Gakkatsu!
"Gakkatsu!" è un insieme di 25 corti trasmessi da NHK, i primi 5 in TV, gli ultimi 20, invece, sul canale digitale 1seg2, e quindi visibili anche da cellulari.
Onestamente avevo ben poche pretese dai 5 minuti di ciascun corto, ma sono stato lietamente stupito. Sebbene le animazioni flash non siano il massimo hanno un loro perché e risultano successivamente, con il guardare gli episodi uno dopo l'altro, quasi adatte all'anime e ai suoi personaggi. Parliamo, infatti, di una classe e della sua ora di dibattito. I protagonisti sono molti, di conseguenza caratterizzarli pienamente è stato impossibile. A ognuno è stato affibbiato un compito, un topos che lo caratterizza: v'è la responsabile della classe pignola, il belloccio impomatato alla Elvis, il fanatico di scienza, la ragazza ordinaria, un tipo che assomiglia a un cane, un altro con il volto da quarantenne, un coniglio, un africano e così via. L'anime assomiglia, effettivamente, a "Sayounara Zetsubou Sensei" al riguardo.
Ciò che accade in ogni puntata è semplice: la capoclasse porta un tema, generalmente interessante di primo acchito, ma non così profondo (ad es.: perché i genitori arrivano in camera proprio quando stiamo prendendo una pausa dallo studio; esistono o meno i fantasmi; cosa fare quando nel piatto rimane qualcosa e a tavola si è in tanti; ecc.) e tutti esprimono le proprie idee al riguardo relativamente al proprio carattere e al proprio ruolo, anche entrando in contrasto con rappresentazioni di altri studenti. La discussione viene portata avanti generalmente fino a una sorta di fulmen in cauda, che non rappresenta la soluzione migliore al quesito, ma generalmente quella più stupida o quella più efficace nell'impressionare.
Onestamente l'anime non mi ha mai annoiato: sebbene i personaggi siano per l'appunto stereotipati, i temi sono disquisiti e portati avanti in modo simpatico.
Onestamente avevo ben poche pretese dai 5 minuti di ciascun corto, ma sono stato lietamente stupito. Sebbene le animazioni flash non siano il massimo hanno un loro perché e risultano successivamente, con il guardare gli episodi uno dopo l'altro, quasi adatte all'anime e ai suoi personaggi. Parliamo, infatti, di una classe e della sua ora di dibattito. I protagonisti sono molti, di conseguenza caratterizzarli pienamente è stato impossibile. A ognuno è stato affibbiato un compito, un topos che lo caratterizza: v'è la responsabile della classe pignola, il belloccio impomatato alla Elvis, il fanatico di scienza, la ragazza ordinaria, un tipo che assomiglia a un cane, un altro con il volto da quarantenne, un coniglio, un africano e così via. L'anime assomiglia, effettivamente, a "Sayounara Zetsubou Sensei" al riguardo.
Ciò che accade in ogni puntata è semplice: la capoclasse porta un tema, generalmente interessante di primo acchito, ma non così profondo (ad es.: perché i genitori arrivano in camera proprio quando stiamo prendendo una pausa dallo studio; esistono o meno i fantasmi; cosa fare quando nel piatto rimane qualcosa e a tavola si è in tanti; ecc.) e tutti esprimono le proprie idee al riguardo relativamente al proprio carattere e al proprio ruolo, anche entrando in contrasto con rappresentazioni di altri studenti. La discussione viene portata avanti generalmente fino a una sorta di fulmen in cauda, che non rappresenta la soluzione migliore al quesito, ma generalmente quella più stupida o quella più efficace nell'impressionare.
Onestamente l'anime non mi ha mai annoiato: sebbene i personaggi siano per l'appunto stereotipati, i temi sono disquisiti e portati avanti in modo simpatico.
