yuri al limite del Hentai (forse è un po' esagerato come definizione, ma mio cugino quando lo vede incomincia a sbavare).

Che grafica, che storia e caracther fantastici! Sono solo i primi 6 episodi e quello che posso dire e' che la grafica mi ricorda quella spettacolare di Soul eater, i personaggi anche se ancora con un background semisconosciuto restano intriganti ed estremamente interessanti continuando a suscitare una curiosita' spropositata. Nulla da meno la colonna sonora che ricorda i primi meravigliosi opening di Bleach. Tutto arrichitissimo da un fanservice multi target mai volgare e un ritmo narrativo che non ha punti morti ma si velocizza in ogni episodio! Molto ben fatti i combattimenti dove per fortuna non assistiamo a strani e contorti scontri dove non si percepisce nemmeno il corpo... Tutto per il presupposto che sia una delle serie che avranno nel suo successo l'originalità e il divertimento come fattore primario! Non lasciatevelo scappare!