Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!
Leggero e divertente.
"Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!" si apre con il protagonista maschile Yamato, fisicamente debole ma dotato di grande acume tattico, che viene 'friendzonato' per ben due volte dalla ragazza che gli piace, Momoyo Kawakami. Nonostante egli rimanga ovviamente deluso da questo secondo rifiuto, il giovane comunque decide di non demordere e continua a sperare che, in futuro, la ragazza possa finalmente ricambiare i suoi sentimenti.
Questo è un anime molto leggero e da guardare col cervello spento. Non c'è tantissimo da dire a riguardo, perché, nel complesso, si tratta comunque di un ecchi-harem normalissimo, ma con qualche bella trovata e una comicità che ho apprezzato. Fra i personaggi che ho amato risulta senza dubbio Miyako Shiina, il cui disinibito amore nei confronti del protagonista mi ha fatto sempre ridere, e Chris, che è praticamente una versione "nobilizzata" di un weaboo. La serie prosegue sui binari dello slice of life conditi da combattimenti divertenti e situazioni al di sopra delle righe. Verso metà serie iniziamo a vedere qualche risvolto più serio e l'introduzione di personaggi antagonisti, i quali funzionano bene nella loro esagerazione. Purtroppo il finale è abbastanza deludente, in quanto niente davvero si muove.
Lato tecnico, è bello: le ragazze sono bellissime e altrettanto belle sono le animazioni. Disegni puliti, chiari e di impatto, così come le OST, le quali sono davvero carine. Opening ed ending sufficienti.
Un anime che consiglio a chi vuole qualcosa di leggero, divertente e che scorra veloce.
"Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!" si apre con il protagonista maschile Yamato, fisicamente debole ma dotato di grande acume tattico, che viene 'friendzonato' per ben due volte dalla ragazza che gli piace, Momoyo Kawakami. Nonostante egli rimanga ovviamente deluso da questo secondo rifiuto, il giovane comunque decide di non demordere e continua a sperare che, in futuro, la ragazza possa finalmente ricambiare i suoi sentimenti.
Questo è un anime molto leggero e da guardare col cervello spento. Non c'è tantissimo da dire a riguardo, perché, nel complesso, si tratta comunque di un ecchi-harem normalissimo, ma con qualche bella trovata e una comicità che ho apprezzato. Fra i personaggi che ho amato risulta senza dubbio Miyako Shiina, il cui disinibito amore nei confronti del protagonista mi ha fatto sempre ridere, e Chris, che è praticamente una versione "nobilizzata" di un weaboo. La serie prosegue sui binari dello slice of life conditi da combattimenti divertenti e situazioni al di sopra delle righe. Verso metà serie iniziamo a vedere qualche risvolto più serio e l'introduzione di personaggi antagonisti, i quali funzionano bene nella loro esagerazione. Purtroppo il finale è abbastanza deludente, in quanto niente davvero si muove.
Lato tecnico, è bello: le ragazze sono bellissime e altrettanto belle sono le animazioni. Disegni puliti, chiari e di impatto, così come le OST, le quali sono davvero carine. Opening ed ending sufficienti.
Un anime che consiglio a chi vuole qualcosa di leggero, divertente e che scorra veloce.
La recensione verterà su tre aspetti, ovvero trama, disegni e reparto tecnico, opinioni personali con valutazione finale e se consiglio o no la visione della serie.
La storia è ambientata in Giappone e comincia con un combattimento tra varie classi di una scuola superiore. Queste battaglie vengono combattute dagli studenti i quali posseggono delle abilità particolari: tra questi spicca per abilità e forza Momoyo Kawakami, che sarà una delle protagoniste della storia. Il personaggio su cui però verte la trama è Naoe Yamato, il quale si rivela essere un bravo stratega ma non un abile combattente. A questo punto sfortunatamente la storia comincia ad essere confusionaria, poiché gli episodi successivi al primo si rivelano essere abbastanza distaccati dal primo, per poi diventare un po' più coerenti nel finale. Voto parziale: 4.5
Per quanto riguarda i disegni, possiamo dire che sono molto belli e la grafica è curata. Lo stesso discorso vale per l'audio, il quale risulta essere coerente con l'animazione. Voto parziale: 7.5
Opinioni personali: la storia nel complesso è carina ma non è niente di speciale. Deludente il finale, nel quale sembra che finalmente Momoyo e Naoe possano dare il via alla loro relazione sentimentale, ma tutto va a quel paese nel tentativo di creare una situazione comica che delude chi come me voleva vedere il nascere di questa relazione, anche perché altri personaggi si mettono in mezzo tra i due, aumentando quindi le aspettative per il finale. Per quanto riguarda l'aspetto ecchi dell'opera, a parte qualche scena nei primi episodi, non è molto presente. Nel complesso l'opera ha un potenziale incredibile sia dal punto di vista delle relazioni sentimentali che potrebbero nascere tra i protagonisti sia anche per i combattimenti (che comunque risultano essere già ben presenti), ma nel tentativo di inserire l'aspetto erotico e comico nella serie la storia perde molto del suo potenziale. Risulta difficile quindi dare un voto a questa serie, perché la trama è bella, ma delude un po', ma i disegni e le musiche sono belle. Nonostante il buon comparto tecnico la storia mi ha deluso troppo, quindi il voto è mio malgrado 5.
La serie risulta comunque piacevole da vedere, quindi è consigliata a chi non cerca nulla di speciale in termini di trama.
La storia è ambientata in Giappone e comincia con un combattimento tra varie classi di una scuola superiore. Queste battaglie vengono combattute dagli studenti i quali posseggono delle abilità particolari: tra questi spicca per abilità e forza Momoyo Kawakami, che sarà una delle protagoniste della storia. Il personaggio su cui però verte la trama è Naoe Yamato, il quale si rivela essere un bravo stratega ma non un abile combattente. A questo punto sfortunatamente la storia comincia ad essere confusionaria, poiché gli episodi successivi al primo si rivelano essere abbastanza distaccati dal primo, per poi diventare un po' più coerenti nel finale. Voto parziale: 4.5
Per quanto riguarda i disegni, possiamo dire che sono molto belli e la grafica è curata. Lo stesso discorso vale per l'audio, il quale risulta essere coerente con l'animazione. Voto parziale: 7.5
Opinioni personali: la storia nel complesso è carina ma non è niente di speciale. Deludente il finale, nel quale sembra che finalmente Momoyo e Naoe possano dare il via alla loro relazione sentimentale, ma tutto va a quel paese nel tentativo di creare una situazione comica che delude chi come me voleva vedere il nascere di questa relazione, anche perché altri personaggi si mettono in mezzo tra i due, aumentando quindi le aspettative per il finale. Per quanto riguarda l'aspetto ecchi dell'opera, a parte qualche scena nei primi episodi, non è molto presente. Nel complesso l'opera ha un potenziale incredibile sia dal punto di vista delle relazioni sentimentali che potrebbero nascere tra i protagonisti sia anche per i combattimenti (che comunque risultano essere già ben presenti), ma nel tentativo di inserire l'aspetto erotico e comico nella serie la storia perde molto del suo potenziale. Risulta difficile quindi dare un voto a questa serie, perché la trama è bella, ma delude un po', ma i disegni e le musiche sono belle. Nonostante il buon comparto tecnico la storia mi ha deluso troppo, quindi il voto è mio malgrado 5.
La serie risulta comunque piacevole da vedere, quindi è consigliata a chi non cerca nulla di speciale in termini di trama.
Un buon anime deve avere anche, e soprattutto, la capacità di colpire lo spettatore fin dalla prima puntata. Con "Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!", non solo ciò non è accaduto, ma la mia reticenza si è prolungata anche in tutte e dodici le puntate. Fin troppo per poter considerare questa serie all'altezza della situazione. Un anime del 2011 che fatica a trovare una propria collocazione: harem, scolastico, erotico, arti marziali. I vari generi danzano all'interno della vicenda, comparendo e sparendo come se nulla fosse, lasciando piuttosto perplessi in alcuni sviluppi.
La storia è ambientata ovviamente in Giappone, per la precisione in una strana scuola superiore, in cui le varie classi possono farsi la guerra tra loro per conquistare il predominio della struttura. Gli studenti sono dotati di poteri incredibili e una forza quasi sovrannaturale per dei semplici umani... ma, pazienza, non sembra che tale punto venga approfondito più di tanto.
La situazione cambia subito dopo, narrando le giornate più o meno tranquille del gruppo principale, composto essenzialmente da Naoe Yamato e ben cinque fanciulle: Yukie Mayuzumi, Shiina Miyako, Christiane Friedrich, Kawakami Kazuko e Kawakami Momoyo. Tutte innamorate del protagonista, tranne quest'ultima che (almeno all'inizio) ha rifiutato ben due volte la dichiarazione d'amore del povero Yamato.
Come già detto, la prima cosa che salta all'occhio una volta conclusa la serie è l'insensatezza della trama. Le battaglie tra le varie classi, al di là del primo episodio, verranno irrimediabilmente cancellate. Tanto che uno si può chiedere il motivo di introdurle, se non quello di mostrare che non si tratta di una scuola del tutto normale. Il successivo sviluppo harem, comprensibile fin dal primo minuto, non entusiasma più di tanto. Alcune scenette sono sicuramente divertenti, mentre altre appaiono un pochino forzate.
Il fattore "erotico", a mio avviso, è pressoché assente. Ci sono delle scene di nudità, anche se non complete, ma appaiono fin troppo banali e poco seducenti. Le questioni di cuore non appassionano per nulla, scadendo presto nel demenziale e nella risata.
E i personaggi? Questi rappresentano la mia maggiore delusione. Sono un'infinità, ma quasi nessuno è stato capace di assumere una vera e propria conformazione. E, in una storia che vaga un po' di qua e un po' di là, non possedere dei protagonisti forti è un fattore di ulteriore debolezza.
Le cinque candidate al trono di reginetta appaiono molto stereotipate. C'è la guerriera furiosa, quella appiccicosa e un po' perversa, la straniera tsundere, la timidina... insomma, tanti luoghi comuni piuttosto vuoti di significato. Il protagonista le segue subito dopo nel circolo delle banalità: carattere inconcludente e odioso sotto molti punti di vista. Non sa combattere, ma, come si dice nella prima puntata, possiede grandi abilità da stratega. Bene! Peccato che non ha mai avuto l'opportunità di dimostrarle. Forse perché non ci sono mai state vere e proprie battaglie? Chissà.
La grafica risulta abbastanza approssimativa. Piccole sbavature, o comunque un'attenzione non proprio costante per i particolari. Le musiche sono nella norma e anche il doppiaggio non delude più di tanto, anche se non brilla in maniera così esponenziale.
La regia, invece, poteva fare sicuramente meglio, innanzitutto dando una direzione ben precisa a una storia inesistente. Cosa che non è avvenuta dall'inizio alla fine, dove i vari personaggi si abbandonano a un finale scontato e inconcludente, che sembra annunciare lontani rivolgimenti futuri. Di fatto non si è risolto niente: i dubbi che sono stati sollevati nella serie non hanno trovato una risposta esauriente, il "nemico" è stato sconfitto, ma senza risolvere veramente la situazione generale...
Insomma, potevano fare sicuramente meglio, soprattutto per quanto riguardava le questioni di cuore. Momoyo è l'unica che pare avere una vera e propria crescita nel corso della serie, mentre le altre ristagnano per tutte e dodici le puntate.
Un anime che mi ha deluso molto, anche se, a conti fatti, non mi aspettavo nemmeno chissà cosa.
Voto finale: 4
La storia è ambientata ovviamente in Giappone, per la precisione in una strana scuola superiore, in cui le varie classi possono farsi la guerra tra loro per conquistare il predominio della struttura. Gli studenti sono dotati di poteri incredibili e una forza quasi sovrannaturale per dei semplici umani... ma, pazienza, non sembra che tale punto venga approfondito più di tanto.
La situazione cambia subito dopo, narrando le giornate più o meno tranquille del gruppo principale, composto essenzialmente da Naoe Yamato e ben cinque fanciulle: Yukie Mayuzumi, Shiina Miyako, Christiane Friedrich, Kawakami Kazuko e Kawakami Momoyo. Tutte innamorate del protagonista, tranne quest'ultima che (almeno all'inizio) ha rifiutato ben due volte la dichiarazione d'amore del povero Yamato.
Come già detto, la prima cosa che salta all'occhio una volta conclusa la serie è l'insensatezza della trama. Le battaglie tra le varie classi, al di là del primo episodio, verranno irrimediabilmente cancellate. Tanto che uno si può chiedere il motivo di introdurle, se non quello di mostrare che non si tratta di una scuola del tutto normale. Il successivo sviluppo harem, comprensibile fin dal primo minuto, non entusiasma più di tanto. Alcune scenette sono sicuramente divertenti, mentre altre appaiono un pochino forzate.
Il fattore "erotico", a mio avviso, è pressoché assente. Ci sono delle scene di nudità, anche se non complete, ma appaiono fin troppo banali e poco seducenti. Le questioni di cuore non appassionano per nulla, scadendo presto nel demenziale e nella risata.
E i personaggi? Questi rappresentano la mia maggiore delusione. Sono un'infinità, ma quasi nessuno è stato capace di assumere una vera e propria conformazione. E, in una storia che vaga un po' di qua e un po' di là, non possedere dei protagonisti forti è un fattore di ulteriore debolezza.
Le cinque candidate al trono di reginetta appaiono molto stereotipate. C'è la guerriera furiosa, quella appiccicosa e un po' perversa, la straniera tsundere, la timidina... insomma, tanti luoghi comuni piuttosto vuoti di significato. Il protagonista le segue subito dopo nel circolo delle banalità: carattere inconcludente e odioso sotto molti punti di vista. Non sa combattere, ma, come si dice nella prima puntata, possiede grandi abilità da stratega. Bene! Peccato che non ha mai avuto l'opportunità di dimostrarle. Forse perché non ci sono mai state vere e proprie battaglie? Chissà.
La grafica risulta abbastanza approssimativa. Piccole sbavature, o comunque un'attenzione non proprio costante per i particolari. Le musiche sono nella norma e anche il doppiaggio non delude più di tanto, anche se non brilla in maniera così esponenziale.
La regia, invece, poteva fare sicuramente meglio, innanzitutto dando una direzione ben precisa a una storia inesistente. Cosa che non è avvenuta dall'inizio alla fine, dove i vari personaggi si abbandonano a un finale scontato e inconcludente, che sembra annunciare lontani rivolgimenti futuri. Di fatto non si è risolto niente: i dubbi che sono stati sollevati nella serie non hanno trovato una risposta esauriente, il "nemico" è stato sconfitto, ma senza risolvere veramente la situazione generale...
Insomma, potevano fare sicuramente meglio, soprattutto per quanto riguardava le questioni di cuore. Momoyo è l'unica che pare avere una vera e propria crescita nel corso della serie, mentre le altre ristagnano per tutte e dodici le puntate.
Un anime che mi ha deluso molto, anche se, a conti fatti, non mi aspettavo nemmeno chissà cosa.
Voto finale: 4
Bon, altro anime finito, pace ai miei occhi ed andiamo con ordine.
Il comparto tecnico, grazie al cielo, fa il suo sporco lavoro; in tutto il tempo non ho mai fatto caso ad una musica né ne ho sentito la mancanza, buona cosa. Stesso discorso per la realizzazione grafica, piacevole, dinamica, ma ogni tanto ti viene l'improvviso dubbio (vedendo certe "animazioni") che si sia tirato un po' al risparmio, ma comunque, non riceveremo mai violenti pugni negli occhi.
La trama... se fosse stato un anime "normale", avrei senz'altro inveito contro trama e narrazione (ed i personaggi no?), ma trattandosi di un anime ecchi finisco con il valutarlo con i canoni che un bel prodotto comico e trashoso dovrebbe avere. Sotto quest'ottica, la trama fa il suo lavoro, sebbene ogni tanto cerchi di sembrare profonda, fallendo. Per il resto fa il suo lavoro, ossia legare oltremodo blandamente le scene e gli episodi, giusto per salvarci dal senso di confusione e spaesamento che ci affliggerebbe altrimenti. Da notarsi, però, come ogni tanto ci faccia sperare per delle evoluzioni veramente profonde e serie, tirandoci poi bidonate colossali che, sinceramente, siam stati fagiani noi a prendercele.
Affrontiamo ora la narrazione: carina, spesso con ottime tempistiche che le permettono di non sfociare quasi mai nella noia. Tuttavia, dato lo spessore della trama, e data la narrazione, che è molto leggera, si consiglia una ciotola di pop corn o un cubo di rubik per quando si hanno dei cali di attenzione, oltremodo probabili in concomitanza delle scene di combattimento che, spesso e volentieri, saranno combattimenti che sapremo essere senza scopo fin dall'inizio.
E passiamo ai personaggi... allora, è un ecchi, quindi abbiamo dalle 6 alle 10 eroine che si contendono il povero (?) Araragi/Otonashi/il doppiatore è quello. Di tutti avremo un vaghissimo accenno del passato, ma rassegnamoci al fatto che la caratterizzazione non è eccelsa, dato che ci sono seni troppo imponenti per lasciar spazio a della caratterizzazione vera e propria. C'è comunque da dire che non saremo portati all'odio indiscriminato, anzi, alcune eroine sapranno farsi apprezzare, soprattutto Shiina, personalmente. Da notarsi, infine, il protagonista, Mr. Paguro, che merita la palma d'oro per la sua inutilità sotto ogni punto di vista, ma almeno si impegna.
Parliamo ora dell'ecchagine (ecco, inizia ad inventar le parole...), ossia di come il fattore ecchi si manifesta nell'opera. Fatta eccezione per i primi 4-5 episodi, che saranno relativamente costellati di nudità praticamente integrali e scene che, comunque, sebbene siano ecchi, hanno il loro senso (sono verosimili, più o meno) e non sono troppo forzate, per il resto degli episodi non noteremo nulla di particolare, solo belle donzelle che vivono la loro vita.
Note conclusive: non è un anime eccezionale, è anzi abbastanza scemo, ma può divertire ed un paio di scene talmente belle da dover essere ricordate le ha. Consigliato ai pratici del genere ecchi e per chi cerca qualcosa da guardare mentre fa altro.
Il comparto tecnico, grazie al cielo, fa il suo sporco lavoro; in tutto il tempo non ho mai fatto caso ad una musica né ne ho sentito la mancanza, buona cosa. Stesso discorso per la realizzazione grafica, piacevole, dinamica, ma ogni tanto ti viene l'improvviso dubbio (vedendo certe "animazioni") che si sia tirato un po' al risparmio, ma comunque, non riceveremo mai violenti pugni negli occhi.
La trama... se fosse stato un anime "normale", avrei senz'altro inveito contro trama e narrazione (ed i personaggi no?), ma trattandosi di un anime ecchi finisco con il valutarlo con i canoni che un bel prodotto comico e trashoso dovrebbe avere. Sotto quest'ottica, la trama fa il suo lavoro, sebbene ogni tanto cerchi di sembrare profonda, fallendo. Per il resto fa il suo lavoro, ossia legare oltremodo blandamente le scene e gli episodi, giusto per salvarci dal senso di confusione e spaesamento che ci affliggerebbe altrimenti. Da notarsi, però, come ogni tanto ci faccia sperare per delle evoluzioni veramente profonde e serie, tirandoci poi bidonate colossali che, sinceramente, siam stati fagiani noi a prendercele.
Affrontiamo ora la narrazione: carina, spesso con ottime tempistiche che le permettono di non sfociare quasi mai nella noia. Tuttavia, dato lo spessore della trama, e data la narrazione, che è molto leggera, si consiglia una ciotola di pop corn o un cubo di rubik per quando si hanno dei cali di attenzione, oltremodo probabili in concomitanza delle scene di combattimento che, spesso e volentieri, saranno combattimenti che sapremo essere senza scopo fin dall'inizio.
E passiamo ai personaggi... allora, è un ecchi, quindi abbiamo dalle 6 alle 10 eroine che si contendono il povero (?) Araragi/Otonashi/il doppiatore è quello. Di tutti avremo un vaghissimo accenno del passato, ma rassegnamoci al fatto che la caratterizzazione non è eccelsa, dato che ci sono seni troppo imponenti per lasciar spazio a della caratterizzazione vera e propria. C'è comunque da dire che non saremo portati all'odio indiscriminato, anzi, alcune eroine sapranno farsi apprezzare, soprattutto Shiina, personalmente. Da notarsi, infine, il protagonista, Mr. Paguro, che merita la palma d'oro per la sua inutilità sotto ogni punto di vista, ma almeno si impegna.
Parliamo ora dell'ecchagine (ecco, inizia ad inventar le parole...), ossia di come il fattore ecchi si manifesta nell'opera. Fatta eccezione per i primi 4-5 episodi, che saranno relativamente costellati di nudità praticamente integrali e scene che, comunque, sebbene siano ecchi, hanno il loro senso (sono verosimili, più o meno) e non sono troppo forzate, per il resto degli episodi non noteremo nulla di particolare, solo belle donzelle che vivono la loro vita.
Note conclusive: non è un anime eccezionale, è anzi abbastanza scemo, ma può divertire ed un paio di scene talmente belle da dover essere ricordate le ha. Consigliato ai pratici del genere ecchi e per chi cerca qualcosa da guardare mentre fa altro.
"Maji de watashi ni koi shinasai", che in italiano dovrebbe essere "Amami seriamente" - anche se non mi piace molto come traduzione, ma vabbè - è un'opera davvero mediocre. Tutto quello che viene propinato è fine a se stesso e non lascia niente. Pensando che potesse fare concorrenza ai film di Tinto Brass a livello di erotismo, avevo evitato di vederlo perché presupponevo che non si potessero ottenere ottimi risultati con qualcosa di non hentai ma più che ecchi. Avevo perfettamente ragione. In realtà quest'anime dovrebbe essere inserito tra quelli su cui gli autori avevano bisogno di fantasticare di più visto che risulta confusionario, noioso e monotono.
Naoe Yamato frequenta la Kawakami High School, una particolare scuola in cui si ricorre spesso all'uso della violenza visto che la città è famosa per i vecchi samurai e per i vecchi combattenti. Infatti tutte le dispute interne vengono risolte con dei duelli moderati dal preside e attraverso l'utilizzo di particolari armi che non possono uccidere, nonostante trapassino - ne parliamo dopo di questo. Naoe non è, tuttavia, un combattente bensì uno stratega (solo all'episodio 1 si vede la sua "genialità"; per altri 11 episodi sembra anche stupido): questo lo blocca nel poter stare con la ragazza più forte della scuola, Momoyo, che può accettare veri uomini. Naoe per diventarlo, però, deve diventare primo ministro in quanto lo promise a Momo molto tempo prima e lei gli giurò che lo avrebbe accettato solo in quel caso.
A questo punto mi domando come si svolga la storia. Personalmente vedo le puntate pessime, senza senso e sconnesse fra loro. La cosa peggiore è che dopo l'episodio 1 cominciano ben 6 episodi erotici che bloccano completamente quel poco di storia che si intravedeva e si ha solo la presenza di un fanservice non solo ostentato in tutto le salse ma, addirittura, un assetto da puntate hentai. Vi dico solo che l'episodio 5 nelle linee generali è uguale a "Family affair" - un hentai che prevede un personaggio per un tot di minuti che ha una mini-storia con il protagonista. Ovviamente quello che manca qui sono le scene di sesso, che se inserite avrebbero reso l'anime migliore.
La storia risulta confusa perché si viene a costruire un harem inaspettato con personaggi banali e scontati che fanno passare la voglia di continuare a seguire la storia.
Altro problema risultano le connessioni logiche tra gli eventi, le parole e le azioni. Come accennavo prima, si parla di armi che non possono uccidere ma che trapassano tranquillamente il quarto spazio intercostale sinistro senza prendere il cuore o il polmone; oppure partono discorsi assurdi sul fatto che una donna rimanga nuda perché nel Giappone pre-Edo ciò era considerato una cosa normale. Questa cosa era detta per scherzo, ovviamente vista la situazione, ma sarebbe stata una gag simpatica se fosse durata 30 secondi, non 9 minuti! O ancora mancano informazioni sulle questioni scolastiche, sulle Deva e su tutto quello che serve per farci capire perché delle vecchie ragazze ritornano.
Praticamente un macello, questo è un anime confusionario che a mio avviso neanche è degno di nota.
Stavo pensando se fosse possibile consigliare qualche anime, ma per quanto mi riguarda non so a cosa abbinarlo perché mi sembra di aver visto 12 puntate di vuoto totale.
Naoe Yamato frequenta la Kawakami High School, una particolare scuola in cui si ricorre spesso all'uso della violenza visto che la città è famosa per i vecchi samurai e per i vecchi combattenti. Infatti tutte le dispute interne vengono risolte con dei duelli moderati dal preside e attraverso l'utilizzo di particolari armi che non possono uccidere, nonostante trapassino - ne parliamo dopo di questo. Naoe non è, tuttavia, un combattente bensì uno stratega (solo all'episodio 1 si vede la sua "genialità"; per altri 11 episodi sembra anche stupido): questo lo blocca nel poter stare con la ragazza più forte della scuola, Momoyo, che può accettare veri uomini. Naoe per diventarlo, però, deve diventare primo ministro in quanto lo promise a Momo molto tempo prima e lei gli giurò che lo avrebbe accettato solo in quel caso.
A questo punto mi domando come si svolga la storia. Personalmente vedo le puntate pessime, senza senso e sconnesse fra loro. La cosa peggiore è che dopo l'episodio 1 cominciano ben 6 episodi erotici che bloccano completamente quel poco di storia che si intravedeva e si ha solo la presenza di un fanservice non solo ostentato in tutto le salse ma, addirittura, un assetto da puntate hentai. Vi dico solo che l'episodio 5 nelle linee generali è uguale a "Family affair" - un hentai che prevede un personaggio per un tot di minuti che ha una mini-storia con il protagonista. Ovviamente quello che manca qui sono le scene di sesso, che se inserite avrebbero reso l'anime migliore.
La storia risulta confusa perché si viene a costruire un harem inaspettato con personaggi banali e scontati che fanno passare la voglia di continuare a seguire la storia.
Altro problema risultano le connessioni logiche tra gli eventi, le parole e le azioni. Come accennavo prima, si parla di armi che non possono uccidere ma che trapassano tranquillamente il quarto spazio intercostale sinistro senza prendere il cuore o il polmone; oppure partono discorsi assurdi sul fatto che una donna rimanga nuda perché nel Giappone pre-Edo ciò era considerato una cosa normale. Questa cosa era detta per scherzo, ovviamente vista la situazione, ma sarebbe stata una gag simpatica se fosse durata 30 secondi, non 9 minuti! O ancora mancano informazioni sulle questioni scolastiche, sulle Deva e su tutto quello che serve per farci capire perché delle vecchie ragazze ritornano.
Praticamente un macello, questo è un anime confusionario che a mio avviso neanche è degno di nota.
Stavo pensando se fosse possibile consigliare qualche anime, ma per quanto mi riguarda non so a cosa abbinarlo perché mi sembra di aver visto 12 puntate di vuoto totale.
"Maji de watashi ni koi shinasai" è un anime prodotto dalla Lerche nel 2011.
La trama
Come direbbero su 4Chan, "it's time for the plot!", ovviamente in modo sarcastico. Non ho visto mai nulla di simile. Quest'anime ha un inizio del tutto casuale: verremo fin da subito catapultati in uno strambo universo, in cui c'è una guerra tra due classi di un'accademia (in puro stile 'Baka To Test') e delle maggiorate con super poteri, con chiara reference a "IkkiTousen". Ma evitiamo di elencare solo la somiglianza ad altri anime, e procediamo per gradi. Dopo il primo episodio, in cui i personaggi sono presentati in modo blando e alla bell'e meglio, verremo nuovamente catapultati in un circolo vizioso di fanservice, in cui le eroine di turno faranno di tutto per entrare nelle grazie del più stereotipato dei protagonisti di un qualsiasi anime ecchi. Ma non solo, tutte queste belle scene, piene di dialoghi inutili e/o senza senso e nudità gratuite, saranno intervallate - e avete capito bene, intervallate - da scene occasionali di dialoghi seri importanti ai fini della trama - ma quale, se non ho nemmeno capito io cosa succede veramente? Fatto sta che alla fine di quest'enorme puzzle di avvenimenti che non combaciano nemmeno lontanamente, troviamo un finale mal fatto e blando, degno insomma di un anime di questo tipo. I personaggi sono troppi e poco delineati, e la mascotte di quest'anime non emana nemmeno un filo di simpatia.
Lato tecnico
Se la trama è blanda e mal progettata, dal punto di vista tecnico quest'anime come mai potrebbe essere? Chiunque stia pensando "brutto, mal fatto" e affini si sbaglia di grosso, è tutto il contrario, poiché supera la sufficienza, e ciò non è poco per un anime mal fatto di questo tipo. Nonostante la trama blanda, l'unico punto di forza dell'anime sta nello stile grafico, leggermente meno elaborato di quelli di altre produzioni della stessa annata, ma non per questo malvagio. L'animazione, inoltre, dà il suo meglio nelle scene di combattimento, ma solo in quelle occasioni. Nel resto, rimane poco superiore alla sufficienza.
Parlando ora del sonoro, non c'è nulla di troppo innovativo, e le soundtrack, come anche opening ed ending sono abbastanza anonime.
Commento finale
"Maji de watashi ni koi shinasai", italianizzato in "Amami seriamente", è un anime a dir poco blando e inutile. Non c'è nulla di troppo innovativo né di troppo brutto. Il metodo di partenza, inoltre, è lo stesso dell'arrivo: veloce, inaspettato e lascia l'amaro in bocca. Lo consiglio? Assolutamente no. Potrebbe entrare nell' "olimpo degli ecchi"? Nemmeno lontanamente, visto che le scene "ecchi" sono una semplice accozzaglia di momenti fanservice messi lì per colmare gli spazi vuoti.
Voto finale: 4.
La trama
Come direbbero su 4Chan, "it's time for the plot!", ovviamente in modo sarcastico. Non ho visto mai nulla di simile. Quest'anime ha un inizio del tutto casuale: verremo fin da subito catapultati in uno strambo universo, in cui c'è una guerra tra due classi di un'accademia (in puro stile 'Baka To Test') e delle maggiorate con super poteri, con chiara reference a "IkkiTousen". Ma evitiamo di elencare solo la somiglianza ad altri anime, e procediamo per gradi. Dopo il primo episodio, in cui i personaggi sono presentati in modo blando e alla bell'e meglio, verremo nuovamente catapultati in un circolo vizioso di fanservice, in cui le eroine di turno faranno di tutto per entrare nelle grazie del più stereotipato dei protagonisti di un qualsiasi anime ecchi. Ma non solo, tutte queste belle scene, piene di dialoghi inutili e/o senza senso e nudità gratuite, saranno intervallate - e avete capito bene, intervallate - da scene occasionali di dialoghi seri importanti ai fini della trama - ma quale, se non ho nemmeno capito io cosa succede veramente? Fatto sta che alla fine di quest'enorme puzzle di avvenimenti che non combaciano nemmeno lontanamente, troviamo un finale mal fatto e blando, degno insomma di un anime di questo tipo. I personaggi sono troppi e poco delineati, e la mascotte di quest'anime non emana nemmeno un filo di simpatia.
Lato tecnico
Se la trama è blanda e mal progettata, dal punto di vista tecnico quest'anime come mai potrebbe essere? Chiunque stia pensando "brutto, mal fatto" e affini si sbaglia di grosso, è tutto il contrario, poiché supera la sufficienza, e ciò non è poco per un anime mal fatto di questo tipo. Nonostante la trama blanda, l'unico punto di forza dell'anime sta nello stile grafico, leggermente meno elaborato di quelli di altre produzioni della stessa annata, ma non per questo malvagio. L'animazione, inoltre, dà il suo meglio nelle scene di combattimento, ma solo in quelle occasioni. Nel resto, rimane poco superiore alla sufficienza.
Parlando ora del sonoro, non c'è nulla di troppo innovativo, e le soundtrack, come anche opening ed ending sono abbastanza anonime.
Commento finale
"Maji de watashi ni koi shinasai", italianizzato in "Amami seriamente", è un anime a dir poco blando e inutile. Non c'è nulla di troppo innovativo né di troppo brutto. Il metodo di partenza, inoltre, è lo stesso dell'arrivo: veloce, inaspettato e lascia l'amaro in bocca. Lo consiglio? Assolutamente no. Potrebbe entrare nell' "olimpo degli ecchi"? Nemmeno lontanamente, visto che le scene "ecchi" sono una semplice accozzaglia di momenti fanservice messi lì per colmare gli spazi vuoti.
Voto finale: 4.
"Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!" si presenta sin dal primo episodio per l'anime che è: rapido, caotico, laconico e talvolta illogico e incoerente; ciononostante si riserba di mostrare il suo vero volto almeno sino al quarto/quinto episodio, preferendo illudere la platea di essere nient'altro che il solito anime leggero e spensierato, intriso d'azione ed episodi ecchi a buon mercato, guarnito infine da scenette comiche già viste e da censure ridicole e controsenso.
Le scene che presentano combattimenti di arti marziali sono realizzate discretamente bene, con dinamiche, pause, dialoghi e inframezzi azzeccati (notabile in particolare una slow motion degna del miglior fighting game), unendo virtuosismi marziali a dilettantistici slanci di furore. Su tutte, la battaglia finale una volta tanto merita davvero di essere definita tale, completa di svariate parti, comprendenti crescendo, impeto, climax, anticlimax e turning point, tutte realizzate impeccabilmente e incalzanti nella loro naturale logica caotica.
Il punto più basso toccato dall'intera serie devono essere alcune scenette pseudo-comiche farcite di topoi triti e ritriti, situazioni snervanti, e, cosa ancor peggiore, talvolta incoerenti con la trama effettiva - si arriva addirittura a personaggi che, per adattarsi alla scenetta, cambiano improvvisamente per qualche secondo personalità e background. Passino in generale le scene filler, ma in un anime che sembra costretto a tagliare la trama stessa per adattarsi allo stretto limite temporale, erano davvero necessarie?
Infine, il meglio dell'anime: la logica generale e l'utilizzo peculiare di alcuni topoi. Pur emergendo solo a serie avviata, e solo a brevi guizzi inaspettati, questi due fattori sono ciò che di più interessante l'anime abbia: i personaggi seguono individualmente percorsi logici differenti, contrastanti e non ben delineati, che preferiscono l'evocativo all'esplicito, per poi intrecciarsi e cambiare apparentemente direzione soltanto per rituffarsi nell'oscurità, protetti dalle scene ecchi e di combattimento, che con la loro fisicità dirompente limitano e schermano la furia, forse vana, di alcuni azzardi concettuali che altrimenti occuperebbero l'intero anime risolvendo tanto quanto. Talvolta alcuni di questi frammenti che passano la schermatura sono veicolati attraverso topoi distorti, vedasi nella fattispecie la presa di coscienza definitiva dell' "eroe" e il successivo raccoglimento dei personaggi secondari dietro la sua insegna; fatti che, pur presentandosi apparentemente nella loro veste tradizionale e ormai un poco abusata, vi si scostano appena, quanto basta per proseguire in un'oscurità pregnante difficile da cogliere in un primo momento, e ancora più difficile da interpretare.
"Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!" è un anime bizzarro, forse più di quanto possa apparire, che sottende costruzioni tanto ansiose di svettare quanto timide nel mostrarsi; adatto a coloro cui piacciono gli anime che non hanno tempo di rovinarsi con le loro stesse mani.
Le scene che presentano combattimenti di arti marziali sono realizzate discretamente bene, con dinamiche, pause, dialoghi e inframezzi azzeccati (notabile in particolare una slow motion degna del miglior fighting game), unendo virtuosismi marziali a dilettantistici slanci di furore. Su tutte, la battaglia finale una volta tanto merita davvero di essere definita tale, completa di svariate parti, comprendenti crescendo, impeto, climax, anticlimax e turning point, tutte realizzate impeccabilmente e incalzanti nella loro naturale logica caotica.
Il punto più basso toccato dall'intera serie devono essere alcune scenette pseudo-comiche farcite di topoi triti e ritriti, situazioni snervanti, e, cosa ancor peggiore, talvolta incoerenti con la trama effettiva - si arriva addirittura a personaggi che, per adattarsi alla scenetta, cambiano improvvisamente per qualche secondo personalità e background. Passino in generale le scene filler, ma in un anime che sembra costretto a tagliare la trama stessa per adattarsi allo stretto limite temporale, erano davvero necessarie?
Infine, il meglio dell'anime: la logica generale e l'utilizzo peculiare di alcuni topoi. Pur emergendo solo a serie avviata, e solo a brevi guizzi inaspettati, questi due fattori sono ciò che di più interessante l'anime abbia: i personaggi seguono individualmente percorsi logici differenti, contrastanti e non ben delineati, che preferiscono l'evocativo all'esplicito, per poi intrecciarsi e cambiare apparentemente direzione soltanto per rituffarsi nell'oscurità, protetti dalle scene ecchi e di combattimento, che con la loro fisicità dirompente limitano e schermano la furia, forse vana, di alcuni azzardi concettuali che altrimenti occuperebbero l'intero anime risolvendo tanto quanto. Talvolta alcuni di questi frammenti che passano la schermatura sono veicolati attraverso topoi distorti, vedasi nella fattispecie la presa di coscienza definitiva dell' "eroe" e il successivo raccoglimento dei personaggi secondari dietro la sua insegna; fatti che, pur presentandosi apparentemente nella loro veste tradizionale e ormai un poco abusata, vi si scostano appena, quanto basta per proseguire in un'oscurità pregnante difficile da cogliere in un primo momento, e ancora più difficile da interpretare.
"Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!" è un anime bizzarro, forse più di quanto possa apparire, che sottende costruzioni tanto ansiose di svettare quanto timide nel mostrarsi; adatto a coloro cui piacciono gli anime che non hanno tempo di rovinarsi con le loro stesse mani.
Introduzione: quest'anime è un po' particolare, personalmente lo consiglio solo agli amanti del genere "arti marziali"; infatti sono presenti parecchi combattimenti molto eccitanti che riescono leggermente anche a far crescere interesse nel guardare l'anime. Ci sono anche parecchi aspetti un po' troppo sottovalutati, piccoli pezzi di storia forse troppo "lasciati andare" e ciò, guardando l'anime, si nota molto. Sarebbe stato gradito se ci fosse stata una storia per ogni personaggio di almeno un episodio ciascuno. È presente anche un aspetto un po' perverso, che personalmente non definirei "erotico" come Animeclick.it fa notare, per me è solo "ecchi" un po' spinto.
Grafica: la grafica è molto ben curata, dettagli e texture sono curati a sufficienza. Un effetto grafico che mi è piaciuto molto è stato l'effetto lucentezza dell'acqua e come è stato riprodotto al computer. Per intenderci, il mio voto alla grafica sarebbe 7 e mezzo.
Sonoro: diciamo che la colonna sonora non è un punto debole della serie, ma neanche eccellente. Le musiche sono adattate a sufficienza con l'anime, ma questo dipenderà anche molto dal vostro orecchio interpretando le canzoni.
Trama: a mio parere un punto assai debole della serie che poteva essere facilmente migliorato aggiungendo qualche colpo di scena e magari, soffermarsi sugli aspetti più importanti della storia (come per esempio, sopracitato, la storia di ogni personaggio). <b>[Possibile spoiler]</b> E magari qualche informazione in più riguardante il personaggio bendato che parla con Yamato, parlando di suo padre.
Commento: voto 6, non potendo dare mezzi voti. Io ho dato questo voto, ma vorrei che sapeste che io non sono un amante degli harem, quindi non so come potrete reagire voi guardandolo. E per gli amanti di questo genere, non sarebbe un'idea malvagia guardare quest'anime, ma vi avverto: non sarà neanche la più bella idea che avete mai avuto.
Grafica: la grafica è molto ben curata, dettagli e texture sono curati a sufficienza. Un effetto grafico che mi è piaciuto molto è stato l'effetto lucentezza dell'acqua e come è stato riprodotto al computer. Per intenderci, il mio voto alla grafica sarebbe 7 e mezzo.
Sonoro: diciamo che la colonna sonora non è un punto debole della serie, ma neanche eccellente. Le musiche sono adattate a sufficienza con l'anime, ma questo dipenderà anche molto dal vostro orecchio interpretando le canzoni.
Trama: a mio parere un punto assai debole della serie che poteva essere facilmente migliorato aggiungendo qualche colpo di scena e magari, soffermarsi sugli aspetti più importanti della storia (come per esempio, sopracitato, la storia di ogni personaggio). <b>[Possibile spoiler]</b> E magari qualche informazione in più riguardante il personaggio bendato che parla con Yamato, parlando di suo padre.
Commento: voto 6, non potendo dare mezzi voti. Io ho dato questo voto, ma vorrei che sapeste che io non sono un amante degli harem, quindi non so come potrete reagire voi guardandolo. E per gli amanti di questo genere, non sarebbe un'idea malvagia guardare quest'anime, ma vi avverto: non sarà neanche la più bella idea che avete mai avuto.
Poche idee e ben confuse in questa serie del 2011. "Maji de Watashi ni Koi Shinasai!!" narra la storia di Yamato Naoe, il quale frequenta una scuola dove, per mettere fine alle dispute interne, si celebrano delle vere e proprie battaglie, simulate, dove però si usano armi vere che fanno male e stordiscono anche se non possono uccidere. Yamato non è un combattente, lui dice di combattere con il cervello, anche se poi queste qualità non vengono fuori durante la serie.
Al contrario, usano tutte le proprie qualità ed i propri poteri le sue compagne di scuola, guerriere potenti e veloci che usano le loro facoltà anche per contendersi l'amore di Yamato che, al contrario dei suoi "colleghi" negli anime "harem", non è impedito e timido ma è sfrontato e arrapato cronico, le sue erezioni sono una delle cose più divertenti della serie. Ci prova con le sue amiche e si diverte a stuzzicarle.
L'anime inizia con una lotta furibonda, poi si trasforma in un "harem" e finisce con un "tutti assieme appassionatamente" contro un nemico comune che non si sa bene chi sia e cosa voglia. C'è molta confusione e poca logica, il tutto condito da massicce dosi di ecchi e fanservice, anche se la censura è totale con le parti intime maschili e femminili, coperte da fumetti esagonali. Mi sono piaciuti molto i disegni e la demenzialità delle scene soft-core (vedi quella al festival scolastico, una perla) ma la storia non sta in piedi e non merita, a mio modo di vedere, la sufficienza.
Nota di merito per le scene di combattimento, non sono un fan del genere ma devo ammetterre che quelle filmate al rallentatore sono fatte davvero bene e dimostrano come i disegnatori ci sappiano fare ma siano stati messi davanti a una trama che non aveva né capo né coda, purtroppo.
Al contrario, usano tutte le proprie qualità ed i propri poteri le sue compagne di scuola, guerriere potenti e veloci che usano le loro facoltà anche per contendersi l'amore di Yamato che, al contrario dei suoi "colleghi" negli anime "harem", non è impedito e timido ma è sfrontato e arrapato cronico, le sue erezioni sono una delle cose più divertenti della serie. Ci prova con le sue amiche e si diverte a stuzzicarle.
L'anime inizia con una lotta furibonda, poi si trasforma in un "harem" e finisce con un "tutti assieme appassionatamente" contro un nemico comune che non si sa bene chi sia e cosa voglia. C'è molta confusione e poca logica, il tutto condito da massicce dosi di ecchi e fanservice, anche se la censura è totale con le parti intime maschili e femminili, coperte da fumetti esagonali. Mi sono piaciuti molto i disegni e la demenzialità delle scene soft-core (vedi quella al festival scolastico, una perla) ma la storia non sta in piedi e non merita, a mio modo di vedere, la sufficienza.
Nota di merito per le scene di combattimento, non sono un fan del genere ma devo ammetterre che quelle filmate al rallentatore sono fatte davvero bene e dimostrano come i disegnatori ci sappiano fare ma siano stati messi davanti a una trama che non aveva né capo né coda, purtroppo.
