How Heavy Are the Dumbbells You Lift?
Sto scrivendo la recensione di questo anime subito dopo aver terminato la sua visione. La trama è veramente originale, perché mescola il tema sportivo (soprattutto della palestra e degli esercizi a corpo libero) e l'ecchi (anche se l'ecchi è poco accentuato e non dà fastidio, anzi forse rende la visione dell'anime più leggera e non vengono mai mostrate parti intime).
Il design è ben curato e si potrebbe dire di alto livello (assomiglia un po' a quello di "One Punch Man"). Il carattere dei vari personaggi rende la storia ancora più bella ed essendo pochi i protagonisti principali risulterà facile e quasi automatico affezionarsi a loro già dalle prime puntate. Le musiche di opening ed ending le ho trovate molto stimolanti (e vi consiglio di non saltare la sigla finale ma di guardarvi ogni puntata fino all'ultimo secondo, non faccio spoiler). Infine, parlando della ending, devo dire che l'ho trovata molto bella, ma che non c'è stato un finale netto della storia, ed essendo un anime molto apprezzato per lo meno in Giappone è facile che in futuro verrà trasmessa una seconda stagione.
Il design è ben curato e si potrebbe dire di alto livello (assomiglia un po' a quello di "One Punch Man"). Il carattere dei vari personaggi rende la storia ancora più bella ed essendo pochi i protagonisti principali risulterà facile e quasi automatico affezionarsi a loro già dalle prime puntate. Le musiche di opening ed ending le ho trovate molto stimolanti (e vi consiglio di non saltare la sigla finale ma di guardarvi ogni puntata fino all'ultimo secondo, non faccio spoiler). Infine, parlando della ending, devo dire che l'ho trovata molto bella, ma che non c'è stato un finale netto della storia, ed essendo un anime molto apprezzato per lo meno in Giappone è facile che in futuro verrà trasmessa una seconda stagione.
“Preferisco le flessioni! Pompa, Pompa!!”
Così recitavano nel film “Noi Uomini Duri” quelli con il duo Pozzetto/Montesano. Ma che c’azzecca codesto film con l’anime in questione? Beh, il riferimento può essere quantomeno calzante pensando alle preferenze da fitness delle protagoniste di "Dumbbell nan Kilo Moteru?" Panca piana o inclinata? Addominali o squat? Esercizi alla macchina o a corpo libero? Saranno tutte domande ricorrenti per le cinque protagoniste della storia, in cerca sempre di efficienti metodi per tenersi in forma.
Ebbene, questo anime altro non racconta che delle divertenti vicissitudini di quattro giovani ragazze, più una “fuori quota”, che frequentano la stessa palestra. Si comincia con la vivace Hibiki, insolitamente bionda e abbronzata per una giapponese, che si sente un po’ cicciottella e in colpa per i molti snack che consuma, e quindi decide di andare in palestra per farsi “il fisico”. Qui incontrerà Akemi Souryuin, la best girl in ogni campo della sua scuola, che però ha dalla sua un certo fetish dei muscoli. Le due cominceranno ad allenarsi insieme e, via via, a loro si uniranno anche Ayaka, la migliore amica di Hibiki, Zina Void, una studentessa russa in scambio culturale patitissima di anime e manga, e la “fuori quota” professoressa Tachibana, single trentenne e famosa cosplayer in incognito. A guidare il gruppo negli allenamenti c’è il competente quanto pompatissimo istruttore Machio.
Questo anime è tratto da un manga già di base con un taglio umoristico (con anche qualche tratto in 4-koma), per cui l’atmosfera è già di suo tranquilla, rilassata e distesa. Nel passaggio dal cartaceo alla versione animata, l’opera complessivamente ci guadagna: sono mantenute e rispettate tutte le gag già presenti e il tutto è confezionato con una veste grafica gradevole, fresca e coloratissima oltre che piuttosto curata quasi sempre. Non mancano poi varie citazioni e omaggi ad anime e al cinema sparse un po’ per tutta la serie.
L’aspetto tecnico dedicato alla palestra è poi sorprendentemente curato: ci sarà l’angolo dei muscoli di Machio, dove l’allenatore spiegherà come si svolgono e funzionano i vari esercizi e i vari attrezzi, ma anche altri personaggi si alterneranno ogni tanto a fare da istruttori. Ecco, se vogliamo trovare un possibile problema, alcune di queste sessioni di spiegazione sono abbastanza lunghe e magari possono risultare un po’ noiose, ma parliamo comunque di pochissimi casi su tutto l’arco delle puntate.
Non ci scordiamo poi di un cast di voci piuttosto importante, e di due orecchiabilissime sigle, “Onegai Muscle” e “Machio a name” che aprono e chiudono le danze in ogni episodio.
Promuoviamo dunque, con generosità, questo anime "Dumbbel nan Kiro Moteru?" che riesce bene a far divertire e rilassare oltre a suggerire anche qualche esercizio da fare per tenerci in forma.
Così recitavano nel film “Noi Uomini Duri” quelli con il duo Pozzetto/Montesano. Ma che c’azzecca codesto film con l’anime in questione? Beh, il riferimento può essere quantomeno calzante pensando alle preferenze da fitness delle protagoniste di "Dumbbell nan Kilo Moteru?" Panca piana o inclinata? Addominali o squat? Esercizi alla macchina o a corpo libero? Saranno tutte domande ricorrenti per le cinque protagoniste della storia, in cerca sempre di efficienti metodi per tenersi in forma.
Ebbene, questo anime altro non racconta che delle divertenti vicissitudini di quattro giovani ragazze, più una “fuori quota”, che frequentano la stessa palestra. Si comincia con la vivace Hibiki, insolitamente bionda e abbronzata per una giapponese, che si sente un po’ cicciottella e in colpa per i molti snack che consuma, e quindi decide di andare in palestra per farsi “il fisico”. Qui incontrerà Akemi Souryuin, la best girl in ogni campo della sua scuola, che però ha dalla sua un certo fetish dei muscoli. Le due cominceranno ad allenarsi insieme e, via via, a loro si uniranno anche Ayaka, la migliore amica di Hibiki, Zina Void, una studentessa russa in scambio culturale patitissima di anime e manga, e la “fuori quota” professoressa Tachibana, single trentenne e famosa cosplayer in incognito. A guidare il gruppo negli allenamenti c’è il competente quanto pompatissimo istruttore Machio.
Questo anime è tratto da un manga già di base con un taglio umoristico (con anche qualche tratto in 4-koma), per cui l’atmosfera è già di suo tranquilla, rilassata e distesa. Nel passaggio dal cartaceo alla versione animata, l’opera complessivamente ci guadagna: sono mantenute e rispettate tutte le gag già presenti e il tutto è confezionato con una veste grafica gradevole, fresca e coloratissima oltre che piuttosto curata quasi sempre. Non mancano poi varie citazioni e omaggi ad anime e al cinema sparse un po’ per tutta la serie.
L’aspetto tecnico dedicato alla palestra è poi sorprendentemente curato: ci sarà l’angolo dei muscoli di Machio, dove l’allenatore spiegherà come si svolgono e funzionano i vari esercizi e i vari attrezzi, ma anche altri personaggi si alterneranno ogni tanto a fare da istruttori. Ecco, se vogliamo trovare un possibile problema, alcune di queste sessioni di spiegazione sono abbastanza lunghe e magari possono risultare un po’ noiose, ma parliamo comunque di pochissimi casi su tutto l’arco delle puntate.
Non ci scordiamo poi di un cast di voci piuttosto importante, e di due orecchiabilissime sigle, “Onegai Muscle” e “Machio a name” che aprono e chiudono le danze in ogni episodio.
Promuoviamo dunque, con generosità, questo anime "Dumbbel nan Kiro Moteru?" che riesce bene a far divertire e rilassare oltre a suggerire anche qualche esercizio da fare per tenerci in forma.
Per chi volesse vedere un anime davvero ben fatto e per passare il tempo questo fa al caso suo. Motivazionale al massimo e perfino istruttivo, coadiuva alla perfezione una storia semplice e senza plot twist (il che può sembrare noioso ma tranquilli, gli episodi passano in fretta), e l’allegria che da anime di questo tipo ci si aspetta. Disegni realizzati alla perfezione, in ogni scena si può cogliere la perfetta realizzazione di essi, e nonostante sembrino semplici, nei momenti giusti sono dettagliati e accurati (scusate l’infelice paragone, ma sono disegni tipici dello stile di "One-Punch Man" di One, che passano da un momento all’altro da essere basilari all’essere capolavori).
Un anime che consiglio vivamente a chi vuole vederne uno corto e spensierato, è adatto a tutte le età a causa del poco fan service e vi terrà allegri e felici.
Let’s muscle!
Un anime che consiglio vivamente a chi vuole vederne uno corto e spensierato, è adatto a tutte le età a causa del poco fan service e vi terrà allegri e felici.
Let’s muscle!