Tobira o Akete (1995)
"Tobira wo Akete" è un corto prodotto da Koji Morimoto, abbastanza prone al non-sense, dato che ha partecipato alla produzione di "Mind Game". Un po' come Babau di Genius Party Beyond e come La macchina Sognatrice di Genius Party, "Tobira wo Akete" riprende la fantasia fanciullesca.
Non si capisce bene, però, se il tutto avvenga durante un sogno o semplicemente nell'immaginario della bambina, anche se il fatto che nel finale ci sia l'alba presuppone il sonno.
Comunque sia, la vera pecca è nella grafica, decisamente orripilante in molti punti. La CG non è stata fatta bene, e l'apposizione di disegni 2D su scenografie 3D risalta in un cattivo modo. Migliora la seconda metà dei 10 minuti, quando il tutto si incentra su un mondo che la bambina ha la possibilità di creare dal nulla, sia perché tutto diviene 2D, sia perché gli autori dimostrano di aver avuto un'ampia fantasia.
Interessante, anche, l'uso de "Il Valzer dei Fiori" e de "La Danza della Fata Confetto" di Tchaikovskij, del "Bel Danubio Blu" di Strauss jr., più altre due opere che non sono riuscito a identificare (una è l'ending).
Non si capisce bene, però, se il tutto avvenga durante un sogno o semplicemente nell'immaginario della bambina, anche se il fatto che nel finale ci sia l'alba presuppone il sonno.
Comunque sia, la vera pecca è nella grafica, decisamente orripilante in molti punti. La CG non è stata fatta bene, e l'apposizione di disegni 2D su scenografie 3D risalta in un cattivo modo. Migliora la seconda metà dei 10 minuti, quando il tutto si incentra su un mondo che la bambina ha la possibilità di creare dal nulla, sia perché tutto diviene 2D, sia perché gli autori dimostrano di aver avuto un'ampia fantasia.
Interessante, anche, l'uso de "Il Valzer dei Fiori" e de "La Danza della Fata Confetto" di Tchaikovskij, del "Bel Danubio Blu" di Strauss jr., più altre due opere che non sono riuscito a identificare (una è l'ending).