Sono Hanabira ni Kuchizuke o: Anata to Koibito Tsunagi
E' possibile che un hentai sia così interessante e ben fatto da meritarsi un voto che sfiora la perfezione? La mia prima impressione era che fossero state date valutazioni fin troppo entusiastiche a questo episodio, ma mi sono dovuto ricredere: qui emerge quello che definirei "il lato pulito del sesso", dove le protagoniste - sì, perché stiamo parlando di uno yuri - mettono una dolcezza estrema nelle loro azioni, rispettano la partner e sembrano cercare più il piacere dell'altra che il proprio. Già il titolo dell'episodio nella versione italiana - Un bacio a quei petali - rende l'idea della dolcezza e del sensuale romanticismo su cui si basa l'anime.
La storia che è alla base di questo episodio è, a dirla tutta, piuttosto banale: Reo, una biondina scontrosa, dopo aver passato dei momenti di passione clandestina nell'infermeria della scuola con la sua ragazza Mai, si ammala ed è costretta a letto. Mai le tiene compagnia, ma quando l'aiuta a lavarsi le sue mani si spingono verso zone molto sensibili: tra le due scoppia di nuovo la passione, e il giorno seguente le parti si invertono: Reo è guarita mentre Mai ha un forte raffreddore e deve rimanere a letto, accudita a sua volta da Reo.
L'anime si distingue per i flashback e per i momenti in cui viene mostrata l'intensità del rapporto che lega tra loro le due ragazze; anche se le situazioni sono un po' stereotipate - la dichiarazione nel viale della scuola, sotto una cascata di petali di ciliegio, o il gesto di "inchiodare" l'amata al muro per dichiarare i propri sentimenti - emerge una dolcezza e un romanticismo che non sfuggono a chi, anche in un hentai, cerca qualcosa di più profondo. C'è una trama che lega le scene di sesso, e queste (probabilmente tra le prime vissute dalle ragazze) sono sempre presentate come la naturale conseguenza dell'amore che c'è tra le due protagoniste. Questi momenti sono molto delicati - baci e carezze, anche molto arditi e sensuali - e non si giunge mai a situazioni più spinte che ci si potrebbe aspettare in una relazione omosessuale tra ragazze. Finale molto sentimentale, che ha quasi il sapore di una nuova dichiarazione di amore eterno.
Grafica gradevole, sia per le ambientazioni che per il chara design: le ragazze sono molto carine e ben proporzionate, siamo molto lontani dagli eccessi che si trovano solitamente negli hentai. Colonna sonora che non è limitata ai gemiti e alle urla che le protagoniste si lasciano sfuggire durante le loro performance sessuali; le musiche che sottolineano le parti narrative, ma anche i momenti più piccanti tra le due giovani amanti, sono melodiche e romantiche: come il faro che illumina i protagonisti delle scene più importanti di una commedia, riescono a sottolineare l'estrema dolcezza che è alla base di tutto il racconto.
Un anime di ottima fattura; se non si hanno pregiudizi per gli hentai o per gli yuri andrebbe visto da tutti: è la prova che, volendo, anche in questo genere si possono creare dei lavori con una storia interessante, che escono dai soliti schemi e danno ampio spazio al sentimento e al romanticismo.
La storia che è alla base di questo episodio è, a dirla tutta, piuttosto banale: Reo, una biondina scontrosa, dopo aver passato dei momenti di passione clandestina nell'infermeria della scuola con la sua ragazza Mai, si ammala ed è costretta a letto. Mai le tiene compagnia, ma quando l'aiuta a lavarsi le sue mani si spingono verso zone molto sensibili: tra le due scoppia di nuovo la passione, e il giorno seguente le parti si invertono: Reo è guarita mentre Mai ha un forte raffreddore e deve rimanere a letto, accudita a sua volta da Reo.
L'anime si distingue per i flashback e per i momenti in cui viene mostrata l'intensità del rapporto che lega tra loro le due ragazze; anche se le situazioni sono un po' stereotipate - la dichiarazione nel viale della scuola, sotto una cascata di petali di ciliegio, o il gesto di "inchiodare" l'amata al muro per dichiarare i propri sentimenti - emerge una dolcezza e un romanticismo che non sfuggono a chi, anche in un hentai, cerca qualcosa di più profondo. C'è una trama che lega le scene di sesso, e queste (probabilmente tra le prime vissute dalle ragazze) sono sempre presentate come la naturale conseguenza dell'amore che c'è tra le due protagoniste. Questi momenti sono molto delicati - baci e carezze, anche molto arditi e sensuali - e non si giunge mai a situazioni più spinte che ci si potrebbe aspettare in una relazione omosessuale tra ragazze. Finale molto sentimentale, che ha quasi il sapore di una nuova dichiarazione di amore eterno.
Grafica gradevole, sia per le ambientazioni che per il chara design: le ragazze sono molto carine e ben proporzionate, siamo molto lontani dagli eccessi che si trovano solitamente negli hentai. Colonna sonora che non è limitata ai gemiti e alle urla che le protagoniste si lasciano sfuggire durante le loro performance sessuali; le musiche che sottolineano le parti narrative, ma anche i momenti più piccanti tra le due giovani amanti, sono melodiche e romantiche: come il faro che illumina i protagonisti delle scene più importanti di una commedia, riescono a sottolineare l'estrema dolcezza che è alla base di tutto il racconto.
Un anime di ottima fattura; se non si hanno pregiudizi per gli hentai o per gli yuri andrebbe visto da tutti: è la prova che, volendo, anche in questo genere si possono creare dei lavori con una storia interessante, che escono dai soliti schemi e danno ampio spazio al sentimento e al romanticismo.
a me sinceramente è piaciuto, sopratutto per la grafica. Io ho visto solo un OAV, neanche sapevo che ne esistessero altri 2, comunque è tratto da un gioco giapponese (uno di quelli che clicchi giocando ed escono le paroline, insomma una specie di anime da cliccare e vedere le immagini).
Questo primo OAV racconta di una giornata di una coppia formata da una ragazza bassina e da una più alta. Ci fanno capire un po' le loro vite e ci fanno vedere come si sono conosciute e messe insieme; in particolare, la vicenda è centrata sul fatto che la bassina è a letto ammalata e la ragazza alta si prende cura di lei e tutto finisce con quella alta che si becca la febbre perché le viene attaccata dall'altra.
Insomma è carino, anche se ovviamente ci sono scene forti visto il genere, quindi non èconsigliabile a chi non vuole vedere cose del genere.
Questo primo OAV racconta di una giornata di una coppia formata da una ragazza bassina e da una più alta. Ci fanno capire un po' le loro vite e ci fanno vedere come si sono conosciute e messe insieme; in particolare, la vicenda è centrata sul fatto che la bassina è a letto ammalata e la ragazza alta si prende cura di lei e tutto finisce con quella alta che si becca la febbre perché le viene attaccata dall'altra.
Insomma è carino, anche se ovviamente ci sono scene forti visto il genere, quindi non èconsigliabile a chi non vuole vedere cose del genere.