Salmon-chan
"Salmon-chan" è uno special della durata di circa cinque minuti, prettamente improntato sul genere comico e avente una protagonista alquanto particolare e fuori dal comune, ma soprattutto fuori di testa - sfido chiunque a non considerarla tale dopo essersi imbattuto nelle sue imprese assai masochiste.
L'idea è davvero molto originale e sfido - di nuovo - chiunque ad affermare il contrario: avete mai intravisto lontanamente un salmone avente una faccia umana? Io penso proprio di no. Eppure io ho avuto quest'opportunità magnifica e non sono riuscita a trattenermi dalle risate, anche se inizialmente non vi nascondo che ero molto perplessa al riguardo.
Lo special si apre con un uomo che annuncia l'esistenza di un salmone dotato di viso umano, e la prova è impressa sul video che tiene in mano: chi sarà mai questo salmone misterioso? Ma è la nostra Salmon-chan, ovviamente!
E' una protagonista dalla pettinatura adorabile, disegnata in modo adorabile, con un'espressione altrettanto adorabile stampata su quel bel viso e tanta voglia di passare a miglior vita. Salmon-chan, che sia diretta nelle fauci di un orso o in una vasca di acqua bollente, non cambia mai perché il suo obiettivo sarà sempre lo stesso.
Lo special è suddiviso in mini-capitoli che durano qualche secondo ciascuno e che, a turno, vi mostreranno l'estrema voglia di vivere non-provata minimamente dalla nostra Salmon-chan.
Complessivamente "Salmon-chan" è il riassunto delle atroci modalità con le quali un salmone che ha il viso di una bambina vuole cercare di porre fine alla propria vita. No, non sto scherzando, vi assicuro che è la verità. Inoltre costei, la nostra prode Salmon-chan, non ha preso della droga, non è ubriaca e non credo sia stata appena mollata dall'amatissimo fidanzato. Quindi penso che così ci sia nata, ecco, cioè deficiente al cubo.
"Voglia di vivere saltami addosso", lo potremmo anche chiamare, dato che questo piccolo salmone kawaii dai codini rosa tende a cercare di suicidarsi nei modi più dolorosi e improbabili che esistano. Perciò avrete a che fare con un salmone masochista, tenero nell'aspetto, ma che tenterà continuamente di finire all'altro mondo.
In tutta sincerità, io questo piccolo special l'ho letteralmente adorato: certe cose, così assurdamente demenziali, sono il mio pane quotidiano (sì, sono spudoratamente di parte e lo ammetto).
Dunque vi lascio con un consiglio spassionato che spero seguiate: guardatevelo e per cinque minuti entrerete a far parte della grande epopea di Salmon-chan finalizzata al suicidio! Ne vale assolutamente la pena, soprattutto per deriderla e prendervi gioco di lei - perché non riuscirà ad ammazzarsi nonostante ci provi ancora e ancora con grande determinazione. È una povera fallita anche in questo, compatiamola.
Perché in fondo è tanto pucciosa, con quei bellissimi codini di un incredibile rosa - salmone - moscio.
Ah, mi raccomando, non perdetevi l'inquadratura su Salmon-chan versione shoujo manga con gli occhi grandi che brillano come se fossero glitterati e le ciglia lunghissime che sbattono come le ali di una farfalla: quella è la scena migliore.
PS: secondo me questa è amica intima di quella pazza masochista Shokupan Mimi, ci scommetto tutto.
L'idea è davvero molto originale e sfido - di nuovo - chiunque ad affermare il contrario: avete mai intravisto lontanamente un salmone avente una faccia umana? Io penso proprio di no. Eppure io ho avuto quest'opportunità magnifica e non sono riuscita a trattenermi dalle risate, anche se inizialmente non vi nascondo che ero molto perplessa al riguardo.
Lo special si apre con un uomo che annuncia l'esistenza di un salmone dotato di viso umano, e la prova è impressa sul video che tiene in mano: chi sarà mai questo salmone misterioso? Ma è la nostra Salmon-chan, ovviamente!
E' una protagonista dalla pettinatura adorabile, disegnata in modo adorabile, con un'espressione altrettanto adorabile stampata su quel bel viso e tanta voglia di passare a miglior vita. Salmon-chan, che sia diretta nelle fauci di un orso o in una vasca di acqua bollente, non cambia mai perché il suo obiettivo sarà sempre lo stesso.
Lo special è suddiviso in mini-capitoli che durano qualche secondo ciascuno e che, a turno, vi mostreranno l'estrema voglia di vivere non-provata minimamente dalla nostra Salmon-chan.
Complessivamente "Salmon-chan" è il riassunto delle atroci modalità con le quali un salmone che ha il viso di una bambina vuole cercare di porre fine alla propria vita. No, non sto scherzando, vi assicuro che è la verità. Inoltre costei, la nostra prode Salmon-chan, non ha preso della droga, non è ubriaca e non credo sia stata appena mollata dall'amatissimo fidanzato. Quindi penso che così ci sia nata, ecco, cioè deficiente al cubo.
"Voglia di vivere saltami addosso", lo potremmo anche chiamare, dato che questo piccolo salmone kawaii dai codini rosa tende a cercare di suicidarsi nei modi più dolorosi e improbabili che esistano. Perciò avrete a che fare con un salmone masochista, tenero nell'aspetto, ma che tenterà continuamente di finire all'altro mondo.
In tutta sincerità, io questo piccolo special l'ho letteralmente adorato: certe cose, così assurdamente demenziali, sono il mio pane quotidiano (sì, sono spudoratamente di parte e lo ammetto).
Dunque vi lascio con un consiglio spassionato che spero seguiate: guardatevelo e per cinque minuti entrerete a far parte della grande epopea di Salmon-chan finalizzata al suicidio! Ne vale assolutamente la pena, soprattutto per deriderla e prendervi gioco di lei - perché non riuscirà ad ammazzarsi nonostante ci provi ancora e ancora con grande determinazione. È una povera fallita anche in questo, compatiamola.
Perché in fondo è tanto pucciosa, con quei bellissimi codini di un incredibile rosa - salmone - moscio.
Ah, mi raccomando, non perdetevi l'inquadratura su Salmon-chan versione shoujo manga con gli occhi grandi che brillano come se fossero glitterati e le ciglia lunghissime che sbattono come le ali di una farfalla: quella è la scena migliore.
PS: secondo me questa è amica intima di quella pazza masochista Shokupan Mimi, ci scommetto tutto.