Topolino e la magia del Natale
“Topolino e la magia del Natale” è un film direct-to-video uscito nel 1999 composto da tre storie differenti a tema natalizio. Si tratta di una visione complessivamente godibile, con un livello tecnico rispettabile per questa tipologia di prodotti e con una buona colonna sonora.
Le tre storie sono tutte piacevoli e divertenti, anche se mi sono piaciute in modo diverso. La prima, “Un Natale al giorno”, con protagonisti Qui, Quo e Qua, è sicuramente quella che ho gradito di più, grazie a una trama creativa che offre anche qualche spunto di riflessione. Questa, come le due storie successive, ha uno sviluppo interessante, seppur abbastanza prevedibile e dall’esito scontato, ma ciò non toglie che la morale di fondo sia azzeccata, e in definitiva risulta questo l’episodio che intrattiene meglio. Il secondo, “Un ospite speciale”, non è male, ma delle tre è probabilmente la storia che, crescendo, si riesce ad apprezzare di meno, per via di una morale meno convincente e universale rispetto alla prima. Ci si diverte comunque grazie a Pippo, ma le vicende sono sommariamente più dimenticabili. La terza, “Il regalo più bello”, vede come protagonisti Topolino e Minnie poveri in canna che cercano di risparmiare per farsi un regalo a vicenda, tra lavori mal pagati e infinite bollette da pagare. Diciamo che questo terzo episodio risulta tristemente attuale, seppur comunque accompagnato da toni generalmente leggeri e disimpegnati. Per quanto concerne il lato tecnico, mi è sembrato un lavoro piuttosto buono per essere stato realizzato per il mercato home video, a differenza di tanti altri sequel/spin-off Disney realizzati sempre da studi terzi. Buono sia il doppiaggio originale che quello italiano, che può vantare un Michele Kalamera in ottima forma nel ruolo di narratore.
Nel complesso sono tre storie divertenti e a loro modo discretamente originali, ben collegate e narrate tra loro. Non sono particolarmente ambiziose a livello di contenuti, anche se risultano comunque efficaci, anche grazie alla simpatia dei personaggi. Un film piacevole da recuperare sotto Natale.
Le tre storie sono tutte piacevoli e divertenti, anche se mi sono piaciute in modo diverso. La prima, “Un Natale al giorno”, con protagonisti Qui, Quo e Qua, è sicuramente quella che ho gradito di più, grazie a una trama creativa che offre anche qualche spunto di riflessione. Questa, come le due storie successive, ha uno sviluppo interessante, seppur abbastanza prevedibile e dall’esito scontato, ma ciò non toglie che la morale di fondo sia azzeccata, e in definitiva risulta questo l’episodio che intrattiene meglio. Il secondo, “Un ospite speciale”, non è male, ma delle tre è probabilmente la storia che, crescendo, si riesce ad apprezzare di meno, per via di una morale meno convincente e universale rispetto alla prima. Ci si diverte comunque grazie a Pippo, ma le vicende sono sommariamente più dimenticabili. La terza, “Il regalo più bello”, vede come protagonisti Topolino e Minnie poveri in canna che cercano di risparmiare per farsi un regalo a vicenda, tra lavori mal pagati e infinite bollette da pagare. Diciamo che questo terzo episodio risulta tristemente attuale, seppur comunque accompagnato da toni generalmente leggeri e disimpegnati. Per quanto concerne il lato tecnico, mi è sembrato un lavoro piuttosto buono per essere stato realizzato per il mercato home video, a differenza di tanti altri sequel/spin-off Disney realizzati sempre da studi terzi. Buono sia il doppiaggio originale che quello italiano, che può vantare un Michele Kalamera in ottima forma nel ruolo di narratore.
Nel complesso sono tre storie divertenti e a loro modo discretamente originali, ben collegate e narrate tra loro. Non sono particolarmente ambiziose a livello di contenuti, anche se risultano comunque efficaci, anche grazie alla simpatia dei personaggi. Un film piacevole da recuperare sotto Natale.
