Streghe per amore
"Ultra Maniac" (in Italia "Streghe per amore") è un anime majokko tratto dal manga di Wataru Yoshizumi.
Nina Sakura, una strega pasticciona e sbadata che usa la magia con il computerino proveniente dal regno della magia in compagnia del suo gattino Leo che può trasformarsi in un essere umano, va sulla Terra per raggiungere la casa dei genitori terrestri, tuttavia a causa della sua caduta dal monopattino volante incontrerà casualmente Ayu Tateishi, studentessa del secondo anno liceale, solare e popolare, la quale diventerà la sua migliore amica; grazie ad Ayu, Nina conoscerà il suo amico gentile, sorridente e popolare, amato dalle ragazze della scuola, di cui Ayu s'è innamorata, Kaji Tetsushi, con il suo migliore amico apparentemente freddo e taciturno, Tsujiai Hiroki.
L'obiettivo di Nina è quello di raccogliere almeno tre pietre magiche (in totale sono 5) per poter battere Maya Horihara, rivale di Nina, per un motivo per scoprire il quale bisogna guardare l'anime.
Non mancheranno i momenti comici, mescolando bene il tutto con la magia e i momenti romantici senza esagerare nell'uno, nell'altro o nell'altro ancora.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi direi che è buona: oltre a rendere un minimo umani i personaggi principali, dà spazio anche ai personaggi secondari. Un particolare che ho notato sull'anime è che il background sembra tutto all'occidentale, a eccezione del festival in kimono.
Nulla di particolare da dire sul comparto grafico: ottimi disegni, animazione fluida e colori non troppo accesi. Opening ed ending sono nella norma, carine ma nulla di più. Per il discorso del doppiaggio italiano, direi che è ottimo, con delle voci decisamente azzeccate.
Dunque, "Ultra Maniac" non porterà praticamente nulla di nuovo (al giorno d'oggi è letteralmente impossibile non usare idee già usate), ma rimarrà godibile, divertente e coerente; consigliato a chi vuole vedere un anime senza troppe pretese, magari volendo farsi anche quattro risate.
Nina Sakura, una strega pasticciona e sbadata che usa la magia con il computerino proveniente dal regno della magia in compagnia del suo gattino Leo che può trasformarsi in un essere umano, va sulla Terra per raggiungere la casa dei genitori terrestri, tuttavia a causa della sua caduta dal monopattino volante incontrerà casualmente Ayu Tateishi, studentessa del secondo anno liceale, solare e popolare, la quale diventerà la sua migliore amica; grazie ad Ayu, Nina conoscerà il suo amico gentile, sorridente e popolare, amato dalle ragazze della scuola, di cui Ayu s'è innamorata, Kaji Tetsushi, con il suo migliore amico apparentemente freddo e taciturno, Tsujiai Hiroki.
L'obiettivo di Nina è quello di raccogliere almeno tre pietre magiche (in totale sono 5) per poter battere Maya Horihara, rivale di Nina, per un motivo per scoprire il quale bisogna guardare l'anime.
Non mancheranno i momenti comici, mescolando bene il tutto con la magia e i momenti romantici senza esagerare nell'uno, nell'altro o nell'altro ancora.
Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi direi che è buona: oltre a rendere un minimo umani i personaggi principali, dà spazio anche ai personaggi secondari. Un particolare che ho notato sull'anime è che il background sembra tutto all'occidentale, a eccezione del festival in kimono.
Nulla di particolare da dire sul comparto grafico: ottimi disegni, animazione fluida e colori non troppo accesi. Opening ed ending sono nella norma, carine ma nulla di più. Per il discorso del doppiaggio italiano, direi che è ottimo, con delle voci decisamente azzeccate.
Dunque, "Ultra Maniac" non porterà praticamente nulla di nuovo (al giorno d'oggi è letteralmente impossibile non usare idee già usate), ma rimarrà godibile, divertente e coerente; consigliato a chi vuole vedere un anime senza troppe pretese, magari volendo farsi anche quattro risate.
"Ultra Maniac" è una serie anime di 26 episodi basata sul manga omonimo di Wataru Yoshizumi.
Dal manga era già stato tratto un OAV che animava l'inizio del fumetto in modo molto fedele. Questa serie anime invece, ricomincia tutto dall'inizio, ma con un'altra storia. Tante sono le differenze con il manga originale, a partire dal primo incontro tra Ayu e Nina, e la presenza di una vera storia legata alla magia, a differenza del fumetto dove era invece un elemento secondario.
La storia di "Ultra Maniac" ha per protagoniste Nina e Ayu, la prima una maga proveniente dal mondo della magia, la seconda una normale studentessa. Nina arriva nel mondo degli umani ufficialmente per un periodo di apprendistato, ma in realtà il vero scopo è la ricerca di cinque pietre magiche chiamate "Holy Stone". Quando una pietra viene raccolta, le capacità magiche del possessore aumentano, e chi le ha tutte guadagna il diritto a regnare sul Regno della Magia. Nina è in competizione con altre maghe per diventare principessa.
Con quest'elemento legato alla Regno della Magia, l'anime di "Ultra Maniac" risulta completamente differente dal manga. Il fumetto era uno shoujo, incentrato principalmente sui sentimenti dei quattro protagonisti, e la magia era un valore aggiunto, quasi più un pretesto per gag e scene comiche, senza un vero scopo. Invece nella serie anime essa ricopre la maggior parte della storia: dei 26 episodi moltissimi, quasi i 2/3 della serie, sono episodi originali creati apposta per l'anime con nuove situazioni e nuovi personaggi, e solo pochi episodi sono quelli basati sulla storia del manga, e quando ci sono, presentano comunque diverse differenze.
Molti personaggi sono stati aggiunti, e altri sono stati rimossi. Nell'anime sono stati inseriti una rivale di Nina, Maya, che come lei cerca le Holy Stone; Kawanakajima, che conosce la vera natura magica di Nina e cerca di smascherarla scattandogli foto nel momento in cui usa la magia; il preside della scuola e il nonno di Nina. Tutti personaggi presenti solo nell'anime.
In più a differenza del manga, dove del Regno della Magia veniva giusto accennato qualcosa, nell'anime viene invece mostrato. Anche il modo in cui Nina usa gli incantesimi è stato modificato. Come nel manga usa un piccolo pc per praticare le magie, ma prima deve cambiare abito: abbiamo dunque una sequenza di trasformazione che strizza l'occhio alle altre trasformazioni stile majokko già viste in tanti altri anime.
Tutto questo unito al fatto che gli episodi hanno il più delle volte delle trame comiche, piene di gag, personaggi in stile deformed e altro, rendono l'anime adatto a un pubblico più giovane, abbassando il target della serie. La parte sull'amore e i sentimenti delle ragazze è raccontata in maniera più leggera e non ricopre l'intera storia, ma è solo un elemento del quadro completo.
L'anime rimane comunque molto gradevole, anzi ho preferito questa versione della storia a quella originale del manga, che quasi non aveva una vera trama a sostenere il tutto.
E' anche vero che l'anime di "Ultra Maniac" in questo modo sembra solo uno dei tanti anime di questo tipo, e non ha punti di forza o elementi di distinzione che siano solo suoi. Per chi comunque cerca un anime divertente, con una maga pasticciona e simpatica, e un pizzico di romanticismo, è più che consigliato. C'è di meglio in giro, quello sì, ma "Ultra Maniac" riesce a divertire se lo si guarda senza troppe pretese.
Dal manga era già stato tratto un OAV che animava l'inizio del fumetto in modo molto fedele. Questa serie anime invece, ricomincia tutto dall'inizio, ma con un'altra storia. Tante sono le differenze con il manga originale, a partire dal primo incontro tra Ayu e Nina, e la presenza di una vera storia legata alla magia, a differenza del fumetto dove era invece un elemento secondario.
La storia di "Ultra Maniac" ha per protagoniste Nina e Ayu, la prima una maga proveniente dal mondo della magia, la seconda una normale studentessa. Nina arriva nel mondo degli umani ufficialmente per un periodo di apprendistato, ma in realtà il vero scopo è la ricerca di cinque pietre magiche chiamate "Holy Stone". Quando una pietra viene raccolta, le capacità magiche del possessore aumentano, e chi le ha tutte guadagna il diritto a regnare sul Regno della Magia. Nina è in competizione con altre maghe per diventare principessa.
Con quest'elemento legato alla Regno della Magia, l'anime di "Ultra Maniac" risulta completamente differente dal manga. Il fumetto era uno shoujo, incentrato principalmente sui sentimenti dei quattro protagonisti, e la magia era un valore aggiunto, quasi più un pretesto per gag e scene comiche, senza un vero scopo. Invece nella serie anime essa ricopre la maggior parte della storia: dei 26 episodi moltissimi, quasi i 2/3 della serie, sono episodi originali creati apposta per l'anime con nuove situazioni e nuovi personaggi, e solo pochi episodi sono quelli basati sulla storia del manga, e quando ci sono, presentano comunque diverse differenze.
Molti personaggi sono stati aggiunti, e altri sono stati rimossi. Nell'anime sono stati inseriti una rivale di Nina, Maya, che come lei cerca le Holy Stone; Kawanakajima, che conosce la vera natura magica di Nina e cerca di smascherarla scattandogli foto nel momento in cui usa la magia; il preside della scuola e il nonno di Nina. Tutti personaggi presenti solo nell'anime.
In più a differenza del manga, dove del Regno della Magia veniva giusto accennato qualcosa, nell'anime viene invece mostrato. Anche il modo in cui Nina usa gli incantesimi è stato modificato. Come nel manga usa un piccolo pc per praticare le magie, ma prima deve cambiare abito: abbiamo dunque una sequenza di trasformazione che strizza l'occhio alle altre trasformazioni stile majokko già viste in tanti altri anime.
Tutto questo unito al fatto che gli episodi hanno il più delle volte delle trame comiche, piene di gag, personaggi in stile deformed e altro, rendono l'anime adatto a un pubblico più giovane, abbassando il target della serie. La parte sull'amore e i sentimenti delle ragazze è raccontata in maniera più leggera e non ricopre l'intera storia, ma è solo un elemento del quadro completo.
L'anime rimane comunque molto gradevole, anzi ho preferito questa versione della storia a quella originale del manga, che quasi non aveva una vera trama a sostenere il tutto.
E' anche vero che l'anime di "Ultra Maniac" in questo modo sembra solo uno dei tanti anime di questo tipo, e non ha punti di forza o elementi di distinzione che siano solo suoi. Per chi comunque cerca un anime divertente, con una maga pasticciona e simpatica, e un pizzico di romanticismo, è più che consigliato. C'è di meglio in giro, quello sì, ma "Ultra Maniac" riesce a divertire se lo si guarda senza troppe pretese.