Zan Sayonara Zetsubou Sensei Bangaichi
Questi 2 episodi rappresentano la fine della troppo poca fortunata serie Sayounara Zetsubou Sensei.
Avevo criticato le serie precedenti per un certo ristagno delle gag, una palude di idee notata dagli stessi autori che più volte, durante la 2° e la 3° serie si sono chiesti, tramite frasi poste nell'anime, qualora una 4° serie avrebbe avuto luogo. Evidentemente la risposta è stata un no netto.
Questi ultimi due episodi, però, ritornano un po' sulla falsa riga della prima stagione, risollevando il Sensei dalla caduta nelle ultime puntate.
Finalmente ci si reinoltra leggermente nella storia dei personaggi, in particolare di Kiri-chan, il che non può che avermi fatto piacere, svagando i 20 minuti dal puro non-sense. Inoltre queste due puntate sono piene di umorismo e sfottò verso il mangaka stesso, verso la Cina, verso i lettori, verso il mondo degli anime, ovviamente verso la politica e la società nipponica.
Non si può, per concludere, non apprezzare l'opening della 2° puntata. Opening che contiene la canzone intera (mai vista in vita mia una opening con un brano musicale non tagliato) più una serie di visionarie illustrazioni di sottofondo, che tra l'altro fanno a gara con quelle delle serie precedenti per il primato della sperimentazione artistica.
Un finale degno di questa immensa serie, sottovalutata, o, forse, giustamente non compresa dalla massa. Non posso che fare le mie congratulazioni alla SHAFT per l'ottimo lavoro da essa fatto.
Avevo criticato le serie precedenti per un certo ristagno delle gag, una palude di idee notata dagli stessi autori che più volte, durante la 2° e la 3° serie si sono chiesti, tramite frasi poste nell'anime, qualora una 4° serie avrebbe avuto luogo. Evidentemente la risposta è stata un no netto.
Questi ultimi due episodi, però, ritornano un po' sulla falsa riga della prima stagione, risollevando il Sensei dalla caduta nelle ultime puntate.
Finalmente ci si reinoltra leggermente nella storia dei personaggi, in particolare di Kiri-chan, il che non può che avermi fatto piacere, svagando i 20 minuti dal puro non-sense. Inoltre queste due puntate sono piene di umorismo e sfottò verso il mangaka stesso, verso la Cina, verso i lettori, verso il mondo degli anime, ovviamente verso la politica e la società nipponica.
Non si può, per concludere, non apprezzare l'opening della 2° puntata. Opening che contiene la canzone intera (mai vista in vita mia una opening con un brano musicale non tagliato) più una serie di visionarie illustrazioni di sottofondo, che tra l'altro fanno a gara con quelle delle serie precedenti per il primato della sperimentazione artistica.
Un finale degno di questa immensa serie, sottovalutata, o, forse, giustamente non compresa dalla massa. Non posso che fare le mie congratulazioni alla SHAFT per l'ottimo lavoro da essa fatto.