Haruka naru toki no naka de - Hachiyoushou
Mi sento buona a dare cinque e questo la dice lunga sull'entusiasmo per quest'anime che è, a mio avviso, una brutta copia ritoccata di Fushigi Yugi. Infatti in quest'ultimo, anche se con mille pecche, una protagonista lagnosa e cerebrolesa aveva un senso un pelo più degno, e alcuni personaggi e le loro caratterizzazioni non erano del tutto frutto del caso.
<b>Attenzione! Spoiler!</b>
La trama di "Haruka naru toki no naka de - Hachiyoushou" segue Akane, una liceale che viene invocata da un altro mondo per diventare Miko del Drago Bianco, il signore guardiano ai cui ordini, guarda un po', ci sono proprio i quattro spiriti guardiani che la facevano da padrone in Fushigi Yugi: Suzaku, Byakko, Seiryu e Genbu. Anche qui c'è un paese da salvare (Kyou) invaso dai demoni, che però non è che siano poi così colpevoli e crudeli. Ma nell'evolversi della trama non è che venga spiegato proprio bene tutta la faccenda del perché ci sia un immondo astio, se di fatto ci potrebbe essere mutuale collaborazione; si parla solo di posizioni di guerra fin dall'alba dei tempi. Per concludere con un tocco di classe e non rischiare di sembrare troppo un'altra serie, ci sono i guerrieri della Miko di turno, che in diverse parti del corpo mostrano una sorta di pietra (ricordate il magico simbolo?), che è il gioiello del drago, il simbolo che lo qualifica.
Tutta la storia segue la lagnosa e buonista Akane, che frignando, disperandosi e bevendo quantitativi immondi di tè riesce a fare innamorare di sé circa tutti e otto i guardiani, che quindi non vedono l'ora di morire per lei. Forse solo uno dei due amici d'infanzia la scampa, ma non del tutto: comunque l'affascinamento rimane. Non paga dei suoi meri fans, Akane s'innamora del megacattivo, nonostante lui si diletti in massacri, uccisioni e sofferenze gratuite all'universo, tutte cose che lei odia e per cui frigna un casino, ma non sono comunque dettagli rilevanti per farle avere ripensamenti sul bellissimo demone biondo.
Progredendo con eventi che seguono quasi sempre lo schema "tè-> problema-> lei che rischia di morire perché è tonta/distratta -> loro che la salvano in qualche modo -> uno dei guardiani che realizza per la prima, seconda o terza volta di essere innamorato di lei e prende il numeretto alla cassa -> fine episodio, tanto amore per il futuro" si giunge allo scontro finale dove lei, che nel mentre è diventata potentissima, affronta il bel biondo, ma con l'intento di salvare capre, cavoli e cane pastore anche.
<b>Fine spoiler</b>
Che dire, una tragedia. Ho sofferto a finire le 26 puntate, sono noiose, ma la cosa triste è che sono ingannevoli; ogni tot episodio ce n'è uno interessante, una caratterizzazione che lascia sperare e quindi si crede in questo miraggio e si prosegue. Peccato che poi arrivi la fine ed è una delusione tremenda e ci si rende conto che non si è mai sollevata 'sta serie.
Il comparto tecnico è deludente, i disegni non sono malaccio ma non sono eccelsi, e 'sti signori guardiani sono un po' troppo con i lineamenti gentili tutti quanti. Le musiche, salvo l'opening e l'ending che ho trovato davvero gradevoli, sono fuori fase, e la colonna sonora sembra essere fuori tempo con le scene e assolutamente fuori argomento - come se non fosse la loro, ma fosse presa in prestito da altro. Nei momenti di pathos parte la mazurka, nei combattimenti o negli scontri mentali c'è qualche pezzo che ricorda strascichi dello Schiaccianoci, poi a caso ci sono canzoncine da karaoke indegne, nemmeno una musica che ricordi la tradizione orientale o simile nei momenti importanti. In sintesi, una tragedia anche qui.
Per concludere, lo sconsiglio, salvo a chi è in crisi da astinenza per quella pazza lagnosa di Miaka e combriccola e sia disposto a sopportare la versione "parente povero" di Fushigi Yugi.
<b>Attenzione! Spoiler!</b>
La trama di "Haruka naru toki no naka de - Hachiyoushou" segue Akane, una liceale che viene invocata da un altro mondo per diventare Miko del Drago Bianco, il signore guardiano ai cui ordini, guarda un po', ci sono proprio i quattro spiriti guardiani che la facevano da padrone in Fushigi Yugi: Suzaku, Byakko, Seiryu e Genbu. Anche qui c'è un paese da salvare (Kyou) invaso dai demoni, che però non è che siano poi così colpevoli e crudeli. Ma nell'evolversi della trama non è che venga spiegato proprio bene tutta la faccenda del perché ci sia un immondo astio, se di fatto ci potrebbe essere mutuale collaborazione; si parla solo di posizioni di guerra fin dall'alba dei tempi. Per concludere con un tocco di classe e non rischiare di sembrare troppo un'altra serie, ci sono i guerrieri della Miko di turno, che in diverse parti del corpo mostrano una sorta di pietra (ricordate il magico simbolo?), che è il gioiello del drago, il simbolo che lo qualifica.
Tutta la storia segue la lagnosa e buonista Akane, che frignando, disperandosi e bevendo quantitativi immondi di tè riesce a fare innamorare di sé circa tutti e otto i guardiani, che quindi non vedono l'ora di morire per lei. Forse solo uno dei due amici d'infanzia la scampa, ma non del tutto: comunque l'affascinamento rimane. Non paga dei suoi meri fans, Akane s'innamora del megacattivo, nonostante lui si diletti in massacri, uccisioni e sofferenze gratuite all'universo, tutte cose che lei odia e per cui frigna un casino, ma non sono comunque dettagli rilevanti per farle avere ripensamenti sul bellissimo demone biondo.
Progredendo con eventi che seguono quasi sempre lo schema "tè-> problema-> lei che rischia di morire perché è tonta/distratta -> loro che la salvano in qualche modo -> uno dei guardiani che realizza per la prima, seconda o terza volta di essere innamorato di lei e prende il numeretto alla cassa -> fine episodio, tanto amore per il futuro" si giunge allo scontro finale dove lei, che nel mentre è diventata potentissima, affronta il bel biondo, ma con l'intento di salvare capre, cavoli e cane pastore anche.
<b>Fine spoiler</b>
Che dire, una tragedia. Ho sofferto a finire le 26 puntate, sono noiose, ma la cosa triste è che sono ingannevoli; ogni tot episodio ce n'è uno interessante, una caratterizzazione che lascia sperare e quindi si crede in questo miraggio e si prosegue. Peccato che poi arrivi la fine ed è una delusione tremenda e ci si rende conto che non si è mai sollevata 'sta serie.
Il comparto tecnico è deludente, i disegni non sono malaccio ma non sono eccelsi, e 'sti signori guardiani sono un po' troppo con i lineamenti gentili tutti quanti. Le musiche, salvo l'opening e l'ending che ho trovato davvero gradevoli, sono fuori fase, e la colonna sonora sembra essere fuori tempo con le scene e assolutamente fuori argomento - come se non fosse la loro, ma fosse presa in prestito da altro. Nei momenti di pathos parte la mazurka, nei combattimenti o negli scontri mentali c'è qualche pezzo che ricorda strascichi dello Schiaccianoci, poi a caso ci sono canzoncine da karaoke indegne, nemmeno una musica che ricordi la tradizione orientale o simile nei momenti importanti. In sintesi, una tragedia anche qui.
Per concludere, lo sconsiglio, salvo a chi è in crisi da astinenza per quella pazza lagnosa di Miaka e combriccola e sia disposto a sopportare la versione "parente povero" di Fushigi Yugi.