Bakuretsu Hunter - I cacciastregoni
Dopo aver visto questi 26 episodi della serie tv ho preso la decisione di non vedere gli OAV perché la qualità è lontana dalle aspettative di chi, come me, aveva iniziato il manga, poi interrotto a 5 volumi e mezzo da Comic Art.
Il manga è molto più interessante e presenta delle diversità, intanto gli episodi iniziali della serie tv sono completamente nuovi rispetto a quanto appare nel manga, personaggi diversi, avventure diverse: ci sono i cinque protagonisti (Carrot, Maron, Gato, Tira, Chocolat) i quali però sono graficamente un po’ diversi e soprattutto nel manga sono una squadra, nell’anime regna protagonista Carrot (tra l’altro la voce del doppiatore non è quella che immaginavo adatta al personaggio, per intenderci la scelta è stata pessima.)
Nel manga Gato ha una cotta per Maron, nell’anime questa presunta omosessualità viene taciuta…
Tutto nell’anime sembra fatto al risparmio eppure Koichi Mashimo (il regista) ha avuto momenti di notorietà, come sono note e abbastanza prestigiose la Xebec e la Sunrise che erano dietro alle animazioni.
In alcuni momenti mi sono annoiato e ho sperato si riprendesse, cosa che non è successa… il mio voto è cinque e lo consiglio solo a dei bambini: gli in grado di divertirsi con un umorismo tanto infantile, con scene ripetute fino alla nausea, con una trama debole e combattimenti che durano il minimo!
Il manga è molto più interessante e presenta delle diversità, intanto gli episodi iniziali della serie tv sono completamente nuovi rispetto a quanto appare nel manga, personaggi diversi, avventure diverse: ci sono i cinque protagonisti (Carrot, Maron, Gato, Tira, Chocolat) i quali però sono graficamente un po’ diversi e soprattutto nel manga sono una squadra, nell’anime regna protagonista Carrot (tra l’altro la voce del doppiatore non è quella che immaginavo adatta al personaggio, per intenderci la scelta è stata pessima.)
Nel manga Gato ha una cotta per Maron, nell’anime questa presunta omosessualità viene taciuta…
Tutto nell’anime sembra fatto al risparmio eppure Koichi Mashimo (il regista) ha avuto momenti di notorietà, come sono note e abbastanza prestigiose la Xebec e la Sunrise che erano dietro alle animazioni.
In alcuni momenti mi sono annoiato e ho sperato si riprendesse, cosa che non è successa… il mio voto è cinque e lo consiglio solo a dei bambini: gli in grado di divertirsi con un umorismo tanto infantile, con scene ripetute fino alla nausea, con una trama debole e combattimenti che durano il minimo!
Ragazzi, io ci ho provato ad andare fino in fondo, a perderci 25 minuti ogni giorno del mio tempo libero, ma alla quattordicesima puntata ho mollato! E’ una serie che ti chiedi perché esista, in quanto non c’è un punto forte che valga la pena seguire o vedere, a parte i momenti quando le due ragazze si tolgono i vestiti ordinari e diventano una specie di regine del sadomaso, senza tra l’altro uno straccio di motivo di fondo. Ecco, parliamo della squadra. Mai visto un gruppo fantasy così inutile. Non hai mai la sensazione che siano decisivi o che ognuno sia importante per la risoluzione della vicenda. In quattordici puntate visionate questi scappati di casa vanno in un punto imprecisato di questo mondo fantasy generico n° 37373, vediamo il più scemo fare il cascamorto con una pulzella della situazione, che guarda caso sarà importante per la conclusione della missione. Basta. Nessuna variazione che ti rimanga impressa, addirittura faccio fatica a ricordarmi l’utilità di alcuni protagonisti.
Non ho nulla contro le serie che hanno uno schema fisso, episodico e con pochissimo sviluppo nel lungo termine, se queste offrono uno spunto o una variazione interessante di volta in volta. Ma qua proprio no! E’ una serie che è invecchiata malissimo. E’ un peccato perché delle cose carine visivamente o il concept iniziale non è orrendo, ma è proprio svolto con pigrizia e col pilota automatico. Non perdeteci tempo, anche se lo trovate gratuitamente sul canale Youtube di Yamato animation.
Non ho nulla contro le serie che hanno uno schema fisso, episodico e con pochissimo sviluppo nel lungo termine, se queste offrono uno spunto o una variazione interessante di volta in volta. Ma qua proprio no! E’ una serie che è invecchiata malissimo. E’ un peccato perché delle cose carine visivamente o il concept iniziale non è orrendo, ma è proprio svolto con pigrizia e col pilota automatico. Non perdeteci tempo, anche se lo trovate gratuitamente sul canale Youtube di Yamato animation.
"Bakuretsu Hunter - I cacciastregoni" è un anime vecchio stampo. La storia si incentra sulle gesta di questi cinque cacciastregoni, che in ogni episodio devono battere il demone di turno. I disegni sono molto curati e ben fatti e la storia in sé per sé è ben impostata e, tra scene demenziali e qualche lotta qua e là (molto rare comunque), la trama scorre veloce. Comunque, il mio è un 6 senza lode né infamia: la storia nei primi due terzi dei ventisei episodi non ha grossi contenuti, scene divertenti più che altro che animano un po' la scena ma nulla di più... Si riprende molto nel finale dove, con diversi colpi di scena, rispetta le aspettative di chi lo guarda e si riprende dagli inizi non proprio accattivanti, quindi il 6 credo sia la valutazione più giusta.
Bakuretsu hunter o per meglio dire i cacciastregoni è il classico modello di opera che ha le basi per diventare meravigliosa, ma che invece va a sprofondare nel vuoto: gli unici motivi che mi hanno portato a dare 6 a questo anime sono principalmente il fatto che mi ha intrattenuto, e che quindi mi sono quasi divertito a guardarlo, le trasformazioni che a me personalmente piacciono sempre e i disegni misti allo stile del mangaca (che ha la peculiarità di far risaltare i corpi femminili). Del resto ho riscontrato una marea di difetti e di delusioni continue che mi hanno spinto ad un voto così basso: per prima cosa mi aspettavo che le trasformazioni di Carrot fossero un po più varie e che dipendessero dalla magia scagliata; mi aspettavo un finale adatto alla storia, ma che, invece, a parer mio, ho trovato privo di significato ed un po campato all'aria; ma il difetto più grosso è la monotonia degli episodi… Sembra sempre che stai guardando la prima puntata, a parte in quelle finali, perchè non succede niente ai fini della storia ed, inoltre, tutti gli episodi sono ricchi di scene lunghe e senza senso che potevano essere benissimo tagliate (quasi a rispecchiare le ultime puntate di Haruhi Suzumiya… E ho detto tutto).
Ciò nonostante non mi sono sentito di escluderlo del tutto visto che alla sufficienza c'è arrivato (almeno, se non vi piace, vi fate quattro risate!!!).
Ciò nonostante non mi sono sentito di escluderlo del tutto visto che alla sufficienza c'è arrivato (almeno, se non vi piace, vi fate quattro risate!!!).
Sgangheratissima serie fantasy, che potremmo quasi definire la parodia del più celebre "Record of Lodoss War". Nonostante la storia sia affine ad altri titoli dello stessa categoria, qui si dà maggiore importanza alla componente demenziale, e da questo lato appare abbastanza spinta, per via degli argomenti trattati, ovvero donne, voglie proibite e doppi sensi a non finire.
Per rendere il tutto ancor più fuori di testa, ai personaggi principali sono stati dati per la stragrande nomi di dolci e torte, e ognuno di loro ha caratteristiche abbastanza curiose: Carrot Glace, il protagonista, è un malato di sesso e si butta addosso a ogni ragazza che vede; Marron Glace, fratello del protagonista, è bello, femmineo e dai modi delicati, ma ciò nonostante è il più normale del gruppo; Gateau è un macho esibizionista, tutto muscoli e "solo" un po' di cervello, ed è anche bisessuale; ed infine, le due sorelline, Chocolate e Tira Misu, sono all'apparenza due semplici e belle ragazze, ma all'occorrenza diventano due "mistress" violente e sadiche. In poche parole: un mix di follia pura.
Ma nonostante ci siano le carte in regola per qualcosa di assurdo e allo stesso tempo intrigante, data la buona trama di fondo, ci sono alcuni elementi che rovinano tutto. La cosa peggiore in assoluto è il protagonista: sfigato, odioso, irritante, perennemente arrapato ma soprattutto inutile. E sarà "inutile" proprio dall'inizio alla fine, senza rimedio. Il suo unico scopo all'interno della storia è quello di sbavare dietro a qualsiasi personaggio che sia giovane e di sesso femminile, nonostante Tira e Chocolate siano innamorate perse di lui, oltre ad essere cento volte più belle e sexy di tutte le altre, ma lui non se le fila manco da lontano. Ovviamente viene sempre scaricato, essendo un moccioso "inutile", per venire poi pestato dalle sue compagne, che si rivelano ancora più stupide di lui, essendo innamorate di un simile tipo.
Ci aggiungiamo che non sa combattere e le prende da chiunque, tranne quando si trasforma in un gigantesco toro quando assorbe la magia altrui, a causa della sua zooantropia, ma finisce ugualmente preso a frustate dalle due sorelle. Tutta questa filastrocca si ripete in ogni episodio, e se all'inizio può sembrare divertente, andando avanti comincia a diventare seccante.
A salvare capra e cavoli ci pensa il nemico principale: Sacher Torte. A parte il nome che potrebbe trarre in inganno, si tratta di un oscuro e potentissimo guerriero, fascinoso e freddo come il ghiaccio, e dall'aspetto ricorda un po' Ashram, il cavaliere nero di Lodoss War. Ha una grande personalità, che colpisce subito alla sua prima apparizione, ed è l'unico motivo valido per seguire la serie fino alla fine. Risulta quasi sprecato in un titolo del genere, e non penso di essere l'unico ad aver sperato che facesse fuori quel deficiente di Carrot, cosa che purtroppo non accade.
La sceneggiatura risulta molto altalenante. Oltre ai siparietti ripetitivi di cui abbiamo già parlato, c'è anche una notevole mancanza di fantasia: le vicende a cui assistiamo sono sempre simili tra loro, così pure le locazioni, i nemici da affrontare e i personaggi secondari, per non parlare delle numerose sequenze riciclate, in primis quando si "trasformano" le due protagoniste. L'unica via di mezzo consiste nell'alternare a ciò degli episodi inutili, messi solo per fare numero (soprattutto l'episodio dell'ospedale), ma si riesce solo a peggiorare il tutto. In compenso abbiamo degli ottimi disegni e delle belle musiche, in particolare l'ending in perfetto stile dance anni '90.
Nient'altro da dire, se non che è una serie adatta a chi cerca qualcosa di brillante e leggero. Al contrario, se cercate qualcosa di appassionante, spostatevi su altri titoli, ad esempio il già citato 'Lodoss War'.
Per rendere il tutto ancor più fuori di testa, ai personaggi principali sono stati dati per la stragrande nomi di dolci e torte, e ognuno di loro ha caratteristiche abbastanza curiose: Carrot Glace, il protagonista, è un malato di sesso e si butta addosso a ogni ragazza che vede; Marron Glace, fratello del protagonista, è bello, femmineo e dai modi delicati, ma ciò nonostante è il più normale del gruppo; Gateau è un macho esibizionista, tutto muscoli e "solo" un po' di cervello, ed è anche bisessuale; ed infine, le due sorelline, Chocolate e Tira Misu, sono all'apparenza due semplici e belle ragazze, ma all'occorrenza diventano due "mistress" violente e sadiche. In poche parole: un mix di follia pura.
Ma nonostante ci siano le carte in regola per qualcosa di assurdo e allo stesso tempo intrigante, data la buona trama di fondo, ci sono alcuni elementi che rovinano tutto. La cosa peggiore in assoluto è il protagonista: sfigato, odioso, irritante, perennemente arrapato ma soprattutto inutile. E sarà "inutile" proprio dall'inizio alla fine, senza rimedio. Il suo unico scopo all'interno della storia è quello di sbavare dietro a qualsiasi personaggio che sia giovane e di sesso femminile, nonostante Tira e Chocolate siano innamorate perse di lui, oltre ad essere cento volte più belle e sexy di tutte le altre, ma lui non se le fila manco da lontano. Ovviamente viene sempre scaricato, essendo un moccioso "inutile", per venire poi pestato dalle sue compagne, che si rivelano ancora più stupide di lui, essendo innamorate di un simile tipo.
Ci aggiungiamo che non sa combattere e le prende da chiunque, tranne quando si trasforma in un gigantesco toro quando assorbe la magia altrui, a causa della sua zooantropia, ma finisce ugualmente preso a frustate dalle due sorelle. Tutta questa filastrocca si ripete in ogni episodio, e se all'inizio può sembrare divertente, andando avanti comincia a diventare seccante.
A salvare capra e cavoli ci pensa il nemico principale: Sacher Torte. A parte il nome che potrebbe trarre in inganno, si tratta di un oscuro e potentissimo guerriero, fascinoso e freddo come il ghiaccio, e dall'aspetto ricorda un po' Ashram, il cavaliere nero di Lodoss War. Ha una grande personalità, che colpisce subito alla sua prima apparizione, ed è l'unico motivo valido per seguire la serie fino alla fine. Risulta quasi sprecato in un titolo del genere, e non penso di essere l'unico ad aver sperato che facesse fuori quel deficiente di Carrot, cosa che purtroppo non accade.
La sceneggiatura risulta molto altalenante. Oltre ai siparietti ripetitivi di cui abbiamo già parlato, c'è anche una notevole mancanza di fantasia: le vicende a cui assistiamo sono sempre simili tra loro, così pure le locazioni, i nemici da affrontare e i personaggi secondari, per non parlare delle numerose sequenze riciclate, in primis quando si "trasformano" le due protagoniste. L'unica via di mezzo consiste nell'alternare a ciò degli episodi inutili, messi solo per fare numero (soprattutto l'episodio dell'ospedale), ma si riesce solo a peggiorare il tutto. In compenso abbiamo degli ottimi disegni e delle belle musiche, in particolare l'ending in perfetto stile dance anni '90.
Nient'altro da dire, se non che è una serie adatta a chi cerca qualcosa di brillante e leggero. Al contrario, se cercate qualcosa di appassionante, spostatevi su altri titoli, ad esempio il già citato 'Lodoss War'.
Partiamo con il dire che nell'insieme "Bakuretsu Hunter" si può definire un buon anime. I personaggi non sono per niente male e si lasciano apprezzare anche per la loro semplicità. Per quanto riguarda la trama è importante fare un paio di distinzioni; per quanto riguarda i singoli episodi bisogna dire che le varie storielle lasciano un po' a desiderare data la loro banalità, mentre per quanto riguarda il filo conduttore della storia intera, bisogna dire che esso ha di che vantarsi per l'originalità.
Alcuni elementi lasciano lo spettatore un po' perplesso (come ad esempio le ripetute scene che riconducono alle "mistress"), ma a ogni modo sono elementi trascurabili.
Per quanto riguarda il doppiaggio posso dire (almeno per quanto riguarda la serie in italiano) che è da lodare. Alcuni doppiatori sono molto validi.
"Bakuretsu Hunter" rimane un anime non impegnativo e piacevole da guardare senza troppe pretese. Per quanto mi riguarda si merita quindi un 7.
Alcuni elementi lasciano lo spettatore un po' perplesso (come ad esempio le ripetute scene che riconducono alle "mistress"), ma a ogni modo sono elementi trascurabili.
Per quanto riguarda il doppiaggio posso dire (almeno per quanto riguarda la serie in italiano) che è da lodare. Alcuni doppiatori sono molto validi.
"Bakuretsu Hunter" rimane un anime non impegnativo e piacevole da guardare senza troppe pretese. Per quanto mi riguarda si merita quindi un 7.