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menelito

Episodi visti: 13/12 --- Voto 7
Prima metà: 6,5 (buone premesse ma poco altro)
Seconda metà: 7,5 (finalmente qualche sviluppo serio)
Un 7 complessivo ci sta.

Bisogna avere pazienza e "sopravvivere" agli episodi introduttivi, dotati quasi solo di un discreto quantitativo di fanservice che spezza il ritmo di una trama già lentina di suo e poco altro.
Ma da metà storia in poi il tutto inizia ad animarsi, e in un paio di episodi riescono addirittura a tirare fuori qualche buon elemento classico dell'horror-psicologico, dando un po' di pepe a tutto il racconto.
La regia è leggermente sperimentale, con tagli di inquadratura particolari e altre scelte tecniche poco comuni che da parte mia sono quasi sempre apprezzate.
Il design dei protagonisti è perfetto, sono riusciti a fare un main character capace di emanare moe vibes senza farlo sembrare un completo idi*ta, e la ragazza fantasma mi ricorda abbastanza un mix fra Senjougahara e Sanka Rea, stile secondo me azzeccato per la personalità del personaggio (perdonate il gioco di parole).

Il finale è discutibile (avrei preferito tagliare i minuti finali), ma ci può benissimo stare.
Brevi "fiammate" durante tutta la storia mi hanno convinto ad andare fino alla fine, e ne sono molto contento.
Piacevolmente sorpreso.


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filod'arianna

Episodi visti: 6/12 --- Voto 5
E' un anime che ho interrotto al sesto episodio, e devo fare mea culpa, perché non ho seguito il saggio suggerimento di chi ha anticipato che, se l'ecchi non è un genere che piace, è meglio evitare.
In ogni caso non è l'esclusiva presenza ecchi, a cui mi ero anche preparata, ad avermi fatto stoppare la visione, ma perché c'ho trovato il nulla.
Il personaggio maschile si limita ad essere il gioco erotico del fantasma, l'horror, lo psicologico e il mistero sono privati di quel poco di pathos che potrebbero offrire dalla presenza di uno sfondo comico costante; in pratica m'è sembrata una commedia ecchi e nient'altro, tra l'altro commedia anche scarsa.
Consapevole di aver affrontato un'opera nonostante i generi non siano i miei preferiti, ritengo comunque che non soddisfa proprio nessun palato, se non quello ecchi.
Ovviamente la recensione è estremamente parziale, ma non c'ho trovato alcun motivo per proseguire. Il 5 lo do perché non voglio abituarmi ad usare voti estremi, ma gli darei anche meno.


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Hatake Rufy

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
"Tasogare Otome x Amnesia" è un'anime che mi ha intrattenuto abbastanza positivamente, all'inizio non credevo sarebbe stato bello, ma lo svolgersi della trama mi ha sorpreso.
La trama è ambientata in una scuola privata infestata da fantasmi, tra cui lo spirito di una ragazza di nome Yuuko, che può essere vista solamente da Teiichi Niiya. Questo ragazzo si affeziona allo spirito della ragazza e decide di investigare per capire come è morta la ragazza, che non ricorda nulla dello spiacevole evento; Teiichi fonda un club investigativo a cui si unirà anche un'altra ragazza, fan dei misteri, che aiuterà il protagonista nel rivelare alcuni casi misteriosi che incombono nell'istituto.
Lo sviluppo della trama è lineare con qualche crescita verso metà serie fino ad arrivare ad un finale davvero drammatico e pieno di emozioni; ciò che intrattiene sono anche i personaggi che a loro modo riescono ad essere molto emotivi, ad esempio lo spirito Yuuko riesce a mantenere un certo livello di emozioni, rimanendo impassibile alla sua condizione, ma si farà presto influenzare dal giovane Teiichi, che a sua volta dovrà vedersela con la giovane defunta.
Il comparto tecnico è nella norma, disegni e animazioni ben riusciti che regalano una buona ambientazione durante la visione; lo stesso si può dire del comparto sonoro, nella norma, nulla di più.
Consiglio di vedere quest'anime, regala buone emozioni e lo svolgimento della trama lascia ben soddisfatti, forse il finale non andrà bene a tutti ma è un piccolo particolare che non compromette l'anime. 6 e 1/2.


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Eversor

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8,5
"Dusk Maiden of Amnesia" è un anime del 2012, composto da 12 episodi e classificabile come una serie horror/scolastica, in cui si cerca di puntare maggiormente sull'effetto mistero e sovrannaturale rispetto a quello della paura vera e propria. Una bella dose di ecchi e sentimentalismo alleggerisce il tutto, conferendo all'intera vicenda toni altalenanti tra la tensione, la suspense e il divertimento di una comune commedia. I personaggi, sebbene coinvolti in un mondo pieno di misteri, morte e dolore, paiono leggermente distaccati da tutto ciò, vivendo, a momenti, in piena tranquillità.

Tutto incomincia quando Teiichi Niiya, arrivato in un enorme istituto scolastico dalle origine antichissime (ma anche piuttosto malandato dal punto di vista architettonico), incontra la bella e tenebrosa Yuuko Kanoe. Classico incontro del destino? Così sembrerebbe. Peccato che, in tutto ciò, vi è un piccolo, piccolissimo, inghippo: ovvero che Yuuko è un fantasma.
Insieme formano il club dell'occulto, nel tentativo di capire il motivo per cui la fanciulla si trova in questa situazione. Infatti Yuuko risulta affetta da una forte amnesia, che l'ha portata a farle dimenticare tutto ciò che riguarda il suo passato, prima e subito dopo la morte.

Se la storia può apparire leggermente macabra e tetra, ci penseranno i personaggi principali a renderla anche divertente e spensierata. L'inizio, infatti, appare piuttosto tranquillo, soprattutto tenendo in considerazione la strana situazione in cui si trova Teiichi.
Il simpatico fantasma mostrerà subito un carattere forte e prepotente (almeno per quanto riguarda il rapporto con gli altri protagonisti del racconto). Si fa carico della situazione e porta avanti con maestria l'intera vicenda, emozionando, facendo nascere sorrisi e lacrime.
Anche Teiichi non è da meno: con il passare delle puntate si accorgerà di essere ormai fin troppo affezionato a Yuuko, ma come potrà avere un futuro questo strano sentimento?
Non sarà solo nella sua impresa, e verrà affiancato da altre due ragazze: la simpatica e un po' svampita Momoe Okonogi, e la più profonda e taciturna Kirie Kanoe. Se la prima passa relativamente in incognito per l'intera vicenda, la seconda invece crescerà con il corso delle puntate, andando sempre più a rappresentare un bellissimo contrappeso all'affascinante Yuuko.
La storia d'amore ha un ruolo rilevante in tale opera, ma, per certi versi, è giusto così. La serie non vuole semplicemente parlare di fantasmi, ma vuole mostrarci come questi entrano in relazione con i viventi, e, ancora di più, come i viventi si relazionano tra di loro.

La grafica è molto interessante, poiché terrà per tutte e 12 le puntate dei toni piuttosto cupi e tenebrosi. Il genere, di fatto, non poteva che richiedere un'atmosfera del genere, ma è singolare vedere come questa cupaggine venga subito infiammata da alcuni lampi di luci. Oltre al nero, il colore che più di tutti gli altri è presente nella serie è sicuramente il rosso. Colore del sangue, ma anche dell'amore.
Il doppiaggio è ben curato e la colonna sonora è semplicemente magnifica. Scandisce i tempi alla perfezione, dando un senso di ansia quando è necessario, e addolcendosi improvvisamente quando la situazione si fa più triste. L'opening e l'ending sono meravigliose, una splendida cornice all'intera puntata.

Non posso dire che il finale mi sia piaciuto appieno. Sicuramente è ad effetto, e non si può considerare nemmeno particolarmente deludente. Tuttavia mi sarei aspettato qualcosa di più cupo e melanconico. Una degna conclusione a una serie davvero emozionante.
E' stato il mio unico cruccio, più che altro derivato da gusti personali; per il resto non posso che elogiare ancora una volta "Dusk Maiden of Amnesia"

Voto finale: 8… e mezzo!


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Rision

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Dusk Maiden of Amnesia" è un'anime di dodici episodi che riassume egregiamente ciò che è contenuto in ben 10 volumi di manga. Riesce a tralasciare senza problemi ciò che è superfluo senza venire ad intaccare la storia e sviluppando fluentemente e senza intoppi la trama. Il genere dell'anime può stupire: ecchi e horror. Eppure, in questa stessa opera riescono a coesistere senza provocare una perdita di stile generale. Anzi le scene leggermente spinte (ricordiamoci che si tratta comunque di un ecchi) risultano un piacevole stacco dalla tensione soprattutto emotiva che alcune scoperte durante la storia provocano nello spettatore. Per chiunque desideri un horror leggero da cui partire per non dover iniziare con splatter troppo impattanti, questo anime fa al caso proprio. I toni non sono troppo cupi, l'ambiente in generale riesce a mostrare una forte malinconia, la stessa che sembra affliggere la protagonista: lo spettatore deve rapportarsi con un mondo di memorie e leggende completamente costruito all'interno dell'edificio scolastico. Lo spettatore, così, sembra dover condividere la reclusione della povera Yuuko, fantasma protagonista dell'opera e, per questo, si sente spinto a voler conoscere il suo passato. L'ambientazione opprimente quindi è ben costruita e anche durante il giorno è sempre possibile vedere scene in cui l'oscurità la fa da padrona. I personaggi principali, Yuuko e Niiya, riescono ad avere un percorso di crescita durante il prosieguo della storia. Da una parte, il ragazzino, di alcuni anni più giovane di Yuuko, si impegnerà ad aiutare il fantasma e ad affrontare tutte le conseguenze delle sue azioni sia emotive che fisiche, dall'altra, Yuuko dovrà affrontare le sue paure più profonde scivolando in un passato ormai dimenticato. Okonogi e Kirie invece, anch'esse coprotagoniste della storia, saranno capaci di rendere le vicende molto più movimentate, la prima con scenette divertenti dal momento che non può vedere Yuuko, la seconda, tsundere fin nelle ossa, proprio per il suo comportamento non sempre comprensibile agli occhi di Niiya, renderà le scelte del protagonista difficili e incerte. Il disegno come ho già detto riesce a velare anche le scene più luminose di una patina d'ombra. Inoltre, devo ammettere di non aver mai visto un'atmosfera così ben ricreata nei tramonti i quali riescono a metterti addosso un forte senso di malinconia, come se la morte del giorno fosse portatrice di una qualche sventura. Il disegno dei personaggi è ben delineato e il colore risalta molto negli ambienti cupi e spogli. Se in Okonogi e Kirie non si nota alcuna particolarità, è impossibile non innamorarsi di Yuuko, il cui design sembra persino più curato di quello degli altri personaggi. Il carattere spensierato la rende innocente, ma, all'improvviso, la sua innocenza può lasciare spazio ad una forte sensualità, sottolineata da un fisico niente male (piccola noticina: Maybe, il disegnatore della storia, dopo quest'opera si è dedicato soltanto ad hentai). Opening ed ending creano atmosfera e, essendo, nella finzione dell'anime, cantate dalla stessa Yuuko, risultano fortemente malinconiche e tristi, come un dolce canto di reclusione. A mio parere, comunque, non sono un plus per l'anime ma si adattano ad esso senza infamia e senza lode. Tirando le somme, quindi, "Dusk Maiden of Amnesia" appare ai miei occhi di umile recensore un prodotto molto buono a cui darei un 8 e mezzo se mi fosse possibile. Non raggiunge l'eccellenza di un 9 né la mediocrità di un 7, perché è un ottimo anime che è stato capace di mescolare in modo omogeneo generi molto diversi, generando non un pasticcio insapore, ma una storia succulenta, godibile per gli amanti del mistero e dell'ecchi, ma ben guardabile anche da semplici curiosi.


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Nyx

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Tasogare Otome x Amnesia" è stato per me una continua sorpresa: mi avvicinai a questo titolo aspettandomi un horror, qualcosa di spaventosamente intrigante, ma il primo impatto mi portò subito lontano da questa tipologia d'opera; il primo impatto, ad esser sinceri, mi portò a pensare di essermi imbattuto in un'opera sciocchina e di poco conto. Fortunatamente, in seguito, ho avuto modo di potermi ricredere, ma dubbi di vario tipo mi hanno accompagnato durante tutto l'arco narrativo, e ora tenterò di spiegarvene le ragioni.
L'horror dovrebbe essere una delle caratteristiche principali di quest'opera, ma così non è, si troveranno ben poche situazioni degne di essere definite tali, anche se talune sono in grado di portarci un discreto contraccolpo emotivo. Quale genere allora caratterizza al meglio "Tasogare Otome x Amnesia"? Difficilissimo dirlo! Si procede un po' a fasi alterne, ma è indubbio che a farla da padrone saranno anche diverse situazioni burlesche, una buona dose di ecchi, tanto fanservice e, per concludere in bellezza, tanto sentimentalismo. La fase romantica di quest'anime esplode prevalentemente nelle fasi finali, ma si rivela insospettabilmente molto profonda e toccante.
Graditissima sorpresa che innalza moltissimo il valore complessivo di quest'opera.

Come in "AnoHana" anche in questo caso avremo a che fare con una presenza sovrannaturale femminile, una presenza "amabile" i cui rimorsi la tengono ancora legata al mondo terreno. Qui finiscono quasi tutte le similitudini, dato che in "Tasogare Otome x Amnesia" gli sviluppi sono completamente dissimili, così come le atmosfere (talvolta più macabre, spesso più giocose e sensuali): si respira un clima completamente diverso, ma nient' affatto peggiore, anzi!
La caratterizzazione dei personaggi non è nulla di speciale, salvo Yuuko, la ragazza fantasma che è il perno di tutto e quindi, per forza di cose, almeno lei deve dimostrarsi intrigante e affascinante quanto basta per tenere in piedi la baracca. E per fortuna ci riesce benissimo!
Discorso diverso va fatto per la realizzazione tecnica, che si assesta su livelli prossimi all'eccellenza, soprattutto per gli splendidi fondali e i giochi di luci e colori, per non parlare dell'ispiratissima regia capace di valorizzare incredibilmente bene anche le situazioni apparentemente più semplici, salvo poi prendersi un po' troppa libertà in un paio di circostanze, facendo scivolare il tutto in uno stato di inutile e sgradevolissimo caos. Evidentemente non tutte le ciambelle riescono col buco!
Degna di nota anche la soundtrack ricca di pezzi di un certo calibro, comprese le sigle di chiusura e apertura, quest'ultima particolarmente riuscita anche a livello grafico e testuale, dato che la traduzione del brano si scopre contenere importanti collegamenti alla storia.
La parola Amnesia è un altro "dettaglio" importante di quest'opera, e lo scopriremo strada facendo.

Tirando le somme posso dire di essere rimasto soddisfattissimo di quest'anime, ma a chi lo andrei a consigliare? Non di certo a chi è in cerca di scene horror cariche di tensione, ma a chi ama il sovrannaturale, l'ecchi e il sentimentalismo. Sono tre ingredienti presenti in maniera massiccia e sarebbe dunque preferibile riuscire ad apprezzarli tutti onde godersi al meglio la storia.
In ogni caso si tratta di un'opera che migliora moltissimo strada facendo e fiorisce proprio nelle fasi finali; vale la pena dunque non lasciarsi demoralizzare da un inizio eventualmente deludente e poter quindi giudicare l'opera nel suo insieme.


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Grell

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
"Tasogare Otome x Amnesia" si apre apparentemente come uno dei soliti anime scolastici, ma subito ci rivela la realtà: quella scuola è popolata da incredibili storie e dicerie sui fantasmi dell'istituto. Tutti sembrano molto coinvolti e sopratutto suggestionati da questo folclore che ricopre l'antico edificio della scuola. Taiichi è uno studente normalissimo che per errore è incappato in quella parte antica, dove sembra ristagnare il corpo della povera ragazza morta Yuuko. Nessuno conosce il suo passato e nessuno sapeva dove fosse il suo corpo, almeno fino a quel momento. Insieme ad altre due ragazze e alla geniale idea di Yuuko (che diventerà il presidente del club sulle ricerche del paranormale) Taiichi darà via alla ricerche, volte alla scoperta del passato di Yuuko, che lei sembra aver dimenticato. Cosa la tiene sulla Terra? Cosa la spinge a rimanere accanto al giovane ragazzo? E cosa spinge lui a imbattersi in simili ricerche solo per lei?

"Tosagare Otome x Amnesia" è un viaggio attraverso la mente e il ricordo perduto, il sentimento e l'emotività di un fantasma che, vissuto sessant'anni nella solitudine, riesce finalmente a non sentirsi più sola.
La simbologia dell'amore e del sentimento che questo anime ci svela è qualcosa di meraviglioso. Non ho mai visto cosa più struggente, drammatica e romantica di questa storia, è veramente un tributo all'amore incondizionato, a prescindere di chi ci si innamora. Questo è un insegnamento, un'educazione all'amore e alla battaglia che si compie ogni volta per rimanere accanto a chi si ama e soprattutto l'impegno nel cercare l'unica soluzione possibile pur di non lasciar andare ciò a cui si è legati.

"Tosagare Otome x Amnesia" lo consiglio a chi vuole immergersi in una storia triste e malinconica, ma carica di una dolcezza unica ed espressiva. Consigliato a chi crede fortemente nell'amore e nella sua eternità. Tutte queste motivazioni sono state quelle che mi hanno spinto a dare un bel dieci a quest'opera, oltre ai disegni che trovo semplicemente meravigliosi, e alla caratterizzazione dei personaggi strepitosa. Ve lo consiglio! Buona visione.


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Vincent_89

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Ero un po' indeciso se guardare o no quest'anime, dato che in genere non mi appassionano gli horror, ma per fortuna non avevo altro da guardare e quindi gli ho dato un'occhiata. C'è da dire che non è il classico horror dove muore sventrata una persona a ogni puntata (genere che mi ha stancato quando avevo cinque anni), più che altro lo collocherei nell'ambito psicologico.
I misteri presenti nella scuola sono principalmente dovuti alla ragazza fantasma Yuuko (come il piano che suona da solo di notte), tuttavia quelli più interessanti sono causati da superstizioni o meglio da storie che, come spesso accade, vengono ingigantite passando di bocca in bocca e trasformate in storie di fantasmi e mostri, poiché "...gli esseri umani credono in quello che vogliono credere". Il finale mi ha lasciato un po' stranito, la scelta della regia è stata a mio avviso un po' forzata e la causa è sicuramente da ricercare nel poco numero di episodi a disposizione.

I disegni e le animazioni sono molto ben fatti e rendono l'anime piuttosto godibile. Il doppiaggio è (come sempre, quando si parla di doppiaggio giapponese) di alto livello. Le sigle sono molto belle, in particolare mi è piaciuta la opening, e non mi riferisco solo alla canzone (a mio avviso fantastica), ma anche al video; un po' meno quella finale.
Consiglio caldamente la visione di quest'anime perché fatto molto bene (e poi sono solo dodici episodi).


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Gambaruzzu

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Che dire di quest'anime... una schifezza. Cerca di inserire tanti generi, ma non riesce in nessuno di questi; cerca di essere comico, ma, ahimè, non ci riesce per niente; cerca di essere romantico, ma la storia d'amore fra umani e fantasmi è peggio di quella tra vampiri e umani, zombie e umani, licantropi e umani e chi più ne ha più ne metta; prova a essere horror, ma, per carità, non ci si avvicina minimamente (per gli amanti del genere consiglio "Another").
Non ho trovato nessuno dei personaggi interessanti, solo la biondina (Momoe) l'ho trovata simpatica, ma per la sua stupidità, non per altro. Il protagonista (Teiichi) sfiora il ridicolo... ma dai, come si fa a spendere così la vita per una persona che è un fantasma?
Comunque la trama, tralasciando la sua stupidità, non ha grossi buchi, a parte il fatto che non si capisce come mai un fantasma può essere toccato... mi correggo, ha grossi buchi. I primi otto episodi sono veramente una mazzata, stavo per droppare, ma non è da me; la trama verso la fine diventa un po' interessante. Il finale va bene fino agli ultimi due minuti, ma poi viene rovinato in maniera allucinante dal colpo di scena finale.
Si "merita" il 4 solo perché i disegni dei personaggi e le ambientazioni sono fatte bene. Da vedere senza aspettarsi niente, ma meglio non guardarlo (a meno che non si abbia tempo da perdere).


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Izaya_Orihara

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
"Tasogare Otome x Amnesia" è un anime prodotto nella stagione primaverile del 2012. A mio parere la serie è altamente noiosa e di interessante ha poco.

Trama: Teiichi Niiya, ragazzo appena iscritto all'accademia privata Seikyou, riesce a vedere un fantasma di nome Yuuko. Yuuko e Teiichi fondano un club di investigazione sul paranormale dove cercano di scoprire il passato della ragazza e di gettare luce su tutti i misteri che si celano nella nebbia, di cui la ragazza non si ricorda niente.

Commento: ho poco da dire su questa serie: mi ha lasciato a dir poco deluso in quanto di una noiosità pazzesca. Ok, può avere anche una bella trama e sconvolgimenti interessanti, ma gli episodi, più precisamente lo svolgimento della trama nella parte centrale, sono resi troppo noiosi e non rendono lo spettacolo, la vera natura dell'anime, allo spettatore. Devo dire, però, che negli ultimi episodi ci sono sconvolgimenti interessanti e la noiosità viene oscurata completamente. Poi trovo assurdo l'amore reciproco tra un umano e un fantasma, anche se, devo dire, se fosse stato fra due umani sarebbe stato molto più bello; almeno di positivo abbiamo qualcosa: la parte romantica. Salvo la serie solo per il primo episodio, davvero divertente. Gli ultimi episodi, come ho già detto, sono interessanti per la parte romantica e il character design molto carino. Ok, il mio voto è 5. Trama carina ma noiosa.


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falcus92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
Emozionante, interessante, originale e profondo. Non esistono altri aggettivi che possano riassumere meglio questo piccolo capolavoro. Leggevo molte recensioni che gli davano addosso, ma fondamentalmente bisogna capire cosa ci sta dietro e cosa ci vuole comunicare l'autore parlando di misteri, fantasmi e strane maledizioni; proprio per questo suo ricco contenuto è un anime profondo, non adatto a chi si sofferma solo a contemplare le scene "ecchi" (se questo è ecchi, "The Qwaiser of Stigmata" è porno ad alti livelli) e quindi a criticarlo. Bisogna dire che mi sono immedesimato nei personaggi: al 99% dei casi mi sarei comportato come loro, pertanto lo reputo anche abbastanza realistico.

Teiichi è un giovane ragazzo, non è il solito sfigato o il personaggio popolare della scuola, è uno nella media, considerato carino e che va anche decentemente a scuola. Un giorno però, volendo verificare un mistero, va di fronte uno specchio che gli mostra un fantasma, Yuuko; questa ragazza è morta nella scuola e da allora la infesta. In realtà non è un fantasma cattivo, ma semplicemente ha perso la memoria della vita terrena; per questo motivo Teiichi fonda un club sul paranormale che cercherà di svelare tutti i misteri della scuola e che cercherà di scoprire il passato di Yuuko.
La storia è particolare: tra Yuuko e Teiichi scocca una "storia d'amore". Ovviamente, una cosa alquanto bizzarra, visto che lei è un fantasma e lui un essere umano; ma la grande novità non si ferma in questo, quanto alla fantastica regia che sta dietro quest'anime. Bisogna considerare che è un mix di generi, c'è di tutto e, se non fossero stati tecnicamente a livelli elevati, sarebbe stato orribile da vedere; invece, con le varie "inquadrature", con i vari disegni, con le varie situazioni fatte ad un alto livello, la serie si è rivelata molto interessante - si vede che è un prodotto del 2012. Di solito tratto alla fine dei disegni e dei colori, ma il cavallo di battaglia di questa serie è proprio questo; neanche la storia, che comunque si è rivelata interessante, può essere interpretata come la colonna portante di tutto.

Poco prima parlavo di profondità della serie. Ebbene, i temi fondamentali sono due e sono trattati in due parti differenti: il primo nei sei episodi iniziali ed il secondo negli ultimi sei. L'autore, durante la prima parte sembra fare un invito alle persone: bisogna essere razionali senza avere una visione del mondo chiusa. Ma che significa? Teiichi si trova a contatto con un fantasma e con dei presunti misteri collegati ad esso; questi misteri avranno tutte motivazioni razionali e logiche che si riveleranno dei veri e propri flop. Maledizioni, vecchie storie e magie non sono altro che pensieri della gente, che, avendo paura, associa ciò che non conosce al mondo ultraterreno; questo tema è proprio marcato, infatti, nell'episodio cinque, ci viene mostrato come la paura porta la gente alla follia e a gesti illogici.
L'altro tema è "l'amore sopra tutto", anche sopra la morte; nella seconda parte si sviluppa la parte sentimentale. Inutile dire come sia stata ben fatta e con un finale ricco di lacrime: pensate se vi trovaste nella situazione di Teiichi, come fareste? Sinceramente le cose sono due: o si abbandona tutto, o si prosegue con quest'amore "impossibile". L'ho trovata molto interessante questa parte, perché ci viene mostrato come l'amore non è qualcosa di scontato o banale (come capita nel 99% degli ecchi), ma è qualcosa di profondo che può unire di tutto.

Proprio per il tipo di storia d'amore lo consiglierei agli amanti di "Sankarea". Inoltre lo consiglio a tutti gli amanti dei drammatici/horror.


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Cpt. Beefheart

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
L'intraprendere una direzione dichiarata, il farla evolvere correttamente, il sapere tenerla fresca e interessante senza tradirne lo spirito (pur con un minimo di variatio) e l'inventare un finale concorde ma non scontato sono azioni che richiedono sia una grande perizia e competenza da parte dei realizzatori sia una vivace e dinamica inventiva da parte degli autori. Per un anime commerciale di nicchia come "Tasogare Otome x Amnesia" tutto questo naturalmente non era previsto.

E così l'anime parte con toni leggeri e distesi, una struttura semplice e ridondante e delle continue scenette comico/ecchi realizzate a carta carbone; dopo qualche puntata, comunque, non potendo più reggere tale costruzione, viene il momento dei turning point drammatico/soprannaturali, completamente illogici, banali, incoerenti e soprattutto facenti riferimento a un'empatia che non sono assolutamente in grado di suscitare. <b>Spoiler</b> Il passato di Yuuko, prima mera scusa per muovere le strampalate e inconcludenti attività del Club dell'Occulto, diventa improvvisamente una storia "seria e strappalacrime", ma in realtà è una banale e incoerente accozzaglia di cliché in mano a un gruppo di personaggi piatti e fastidiosi nella loro inutilità. <b>Spoiler</b>

Il finale, coerentemente alle bassezze dell'opera, si rivela essere insensato e irritante, l'ennesima beffa di un anime che rassomiglia più a una presa in giro e a una perdita tempo; la puerilità e l'inconcludenza generali di TOxA si rispecchiano qui in veri e propri insulti allo spettatore, cui viene chiesto di non accorgersi dell'assoluta incapacità (forse accidiosa) di autori e realizzatori.

Lo stile figurativo è interessante e ben si presta al genere dell'opera, ma non risulta completamente originale, né particolarmente impressionate, complici le grafiche di nuova generazione, che, pur essendo ben realizzate, non si scostano molto da quello che è il potenziale grafico standard contemporaneo.


 1
Natsu95

Episodi visti: 12/12 --- Voto 10
Quando si pensa alla scuola di notte, viene sempre da credere che vi siano delle "entità soprannaturali". E i Giapponesi, in questo, sono davvero dei fanatici: in tutti gli anime del genere "scolastico" c'è quasi sempre un episodio "ascetico". Quando però il protagonista è proprio il fantasma, la musica cambia: "Tasogare Otome X Amnesia" è per me un ottimo anime.
Le musiche sono molto azzeccate, la grafica accurata, si trovano mini-harem, ecchi, mistero e una buona dose di romanticismo.
Sebbene la trama su cui si basa l'anime è di poca sostanza e, purtroppo, è di difficile ermeneutica anche per chi è specializzato nel genere, la storia prosegue piacevolmente bene grazie soprattutto ai piccoli equivoci e situazioni sentimentali dei protagonisti. Sinceramente, se non vi fosse stato del romanticismo, quest'anime sarebbe stato un roboante fiasco. Il finale, per il modo in cui viene rappresentato (espressioni, musiche, coinvolgimento dello spettatore, emotività), è di somma magnificenza per quello che sa trasmettere agli occhi di chi sta guardando: emozioni molto forti ed estremamente positive. Ottima la scelta dei 12 episodi e mi è doveroso dire che l'anime varrebbe un 8, ma... il finale non ha eguali. 10 con gli occhi chiusi.


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giaken

Episodi visti: 12/12 --- Voto 9
A proposito di quest'anime verrebbe da citare Scozzari a proposito di Tanino Liberatore: significato zero, splendore 1000. La qualità grafica della serie è eccelsa, la sigla d'apertura è forse una delle migliori di sempre. Colori favolosi, ottima l'animazione, il chara design molto studiato ed azzeccato. La sceneggiatura però fa acqua da quasi tutte le parti. I primi 4 episodi scorrono abbastanza bene, poi i 4 episodi centrali sono sopratutto una scusa per far vedere le protagoniste in versione neko-maiden e altre sciocchezzuole.
La vicenda si riprende negli ultimi episodi, ben raccontati ma non certo sconvolgenti per originalità. Insomma, era meglio fare un film di 90 minuti, piuttosto che una serie di 12 episodi: sul piano narrativo non c'era abbastanza carne da mettere sul fuoco. Esprimo comunque un voto alto perché la sceneggiatura non è tutto: il disegno, a volte, ha una vita propria, un valore che trascende la vicenda narrata, e qui siamo davvero di fronte a un lavoro di grande qualità visiva.
"Tasogare Otome x Amnesia" è un anime da vedere, più che da guardare, insomma. Buona visione a tutti.


 1
anonimo veneziano

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Visto per sbaglio: cercavo di perdere tempo e mi sono imbattuto in questa piacevole serie. I disegni non sono il top, in alcuni fotogrammi si notano alcune imprecisioni (il volto di Yuuko san).
La storia è semplice ma scorre veloce, non si indugia troppo e la trama si sviluppa coerentemente per i 12 episodi. Viene narrata una storia d'amore che lascia intravedere (purtroppo) spunti per successivo proseguo. Se ben giocata, una seconda serie potrebbe essere superiore alla prima. Un buon mix di ingredienti sarebbe auspicabile: un pizzico di horror in più, qualche situazione comica (per smorzare) e incrementare l'anomalia di un amore che può causare non pochi problemi nella sua quotidianità.

Minako85

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
"Tasogare Otome X Amnesia" è un anime che manca completamente qualsiasi obbiettivo si fosse prefissato.
La storia parte in modo relativamente interessante: Teiichi, un normale studente, riesce a vedere attraverso uno specchio lo spettro di Yuuko, una ragazza che frequentava la sua stessa scuola molti anni prima, morta misteriosamente e le cui ossa riposano in una stanza sotterranea di un vecchio edificio scolastico ormai abbandonato. Teiichi può parlare e persino toccare questo spirito, che si dimostra subito fin troppo amichevole, dopo anni d'isolamento. Assieme ad altre due sue compagne di scuola, Momoe, una ragazzina incapace di vedere i fantasmi ma fissata con l'occulto, e Kirie, una taciturna ragazza che riesce anche lei a vedere Yuuko, fonda il club per le investigazioni del paranormale, con lo scopo di cercare il motivo per cui è morta Yuuko. Il fantasma infatti non ha ricordi della sua vita passata e non sa perché le sue ossa sono rimaste in quel luogo.

La trama procede in modo poco appassionante per la maggior parte degli episodi con uno schema sempre uguale: Momoe trova una nuova leggenda relativa all'occulto, Kirie fa la taciturna, Yuuko molesta Teiichi e assieme vanno alla ricerca di tale leggenda, scoprendo alla fine che si tratta di una semplice bufala. Il tutto condito da una serie di scene pseudo-piccanti, con Teiichi sempre imbarazzato e Yuuko ammiccante, Momoe presa in giro da chiunque e Kirie di fatto inutile.
La storia d'amore fra Teiichi e Yuuko non convince e non viene sviluppata in modo sensato: Yuuko è un fantasma, ma Teiichi pare non preoccuparsene più di tanto, quando una qualsiasi altra persona avrebbe avuto ben più dubbi ed esitazioni. Il tutto condito dal solito fanservice, mai spinto ma abbastanza noioso e dopo un po' irritante. La trama procede relativamente noiosa fino agli ultimi episodi, dove finalmente si scopre il passato di Yuuko e la vicenda si conclude in modo relativamente drammatico... per essere del tutto rovinata all'ultimo minuto.
Nessuno dei personaggi convince davvero e matura più di tanto: Teiichi rimane il solito protagonista ingenuo e poco sveglio. Momoe è la classica ragazzina iperattiva e di buon cuore. Kirie di fatto non fa che tenere il broncio e fare la tsundere, senza però mai incidere davvero. Yuuko è l'unica che ha un minimo di sviluppo, che però non basta a renderla davvero interessante.
Le scenette comiche sono gradevoli, ma non esilaranti. Un possibile triangolo amoroso che avrebbe potuto dare spessore alla trama viene accantonato in poche battute, il fanservice dopo un po' annoia. Le storie di fantasmi non fanno neanche un minimo di paura, neanche un brivido.

Tecnicamente invece, "Tasogare Otome X Amnesia" è una serie molto ben realizzata, con animazioni fluide, una regia interessante, scelte stilistiche interessanti che danno un po' di atmosfera a quel poco di buono che c'è nella trama. Le musiche sono ottime e restituiscono un po' di pathos a un mix altrimenti noioso.
In definitiva, quest'anime non può raggiungere la sufficienza. Essendo tecnicamente ben realizzato, do 5 come voto finale, ma sconsiglio a tutti la visione. Non è una storia ecchi e il fanservice è a malapena accennato. Non è un horror e le storie occulte non suscitano neanche un brivido. Non è una storia d'amore, nonostante gli sceneggiatori abbiano tentato di svilupparne una.

Kyon

 1
Kyon

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Tasogare Otome x Amnesia", o più semplicemente "Dusk Maiden of Amnesia", fa parte degli anime usciti questa primavera e, devo ammettere, all'inizio mi era sembrato che avesse le carte per rivelarsi davvero un ottimo anime. Gli elementi per un bell'horror infatti c'erano tutti: lo spettro di una giovane studentessa, di nome Yuuko, uccisa in circostanze poco chiare, una scuola labirintica colma di misteri e un'atmosfera fatta di paura e attesa.
Purtroppo, le impressioni iniziali non sono state soddisfatte: anche se il filone principale rimane la ricerca delle cause della morte della povera Yuuko, la trama si perde e si dilunga spesso in episodi di scialba vita quotidiana, facendo così svanire la tensione, oppure in scenette di fanservice assolutamente gratuiti.
Per quanto riguarda i personaggi, penso che la ragazza-spettro sia di gran lunga la migliore, in quanto la sua vera personalità risulta spiegata completamente solo alla fine. Gli altri invece hanno una caratterizzazione molto scarsa, sia per il principale coprotagonista maschile (che appare spesso un po' scemo e in balia degli eventi), sia per le varie aiutanti, che non riescono ad avere un ruolo incisivo e si riducono spesso a semplici macchiette.
L'animazione è invece secondo me molto azzeccata: il regista infatti ci regala molte inquadrature fortemente sperimentali, le quali fanno aumentare il senso di smarrimento e inquietudine dello spettatore, oltre a immagini a tinte forti (soprattutto rosse e nere) e spesso goticheggianti. Buone sono anche le musiche.
In definitiva, questo è un anime che rimane molto godibile, ma purtroppo colui che lo guarda giunge spesso alla fine dicendosi "avrebbe potuto dare molto di più".


 5
irishman

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Questa serie, lo confesso con tantissima amarezza, mi ha lasciato addosso una sensazione di tristezza quasi tangibile, e ciò non è dovuto soltanto ai temi trattati nell'anime, a tratti di una drammaticità e angoscia davvero quasi insostenibili, ma per il fatto che mai l'affermazione "occasione sprecata" è stata più calzante come in questo caso.
Il voto che avete sicuramente già intravisto è infatti una vera e propria media tra la parte migliore di questa serie (gli episodi tra il 9 e l'11, e - in parte - il 12, quello finale), che meriterebbero un voto da hit parade qui su Animeclick.it, e le restanti parti, che,ahimè, vanno dall'insulso al deprimente.
Veniamo subito a esaminare i punti positivi di questo lavoro.

La caratterizzazione dei protagonisti - dove per protagonisti intendo Teichi e Yuuko - è davvero ben riuscita, in particolare l'evoluzione di Yuuko, la bellissima ragazza fantasma, risulta ben strutturata e sempre credibile e coerente, nonostante la complessità delle vicende che l'hanno incatenata a questa non-vita di spirito errante. Il suo cambiare spesso umore e modo di rapportarsi con il suo Teichi, che nelle prime fasi dell'anime possono apparire un po' incomprensibili e spiazzanti, sono atteggiamenti che poi vengono spiegati allo spettatore tramite la presentazione del dissidio di cui soffre la ragazza fantasma. Lo stesso Teichi, personaggio molto più semplice nella sua caratterizzazione, fa il suo onesto e coerente lavoro di controparte di Yuuko, rimanendo sempre fedele alle sue emozioni, fino all'ultimo.
L'altra cosa che sicuramente avrebbe fatto meritare all'anime un voto estremamente lusinghiero è la trama, che, nella specifica parte dedicata alla storia di Yuuko e al suo triste destino, raggiunge vette viste davvero raramente in opere animate.

Fin qui i punti positivi. Purtroppo però la serie si perde in una miriade di difetti che ne hanno fatto sbiadire la cristallina potenzialità fino al mediocre risultato ottenuto.
Torniamo ai personaggi: se i due protagonisti erano stati ottimamente caratterizzati, altrettanto non si può dire per i pur pochissimi comprimari. Kyrie, che pure avrebbe un peso specifico piuttosto elevato nella storia, arriva a metà serie e non spicca mai con le sue azioni, schiacciata dal peso traboccante dei due protagonisti, e anche dell'ultimo personaggio, la "mascotte" del club di investigazione sul paranormale, che con le sue gag e i suoi maldestri tentativi di sedurre Teichi risulta spesso e volentieri più fastidiosa che divertente.

Stessa spiacevole sensazione la si prova nell'assistere ai continui cambiamenti di "genere" che l'anime mostra nei suoi primi episodi, in cui non si capisce se quella a cui assisteremo sarà una serie "ecchi", "horror", "scolastica" o chissà cos'altro.
A completare il quadro desolante di questi episodi mediocri, più o meno volutamente "filler" c'è poi un uso spropositato di immagini astratte, ermetiche e di un ricercato sperimentalismo che il regista - guarda caso Shin Onuma, lo stesso regista dei due EF A Tale of Memories e Melodies - ci propina spesso e volentieri. Se questa formula, tanto amata da Onuma, funziona molto bene negli episodi di maggior pathos, sposandosi a meraviglia con i momenti di enorme impatto drammatico, altrettanto non si può dire negli altri momenti dell'anime, quando le gag, i momenti ecchi e le storie horror stridono molto con questo stile eccessivamente raffinato.
In conclusione, se il lettore di Animeclick.it leggerà questa mia recensione, spero comunque che sia invogliato a vedere quest'opera, perché gli episodi cardine della serie valgono letteralmente ogni minuto che passerete davanti allo schermo; ci vuole però un po' di pazienza per resistere alla tentazione di droppare il tutto, prima di arrivare al momento clou.
Peccato, un "9" buttato davvero alle ortiche...


 4
M3talD3v!lG3ar

Episodi visti: 12/12 --- Voto 5
Tasogare Otome x Amnesia approda in TV nel 2012 come adattamento di un manga di Maybe, fumettista classe '84, dopo una serie di trailer promozionali che lasciano trasparire forse solo le tinte cupe dell'opera, che in realtà saranno le meno considerate. Lo stesso incipit s'incentra sulle vicissitudini di uno spirito, quello di Yuuko, studentessa che pare sia stata lasciata a morire nel vecchio e abbandonato edificio posteriore dell'accademia privata Seikyou. A sessant'anni circa dall'accaduto, un gruppo di studenti cerca di scoprire le cause che la portarono alla morte, entrando in contatto con il suo fantasma e aiutandola a ricordare l'accaduto, dal momento che pare abbia dimenticato tutto.
Letta così, senza dare uno sguardo alle immagini, la sinossi di quest'anime sembrerebbe poter garantire un'atmosfera e una narrazione intriganti, che possano incollare allo schermo, lungo le tappe di un percorso investigativo. Invece non è così, perché la pasta di Dusk Maiden of Amnesia è la medesima di una qualsiasi commedia degli ultimi tempi, di quelle che non fanno troppe cerimonie nel mostrare un'immancabile componente fanservice o qualche situazione un pochino scontata. Il tono disteso dei primi episodi, quindi, tenderà a disorientare parecchio gli spettatori in cerca di atmosfere da thriller psicologico o misteri eclatanti da risolvere. Oltre a ciò, potrebbe spazientire il fatto che la storia fatichi a raggiungere un vero climax, e che i momenti migliori vengano ribaltati sul più bello da grosse cadute di stile in fatto di sceneggiatura - ad esempio il settimo e l'ottavo episodio li ho trovati agli antipodi.
Si comporta in modo analogo la regia, piuttosto dinamica ma non priva di alcune soluzioni non molto felici. Per quanto riguarda i personaggi, trovo che l'unica caratterizzazione riuscita sia quella della protagonista, ed è una fortuna poiché, dato che i restanti lasciano molto, ma molto a desiderare, far ruotare il racconto intorno a una figura ugualmente scialba avrebbe corrisposto a un danno irreparabile. La bella fantasma sa come rapire l'attenzione, grazie alle sfaccettature di un carattere tutto da scoprire, alle vicende biografiche che la riguardano e (ovviamente) alle sue forme.
Nel complesso Amnesia è un titolo discreto che soffre di discontinuità e di una serie di altri nei comuni alle serie odierne, perciò non riesce a estraniarsi del tutto dalla solita solfa. Tuttavia resta molto piacevole da seguire in alcuni suoi frangenti.