Finder Series

Akihito Takaba è il giovane e temerario fotografo freelance protagonista del manga "Viewfinder Series" nato dalla fantasia di Ayano Yamane nel 2001, ma trasportato in un singolo OVA solo quest'anno, nel 2012. Mi domando per quale motivo si sia aspettato così tanto per realizzarne anche un singolo episodio ma, come si dice, meglio tardi che mai.

Takaba, ventitré anni, si guadagna da vivere vendendo i propri scatti ottenuti con fatica e impegno. Negli ultimi mesi ha inoltre iniziato a collaborare con un suo amico ispettore e, proprio grazie a una soffiata dell'uomo, riesce a fotografare un incontro segreto tra un paio di rappresentanti della malavita di Tokyo. Uno dei due è Ryuichi Asami che, apparentemente solo l'imprenditore di una catena di lussuosi ed esclusivi locali sparsi per tutta la capitale, finisce nell'obiettivo, quello fotografico che dà il titolo alla serie, di Takaba.
Da qui inizia, in modo scoppiettante oserei dire, la complicata e altalenante relazione tra i due uomini che si dipana, in questo OVA, in tre brevi episodi raccontati nei quaranta minuti di filmato. In particolare lo spettatore si troverà di fronte a un paio di titoli segnati dall'innegabile duo azione & sesso , che firma sempre ogni singola tavola dell'opera originale, e a un unico episodio comico presente nella serie manga come extra.

L'OVA in questione è in verità un animix, che non possiede certo la fluidità di un comune episodio animato classicamente, ma che nonostante tutto si presenta come un prodotto ben realizzato. Il suo maggior pregio è certamente quello di essere totalmente fedele all'opera della Yamane ed è per questo motivo che lo consiglio ai fan di quest'autrice e dell'omonima opera così come a coloro che si accostano per la prima volta a questo scottante titolo.

D'accordo, non è un anime, è un animix, ma ciò non leva molto alla godibilità di questo OVA.
Chi ha apprezzato il manga, ritroverà qui tutta l'azione, il fascino e l'erotismo così magistralmente disegnati dalla Yamane. Chi non ha letto il manga, probabilmente alla fine della visione si precipiterà a comprarlo: sissignori, ce n'è ancora, da dove è venuto questo. E migliora ulteriormente, posso testimoniarlo.

Per la trama, rimando tranquillamente a quella riportata sulla scheda, anche perché l'OVA è breve, e sarebbe difficile dire di più.
I disegni sono sempre magnifici, e non risentono affatto dell'uso del colore. Le animazioni, ovviamente, sono al minimo, ma non è di disturbo: oserei dire che, per certi versi, aggiungono qualcosa. Che bello, vedere Asami in un contesto mobile, sentirlo parlare: azzeccatissima, la sua voce. Un po' meno quella del cinese Fei Long, ma tanto lo si vede poco, qui.

Ecco, magari il commento musicale non è dei migliori ma, del resto, probabilmente se si sceglie di realizzare un animix è anche per tenere il budget al minimo. Non penso che si possa pretendere di più, da un lavoro del genere.
Una cosa è certa: se realizzeranno altre puntate di questo progetto, non me le farò mancare. Il materiale di partenza è talmente buono che non potranno essere altro che godibili, come questa prima parte.

Ho dato un voto molto alto: capisco che quest'opera non ha, complessivamente, un gran pregio: in fondo, è "solo" un animix. Ma, proprio perché le cose vanno viste, oltre che nell'insieme e rapportate al mondo esterno, anche con altri criteri, dirò che, come animix yaoi, e quindi doppiamente di genere, è splendido. Per cui assegno un 8.

P.S.: quanto vi fa ridere la macchina fotografica "NINON"?