Saludos amigos

Ragazzi, che dire? Wow! Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo, tutto un altro mondo. Una cosa che credevo di aver dimenticato. Ma, come mi dissero una volta due saggi, coloro che amiamo non ci lasciano mai veramente e le cose che amiamo finiscono sempre per tornare, anche se a volte tornano in un modo strano. Questa pellicola, al di là dell'aspetto propagandistico, vuole suscitare qualcos'altro che va ben oltre gli interessi geopolitici ed economici, mira a far conoscere culture, usanze, tradizioni che all'apparenza sono distanti da noi, ma che in realtà, come noi, affondano le proprie radici in tempi remoti, antichi, sono fiabe e favole più antiche del tempo stesso. È come tornare indietro e riscoprire quella dimensione onirica, arcadica, ancestrale, la nostra quintessenza naturale, il punto di unione tra corpo, mente, spirito e anima. Walt Disney ci trasporta in un mondo misterioso, pieno di segreti e di misticismo. Proprio l'aspetto mistico è il punto di forza delle produzioni disneyiane, che invitano lo spettatore a immergersi, immedesimarsi fino a toccare la sua dimensione eterna, assoluta, pura e incontaminata, per riconnettersi al suo io originale e diventare una sola cosa con esso.

La grafica usata dai produttori esprime il massimo potenziale con colori realistici, eppure così pieni di mistero e di simbolismo naturale e primordiale, insieme alle musiche originali, suonate da veri e propri intenditori e professionisti di Paesi dove la musica non serve solo a intrattenere e dilettare, ma viene usata come e vero proprio strumento di comunicazione con sé stessi, gli altri, la natura, ed è espressione di quei veri e propri sentimenti genuini di gioia, felicità, ilarità, vitalità, meraviglia, stupore che non bisogna mai stancarsi di provare ed esprimere. I disegni esprimono tale vitalità, gioia, ilarità, spensieratezza, allegria, ottimismo, spontaneità e passione. I personaggi principali, Pippo, Paperino e Pedro, sono inseriti ad hoc per esprimere la loro vicinanza e comunanza alle popolazioni dei Paesi dell'America Latina. Una sorta di trampolino di lancio e di ponte culturale che poi getterà anche le basi per altri capolavori come "Le follie dell'imperatore", "Le follie di Kronk" e la serie "A scuola con l'imperatore", al fine di comprendere una cultura come quella dei Paesi latino-americani, ancora impregnata di mistero, segretezza, occultismo ed esoterismo.

A mio avviso, questo mediometraggio esprime con grande impatto la sua funzione pedagogica, pediatrica, psicologica ed educativa, al fine di far comprendere che la diversità è la chiave, la forza, la potenza e la vera ricchezza di questo e altri mondi di questa e altre galassie, di questo e altri universi, quindi vero e proprio universale, e quindi di avvicinare culture, sistemi di pensiero apparentemente distanti. Tutto sta solo nel saper fermarsi, immergersi, immedesimarsi, ascoltare, contemplare, osservare, accettare, sopportare e tollerare. Voto: 10 e lode