Kore wa Zombie Desu ka? Of the Dead
"Kore wa Zombie Desu ka? Of the dead" è il seguito di "Kore wa Zombie Desu ka?".
La trama riprende la prima stagione, infatti la storia parla, o meglio dovrebbe parlare, di come Ayumu cerchi di "ritrovare" i poteri di Haruna, anche se alla fine sono solo una serie di episodi autoconclusivi.
I personaggi sono gli stessi, ne vengono aggiunti solo due, uno all'inizio della serie, Chris (che è sicuramente il personaggio più intrigante), e uno alla fine, Naegleria (che appare negli ultimi episodi). Nella serie assumono più importanza personaggi che erano solamente di contorno nella prima serie, come Hiramatsu o Shimomura.
Disegni e animazioni sono identici alla prima stagione, molto buoni. Anche le musiche sono identiche, ma la mancanza di scene di vero impatto rendono la base musicale semplicemente un accompagnamento, infatti non riescono a incidere particolarmente. La fotografia è meno bella rispetto alla prima stagione. Non sono presenti scene indimenticabili.
Le fasi comiche sono migliori rispetto alla prima stagione e non sono semplicemente scene ecchi.
Le differenze tra la prima stagione sono semplicemente di trama. Viene quasi eliminato il genere del combattimento e quel poco di drammatico che era presente, per far diventare il tutto un'opera incentrata completamente sulla commedia. Viene anche ridotto sensibilmente il fanservice, quanto meno ogni scena ecchi ottiene una reazione nei personaggi.
Mi sento di bocciare questa nuova stagione, tutto quello che mi aveva conquistato nella prima serie è quasi assente. Non ci sono più combattimenti e manca la profondità nella trama, due dei punti di forza di "Kore wa Zombie desu ka?". La storia non ha continuità, sono una serie di storie autoconclusive con qualche accenno di trama generale.
I personaggi non hanno evoluzioni, viene quasi dimenticata Eucliwood, che da ruolo di primissimo piano nella prima stagione diventa un personaggio secondario. Non ci sono nuovi personaggi a parte Chris, che comunque all'inizio è poco più di un personaggio di contorno. Naegleria appare solo alla fine e ha un ruolo praticamente inutile.
In definitiva, "Kore wa Zombie Desu ka? Of the dead" serve a lanciare una terza stagione, e questo è molto evidente nel finale. Peccato che non esiste una terza stagione e questo rende questa serie praticamente inutile. Un vero peccato, visto che quest'opera aveva un buon potenziale.
La trama riprende la prima stagione, infatti la storia parla, o meglio dovrebbe parlare, di come Ayumu cerchi di "ritrovare" i poteri di Haruna, anche se alla fine sono solo una serie di episodi autoconclusivi.
I personaggi sono gli stessi, ne vengono aggiunti solo due, uno all'inizio della serie, Chris (che è sicuramente il personaggio più intrigante), e uno alla fine, Naegleria (che appare negli ultimi episodi). Nella serie assumono più importanza personaggi che erano solamente di contorno nella prima serie, come Hiramatsu o Shimomura.
Disegni e animazioni sono identici alla prima stagione, molto buoni. Anche le musiche sono identiche, ma la mancanza di scene di vero impatto rendono la base musicale semplicemente un accompagnamento, infatti non riescono a incidere particolarmente. La fotografia è meno bella rispetto alla prima stagione. Non sono presenti scene indimenticabili.
Le fasi comiche sono migliori rispetto alla prima stagione e non sono semplicemente scene ecchi.
Le differenze tra la prima stagione sono semplicemente di trama. Viene quasi eliminato il genere del combattimento e quel poco di drammatico che era presente, per far diventare il tutto un'opera incentrata completamente sulla commedia. Viene anche ridotto sensibilmente il fanservice, quanto meno ogni scena ecchi ottiene una reazione nei personaggi.
Mi sento di bocciare questa nuova stagione, tutto quello che mi aveva conquistato nella prima serie è quasi assente. Non ci sono più combattimenti e manca la profondità nella trama, due dei punti di forza di "Kore wa Zombie desu ka?". La storia non ha continuità, sono una serie di storie autoconclusive con qualche accenno di trama generale.
I personaggi non hanno evoluzioni, viene quasi dimenticata Eucliwood, che da ruolo di primissimo piano nella prima stagione diventa un personaggio secondario. Non ci sono nuovi personaggi a parte Chris, che comunque all'inizio è poco più di un personaggio di contorno. Naegleria appare solo alla fine e ha un ruolo praticamente inutile.
In definitiva, "Kore wa Zombie Desu ka? Of the dead" serve a lanciare una terza stagione, e questo è molto evidente nel finale. Peccato che non esiste una terza stagione e questo rende questa serie praticamente inutile. Un vero peccato, visto che quest'opera aveva un buon potenziale.
Ammetto di avere iniziato a visionare questa seconda stagione con dubbi e preoccupazioni, generati dalla delusione nei confronti dei due precedenti OAV di collegamento, proposti come "break" tra le due prime stagioni. Paure in realtà infondate, considerando che molti anime presentano ottime serie principali ma con episodi extra invece mediocri. Il primo episodio parte subito alla grande, scacciando via i pronostici negativi con la sua conclusione azzeccata: rispolverando la memoria della prima stagione con un inizio accogliente anche per eventuali spettatori nuovi che si sono "scordati" di visionare la prima serie.
Le solite simpatiche idiozie e perversioni divertenti non deludono, il tutto condito con un riproposto "sfortunato" e geniale protagonista maschile, 'Ayumu', contornato da splendide fanciulle più belle che mai. E il fulcro dell'anime sono proprio tali giovani ragazze, molto meno stereotipate di quanto possano sembrare: l'unica davvero stereotipata potrebbe essere 'Seraphim'. Ritroviamo una 'Haruna' dal carattere energico, deciso e piuttosto semplice, e una 'Eucliwood' inaspettatamente più marginale del previsto - puntualmente doppiata da una voce diversa a ogni episodio anche stavolta. Anche le altre ragazze mostrano fascino da vendere, con caratteri ben definiti e coerenti, persino le ragazze yandere più "malate" rimangono congrue. Tra i nuovi personaggi proposti, quello che spicca e suscita maggior interesse è senza dubbio 'Chris', una loli rosa perennemente ubriaca, apparsa anche in un breve cameo alla fine della prima stagione.
Laddove vengono riproposti i personaggi in tutta la loro simpatia e fascino, abbiamo comunque purtroppo un calo generale di eventi interessanti. Infatti questa seconda stagione soffre di una netta riduzione di battaglie e scontri epici - sia nel loro numero sia nella loro durata - con cui la prima serie ci aveva invece deliziato e abituato; le alternative proposte rimangono tuttavia ad alto livello di divertimento e intrattenimento.
Il problema maggiore dell'intera serie risiede nel suo traguardo, che guasta decisamente la valutazione oggettiva. Un finale molto strano, imprevedibile, non scontato, ma banale e un po' deludente; e la quantità contenuta di episodi (dieci) porta a pensare che si tratti di un finale alternativo per mancanza di idee o più probabilmente come a voler posticipare il vero finale, tendendo a presupporre che il bello debba ancora arrivare. La serie viene troncata lasciando molte cose in sospeso, perciò una sua continuazione è palese, rimane solo da sapere se andrà avanti con una probabile terza serie o in un meno probabile film (eventuali OAV non sono da considerarsi dei finali, attenzione).
Voto massimo nonostante gli inghippi di mancanza d'azione e finale bocciato, sarebbe davvero un peccato svalutare l'intera opera per due punti deludenti quando invece tutto il resto funziona alla grande.
Le solite simpatiche idiozie e perversioni divertenti non deludono, il tutto condito con un riproposto "sfortunato" e geniale protagonista maschile, 'Ayumu', contornato da splendide fanciulle più belle che mai. E il fulcro dell'anime sono proprio tali giovani ragazze, molto meno stereotipate di quanto possano sembrare: l'unica davvero stereotipata potrebbe essere 'Seraphim'. Ritroviamo una 'Haruna' dal carattere energico, deciso e piuttosto semplice, e una 'Eucliwood' inaspettatamente più marginale del previsto - puntualmente doppiata da una voce diversa a ogni episodio anche stavolta. Anche le altre ragazze mostrano fascino da vendere, con caratteri ben definiti e coerenti, persino le ragazze yandere più "malate" rimangono congrue. Tra i nuovi personaggi proposti, quello che spicca e suscita maggior interesse è senza dubbio 'Chris', una loli rosa perennemente ubriaca, apparsa anche in un breve cameo alla fine della prima stagione.
Laddove vengono riproposti i personaggi in tutta la loro simpatia e fascino, abbiamo comunque purtroppo un calo generale di eventi interessanti. Infatti questa seconda stagione soffre di una netta riduzione di battaglie e scontri epici - sia nel loro numero sia nella loro durata - con cui la prima serie ci aveva invece deliziato e abituato; le alternative proposte rimangono tuttavia ad alto livello di divertimento e intrattenimento.
Il problema maggiore dell'intera serie risiede nel suo traguardo, che guasta decisamente la valutazione oggettiva. Un finale molto strano, imprevedibile, non scontato, ma banale e un po' deludente; e la quantità contenuta di episodi (dieci) porta a pensare che si tratti di un finale alternativo per mancanza di idee o più probabilmente come a voler posticipare il vero finale, tendendo a presupporre che il bello debba ancora arrivare. La serie viene troncata lasciando molte cose in sospeso, perciò una sua continuazione è palese, rimane solo da sapere se andrà avanti con una probabile terza serie o in un meno probabile film (eventuali OAV non sono da considerarsi dei finali, attenzione).
Voto massimo nonostante gli inghippi di mancanza d'azione e finale bocciato, sarebbe davvero un peccato svalutare l'intera opera per due punti deludenti quando invece tutto il resto funziona alla grande.
