Hyakujitsu no Bara
Iniziamo dalla trama, che non è molto chiara all'interno dei due episodi e già di per sé non è straordinaria. I giovani Klaus e Taki, dopo molto tempo, si ricontrano in campo di guerra. Nonostante i due siano di fazioni contrapposte, tra loro c'è un legame molto particolare che porta il primo a disertare e il secondo a nominare Klaus suo cavaliere. Tuttavia, a causa di molte ragioni, fra le quali il fatto che nessuno, neanche i superiori di Taki, si fida di Klaus e il fatto che i caratteri dei due siano quasi incompatibili, il loro rapporto non va avanti come dovrebbe, anzi, giunge persino a diventare violento.
Il disegno è molto gradevole, devo dire. Taki Reizen è molto ben disegnato, le ambientazioni non sono male e anche i personaggi secondari sono molto curati sotto quest'aspetto. Ma Klaus è un vero pugno in un occhio. Non è brutto, ma stona decisamente con il resto. E' eccessivamente muscoloso e dire che ha l'espressività di un fagiolo è sopravvalutazione, tuttavia fa parte del personaggio e, purtroppo, ce lo dobbiamo tenere così com'è.
Appunto parlando dei personaggi, nonostante non siano male sotto molteplici aspetti e considerando che l'anime è uno yaoi, non sono sfruttati al meglio. Mi spiego: ci sono molti fatti positivi in entrambi. Taki, nonostante sia un uke, non è eccessivamente femmineo né caratterialmente e, in fondo, neanche fisicamente, nonostante sfiguri molto accanto a Klaus-tutto-muscoli. Ha sicuramente un ruolo molto importante all'interno dell'ambiente in cui si trova e per questo ha un carattere serio e solenne, ma non pesante. Gli viene data una delicatezza particolare, che non sfocia nel ridicolo, cosa che negli yaoi avviene spesso e volentieri. Ed è appunto questa delicatezza che affascina Klaus. Ora, lui viene rappresentato come la parte attiva della coppia. Non si capisce come mai dovrebbe essere tanto violento nel rapporto sessuale, tanto da farlo sembrare quasi uno stupro, ciò infastidisce moltissimo. La sua fisicità lascia basiti, il suo carattere è tipico dei personaggi dal cuore di pietra. Eppure ogni tanto si scioglie e, nei flash back presenti soprattutto nel secondo episodio, ci viene presentata una parte di lui più dolce e romantica. Nonostante tutto, lui ama Taki e lo dimostra con la sua fedeltà insormontabile e con la cura con cui cerca di proteggerlo dai mali della guerra. Missione che viene totalmente distrutta dalla sua stessa passione.
Lo svolgimento non è niente affatto male: il contesto è ben realizzato, a mio parere. Inoltre ci sono dei piccoli special a fine episodio che, oltre a essere molto teneri, sono anche divertenti: danno decisamente un po' di respiro! Sicuramente discutibili alcune scelte totalmente inutili, ma apprezzabile il ruolo di alcune parti al fine della storia. Per esempio, ci sono tre ragazzini che appaiono qualche volta. Uno in particolare ammira molto Klaus. Se in sé pare messo lì a caso, alla fine ci aiuta a capire meglio Klaus e a comprendere cosa pensano le persone di lui.
Le musiche sono molto belle e commoventi (alla fine ce n'è una veramente stupenda).
"Hyakujitsu no Bara" è un buonissimo yaoi che forse è un pochino sottovalutato: decisamente da vedere.
Il disegno è molto gradevole, devo dire. Taki Reizen è molto ben disegnato, le ambientazioni non sono male e anche i personaggi secondari sono molto curati sotto quest'aspetto. Ma Klaus è un vero pugno in un occhio. Non è brutto, ma stona decisamente con il resto. E' eccessivamente muscoloso e dire che ha l'espressività di un fagiolo è sopravvalutazione, tuttavia fa parte del personaggio e, purtroppo, ce lo dobbiamo tenere così com'è.
Appunto parlando dei personaggi, nonostante non siano male sotto molteplici aspetti e considerando che l'anime è uno yaoi, non sono sfruttati al meglio. Mi spiego: ci sono molti fatti positivi in entrambi. Taki, nonostante sia un uke, non è eccessivamente femmineo né caratterialmente e, in fondo, neanche fisicamente, nonostante sfiguri molto accanto a Klaus-tutto-muscoli. Ha sicuramente un ruolo molto importante all'interno dell'ambiente in cui si trova e per questo ha un carattere serio e solenne, ma non pesante. Gli viene data una delicatezza particolare, che non sfocia nel ridicolo, cosa che negli yaoi avviene spesso e volentieri. Ed è appunto questa delicatezza che affascina Klaus. Ora, lui viene rappresentato come la parte attiva della coppia. Non si capisce come mai dovrebbe essere tanto violento nel rapporto sessuale, tanto da farlo sembrare quasi uno stupro, ciò infastidisce moltissimo. La sua fisicità lascia basiti, il suo carattere è tipico dei personaggi dal cuore di pietra. Eppure ogni tanto si scioglie e, nei flash back presenti soprattutto nel secondo episodio, ci viene presentata una parte di lui più dolce e romantica. Nonostante tutto, lui ama Taki e lo dimostra con la sua fedeltà insormontabile e con la cura con cui cerca di proteggerlo dai mali della guerra. Missione che viene totalmente distrutta dalla sua stessa passione.
Lo svolgimento non è niente affatto male: il contesto è ben realizzato, a mio parere. Inoltre ci sono dei piccoli special a fine episodio che, oltre a essere molto teneri, sono anche divertenti: danno decisamente un po' di respiro! Sicuramente discutibili alcune scelte totalmente inutili, ma apprezzabile il ruolo di alcune parti al fine della storia. Per esempio, ci sono tre ragazzini che appaiono qualche volta. Uno in particolare ammira molto Klaus. Se in sé pare messo lì a caso, alla fine ci aiuta a capire meglio Klaus e a comprendere cosa pensano le persone di lui.
Le musiche sono molto belle e commoventi (alla fine ce n'è una veramente stupenda).
"Hyakujitsu no Bara" è un buonissimo yaoi che forse è un pochino sottovalutato: decisamente da vedere.
Il giovane Klaus, sin da bambino, è stato sempre esortato da suo nonno nel cercare il fiore più bello che mai potesse trovare, quello più prezioso per lui. Durante la sua adolescenza, sotto un albero di glicine in fiore, Klaus incontra un bambino, Taki, che lo colpisce profondamente come mai nessuno prima aveva fatto: Klaus ha finalmente trovato il suo fiore.
I due si rincontrano in tempo di guerra - uno ora uomo adulto l'altro giovane ragazzo, uno appartenente a una fazione l'altro a quella opposta - e Klaus non può fare a meno che manifestare più o meno esplicitamente la sua ancora non quietata attrazione per Taki arrivando a disertare in favore della fazione nemica. Quest'ultimo, ancora inesperto nel campo delle relazioni sentimentali ma ufficiale di alto grado nel suo esercito, sembra provare gli stessi sconosciuti sentimenti per l'altro tanto da arrivare al punto di nominarlo suo Cavaliere, figura alle complete dipendenze del proprio comandante, che deve proteggerlo ed eseguire ogni suo ordine.
Ma i rapporti tra Taki e Klaus non saranno tutti rose e fiori: i due, anche se tengono profondamente l'uno all'altro, hanno personalità molto differenti che tendono a farli scontrare. Se a questo aggiungiamo il fatto che i generali al di sopra di Taki non si fidano per niente di Klaus e preferirebbero vederlo morto che costantemente attaccato al loro pupillo, lo spettatore capirà che una vita tranquilla non è certamente all'ordine del giorno nella vita dei due amanti.
La versione animata di "Hyakujitsu no Bara", opera originariamente pubblicata da Inariya Fusanosuke, viene realizzata in soli due OVA che, purtroppo, non riescono a sciogliere totalmente tutti i nodi della, seppur debole, trama originale del manga. Nonostante neanche la grafica brilli certo di spettacolarità (è comunque più che accettabile) è proprio la velocità con la quale avvengono tutti gli avvenimenti a disorientare lo spettatore. Sono inoltre presenti numerose analessi di difficile e imprecisa collocazione temporale che non chiariscono i fatti, bensì li confondono ulteriormente.
Per fortuna alla fine di ogni OVA è presente un breve sketch comico nel quale Klaus, rappresentato come un cane, e Taki, dotato invece di attributi felini, chiariscono più esplicitamente alcuni avvenimenti della trama per il sollievo dello disorientato spettatore.
In definitiva "Hyakujitsu no Bara" si rivela un prodotto al quale manca qualcosa - qualcosa di importante direi come, ad esempio, la chiarezza e una maggiore introspezione dei personaggi - e al quale non mi sento di assegnare la sufficienza. Se si cercano brevi OVA di tipologia yaoi con anche più o meno esplicite scene di sesso esistono prodotti migliori che il qui presente lavoro.
I due si rincontrano in tempo di guerra - uno ora uomo adulto l'altro giovane ragazzo, uno appartenente a una fazione l'altro a quella opposta - e Klaus non può fare a meno che manifestare più o meno esplicitamente la sua ancora non quietata attrazione per Taki arrivando a disertare in favore della fazione nemica. Quest'ultimo, ancora inesperto nel campo delle relazioni sentimentali ma ufficiale di alto grado nel suo esercito, sembra provare gli stessi sconosciuti sentimenti per l'altro tanto da arrivare al punto di nominarlo suo Cavaliere, figura alle complete dipendenze del proprio comandante, che deve proteggerlo ed eseguire ogni suo ordine.
Ma i rapporti tra Taki e Klaus non saranno tutti rose e fiori: i due, anche se tengono profondamente l'uno all'altro, hanno personalità molto differenti che tendono a farli scontrare. Se a questo aggiungiamo il fatto che i generali al di sopra di Taki non si fidano per niente di Klaus e preferirebbero vederlo morto che costantemente attaccato al loro pupillo, lo spettatore capirà che una vita tranquilla non è certamente all'ordine del giorno nella vita dei due amanti.
La versione animata di "Hyakujitsu no Bara", opera originariamente pubblicata da Inariya Fusanosuke, viene realizzata in soli due OVA che, purtroppo, non riescono a sciogliere totalmente tutti i nodi della, seppur debole, trama originale del manga. Nonostante neanche la grafica brilli certo di spettacolarità (è comunque più che accettabile) è proprio la velocità con la quale avvengono tutti gli avvenimenti a disorientare lo spettatore. Sono inoltre presenti numerose analessi di difficile e imprecisa collocazione temporale che non chiariscono i fatti, bensì li confondono ulteriormente.
Per fortuna alla fine di ogni OVA è presente un breve sketch comico nel quale Klaus, rappresentato come un cane, e Taki, dotato invece di attributi felini, chiariscono più esplicitamente alcuni avvenimenti della trama per il sollievo dello disorientato spettatore.
In definitiva "Hyakujitsu no Bara" si rivela un prodotto al quale manca qualcosa - qualcosa di importante direi come, ad esempio, la chiarezza e una maggiore introspezione dei personaggi - e al quale non mi sento di assegnare la sufficienza. Se si cercano brevi OVA di tipologia yaoi con anche più o meno esplicite scene di sesso esistono prodotti migliori che il qui presente lavoro.
Devo dire che "Hyakujitsu no Bara" mi ha lasciata piuttosto perplessa. I disegni sono molto belli, tranne che per quanto riguarda Klaus, il megalitico biondone. Del resto, se gli autori dovevano renderlo diametralmente opposto al bellissimo ed efebico Taki, c'era poco da scegliere.
Sinceramente non ho capito per quale recondita motivazione Klaus debba essere così violento, a letto. In verità, temo di non avere capito moltissimo di tutta la complessa relazione che lega i due. O forse è stato fatto tutto in modo che non ci fosse nulla da capire, non so.
A prescindere da ciò, l'anime mi è piaciuto abbastanza: bella l'ambientazione militare in un passato sospeso nel tempo e nei luoghi, bello soprattutto che ci sia una storia a sorreggere il letto che i due protagonisti a tratti occupano. Odio le pwp e per fortuna qui non è il caso.
Ma quello che veramente, veramente non capisco, è la necessità di sdrammatizzare tutto l'impianto, abbastanza intenso, tragico e feroce, aggiungendo qualche minuto di scenetta chibi-comica alla fine di ogni OAV. Ma che senso ha? Tu sei lì che guardi una storia piuttosto pesante e ti rovinano il pathos con degli sgorbietti mascherati che si fanno beffe di quanto finora accaduto. Roba da farE rotolare le sfere fin sotto il divano. Sono ancora lì che le sto cercando.
Sinceramente non ho capito per quale recondita motivazione Klaus debba essere così violento, a letto. In verità, temo di non avere capito moltissimo di tutta la complessa relazione che lega i due. O forse è stato fatto tutto in modo che non ci fosse nulla da capire, non so.
A prescindere da ciò, l'anime mi è piaciuto abbastanza: bella l'ambientazione militare in un passato sospeso nel tempo e nei luoghi, bello soprattutto che ci sia una storia a sorreggere il letto che i due protagonisti a tratti occupano. Odio le pwp e per fortuna qui non è il caso.
Ma quello che veramente, veramente non capisco, è la necessità di sdrammatizzare tutto l'impianto, abbastanza intenso, tragico e feroce, aggiungendo qualche minuto di scenetta chibi-comica alla fine di ogni OAV. Ma che senso ha? Tu sei lì che guardi una storia piuttosto pesante e ti rovinano il pathos con degli sgorbietti mascherati che si fanno beffe di quanto finora accaduto. Roba da farE rotolare le sfere fin sotto il divano. Sono ancora lì che le sto cercando.
Due soldati provenienti da terre differenti sono legati da un patto che prevede un rapporto di sottomissione di uno rispetto all'altro. Taki Reizen è un comandante dalla sublime bellezza cui Klaus, definito "Mad Dog" a causa del suo comportamento, ha giurato eterna fedeltà. Considerando i loro sentimenti, riuscirà l'amore a trionfare sulla crudeltà della guerra?
E dopo questa breve trama ecco il mio personalissimo commento.
Quanto bisogna pagare per vedere un anime yaoi con una grafica decente? Niente, perché in questo anime la grafica è stupenda e la cosa mi ha colpita fortemente, finché non è arrivato il protagonista maschile biondo: sì, parlo di Klaus.
Per quanto riguarda la storia, mi piace il fatto che la serie sia inserita in un ambiente più o meno 'storico', che almeno da guardare è sempre interessante. Le storie a un solo "scopo" non mi piacciono molto, preferisco quelle con un po' di trama (capito il doppio senso? *ridacchia*). Riguardo ai personaggi invece non me ne piace nessuno, il primo che non mi piace è appunto Klaus per il suo fare da 'violento', e quei tre ragazzini alquanto inutili che occupano circa 5 o 6 minuti per finire un episodio.
Taki invece mi è abbastanza indifferente, non mi è piaciuto ma neanche dispiaciuto. Ma l'ho trovato dannatamente divertente in quanto mia sorella, che era affianco a me, non smetteva di ridere nei momenti hard. Uno spasso.
E sebbene il primo episodio non mi sia piaciuto affatto il secondo non era affatto male e mi è piaciuto com'è finito il secondo episodio.
Devo dire che di anime del genere ce ne sono molto più belli, come ce ne sono più brutti, quindi a questo, una lieve sufficienza, possiamo darla anche se a me personalmente non è piaciuto poi così tanto.
E dopo questa breve trama ecco il mio personalissimo commento.
Quanto bisogna pagare per vedere un anime yaoi con una grafica decente? Niente, perché in questo anime la grafica è stupenda e la cosa mi ha colpita fortemente, finché non è arrivato il protagonista maschile biondo: sì, parlo di Klaus.
Per quanto riguarda la storia, mi piace il fatto che la serie sia inserita in un ambiente più o meno 'storico', che almeno da guardare è sempre interessante. Le storie a un solo "scopo" non mi piacciono molto, preferisco quelle con un po' di trama (capito il doppio senso? *ridacchia*). Riguardo ai personaggi invece non me ne piace nessuno, il primo che non mi piace è appunto Klaus per il suo fare da 'violento', e quei tre ragazzini alquanto inutili che occupano circa 5 o 6 minuti per finire un episodio.
Taki invece mi è abbastanza indifferente, non mi è piaciuto ma neanche dispiaciuto. Ma l'ho trovato dannatamente divertente in quanto mia sorella, che era affianco a me, non smetteva di ridere nei momenti hard. Uno spasso.
E sebbene il primo episodio non mi sia piaciuto affatto il secondo non era affatto male e mi è piaciuto com'è finito il secondo episodio.
Devo dire che di anime del genere ce ne sono molto più belli, come ce ne sono più brutti, quindi a questo, una lieve sufficienza, possiamo darla anche se a me personalmente non è piaciuto poi così tanto.