Sora no Iro, Mizu no Iro
Ho avuto modo di vedere recentemente questi due OAV tratti da una visual novel dal titolo omonimo pubblicata nel 2004.
La trama è semplice: Asa Mizushima e Natsume Sorayama sono due giovani ragazze, piuttosto carine, egualmente belle, egualmente innamorate, o forse dovremmo dire invaghite del più classico dongiovanni che si può trovare in circolazione, Hajime Saisho. Tanto amante delle belle donne quanto dei puri e semplici piaceri della carne. Le due ragazze si sfidano in una vera e propria "gara erotica", per cercare di conquistarlo e averlo tutto per sé. La storia ha inizio nel bel mezzo dell'estate, nel mezzo della sfida che coinvolge Asa, Natsume e Hajime, e va avanti fra flashback esplicativi, introduzione di vari personaggi e tante scene di sesso. Hajime è un autentico pervertito e cerca di sfruttare al meglio la situazione, inducendo le sue partner ad accogliere le sue fantasie, "facendolo" nei luoghi più disparati, dalle camere delle ragazze alle palestre, alla piscina, alle spiagge. Il primo episodio è notevolissimo, anche grazie al comparto tecnico di questa produzione. L'animazione anche a dieci anni di distanza è apprezzabilissima, fluida e fresca. Onore al merito a Takeo Takahashi, che è stato il direttore delle animazioni e ha realizzato il character design, e al regista Kazuya Kuroda. Il problema arriva nel secondo episodio, dove la pur semplice trama non riesce a fare mezzo passo avanti, la "varietà" delle scene di sesso si esaurisce nei cambiamenti di scenario e in poco altro. Insomma, dal piacere del sesso si passa alla mera esibizione della carne, con tanto di scena nel bagno. Soprattutto non viene per nulla sfruttata la tensione, palpabile fra le due ragazze.
Il "perverso" Hajime pensa troppo al proprio godimento, e a come trarre squittii e gemiti erotici, una fissa, dalle sue partner, a soddisfare la sua ansia di dominio. Arriva al massimo a proporre alle due ragazze di farlo nello stesso luogo, forse sogna di "farsele insieme", ma neppure lo sfiora un pensiero diverso. Non sembra rendersi conto di come le due ragazze siano fortemente attratte l'una dall'altra. Avvinte da una tensione erotica (e forse amorosa) che forse gli autori stessi non sanno come esprimere senza risolverla nel più classico threesome. O non vogliono esprimere compiutamente. Tutto si risolve nei due anime in un mero scontro fra due giovani invaghite per il 'bastardello' di turno, ignaro di altri che di sé stesso. E' un peccato, manca il senso di quanto accaduto.
A chi veramente pensava Asa mentre nel finale del primo episodio si masturbava sul suo lettino, pensando a quel che stavano facendo insieme Natsume e Hajime?
Credo manchi un episodio per dare un vero finale a quest'opera. Un terzo episodio nel quale si sarebbe potuto sviluppare il rapporto fra Asa e Natsume, rendendo la serie, tecnicamente buona e in alcune parti suggestiva e davvero erotica, veramente degna di essere ricordata.
Il primo episodio è consigliatissimo. Il secondo anche, ma per capire cosa non è erotismo.
Piccola nota a margine, anche questa è una produzione Himajin Planning.
La trama è semplice: Asa Mizushima e Natsume Sorayama sono due giovani ragazze, piuttosto carine, egualmente belle, egualmente innamorate, o forse dovremmo dire invaghite del più classico dongiovanni che si può trovare in circolazione, Hajime Saisho. Tanto amante delle belle donne quanto dei puri e semplici piaceri della carne. Le due ragazze si sfidano in una vera e propria "gara erotica", per cercare di conquistarlo e averlo tutto per sé. La storia ha inizio nel bel mezzo dell'estate, nel mezzo della sfida che coinvolge Asa, Natsume e Hajime, e va avanti fra flashback esplicativi, introduzione di vari personaggi e tante scene di sesso. Hajime è un autentico pervertito e cerca di sfruttare al meglio la situazione, inducendo le sue partner ad accogliere le sue fantasie, "facendolo" nei luoghi più disparati, dalle camere delle ragazze alle palestre, alla piscina, alle spiagge. Il primo episodio è notevolissimo, anche grazie al comparto tecnico di questa produzione. L'animazione anche a dieci anni di distanza è apprezzabilissima, fluida e fresca. Onore al merito a Takeo Takahashi, che è stato il direttore delle animazioni e ha realizzato il character design, e al regista Kazuya Kuroda. Il problema arriva nel secondo episodio, dove la pur semplice trama non riesce a fare mezzo passo avanti, la "varietà" delle scene di sesso si esaurisce nei cambiamenti di scenario e in poco altro. Insomma, dal piacere del sesso si passa alla mera esibizione della carne, con tanto di scena nel bagno. Soprattutto non viene per nulla sfruttata la tensione, palpabile fra le due ragazze.
Il "perverso" Hajime pensa troppo al proprio godimento, e a come trarre squittii e gemiti erotici, una fissa, dalle sue partner, a soddisfare la sua ansia di dominio. Arriva al massimo a proporre alle due ragazze di farlo nello stesso luogo, forse sogna di "farsele insieme", ma neppure lo sfiora un pensiero diverso. Non sembra rendersi conto di come le due ragazze siano fortemente attratte l'una dall'altra. Avvinte da una tensione erotica (e forse amorosa) che forse gli autori stessi non sanno come esprimere senza risolverla nel più classico threesome. O non vogliono esprimere compiutamente. Tutto si risolve nei due anime in un mero scontro fra due giovani invaghite per il 'bastardello' di turno, ignaro di altri che di sé stesso. E' un peccato, manca il senso di quanto accaduto.
A chi veramente pensava Asa mentre nel finale del primo episodio si masturbava sul suo lettino, pensando a quel che stavano facendo insieme Natsume e Hajime?
Credo manchi un episodio per dare un vero finale a quest'opera. Un terzo episodio nel quale si sarebbe potuto sviluppare il rapporto fra Asa e Natsume, rendendo la serie, tecnicamente buona e in alcune parti suggestiva e davvero erotica, veramente degna di essere ricordata.
Il primo episodio è consigliatissimo. Il secondo anche, ma per capire cosa non è erotismo.
Piccola nota a margine, anche questa è una produzione Himajin Planning.