Johan Padan a la descoverta de le Americhe
Nato dall'omonima opera teatrale di Dario Fo (anch'esso presente nel doppiaggio), per la regia di Giulio Cingoli e prodotto in collaborazione con Rai Cinema, "Johan Padan a la descoverta de le Americhe" è una storia divertente, coinvolgente e accattivante con molti personaggi apprezzabili, soprattutto il nostro protagonista, che continuerà a mostrare un carisma e uno spirito unici in ogni situazione. Lo stile di animazione in combinazione con un ottimo doppiaggio che non risparmia slang in dialetto risulta efficace.
Trama: Johan Padan è un giovane stalliere bergamasco arruolato a forza tra i lanzichenecchi che vivrà molte avventure, che lo porteranno dalla città di Venezia, dalla quale si ritroverà a fuggire dall'Inquisizione e dal suo reggimento, fino in Spagna, nell'esatto giorno in cui Cristoforo Colombo fa ritorno dal Nuovo Mondo, e la regina di Spagna, mossa dall'avidità per le meraviglie che il Nuovo Mondo può offrire, dispiega subito una nuova flotta. Johan si ritroverà imbarcato su una di quelle navi, dove fa la conoscenza di quello che sarà il suo compagno d'avventura, Pedro Hestévan de Reva, per gli amici Trenta Trippe. L'avventura dei due improvvisati marinai comincia ora.
Una pellicola consigliabile e godibile, magari non proprio adatta al pubblico più giovane, che non apprezzerebbe e/o capirebbe il messaggio di critica e alcuni riferimenti sociali e religiosi.
Voto finale: 7,5/10
Trama: Johan Padan è un giovane stalliere bergamasco arruolato a forza tra i lanzichenecchi che vivrà molte avventure, che lo porteranno dalla città di Venezia, dalla quale si ritroverà a fuggire dall'Inquisizione e dal suo reggimento, fino in Spagna, nell'esatto giorno in cui Cristoforo Colombo fa ritorno dal Nuovo Mondo, e la regina di Spagna, mossa dall'avidità per le meraviglie che il Nuovo Mondo può offrire, dispiega subito una nuova flotta. Johan si ritroverà imbarcato su una di quelle navi, dove fa la conoscenza di quello che sarà il suo compagno d'avventura, Pedro Hestévan de Reva, per gli amici Trenta Trippe. L'avventura dei due improvvisati marinai comincia ora.
Una pellicola consigliabile e godibile, magari non proprio adatta al pubblico più giovane, che non apprezzerebbe e/o capirebbe il messaggio di critica e alcuni riferimenti sociali e religiosi.
Voto finale: 7,5/10