Ralph Spacca Internet
È il seguito di "Ralph Spaccatutto", ancora più coinvolgente e pieno di imprevisti, risvolti assurdi, pazzeschi e al limite della follia.
Questa volta Ralph e Vennelope dovranno compiere un viaggio nel mondo di Internet, con le sue meraviglie e pericoli. Qui si tratta ancora una volta di salvare il mondo dei videogiochi e in particolare quello di Vennelope, la cui imprudenza e incoscienza, unite alla sua costante ricerca di emozioni forti, rischiano di metterla nei guai, anche se in verità la maggior parte di questi viene molto spesso causata da Ralph nel tentativo di accontentarla. Ed è proprio qui che la loro amicizia viene messa alla prova, poiché Vennelope fa l'incontro della sua vita e vorrebbe avere altri amici oltre Ralph, e questo comincia a sentirsi trascurato e inventa ogni sorta di mezzo per tenerla con sé, pur cercando di starle accanto come se fosse un padre e/o fratello maggiore. Qui però Ralph commette un'imprudenza che alla lunga rischia anche di ritorcerglisi contro, ovvero ricorrere a uno stratagemma a due lame che fa emergere anche le sue insicurezze, le quali prendono vita e distruggono quasi tutto Internet. Solo il suo intervento riesce a risolvere la situazione, e alla fine capisce che lui e Vennelope non si separeranno mai.
La storia è rimasta fedele alla vicenda dell'originale, con temi come la responsabilità circa l'uso cosciente e responsabile di Internet, quindi la sua sensibilità, fragilità interna, in quanto prodotto della mente umana che dovrebbe teoricamente e anche praticamente migliorare la qualità della nostra vita. Tutto questo a condizione, ovviamente, che l'essere umano impari prima di tutto a mantenere e migliorare la connessione fondamentale, ovvero quella con sé stesso, i suoi simili, le altre specie e la Natura, perché altrimenti alla lunga questo strumento può anche portare conseguenze nefaste. Questo si riallaccia a un libro che mi è stato spiegato e che parlerebbe di un probabile collasso definitivo di Internet in un futuro non molto lontano o prossimo, se continueremo a usarlo per gli scopi sbagliati. Si spera allora che intervenga un certo "effetto farfalla" per impedire tutto questo*.
I personaggi hanno mantenuto la propria caratterizzazione originale, e questo ci va benissimo, e quelli nuovi non sono da meno con le loro battute. Anche qui la narrazione è molto lenta, ma penso sia dovuto al fatto che, dato il tema posto in essere, questo film, proprio come il precedente, funga anche da tutorial psicologico, e quindi c'è anche l'utilità pratica per chi riesce a immedesimarsi nella trama. La colonna sonora è una serie di più sonorità tratte ovviamente dai videogiochi di maggior successo, come nel capitolo precedente. I messaggi sono sempre gli stessi, ma non con questo hanno perso importanza: rimanere sempre in "connessione con sé stessi per non perdere la connessione con il prossimo/a. Dati gli ultimi tempi che abbiamo vissuto, bisogna dire che questo messaggio assume un valore e/o significato ancora più grande. Inoltre, vuole essere una sorta di antidoto contro l'uso eccessivo e smodato, improprio di Internet, proprio come il primo capitolo è stato anche pensato contro l'uso eccessivo dei videogiochi, specialmente quelli di ultima generazione, che forse hanno dimostrato, uniti all'isolamento forzato con il COVID 19 e alla sempre più crescente e pressante richiesta di brand nuovi da parte del mercato globale/digitale, produrre proprio gli effetti negativi sovraesposti.
È un'avventura all'insegna dell'amicizia, che la consolida e la pone al centro proprio come il capitolo precedente.
*Questo dipenderà dalle scelte che faremo e, per citare la più importante opera di Bertold Brecht, "Vita di Galilei", si parla di principio di responsabilità e, per estensione, della responsabilità dell'essere umano riguardo i suoi pensieri, parole, azioni, gesti, scelte e decisioni rispetto a sé stesso e poi anche verso i propri simili, le altre specie animali e vegetali, l'ambiente, gli ecosistemi, le risorse naturali e/o economiche, la cultura, la conoscenza, la sapienza, la saggezza e quindi nel complesso verso tutte quelle forze che governano la Natura e verso la Natura stessa.
Questa volta Ralph e Vennelope dovranno compiere un viaggio nel mondo di Internet, con le sue meraviglie e pericoli. Qui si tratta ancora una volta di salvare il mondo dei videogiochi e in particolare quello di Vennelope, la cui imprudenza e incoscienza, unite alla sua costante ricerca di emozioni forti, rischiano di metterla nei guai, anche se in verità la maggior parte di questi viene molto spesso causata da Ralph nel tentativo di accontentarla. Ed è proprio qui che la loro amicizia viene messa alla prova, poiché Vennelope fa l'incontro della sua vita e vorrebbe avere altri amici oltre Ralph, e questo comincia a sentirsi trascurato e inventa ogni sorta di mezzo per tenerla con sé, pur cercando di starle accanto come se fosse un padre e/o fratello maggiore. Qui però Ralph commette un'imprudenza che alla lunga rischia anche di ritorcerglisi contro, ovvero ricorrere a uno stratagemma a due lame che fa emergere anche le sue insicurezze, le quali prendono vita e distruggono quasi tutto Internet. Solo il suo intervento riesce a risolvere la situazione, e alla fine capisce che lui e Vennelope non si separeranno mai.
La storia è rimasta fedele alla vicenda dell'originale, con temi come la responsabilità circa l'uso cosciente e responsabile di Internet, quindi la sua sensibilità, fragilità interna, in quanto prodotto della mente umana che dovrebbe teoricamente e anche praticamente migliorare la qualità della nostra vita. Tutto questo a condizione, ovviamente, che l'essere umano impari prima di tutto a mantenere e migliorare la connessione fondamentale, ovvero quella con sé stesso, i suoi simili, le altre specie e la Natura, perché altrimenti alla lunga questo strumento può anche portare conseguenze nefaste. Questo si riallaccia a un libro che mi è stato spiegato e che parlerebbe di un probabile collasso definitivo di Internet in un futuro non molto lontano o prossimo, se continueremo a usarlo per gli scopi sbagliati. Si spera allora che intervenga un certo "effetto farfalla" per impedire tutto questo*.
I personaggi hanno mantenuto la propria caratterizzazione originale, e questo ci va benissimo, e quelli nuovi non sono da meno con le loro battute. Anche qui la narrazione è molto lenta, ma penso sia dovuto al fatto che, dato il tema posto in essere, questo film, proprio come il precedente, funga anche da tutorial psicologico, e quindi c'è anche l'utilità pratica per chi riesce a immedesimarsi nella trama. La colonna sonora è una serie di più sonorità tratte ovviamente dai videogiochi di maggior successo, come nel capitolo precedente. I messaggi sono sempre gli stessi, ma non con questo hanno perso importanza: rimanere sempre in "connessione con sé stessi per non perdere la connessione con il prossimo/a. Dati gli ultimi tempi che abbiamo vissuto, bisogna dire che questo messaggio assume un valore e/o significato ancora più grande. Inoltre, vuole essere una sorta di antidoto contro l'uso eccessivo e smodato, improprio di Internet, proprio come il primo capitolo è stato anche pensato contro l'uso eccessivo dei videogiochi, specialmente quelli di ultima generazione, che forse hanno dimostrato, uniti all'isolamento forzato con il COVID 19 e alla sempre più crescente e pressante richiesta di brand nuovi da parte del mercato globale/digitale, produrre proprio gli effetti negativi sovraesposti.
È un'avventura all'insegna dell'amicizia, che la consolida e la pone al centro proprio come il capitolo precedente.
*Questo dipenderà dalle scelte che faremo e, per citare la più importante opera di Bertold Brecht, "Vita di Galilei", si parla di principio di responsabilità e, per estensione, della responsabilità dell'essere umano riguardo i suoi pensieri, parole, azioni, gesti, scelte e decisioni rispetto a sé stesso e poi anche verso i propri simili, le altre specie animali e vegetali, l'ambiente, gli ecosistemi, le risorse naturali e/o economiche, la cultura, la conoscenza, la sapienza, la saggezza e quindi nel complesso verso tutte quelle forze che governano la Natura e verso la Natura stessa.
Nel secondo film vedremo sempre Ralph come protagonista. Questa volta però la sua avventura non sarà nella sala giochi dove vive, ma all'interno del web. Nuove tecnologie sono arrivate che permettono ai giochi di collegarsi a server remoti. Sempre con Vannelope a suo fianco dovrà trovare delle soluzioni per tornare a casa e non far portare via il suo gioco dalla sala, per colpa della sua assenza.
Dopo il primo film sono corso immediatamente al cinema all'uscita. Ambientato in maniera molto diversa, trovo che l'idea del web e di questa nuova avventura non sia per niente male. Le animazioni sono dello stesso livello del primo. La storia non è male, comunque non è paragonabile al precedente in questo campo. Nonostante tutto è stato molto bello vederlo sul maxi-schermo. Vannelope fa i numeri come sempre! Ralph sbanca con i suoi video. Stupendo. Consigliato.
Dopo il primo film sono corso immediatamente al cinema all'uscita. Ambientato in maniera molto diversa, trovo che l'idea del web e di questa nuova avventura non sia per niente male. Le animazioni sono dello stesso livello del primo. La storia non è male, comunque non è paragonabile al precedente in questo campo. Nonostante tutto è stato molto bello vederlo sul maxi-schermo. Vannelope fa i numeri come sempre! Ralph sbanca con i suoi video. Stupendo. Consigliato.