It's a Rumic World - Inuyasha: Black Tessaiga
"Kuroi Tessaiga", Tessaiga Nera, è il nome di questo OAV dedicato a InuYasha. Vide la luce nel 2008, trasmesso alla festa di Shogakugan Shonen Sunday in onore della grandissima regina del manga Rumiko Takahashi. Successivamente, venne incluso nell'ultima serie del mezzo demone, "InuYasha - The Final Act", diventando l'episodio 15 con il titolo "Il legittimo erede".
Al centro dell'OAV/episodio troviamo i due fratelli, Sesshomaru e InuYasha, con il primo che, ottenuto da Byakuya un frammento del demone dello specchio di Kanna, lo utilizza per acquisire il potere di Tessaiga. La mezzora circa del corto è fondamentalmente incentrata sullo scontro tra i due per stabilire chi sia davvero il legittimo erede della zanna paterna. La conclusione è importante perché segna un importante power-up di Tessaiga e fa prendere alla trama della serie una certa piega.
Detto questo, da fan sfegatato di "InuYasha", devo confessare che quest'episodio non mi ha entusiasmato. Non me lo ricordavo neanche bene, nonostante l'avessi visto due volte, tanto che ho dovuto darci un'occhiata per la terza volta. Perché sì, l'episodio è importante, ma la trama è stantia. In fondo, non è che l'ennesimo scontro tra fratelli legato al possesso della spada paterna. E' dal quinto (mi pare) episodio della prima serie che assistiamo sempre alla stessa solfa. Che ha ancora qualche strascico, tra l'altro. Senza contare che la bellezza di "InuYasha" sta proprio nel fatto che non si fossilizza sui combattimenti come fanno praticamente tutti gli altri shounen in circolazione. Insomma, manca, a mio avviso, quel mix di azione, mistero, umorismo e sentimenti che a mio avviso fa dell'opera un gioiello dell'animazione giapponese.
Ottima invece è la grafica, che migliora il character design delle serie precedenti e ci aggiunge un ottimo HD, in anteprima rispetto al "Final Act".
Anche sulle musiche non ho niente da ridire, in linea rispetto a quelle che poi troveremo nella settima serie e appropriatissime a sottolineare i vari momenti di pathos.
Certo, c'è di buono che viene presentata la personalità di Sesshomaru sotto l'ennesima sfaccettatura, per cui ogni volta che pensi di averlo inquadrato ti riserva qualche sorpresa. Però non si può certo dire che il fulcro dell'OAV sia l'approfondimento della psicologia dei personaggi.
Pertanto, non mi sento di attribuire un voto superiore alla sufficienza. Buono, ma nulla di più. E, badate bene, per me non è facile, perché adoro "InuYasha", ma tant'è.
Inutile consigliarlo, perché chi vedrà il "Final Act" lo deve vedere per forza. Tuttavia, penso che piacerà a chi apprezza gli shounen classici, incentrati sui combattimenti, e alle (ai? ) fan di Sesshomaru.
Al centro dell'OAV/episodio troviamo i due fratelli, Sesshomaru e InuYasha, con il primo che, ottenuto da Byakuya un frammento del demone dello specchio di Kanna, lo utilizza per acquisire il potere di Tessaiga. La mezzora circa del corto è fondamentalmente incentrata sullo scontro tra i due per stabilire chi sia davvero il legittimo erede della zanna paterna. La conclusione è importante perché segna un importante power-up di Tessaiga e fa prendere alla trama della serie una certa piega.
Detto questo, da fan sfegatato di "InuYasha", devo confessare che quest'episodio non mi ha entusiasmato. Non me lo ricordavo neanche bene, nonostante l'avessi visto due volte, tanto che ho dovuto darci un'occhiata per la terza volta. Perché sì, l'episodio è importante, ma la trama è stantia. In fondo, non è che l'ennesimo scontro tra fratelli legato al possesso della spada paterna. E' dal quinto (mi pare) episodio della prima serie che assistiamo sempre alla stessa solfa. Che ha ancora qualche strascico, tra l'altro. Senza contare che la bellezza di "InuYasha" sta proprio nel fatto che non si fossilizza sui combattimenti come fanno praticamente tutti gli altri shounen in circolazione. Insomma, manca, a mio avviso, quel mix di azione, mistero, umorismo e sentimenti che a mio avviso fa dell'opera un gioiello dell'animazione giapponese.
Ottima invece è la grafica, che migliora il character design delle serie precedenti e ci aggiunge un ottimo HD, in anteprima rispetto al "Final Act".
Anche sulle musiche non ho niente da ridire, in linea rispetto a quelle che poi troveremo nella settima serie e appropriatissime a sottolineare i vari momenti di pathos.
Certo, c'è di buono che viene presentata la personalità di Sesshomaru sotto l'ennesima sfaccettatura, per cui ogni volta che pensi di averlo inquadrato ti riserva qualche sorpresa. Però non si può certo dire che il fulcro dell'OAV sia l'approfondimento della psicologia dei personaggi.
Pertanto, non mi sento di attribuire un voto superiore alla sufficienza. Buono, ma nulla di più. E, badate bene, per me non è facile, perché adoro "InuYasha", ma tant'è.
Inutile consigliarlo, perché chi vedrà il "Final Act" lo deve vedere per forza. Tuttavia, penso che piacerà a chi apprezza gli shounen classici, incentrati sui combattimenti, e alle (ai? ) fan di Sesshomaru.
Questo episodio è stato integrato nell'ultima serie di "Inuyasha - Final Act". Infatti in Giappone fu trasmesso come episodio speciale, tratto dalle vicende del manga di cui la versione animata aveva interrotto la trasposizione.
Il mio voto è quindi dato in base al contesto delle vicende narrative che vengono prima e dopo di questo. Da notare che alcune scene nella versione ultima per la Final Act vengono tagliate - si tratta perlopiù di qualche secondo di gag.
Finalmente abbiamo una risoluzione della disputa fra Inuyasha e Sesshomaru, alimentata dal solito Naraku. L'eredità di famiglia, i sentimenti di esclusione, la concorrenza e i rischi fanno parte di questo'anime come sempre. Il tutto con l'aggiunta di un personaggio, un ennesimo seguace di Naraku. Però costui non si dimostra il solito burattino della situazione, ha un proprio pensiero, che viene rivelato allo spettatore, e una personalità che dà un tocco di humor e si discosta dall'immagine che potremmo avere di un demone al servizio di Onigumo.
Parlando di Onigumo, esso assume un'immagine sempre più articolata. Premetto che, nonostante in nuovo character design sia accuratissimo, a volte i colori fin troppo accesi possono dare un senso di "freddezza". Fatto sta che non posso negare che tecnicamente sono i migliori rispetto a quelli di tutti gli altri precedenti episodi. Specialmente gli sfondi suggestivi delle avventure, meritano tanto.
In breve, per gli appassionati della serie, ci sarà una conferma delle proprie opinioni su InuYasha, e ancor di più se amate il suo fratellastro, toccato più che mai da sentimenti umani.
Il mio voto è quindi dato in base al contesto delle vicende narrative che vengono prima e dopo di questo. Da notare che alcune scene nella versione ultima per la Final Act vengono tagliate - si tratta perlopiù di qualche secondo di gag.
Finalmente abbiamo una risoluzione della disputa fra Inuyasha e Sesshomaru, alimentata dal solito Naraku. L'eredità di famiglia, i sentimenti di esclusione, la concorrenza e i rischi fanno parte di questo'anime come sempre. Il tutto con l'aggiunta di un personaggio, un ennesimo seguace di Naraku. Però costui non si dimostra il solito burattino della situazione, ha un proprio pensiero, che viene rivelato allo spettatore, e una personalità che dà un tocco di humor e si discosta dall'immagine che potremmo avere di un demone al servizio di Onigumo.
Parlando di Onigumo, esso assume un'immagine sempre più articolata. Premetto che, nonostante in nuovo character design sia accuratissimo, a volte i colori fin troppo accesi possono dare un senso di "freddezza". Fatto sta che non posso negare che tecnicamente sono i migliori rispetto a quelli di tutti gli altri precedenti episodi. Specialmente gli sfondi suggestivi delle avventure, meritano tanto.
In breve, per gli appassionati della serie, ci sarà una conferma delle proprie opinioni su InuYasha, e ancor di più se amate il suo fratellastro, toccato più che mai da sentimenti umani.
Kuroi Tessaiga, cioè Tessaiga Nera, è un corto animato dalla durata di 29 minuti creato e proiettato per il festival dedicato a Rumiko Takahashi l'estate 2008. L'OAV è tratto da una parte del manga che a quel tempo non era ancora stata animata, dato che l'anime di Inuyasha era stato sospeso nel 2004 all'episodio 167. Per chi ha letto il manga, il titolo dovrebbe già fare intuire da quale parte è tratta la storia.
Sesshomaru ha acquisito con Tenseiga il colpo della Meido Zangetsuha (Luna del mattino che conduce all'aldilà), ma scopre con amarezza che quella tecnica è destinata a passare alla spada di Inuyasha. Naraku, venuto a conoscenza della situazione, ne approfitta per consegnare al glaciale principe dei demoni un frammento del demone dello specchio di Kanna, così da potere creare "una copia di Tessaiga". Pur intuendo l'intento di Naraku, Sesshomaru accetta l'invito per assicurarsi una volta per tutte che effettivamente Inuyasha sia il degno erede della spada. Assisteremo dunque a un ultimo confronto tra i due fratelli. Questa a grosso modo è la trama di questo corto che è stato poi usato nell'ultima serie "Inuyasha The Final Act" come episodio 15 con qualche ritocchino.
Il design abbinato alle nuove tecniche grafiche è più o meno lo stesso che sarà usato nell'ultima stagione. Discreto, peccato solo che rende un po' irrealistici i volti di alcuni personaggi. Le musiche per fortuna sono le precedenti composizioni di Kaoru Wada. Comunque nel corto l'impostazione di alcune di queste lascia a desiderare. Tra le scene aggiunte rispetto al fumetto, abbiamo delle sequenze irritanti dove ci sono i soliti cliché di Inuyasha, fatti sempre malamente dagli animatori (Miroku tocca il sedere di Sango, Kagome manda a cuccia Inuyasha...), per fortuna tagliate nel Final Act, mentre nel combattimento ce ne sono alcune niente male, in particolare quella del Bakuryuha VS Bakuryuha, mantenute nella serie finale.
Inuyasha: Black Tessaiga è un ottimo OAV, considerando anche che è tratto dal manga e perciò detiene la qualità eccelsa dell'autrice. Quando venne prodotto ero così felice (a quel tempo l'anime di Inuyasha era rimasto sospeso da 4 anni!) che per guardarlo mi sono accontentato di una striminzita registrazione via telecamera, unica versione che girava in rete in quel periodo.
Se siete fan ultra accaniti di Inuyasha come lo sono io, beh, allora guardatelo. Chiaramente chi vedrà l'OAV (inedito in Italia) dopo avere visto solo le 6 stagioni della prima serie animata, rimarrà certamente spaesato dalla presenza di tecniche, personaggi e dettagli che si sono susseguiti nel manga dopo l'interruzione della prima serie dell'anime. Comunque la visione è passabile, soprattutto per chi non ha letto il manga, poiché come menzionato sopra, quest'episodio sarà presente nel Final Act, e allora tanto vale vederselo seguendo la cronologia della serie, necessaria, per capire gli eventi di quest'episodio.
Sesshomaru ha acquisito con Tenseiga il colpo della Meido Zangetsuha (Luna del mattino che conduce all'aldilà), ma scopre con amarezza che quella tecnica è destinata a passare alla spada di Inuyasha. Naraku, venuto a conoscenza della situazione, ne approfitta per consegnare al glaciale principe dei demoni un frammento del demone dello specchio di Kanna, così da potere creare "una copia di Tessaiga". Pur intuendo l'intento di Naraku, Sesshomaru accetta l'invito per assicurarsi una volta per tutte che effettivamente Inuyasha sia il degno erede della spada. Assisteremo dunque a un ultimo confronto tra i due fratelli. Questa a grosso modo è la trama di questo corto che è stato poi usato nell'ultima serie "Inuyasha The Final Act" come episodio 15 con qualche ritocchino.
Il design abbinato alle nuove tecniche grafiche è più o meno lo stesso che sarà usato nell'ultima stagione. Discreto, peccato solo che rende un po' irrealistici i volti di alcuni personaggi. Le musiche per fortuna sono le precedenti composizioni di Kaoru Wada. Comunque nel corto l'impostazione di alcune di queste lascia a desiderare. Tra le scene aggiunte rispetto al fumetto, abbiamo delle sequenze irritanti dove ci sono i soliti cliché di Inuyasha, fatti sempre malamente dagli animatori (Miroku tocca il sedere di Sango, Kagome manda a cuccia Inuyasha...), per fortuna tagliate nel Final Act, mentre nel combattimento ce ne sono alcune niente male, in particolare quella del Bakuryuha VS Bakuryuha, mantenute nella serie finale.
Inuyasha: Black Tessaiga è un ottimo OAV, considerando anche che è tratto dal manga e perciò detiene la qualità eccelsa dell'autrice. Quando venne prodotto ero così felice (a quel tempo l'anime di Inuyasha era rimasto sospeso da 4 anni!) che per guardarlo mi sono accontentato di una striminzita registrazione via telecamera, unica versione che girava in rete in quel periodo.
Se siete fan ultra accaniti di Inuyasha come lo sono io, beh, allora guardatelo. Chiaramente chi vedrà l'OAV (inedito in Italia) dopo avere visto solo le 6 stagioni della prima serie animata, rimarrà certamente spaesato dalla presenza di tecniche, personaggi e dettagli che si sono susseguiti nel manga dopo l'interruzione della prima serie dell'anime. Comunque la visione è passabile, soprattutto per chi non ha letto il manga, poiché come menzionato sopra, quest'episodio sarà presente nel Final Act, e allora tanto vale vederselo seguendo la cronologia della serie, necessaria, per capire gli eventi di quest'episodio.
