How Not to Summon a Demon Lord
Qui recensisco direttamente anche la seconda stagione appena finita di vedere, il voto in ogni caso non cambia...
Regia: 6
Povero regista, con la povera e inutile sceneggiatura che si ritrova non poteva riuscire a fare granché. Di per sé il ritmo non è male, ma purtroppo gli eventi che si susseguono sono di così basso livello e banali, che raccontarli in maniera decente è impossibile. Non posso dare demeriti per la regia, sarei quasi per un "senza voto", ma lascio un 6 di facciata.
Sceneggiatura: 3
Riuscite a immaginare di unire insieme Isekai + superpower + fanservice + harem? Ovviamente sì, ce ne sono valangate. Ecco, questo è l'esempio più ovvio che potessero creare, un concentrato di fastidio che continua per entrambe le stagioni. Non ho dato 1 solo perché c'è una storia dietro pensata anche bene, la trama esisterebbe, ma ogni volta metà episodio è passato a parlare di cose inutili o a far vedere corpi mezzi nudi con il protagonista solito bamboccio inutile. Non so come io abbia fatto a vedere tutti questi episodi, che perdita di tempo...
Design: 4
Forse avrebbero dovuto capire che oltre ai disegni, gli anime si fanno anche animandoli e non solo spostando le immagini sullo sfondo come si faceva decenni fa. Il disegno è anche bello, ovviamente incentrato su molto colore e tanto fan-service qui e là, però sono rimasto allibito per la così poca cura in tutto il resto, fondali e cura dei movimenti in primis. Molto molto male...
Caratterizzazione dei personaggi: 4
Mettiamo il dito nella piaga. Protagonista overpower fin dall'inizio, coprotagoniste molto carine e sexy che creano al primo minuto già l'harem perfetto, ma di cui a parte la simpatia (e le parti intime) non si può ricordare nulla. Anche la loro forza è praticamente zero, tanto pensa a tutto il protagonista! Tutte quelle che passano di volta in volta ovviamente finiscono per essere affascinate da sto qua, mentre i nemici sono pressapoco inutili. Ogni tanto qualche grattacapo riescono a darlo, ma nulla di che ed una volta sconfitti, nessuno si ricorda nulla di loro.
Sonoro: 3
La parte migliore dell'anime è l'opening, originale e scanzonata proprio come l'anime. Forse l'ho guardato più per riascoltarla ogni volta che per vedere come andava la storia. Per il resto però nulla anche qua, un lavoro piatto che non aiuta il regista nei rari momenti in cui si potrebbe tirar fuori qualche emozione in più.
In definitiva:
Lasciatelo perdere. Pure gli amanti degli isekai, come me, non potrebbero sopportarlo, non so come abbiano potuto fare una seconda stagione e, come temo (nell'ottobre 2023) addirittura una terza. Potrebbe piacervi solo se siete agli inizi e non avete confronti con serie di buon livello, prendendolo così com'è potrebbe a quel punto trastullarvi un po' (per poi apprezzare meglio il resto).
Regia: 6
Povero regista, con la povera e inutile sceneggiatura che si ritrova non poteva riuscire a fare granché. Di per sé il ritmo non è male, ma purtroppo gli eventi che si susseguono sono di così basso livello e banali, che raccontarli in maniera decente è impossibile. Non posso dare demeriti per la regia, sarei quasi per un "senza voto", ma lascio un 6 di facciata.
Sceneggiatura: 3
Riuscite a immaginare di unire insieme Isekai + superpower + fanservice + harem? Ovviamente sì, ce ne sono valangate. Ecco, questo è l'esempio più ovvio che potessero creare, un concentrato di fastidio che continua per entrambe le stagioni. Non ho dato 1 solo perché c'è una storia dietro pensata anche bene, la trama esisterebbe, ma ogni volta metà episodio è passato a parlare di cose inutili o a far vedere corpi mezzi nudi con il protagonista solito bamboccio inutile. Non so come io abbia fatto a vedere tutti questi episodi, che perdita di tempo...
Design: 4
Forse avrebbero dovuto capire che oltre ai disegni, gli anime si fanno anche animandoli e non solo spostando le immagini sullo sfondo come si faceva decenni fa. Il disegno è anche bello, ovviamente incentrato su molto colore e tanto fan-service qui e là, però sono rimasto allibito per la così poca cura in tutto il resto, fondali e cura dei movimenti in primis. Molto molto male...
Caratterizzazione dei personaggi: 4
Mettiamo il dito nella piaga. Protagonista overpower fin dall'inizio, coprotagoniste molto carine e sexy che creano al primo minuto già l'harem perfetto, ma di cui a parte la simpatia (e le parti intime) non si può ricordare nulla. Anche la loro forza è praticamente zero, tanto pensa a tutto il protagonista! Tutte quelle che passano di volta in volta ovviamente finiscono per essere affascinate da sto qua, mentre i nemici sono pressapoco inutili. Ogni tanto qualche grattacapo riescono a darlo, ma nulla di che ed una volta sconfitti, nessuno si ricorda nulla di loro.
Sonoro: 3
La parte migliore dell'anime è l'opening, originale e scanzonata proprio come l'anime. Forse l'ho guardato più per riascoltarla ogni volta che per vedere come andava la storia. Per il resto però nulla anche qua, un lavoro piatto che non aiuta il regista nei rari momenti in cui si potrebbe tirar fuori qualche emozione in più.
In definitiva:
Lasciatelo perdere. Pure gli amanti degli isekai, come me, non potrebbero sopportarlo, non so come abbiano potuto fare una seconda stagione e, come temo (nell'ottobre 2023) addirittura una terza. Potrebbe piacervi solo se siete agli inizi e non avete confronti con serie di buon livello, prendendolo così com'è potrebbe a quel punto trastullarvi un po' (per poi apprezzare meglio il resto).
"How Not to Summon a Demon Lord" è un harem-fantasy del 2018 che trae ispirazione, come di consueto per questo genere di opere, dalla light novel.
La storia ha un inizio molto particolare, direi quasi avvincente che suscita nello spettatore una certa curiosità. Il protagonista, un ragazzo di nome Takuma Sakamoto, grande appassionato di videogiochi tra cui uno in particolare, Cross Reveire, viene evocato in un altro mondo con le sembianze che ha nel gioco. Essendo egli un nerd e avendo pochi, anzi nessun amico, sul gioco ha raggiunto un livello altissimo, e grazie al suo equipaggiamento, invece di diventare il famiglio delle sue due evocatrici, sono le ragazze stesse a diventare sue schiave. Takuma parte quindi con Rem e Shera alla scoperta di un nuovo mondo, in cui le capacità delle persone si misurano in base ai livelli, proprio come in un videogioco.
Come già detto, l'inizio è avvincente e di fatti i protagonisti si ritrovano ad affrontare numerose avventure e sfide, che li mettono a dura prova. Eppure andando avanti non riesce a colpire veramente nel segno, senza attrarre pienamente il suo fruitore. Gli esiti delle sfide sono quasi sempre scontati, dato che il nostro protagonista è di livello 150, in un mondo dove la maggior parte della gente raggiunge a stento il livello 50; inoltre la componente harem non attira per nulla e sembra essere piazzata a caso nell'opera. Alcune scene poi, a mio avviso, sono veramente troppo, degne non di un harem-ecchi, ma di un hentai.
Insomma, non che mi aspettassi nulla di che da un'opera di questo genere, ma dato che ultimamente venivo sempre smentito, speravo potesse accadere anche questa volta, ma così non è stato...
La storia ha un inizio molto particolare, direi quasi avvincente che suscita nello spettatore una certa curiosità. Il protagonista, un ragazzo di nome Takuma Sakamoto, grande appassionato di videogiochi tra cui uno in particolare, Cross Reveire, viene evocato in un altro mondo con le sembianze che ha nel gioco. Essendo egli un nerd e avendo pochi, anzi nessun amico, sul gioco ha raggiunto un livello altissimo, e grazie al suo equipaggiamento, invece di diventare il famiglio delle sue due evocatrici, sono le ragazze stesse a diventare sue schiave. Takuma parte quindi con Rem e Shera alla scoperta di un nuovo mondo, in cui le capacità delle persone si misurano in base ai livelli, proprio come in un videogioco.
Come già detto, l'inizio è avvincente e di fatti i protagonisti si ritrovano ad affrontare numerose avventure e sfide, che li mettono a dura prova. Eppure andando avanti non riesce a colpire veramente nel segno, senza attrarre pienamente il suo fruitore. Gli esiti delle sfide sono quasi sempre scontati, dato che il nostro protagonista è di livello 150, in un mondo dove la maggior parte della gente raggiunge a stento il livello 50; inoltre la componente harem non attira per nulla e sembra essere piazzata a caso nell'opera. Alcune scene poi, a mio avviso, sono veramente troppo, degne non di un harem-ecchi, ma di un hentai.
Insomma, non che mi aspettassi nulla di che da un'opera di questo genere, ma dato che ultimamente venivo sempre smentito, speravo potesse accadere anche questa volta, ma così non è stato...
"How Not to Summon a Demon Lord" è un anime decisamente bruttino e poco originale, che troppo spesso cade nei soliti cliché degli isekai/harem, e ha anche una pessima gestione narrativa.
In sé, la storia aveva anche una propria idea di base, e nei primi episodi questa idea era stata portata avanti abbastanza bene, peccato che, con lo scorrere degli episodi, la trama perda un sacco di colpi e tutte le discrete premesse iniziali. Oltre che ad aumentare di ritmo a una velocità pari a quella della luce, la trama regala ben poco, e quel poco che rimane o è assolutamente banale e prevedibile (vedi il finale), oppure è invaso da continuo fan service ed ecchi; proprio su questo punto vorrei spendere qualche altra parola, inizialmente non l'ho avevo trovato così molesto ed invadente, anzi, ma non so per quale motivo all'improvviso la serie degenera tutta in un colpo, fino a dei livelli alquanto squallidi, e a farne le spese è principalmente la trama principale.
Sui personaggi c'è pochissimo da dire, oltre che essere del tutto anonimi, risultano essere i soliti stereotipi inutili e con zero approfondimenti, incapaci di aggiungere un briciolo di valore in più all'opera.
A mio avviso, una serie mediocre troppo penalizzata dai vari cliché e banalità del genere, che ne abbassano notevolmente l'appeal e la qualità. Perdibilissimo.
Voto finale: 5
In sé, la storia aveva anche una propria idea di base, e nei primi episodi questa idea era stata portata avanti abbastanza bene, peccato che, con lo scorrere degli episodi, la trama perda un sacco di colpi e tutte le discrete premesse iniziali. Oltre che ad aumentare di ritmo a una velocità pari a quella della luce, la trama regala ben poco, e quel poco che rimane o è assolutamente banale e prevedibile (vedi il finale), oppure è invaso da continuo fan service ed ecchi; proprio su questo punto vorrei spendere qualche altra parola, inizialmente non l'ho avevo trovato così molesto ed invadente, anzi, ma non so per quale motivo all'improvviso la serie degenera tutta in un colpo, fino a dei livelli alquanto squallidi, e a farne le spese è principalmente la trama principale.
Sui personaggi c'è pochissimo da dire, oltre che essere del tutto anonimi, risultano essere i soliti stereotipi inutili e con zero approfondimenti, incapaci di aggiungere un briciolo di valore in più all'opera.
A mio avviso, una serie mediocre troppo penalizzata dai vari cliché e banalità del genere, che ne abbassano notevolmente l'appeal e la qualità. Perdibilissimo.
Voto finale: 5
Non sono solito nel lasciare molte recensioni generali, in quanto mi trovo molto più a mio agio nel commentare gli episodi passo passo, in quanto anche per esterni è il modo migliore per valutare un anime: i "pollici" in fondo sono indice di gradimento. Vorrei, però, spendere due parole per questo isekai forse un po cliché ma che ha davvero davvero bei punti di forza!
Innanzitutto, la storia è diversa da tutti i mondi che stanno uscendo fuori ultimamente e forse, anche senza forse, fa vedere molto più esplicitamente cose che in fin dei conti anche in altre serie sarebbero apprezzate, senza mai però esagerare e cercando di mantenere un ben riuscito equilibrio con il comico.
Sicuramente la trama c'è, non è da dieci, ma lascia qua e là rivelazioni e informazioni che rendono la serie molto piacevole e non semplicemente costellata da siparietti: dunque, promosso a pieni voti! Aggiungerei animazioni buone, non assurde, ma neanche scadenti; avrei da ridire su alcune musiche e doppiatori ma, onestamente, non interessa a molti...
Mi sento di consigliare ampiamente questo anime che l'anno prossimo avrà anche una seconda stagione in quanto si fa guardare con assoluta serenità e lascia anche una certa curiosità sul proseguo, sebbene abbia un finale assolutamente accettabile!
Per tirare le somme vorrei dare un voto leggermente più alto, che si attesterebbe in un 7-7,5 per il genere trattato, perché credo che si porti dietro votazioni fin troppo basse considerando il resto delle opere che si vedono su internet!
Innanzitutto, la storia è diversa da tutti i mondi che stanno uscendo fuori ultimamente e forse, anche senza forse, fa vedere molto più esplicitamente cose che in fin dei conti anche in altre serie sarebbero apprezzate, senza mai però esagerare e cercando di mantenere un ben riuscito equilibrio con il comico.
Sicuramente la trama c'è, non è da dieci, ma lascia qua e là rivelazioni e informazioni che rendono la serie molto piacevole e non semplicemente costellata da siparietti: dunque, promosso a pieni voti! Aggiungerei animazioni buone, non assurde, ma neanche scadenti; avrei da ridire su alcune musiche e doppiatori ma, onestamente, non interessa a molti...
Mi sento di consigliare ampiamente questo anime che l'anno prossimo avrà anche una seconda stagione in quanto si fa guardare con assoluta serenità e lascia anche una certa curiosità sul proseguo, sebbene abbia un finale assolutamente accettabile!
Per tirare le somme vorrei dare un voto leggermente più alto, che si attesterebbe in un 7-7,5 per il genere trattato, perché credo che si porti dietro votazioni fin troppo basse considerando il resto delle opere che si vedono su internet!
Premetto che non ho mai letto il manga per cui mi baso solamente su ciò che ho visto nell’anime.
Grafica e colori ben fatti, senza contare che ho sempre adorato il mix umano-animale.
Dunque la storia potrebbe essere interessante anche se come capita spesso, in 12 episodi è difficile sviluppare una trama e una caratterizzazione dei personaggi adeguadata.
Nonostante ciò le avventure e i nemici in cui si imbattono i personaggi sono scorrevoli e piacevoli da guardare, ti fanno venire voglia di andare subito a guardare la puntata successiva.
Nota dolente per cui il voto rimane così basso è il finale, in cui in uno sprazzo di buonismo tutti perdonano tutti e restano felici e contenti, assolutamente irrealistico; senza contare che il mistero del ragazzo teletrasportato nel gioco non viene né svelato né spiegato, che a mio parere vuol dire una parte mancante rilevante della storia.
Grafica e colori ben fatti, senza contare che ho sempre adorato il mix umano-animale.
Dunque la storia potrebbe essere interessante anche se come capita spesso, in 12 episodi è difficile sviluppare una trama e una caratterizzazione dei personaggi adeguadata.
Nonostante ciò le avventure e i nemici in cui si imbattono i personaggi sono scorrevoli e piacevoli da guardare, ti fanno venire voglia di andare subito a guardare la puntata successiva.
Nota dolente per cui il voto rimane così basso è il finale, in cui in uno sprazzo di buonismo tutti perdonano tutti e restano felici e contenti, assolutamente irrealistico; senza contare che il mistero del ragazzo teletrasportato nel gioco non viene né svelato né spiegato, che a mio parere vuol dire una parte mancante rilevante della storia.
Questo anime non me l'aspettavo. Seguo il manga da parecchio, per cui, scoperta oggi per puro caso l'esistenza della trasposizione animata, mi ero gasato. Ma tutto è sceso a zero, o quasi, dopo i primi minuti. Al solito, chi si è occupato della grafica o degli elementi importanti della storia ha deciso di fare di testa sua. Aspetto a parte (là dove Diablo ha connotati più giapponesi, con sopracciglia alla Oni ad esempio), la storia sembra essere affrettata. In 2-3 minuti di animazione hanno saltato diversi importanti momenti, che nel manga rappresentavano la sorpresa maggiore, e dove venivano delineati i fattori chiave delle personalità dei personaggi. Alcune scene sono state spostate a dopo determinati eventi, mentre nel manga appaiono prima; le location vengono cambiate radicalmente (esempio: la chiacchierata con il formoso capo dei maghi, avveniva in una sala privata, mentre nel cartone è nella locanda con bestiali in prima linea là dove non c'erano per niente. Capisco che queste scelte siano state fatte per rendere il cartone più comico e per un pubblico più infantile ma come lettore di manga, reputo la cosa un'offesa. Il coronamento dell'emozione nello scoprire l'esistenza di un anime del manga che segui da lungo tempo risiede nella fedeltà - tra disegni e scene varie - che tale trasposizione mantiene nei confronti dell'opera cartacea. Ma se invece ne fanno un mischia mischia totale, diventa una farsa. Ciò nonostante, in questo caso hanno fatto un mix tra il manga e l'opera originale, la light novel. Quindi ci troviamo con un mix grafico tra la novel (Diablo e Shera) e il manga (Rei, Mei, Alicia ecc.), là dove però la trama subisce un twist destinato a divertire un pubblico molto giovane, fregandosene dei fan delle serie cartacee (novel e manga). Esempio? Come Diablo viene evocato, c'è un forte scontro sulla torre, le due si azzannano parecchio prima che lui intervenga. Scesi dalla torre lui prova subito i suoi poteri su alcune rocce, e solo all'ingresso nella camera da letto dell'albergoosteria queste si presentano. Nell'arrivare alla camera, Diablo le porta attraverso il ponte di guardia e la città mostrando a tutti i loro collari da schiavo. Questo nella novel e nel manga crea il presupposto per l'arrivo di Celes la maga. Ma nell'anime, le due si presentano subito, Diablo non testa la sua magia all'inizio per niente, i collari non vengono mai mostrati a nessuno, e ciò nonostante, la formosa Celes arriva per conoscerne tutti i dettagli. Come ha fatto a saperlo se loro non hanno mostrato i collari a nessuno? Questo è solo uno dei tanti elementi che hanno cambiato e che portano confusione alla trama. Chi ha letto la light novel o il manga ne rimarrà molto deluso. Io lo sono, almeno. Ed ho letto sia la novel che il manga. Per me, se nei prossimi episodi continueranno a stravolgere tutto come cavolo gli pare, non vale la pena guardarselo. Consigliato solo a chi si aspetta di vedere qualcosa completamente diverso dalla light novel o dal manga.
