Angel Blade Punish!
Solitamente gli hentai si dividono in due tipi: gli hentai scolastici, o comunque con un ambiente simile, e quelli più fantasy, in cui rientrano tutti quelli con mostri e tentacoli vari. "Angel Blade Punish" è sostanzialmente una versione erotica di anime come "Sailor Moon", ragazze che si trasformano e con i loro poteri devono sconfiggere la cattivona di turno, in questo caso la formosa Phantom Lady.
Da un hentai non c'è mai da aspettarsi un plot da oscar e, in soli 3 episodi, non si può pretendere che venga creata una trama a sostegno degli eventi, ma qui in molti casi si va ben oltre la sopportabilità. Incongruenze negli eventi e salti temporali si susseguono rendendo quel poco di storia banale, un mero pretesto per le scene hentai.
Se dal punto di vista della storia siamo al classico hentai, dal lato estetico non ci si discosta molto: ragazze formose ai limiti del decente e costumini che definire succinti è poco.
La cosa divertente è che le ragazze, dapprima vestite normalmente, una volta trasformate diventano la caricatura porno dei vari "Power Ranger" o majokko, solo che i vestiti consistono in spalliere e stivaletti ma poco più. Ancora più divertente è Moena, l'unico personaggio non tettona... almeno fino quando non si trasforma; infatti oltre al vestito a lei cresce pure il seno.
Per quanto riguarda le scene puramente hentai, seppur l'impostazione un po' fantasy possa fare pensare a varie stravaganze (vedasi tentacoli), il tutto si mantiene nella normalità, eccezion fatta per una mutante - si può capire in cosa sia "mutante", la cosiddetta shemale - e per le eccessive sproporzioni dei corpi.
Nella terza puntata si scade ancora più nel banale, con il solito defilé di intimo, segno che un le idee già iniziavano a scarseggiare dopo soli 40 50 minuti di hentai.
In conclusione, pur non avendo visto il precedente Angel Blade, non si perde molto della trama (sarà giusto chiamarla così?) e si riesce comunque a rilassarsi con un'oretta o poco più di hentai simpatico ma che, come molti altri, non riesce a emergere dal mucchio delle proposte in circolazione.
Da un hentai non c'è mai da aspettarsi un plot da oscar e, in soli 3 episodi, non si può pretendere che venga creata una trama a sostegno degli eventi, ma qui in molti casi si va ben oltre la sopportabilità. Incongruenze negli eventi e salti temporali si susseguono rendendo quel poco di storia banale, un mero pretesto per le scene hentai.
Se dal punto di vista della storia siamo al classico hentai, dal lato estetico non ci si discosta molto: ragazze formose ai limiti del decente e costumini che definire succinti è poco.
La cosa divertente è che le ragazze, dapprima vestite normalmente, una volta trasformate diventano la caricatura porno dei vari "Power Ranger" o majokko, solo che i vestiti consistono in spalliere e stivaletti ma poco più. Ancora più divertente è Moena, l'unico personaggio non tettona... almeno fino quando non si trasforma; infatti oltre al vestito a lei cresce pure il seno.
Per quanto riguarda le scene puramente hentai, seppur l'impostazione un po' fantasy possa fare pensare a varie stravaganze (vedasi tentacoli), il tutto si mantiene nella normalità, eccezion fatta per una mutante - si può capire in cosa sia "mutante", la cosiddetta shemale - e per le eccessive sproporzioni dei corpi.
Nella terza puntata si scade ancora più nel banale, con il solito defilé di intimo, segno che un le idee già iniziavano a scarseggiare dopo soli 40 50 minuti di hentai.
In conclusione, pur non avendo visto il precedente Angel Blade, non si perde molto della trama (sarà giusto chiamarla così?) e si riesce comunque a rilassarsi con un'oretta o poco più di hentai simpatico ma che, come molti altri, non riesce a emergere dal mucchio delle proposte in circolazione.