Mars
"MARS" è una serie di OAV del 1994 tratta dall'omonimo manga di Mitsuteru Yokoyama. Il risultato è un'operazione per molti versi simili a quella realizzata per "Babil Junior - La leggenda", tratta da un'altra opera dello stesso autore e già trasposta in animazione anni prima, con la differenza che in "God Mars" il manga di Yokoyama era solo una fonte di libera ispirazione.
Il primo OAV si apre con una squadriglia della marina militare giapponese inviata sull'isola vulcanica di Akino, di recente formazione. Durante l'esplorazione essa s'imbatte in un grande robot, che sembra attaccare le navi e per questo viene distrutto. Sull'isola viene poi trovato un ragazzo, che non parla e sembra aver perso la memoria. A lui s'interessa la dottoressa Yamaguchi, un'analista dell'esercito, che chiede a sua nipote Harumi di prendersene cura. Presto però il ragazzo scompare, portato via da un individuo appartenente a una misteriosa organizzazione, che gli racconta la sua storia: millenni prima degli alieni avevano visitato la Terra e avevano lasciato un gruppo di sentinelle, ciascuna delle quali avrebbe comandato una "divinità" (in realtà un enorme robot). Se l'umanità avesse attaccato le "divinità", distruggendole, la più potente di loro (Gaia, comandata da Mars - questo il nome del ragazzo) sarebbe esplosa, distruggendo la Terra. Mars però non pensa che gli uomini, alcuni dei quali si sono comportati amichevolmente verso di lui, meritino di scomparire, così decide di difenderli contro i suoi stessi simili.
Il mecha design è molto accurato, sia per quanto riguarda le macchine belliche ispirate alla realtà sia per le "divinità" meccaniche, rese in modo splendido. Invece il character design lascia molto a desiderare: gli "occhioni" tipici di tante produzioni giapponesi qui appaiono poco espressivi, e le bocche dei personaggi, disegnate molto vicine ai nasi, danno l'impressione che uomini e donne abbiano il mento lungo e il labbro superiore corto.
A differenza che nel manga originale, due ruoli di grande rilievo sono assegnati a personaggi femminili: Harumi era già presente nel manga originale, dove però era poco più di una comparsa, mentre la Yamaguchi prende in pratica il posto del giornalista Iwakura quale alleata di Mars.
I due episodi prodotti coprono solo la parte iniziale della storia e, a tanti anni di distanza, è improbabile che la serie venga conclusa; di conseguenza, chi volesse conoscere il finale dovrebbe necessariamente recuperare l'opera cartacea, anche se non è detto che le conclusioni delle due sarebbero coincise.
Il primo OAV si apre con una squadriglia della marina militare giapponese inviata sull'isola vulcanica di Akino, di recente formazione. Durante l'esplorazione essa s'imbatte in un grande robot, che sembra attaccare le navi e per questo viene distrutto. Sull'isola viene poi trovato un ragazzo, che non parla e sembra aver perso la memoria. A lui s'interessa la dottoressa Yamaguchi, un'analista dell'esercito, che chiede a sua nipote Harumi di prendersene cura. Presto però il ragazzo scompare, portato via da un individuo appartenente a una misteriosa organizzazione, che gli racconta la sua storia: millenni prima degli alieni avevano visitato la Terra e avevano lasciato un gruppo di sentinelle, ciascuna delle quali avrebbe comandato una "divinità" (in realtà un enorme robot). Se l'umanità avesse attaccato le "divinità", distruggendole, la più potente di loro (Gaia, comandata da Mars - questo il nome del ragazzo) sarebbe esplosa, distruggendo la Terra. Mars però non pensa che gli uomini, alcuni dei quali si sono comportati amichevolmente verso di lui, meritino di scomparire, così decide di difenderli contro i suoi stessi simili.
Il mecha design è molto accurato, sia per quanto riguarda le macchine belliche ispirate alla realtà sia per le "divinità" meccaniche, rese in modo splendido. Invece il character design lascia molto a desiderare: gli "occhioni" tipici di tante produzioni giapponesi qui appaiono poco espressivi, e le bocche dei personaggi, disegnate molto vicine ai nasi, danno l'impressione che uomini e donne abbiano il mento lungo e il labbro superiore corto.
A differenza che nel manga originale, due ruoli di grande rilievo sono assegnati a personaggi femminili: Harumi era già presente nel manga originale, dove però era poco più di una comparsa, mentre la Yamaguchi prende in pratica il posto del giornalista Iwakura quale alleata di Mars.
I due episodi prodotti coprono solo la parte iniziale della storia e, a tanti anni di distanza, è improbabile che la serie venga conclusa; di conseguenza, chi volesse conoscere il finale dovrebbe necessariamente recuperare l'opera cartacea, anche se non è detto che le conclusioni delle due sarebbero coincise.