Hachishaku Hachiwa Keraku Meguri: Igyou Kaikitan
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Questa storia è un misto di erotismo, mistero ed horror: l'anime inizia con una ragazza che lavora come tassista e che si imbatte in un ragazzo la cui moto è andata in avaria durante una notte di pioggia. Il ragazzo chiede cortesemente di poter salire e di essere condotto ad una certa località. La ragazza accetta e riprende la guida. Il ragazzo nota subito che la ragazza è piuttosto alta. Questo funge da introduzione per la storia che va successivamente a raccontare. C'e un ragazzo, di nome A-kun che vive con i suoi nonni nella loro casa nella campagna giapponese. Un giorno mentre sta raccogliendo insetti per la sua collezione sente improvvisamente un rumore/verso di una voce femminile; a un tratto vede una donna la cui testa arriva al di sopra del muro e che lo vede. A-kun ,spaventato, rientra in casa e mentre sta mangiando con i suoi nonni, racconta loro ciò che ha visto. Sulle prime i nonni sono curiosi, ma quando sentono il nome "Hachishaku" impallidiscono e il nonno chiede al nipote quando l'ha vista, dicendo che che l'ha vista il pomeriggio del giorno precedente. Il nonno decide quindi di proteggere il nipote facendolo rinchiudere nella sua stanzetta, intimandogli di non uscire. Il ragazzo obbedisce, ma ad un certo punto suo nonno gli dice di scappare e nel sottofondo si sente il verso di Hachishaku. A-kun apre la porta lungo il corridoio della casa dei suoi nonni, ma non sente e non vede più nessuno. Improvvisamente, da dietro, sbuca il fantasma/demone Hachishaku. Il ragazzo, impaurito, chiude gli occhi, ma quando li riapre anziché il fantasma spaventoso della leggenda si ritrova la donna enorme dall'aspetto attraente che aveva visto il giorno precedente. Questa gli dice che non è li per fargli del male, ma bensì per avere letteralmente e concretamente "un'assaggio di lui". Così intrattiene a poco un rapporto, in seguito al quale chiede al ragazzo di corrisponderla, cosa che il ragazzo fa. Alla fine del primo episodio, il nonno chiede aiuto ai suoi vicini per far tornare a casa il nipote, ma senza successo. Hachishaku non permette loro di portargli via l'oggetto del suo desiderio. E' così alla fine il ragazzo rimane da solo con lei. Nel secondo episodio si assiste all'approfondimento del rapporto tra A e Hachishaku, anche dal punto di vista sentimentale. Pertanto si recano ad un luna park dove provano alcune attrazioni e ad un certo punto decidono di avere un altro rapporto e questa volta A si dimostra deciso e chiede alla donna di restare con lui per sempre. Purtroppo ciò non accade. Ad un certo si ritorna alla scena del taxi e A prosegue il racconto, in preda però ad una crisi che culmina con il pianto per il fatto che Hachishaku sia scomparsa improvvisamente senza lasciare tracce. Ed è qui che assiste al colpo di scena: la tassista si rivela alla fine come Hachishaku in persona. A si sente rincuorato ed estasiato.
I disegni sono molto realistici, poiché l'anime è ambientato in una situazione di vita quotidiana. L'elemento del soprannaturale rappresentato da Hachishaku si fonde bene e viene reso privo di quella violenza che la leggenda vorrebbe caratterizzasse il personaggio. E' la trasposizione in un certo senso sensuale e suadente del fantasma con lo scopo di far maturare il protagonista. I nonni e i vicini, al contrario, non hanno un ruolo fondamentale nella vicenda, infatti scompaiono nella prima metà del primo episodio. La colonna sonora si incastra perfettamente con la situazione e rispecchia l'atmosfera intima e sublime che caratterizza la vicenda, salvo che poi si evolve nel secondo episodio, dove da cupa diventa gioiosa.
A è un ragazzo spontaneo, il quale è costretto a vivere con i nonni, poiché sono sempre fuori per lavoro. I nonni affettuosi e benevoli. Però più di tutti è Hachishaku con la sua presenza imponente a dominare la scena. E' lei a segnare l'inizio, lo sviluppo, la svolta e la conclusione.
Mancano ad esempio alcuni tasselli fondamentali: che ne è stato dei nonni e dei loro vicini nel primo episodio, così come dov'è andata Hachishaku alla fine della visita al Luna Park. Questi sono parti che non vengono approfondite.
Questa storia è un misto di erotismo, mistero ed horror: l'anime inizia con una ragazza che lavora come tassista e che si imbatte in un ragazzo la cui moto è andata in avaria durante una notte di pioggia. Il ragazzo chiede cortesemente di poter salire e di essere condotto ad una certa località. La ragazza accetta e riprende la guida. Il ragazzo nota subito che la ragazza è piuttosto alta. Questo funge da introduzione per la storia che va successivamente a raccontare. C'e un ragazzo, di nome A-kun che vive con i suoi nonni nella loro casa nella campagna giapponese. Un giorno mentre sta raccogliendo insetti per la sua collezione sente improvvisamente un rumore/verso di una voce femminile; a un tratto vede una donna la cui testa arriva al di sopra del muro e che lo vede. A-kun ,spaventato, rientra in casa e mentre sta mangiando con i suoi nonni, racconta loro ciò che ha visto. Sulle prime i nonni sono curiosi, ma quando sentono il nome "Hachishaku" impallidiscono e il nonno chiede al nipote quando l'ha vista, dicendo che che l'ha vista il pomeriggio del giorno precedente. Il nonno decide quindi di proteggere il nipote facendolo rinchiudere nella sua stanzetta, intimandogli di non uscire. Il ragazzo obbedisce, ma ad un certo punto suo nonno gli dice di scappare e nel sottofondo si sente il verso di Hachishaku. A-kun apre la porta lungo il corridoio della casa dei suoi nonni, ma non sente e non vede più nessuno. Improvvisamente, da dietro, sbuca il fantasma/demone Hachishaku. Il ragazzo, impaurito, chiude gli occhi, ma quando li riapre anziché il fantasma spaventoso della leggenda si ritrova la donna enorme dall'aspetto attraente che aveva visto il giorno precedente. Questa gli dice che non è li per fargli del male, ma bensì per avere letteralmente e concretamente "un'assaggio di lui". Così intrattiene a poco un rapporto, in seguito al quale chiede al ragazzo di corrisponderla, cosa che il ragazzo fa. Alla fine del primo episodio, il nonno chiede aiuto ai suoi vicini per far tornare a casa il nipote, ma senza successo. Hachishaku non permette loro di portargli via l'oggetto del suo desiderio. E' così alla fine il ragazzo rimane da solo con lei. Nel secondo episodio si assiste all'approfondimento del rapporto tra A e Hachishaku, anche dal punto di vista sentimentale. Pertanto si recano ad un luna park dove provano alcune attrazioni e ad un certo punto decidono di avere un altro rapporto e questa volta A si dimostra deciso e chiede alla donna di restare con lui per sempre. Purtroppo ciò non accade. Ad un certo si ritorna alla scena del taxi e A prosegue il racconto, in preda però ad una crisi che culmina con il pianto per il fatto che Hachishaku sia scomparsa improvvisamente senza lasciare tracce. Ed è qui che assiste al colpo di scena: la tassista si rivela alla fine come Hachishaku in persona. A si sente rincuorato ed estasiato.
I disegni sono molto realistici, poiché l'anime è ambientato in una situazione di vita quotidiana. L'elemento del soprannaturale rappresentato da Hachishaku si fonde bene e viene reso privo di quella violenza che la leggenda vorrebbe caratterizzasse il personaggio. E' la trasposizione in un certo senso sensuale e suadente del fantasma con lo scopo di far maturare il protagonista. I nonni e i vicini, al contrario, non hanno un ruolo fondamentale nella vicenda, infatti scompaiono nella prima metà del primo episodio. La colonna sonora si incastra perfettamente con la situazione e rispecchia l'atmosfera intima e sublime che caratterizza la vicenda, salvo che poi si evolve nel secondo episodio, dove da cupa diventa gioiosa.
A è un ragazzo spontaneo, il quale è costretto a vivere con i nonni, poiché sono sempre fuori per lavoro. I nonni affettuosi e benevoli. Però più di tutti è Hachishaku con la sua presenza imponente a dominare la scena. E' lei a segnare l'inizio, lo sviluppo, la svolta e la conclusione.
Mancano ad esempio alcuni tasselli fondamentali: che ne è stato dei nonni e dei loro vicini nel primo episodio, così come dov'è andata Hachishaku alla fine della visita al Luna Park. Questi sono parti che non vengono approfondite.