Koda, fratello orso 2
Il seguito di "Koda, fratello orso", un'avventura a dir poco avvincente, sorprendente e appassionante, che ti fa venir voglia di immergerti in questo mondo.
Fedele alla trama del primo capitolo, "Koda, fratello orso 2" riprende la storia di questo da dove l'aveva "lasciata", per così dire, dov'era finita. "Lasciata" forse non è il termine più adatto per descrivere questa seconda vicenda dei nostri amici orsi, perché, come abbiamo avuto modo di assistere anche nel primo capitolo e, per riprendere le parole di Sirius Black in "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, "Quelli che ci amano non ci lasciano mai veramente e puoi ritrovarli qui" (Sirius indica il cuore di Harry), o anche le parole del guru di "Avatar - La leggenda di Aang", "L'amore è una energia che ruota attorno a noi. Il tuo amore non ha lasciato questo mondo, ed è rinato sotto una nuova forma". Ed è proprio quello che succede qui, perché nonostante le differenze i due si rincontrano per suggellare una volta per tutte quello che è stato e portarlo a compimento. Tra una peripezia e un'altra emergono particolari del tutto inaspettati, che ci sorprendono, così come emergono le nostre più grandi paure, che solo l'amore può aiutarci a superare.
Ed è quello che succede qui, attraverso le scelte più imprevedibili e inaspettate, perché, se c'è qualcosa che l'amore non è, è essere prevedibile. I personaggi sono quindi imprevedibili e genuini, mantengono quel loro alone di integrità e di bontà che li ha caratterizzati sin dal primo episodio.
E lo dimostrano anche con le musiche e le colonne sonore che cantano, e che dimostrano quindi che sono rimasti sempre fedeli a sé stessi, così come invariata è rimasta la grafica, luminosa e piena appunto di giochi di luce che rappresentano la luce degli spiriti del cielo, a simboleggiare la volontà della Natura. I messaggi sono rimasti integri e invariati nella loro essenza, amare il prossimo, o la prossima, e aiutarlo nel suo cammino, così come lui o lei ci aiuta nel nostro. Tutt'è bene quel che finisce bene.
Voto: 9
Fedele alla trama del primo capitolo, "Koda, fratello orso 2" riprende la storia di questo da dove l'aveva "lasciata", per così dire, dov'era finita. "Lasciata" forse non è il termine più adatto per descrivere questa seconda vicenda dei nostri amici orsi, perché, come abbiamo avuto modo di assistere anche nel primo capitolo e, per riprendere le parole di Sirius Black in "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, "Quelli che ci amano non ci lasciano mai veramente e puoi ritrovarli qui" (Sirius indica il cuore di Harry), o anche le parole del guru di "Avatar - La leggenda di Aang", "L'amore è una energia che ruota attorno a noi. Il tuo amore non ha lasciato questo mondo, ed è rinato sotto una nuova forma". Ed è proprio quello che succede qui, perché nonostante le differenze i due si rincontrano per suggellare una volta per tutte quello che è stato e portarlo a compimento. Tra una peripezia e un'altra emergono particolari del tutto inaspettati, che ci sorprendono, così come emergono le nostre più grandi paure, che solo l'amore può aiutarci a superare.
Ed è quello che succede qui, attraverso le scelte più imprevedibili e inaspettate, perché, se c'è qualcosa che l'amore non è, è essere prevedibile. I personaggi sono quindi imprevedibili e genuini, mantengono quel loro alone di integrità e di bontà che li ha caratterizzati sin dal primo episodio.
E lo dimostrano anche con le musiche e le colonne sonore che cantano, e che dimostrano quindi che sono rimasti sempre fedeli a sé stessi, così come invariata è rimasta la grafica, luminosa e piena appunto di giochi di luce che rappresentano la luce degli spiriti del cielo, a simboleggiare la volontà della Natura. I messaggi sono rimasti integri e invariati nella loro essenza, amare il prossimo, o la prossima, e aiutarlo nel suo cammino, così come lui o lei ci aiuta nel nostro. Tutt'è bene quel che finisce bene.
Voto: 9
