Piano
"Piano" è il titolo di una serie anime di dieci episodi, trasmessa in Giappone tra il 2002 e il 2003.
Il titolo non è un invito a rallentare, ma è riferito allo strumento musicale che la protagonista suona.
Di genere "slice of life", l'anime racconta la quotidianità di Miu Nomura, una studentessa di scuole medie, che nel tempo libero prende lezioni di piano forte. Ha dei genitori molto buoni, ma il padre è sempre impegnato con il lavoro in ufficio, una sorella più grande che vive all'estero per lavoro, una compagna di classe di cui è molto amica, un ragazzo che le piace ma a cui non confessa i suoi sentimenti perché troppo timida e un maestro di musica molto bravo ma taciturno, che sembra molto freddo nei suoi confronti.
Tutta la storia dell'anime gira intorno al fatto che Miu deve partecipare ad un saggio di musica organizzato dalla scuola che frequenta, esibendosi con un brano originale da lei scritto. La ragazza ha alcune difficoltà a mettere in musica quelli che sono i suoi sentimenti, ma grazie a tutti quelli che le stanno vicino e le vogliono bene, l'esibizione sarà un successo.
L'anime procede ad un ritmo molto pacato e tranquillo, dove in alcuni episodi sembra quasi non succedere nulla, tranne ovviamente piccole cose come il gattino di Miu che scappa di casa, o la sorella che torna perché si è presa alcune ferie dal lavoro.
A chi non è abituato a questo genere di anime potrebbe anche sembrare noioso, ma non è affatto così. E' un anime che va a piccoli passi, molto "piano", usando la stessa parola del titolo in un altro modo.
Oltre a questo però, "Piano" è la storia di Miu, e del rapporto che ha con le persone che la circondano. La ragazza è timida e chiusa in sé stessa, ma grazie al piano e alla sua musica trova un modo per esprimersi.
Dal punto di vista grafico e registico, non c'è nulla degno di nota da segnalare, a parte la particolare acconciatura della protagonista. Anche la regia procede al giusto ritmo, sempre piano, accompagnata dalla colonna sonora composta ovviamente da diversi brani eseguiti al piano forte, contribuendo a dare all'anime la giusta "lentezza".
Siamo lontani dal capolavoro, ma se vi piacciono gli slice of life tranquilli e magari la musica, "Piano" è un'anime che potrebbe fare al caso vostro.
P.s: una piccola curiosità: i titoli degli episodi anche nella versione originale sono in italiano.
Il titolo non è un invito a rallentare, ma è riferito allo strumento musicale che la protagonista suona.
Di genere "slice of life", l'anime racconta la quotidianità di Miu Nomura, una studentessa di scuole medie, che nel tempo libero prende lezioni di piano forte. Ha dei genitori molto buoni, ma il padre è sempre impegnato con il lavoro in ufficio, una sorella più grande che vive all'estero per lavoro, una compagna di classe di cui è molto amica, un ragazzo che le piace ma a cui non confessa i suoi sentimenti perché troppo timida e un maestro di musica molto bravo ma taciturno, che sembra molto freddo nei suoi confronti.
Tutta la storia dell'anime gira intorno al fatto che Miu deve partecipare ad un saggio di musica organizzato dalla scuola che frequenta, esibendosi con un brano originale da lei scritto. La ragazza ha alcune difficoltà a mettere in musica quelli che sono i suoi sentimenti, ma grazie a tutti quelli che le stanno vicino e le vogliono bene, l'esibizione sarà un successo.
L'anime procede ad un ritmo molto pacato e tranquillo, dove in alcuni episodi sembra quasi non succedere nulla, tranne ovviamente piccole cose come il gattino di Miu che scappa di casa, o la sorella che torna perché si è presa alcune ferie dal lavoro.
A chi non è abituato a questo genere di anime potrebbe anche sembrare noioso, ma non è affatto così. E' un anime che va a piccoli passi, molto "piano", usando la stessa parola del titolo in un altro modo.
Oltre a questo però, "Piano" è la storia di Miu, e del rapporto che ha con le persone che la circondano. La ragazza è timida e chiusa in sé stessa, ma grazie al piano e alla sua musica trova un modo per esprimersi.
Dal punto di vista grafico e registico, non c'è nulla degno di nota da segnalare, a parte la particolare acconciatura della protagonista. Anche la regia procede al giusto ritmo, sempre piano, accompagnata dalla colonna sonora composta ovviamente da diversi brani eseguiti al piano forte, contribuendo a dare all'anime la giusta "lentezza".
Siamo lontani dal capolavoro, ma se vi piacciono gli slice of life tranquilli e magari la musica, "Piano" è un'anime che potrebbe fare al caso vostro.
P.s: una piccola curiosità: i titoli degli episodi anche nella versione originale sono in italiano.
