Bakunyuu Bomb
Si tratta di tre episodi, ciascuno dei quali ha come protagonista una donna procace.
Il primo episodio si svolge in un ospedale di Tokyo, dove vi è una giovane infermiera prosperosa, la quale prende l'iniziativa di curare i suoi pazienti in modo particolare al fine di farli riprendere dalla convalescenza. All'inizio è lei a prendere l'iniziativa, ma a poco a poco alcuni pazienti decidono di prendere a loro volta l'iniziativa e intraprendono diversi rapporti con la ragazza, arrivando a compiere anche gli atti più osceni.
Nel secondo capitolo troviamo una giovane ragazza che vive in un appartamento di un condominio nella periferia di Tokyo. Un giorno, mentre sta sistemando le finestre e le tende del suo appartamento, la ragazza riceve la visita dell'amministratore del condominio, il quale le mostra alcuni documenti da leggere e firmare. La ragazza crede ingenuamente che si tratti di documenti per l'affitto. Tutto ad un tratto si ritrova davanti un uomo di stazza enorme, introdotto dall'amministratore, il quale l'aggredisce e la molesta. La ragazza cerca di opporre resistenza, ma invano. L'uomo, mentre la molesta, le spiega che il documento che ha firmato è il debito che deve saldare, ma la ragazza spiega di non avere i soldi per pagarlo. A questo punto i due uomini decidono di rifarsi sulla ragazza facendola pagare "in natura".
Nel terzo episodio vediamo come protagonista un'avvenente insegnante di un'accademia privata maschile dalla "dubbia reputazione"; nonostante in seguito si noterà la presenza dei servizi igienici per ragazze e signore. Tutti gli uomini, dagli studenti fino al preside guardano la giovane insegnante come un mero oggetto e hanno pensieri morbosi e impuri nei suoi confronti. L'insegnante lo capisce ed è piuttosto irritata dalla cosa, salvo poi lasciarsi influenzare a poco a poco. La cosa prende una piega negativa quando questa entra di nascosto nel bagno dei ragazzi e dei signori e si chiude in uno degli scompartimenti per dedicarsi a pratiche "non consone" all'ambiente scolastico. Sfortunatamente per lei, viene scoperta da due degli studenti che ha preso di mira durante una lezione. Questi, a causa del rimprovero impartito dall'insegnante durante la lezione, decidono di vendicarsi e di ricattarla, minacciando di pubblicare le foto dei suoi atti osceni all'interno dell'accademia. L'insegnante, facilmente influenzabile è costretta a cedere al ricatto, e i due studenti cominciano ad approfittarsi di lei, spargendo ulteriormente la voce all'interno dell'accademia e coinvolgendo tutto il personale maschile dell'istituto. Anche il bidello della scuola e il preside prendono infine parte a questo ricatto e l'insegnante alla fine diventa permanentemente schiava dell'accademia.
La colonna sonora di ciascuno dei tre episodi riflette con dura ed inequivocabile chiarezza il volgere della situazione in ciascuno dei tre episodi. I personaggi, soprattutto le protagoniste, sono sempre disegnate con realismo e coscienza dell'ambiente in cui e con cui interagiscono. Nel primo episodio la protagonista domina principalmente la scena con il suo corpo. La protagonista del secondo episodio invece soccombe a poco a poco all'imponenza dell'uomo più robusto. La protagonista del terzo episodio è anch'essa all'inizio una protagonista sicura di sé, la quale però è costretta a fare i conti con la propria debolezza, la quale si ritorce contro di lei. Il suo calvario si protrae ed è quindi obbligata, come la protagonista del secondo episodio a sopportare tutte le pratiche vessatorie possibili.
Questo anime, in ciascuno dei suoi tre episodi, descrive la triste realtà che caratterizza ancora oggi il genere umano. Il genere femminile è ancora purtroppo percepito come un mero oggetto/proprietà e non dotato di una propria coscienza, consapevolezza, volontà, giudizio, intelligenza. L'anime mira in un certo senso a denunciare la triste realtà della violenza contro il genere femminile sul posto di lavoro.
Il primo episodio si svolge in un ospedale di Tokyo, dove vi è una giovane infermiera prosperosa, la quale prende l'iniziativa di curare i suoi pazienti in modo particolare al fine di farli riprendere dalla convalescenza. All'inizio è lei a prendere l'iniziativa, ma a poco a poco alcuni pazienti decidono di prendere a loro volta l'iniziativa e intraprendono diversi rapporti con la ragazza, arrivando a compiere anche gli atti più osceni.
Nel secondo capitolo troviamo una giovane ragazza che vive in un appartamento di un condominio nella periferia di Tokyo. Un giorno, mentre sta sistemando le finestre e le tende del suo appartamento, la ragazza riceve la visita dell'amministratore del condominio, il quale le mostra alcuni documenti da leggere e firmare. La ragazza crede ingenuamente che si tratti di documenti per l'affitto. Tutto ad un tratto si ritrova davanti un uomo di stazza enorme, introdotto dall'amministratore, il quale l'aggredisce e la molesta. La ragazza cerca di opporre resistenza, ma invano. L'uomo, mentre la molesta, le spiega che il documento che ha firmato è il debito che deve saldare, ma la ragazza spiega di non avere i soldi per pagarlo. A questo punto i due uomini decidono di rifarsi sulla ragazza facendola pagare "in natura".
Nel terzo episodio vediamo come protagonista un'avvenente insegnante di un'accademia privata maschile dalla "dubbia reputazione"; nonostante in seguito si noterà la presenza dei servizi igienici per ragazze e signore. Tutti gli uomini, dagli studenti fino al preside guardano la giovane insegnante come un mero oggetto e hanno pensieri morbosi e impuri nei suoi confronti. L'insegnante lo capisce ed è piuttosto irritata dalla cosa, salvo poi lasciarsi influenzare a poco a poco. La cosa prende una piega negativa quando questa entra di nascosto nel bagno dei ragazzi e dei signori e si chiude in uno degli scompartimenti per dedicarsi a pratiche "non consone" all'ambiente scolastico. Sfortunatamente per lei, viene scoperta da due degli studenti che ha preso di mira durante una lezione. Questi, a causa del rimprovero impartito dall'insegnante durante la lezione, decidono di vendicarsi e di ricattarla, minacciando di pubblicare le foto dei suoi atti osceni all'interno dell'accademia. L'insegnante, facilmente influenzabile è costretta a cedere al ricatto, e i due studenti cominciano ad approfittarsi di lei, spargendo ulteriormente la voce all'interno dell'accademia e coinvolgendo tutto il personale maschile dell'istituto. Anche il bidello della scuola e il preside prendono infine parte a questo ricatto e l'insegnante alla fine diventa permanentemente schiava dell'accademia.
La colonna sonora di ciascuno dei tre episodi riflette con dura ed inequivocabile chiarezza il volgere della situazione in ciascuno dei tre episodi. I personaggi, soprattutto le protagoniste, sono sempre disegnate con realismo e coscienza dell'ambiente in cui e con cui interagiscono. Nel primo episodio la protagonista domina principalmente la scena con il suo corpo. La protagonista del secondo episodio invece soccombe a poco a poco all'imponenza dell'uomo più robusto. La protagonista del terzo episodio è anch'essa all'inizio una protagonista sicura di sé, la quale però è costretta a fare i conti con la propria debolezza, la quale si ritorce contro di lei. Il suo calvario si protrae ed è quindi obbligata, come la protagonista del secondo episodio a sopportare tutte le pratiche vessatorie possibili.
Questo anime, in ciascuno dei suoi tre episodi, descrive la triste realtà che caratterizza ancora oggi il genere umano. Il genere femminile è ancora purtroppo percepito come un mero oggetto/proprietà e non dotato di una propria coscienza, consapevolezza, volontà, giudizio, intelligenza. L'anime mira in un certo senso a denunciare la triste realtà della violenza contro il genere femminile sul posto di lavoro.
"Bakunyuu Bomb" è un anime hentai di tre episodi, usciti nel 2009.
Prima di parlare dell'anime, è opportuno spiegare il termine "bakunyuu" del titolo a chi non è avvezzo al genere. Con bakunyuu sono intese le donne che hanno le tette grosse. Molto grosse. E' una parola che nei manga e gli anime indica le donne con dei seni enormi, delle vere bombe, e da qui il termine, perché baku in giapponese vuol dire bomba. Un corrispettivo reale sarebbe la pornostar Hitomi Tanaka.
Venendo all'anime, non c'è molto da dire. Si tratta di un hentai davvero molto semplice che non offre altro che scene di sesso ai suoi spettatori. Protagoniste dei tre episodi sono tre donne diverse, che rientrano in tre tipologie di personaggi molto usati in ambito hentai. La prima è una infermiera che si prende cura dei suoi pazienti in modo molto amorevole, la seconda è una casalinga che per pagare alcuni debiti deve usare il suo corpo, e la terza e ultima è una professoressa molto arrapata che si masturba a scuola, facendosi beccare dagli studenti che decidono di darle una mano e qualcosa in più.
I tre episodi sono di breve durata, appena diciassette minuti l'uno, e a parte una breve introduzione delle protagoniste hanno al loro interno solo scene di sesso. Queste sono decisamente spinte e forse anche volgari. Quasi sempre vedono la protagonista fare sesso con più uomini per volta, finendo infine ricoperta di succo bianco dell'amore. Non mancano nemmeno latte, urinazioni varie e inventiva, vedi quando nell'episodio della dottoressa usano termometri, stetoscopi, sfigmomanometri e pappagallo (non l'uccello ma il contenitore per raccogliere l'urina) in modo fantasioso.
Parlare di trama è superfluo, così come della caratterizzazione delle protagoniste femminili: sono tre tettone a cui piace far sesso, anche se vengono stuprate, mentre gli uomini sono dei peni giganti e null'altro.
I disegni e le animazioni sono di qualità appena sufficiente, e in generale l'anime non è molto curato. Le scene di sesso sono comunque eccitanti, nonostante tutto, perché di roba se ne vede. Il doppiaggio è discreto, le donne urlano più come se stessero venendo uccise che non in preda a un amplesso, ma nel complesso è accettabile.
In breve, dunque, "Bakunyuu Bomb" è, dal punto di vista tecnico, un anime che raggiunge a malapena la sufficienza, ma, per essere un anime porno, quello che doveva fare lo fa abbastanza bene. Le scene di sesso sono molte ed eccitanti, e per protagoniste ci sono delle belle tettone, per quelli a cui piacciono. Certo, fosse stato realizzato con più cura sarebbe stato meglio, ma alla fine anche così rientra nella media del genere. C'è sicuramente di meglio in giro ma anche di peggio, va detto. Consigliato agli amanti delle tettone (vale a dire il 98% della popolazione maschile mondiale).
Prima di parlare dell'anime, è opportuno spiegare il termine "bakunyuu" del titolo a chi non è avvezzo al genere. Con bakunyuu sono intese le donne che hanno le tette grosse. Molto grosse. E' una parola che nei manga e gli anime indica le donne con dei seni enormi, delle vere bombe, e da qui il termine, perché baku in giapponese vuol dire bomba. Un corrispettivo reale sarebbe la pornostar Hitomi Tanaka.
Venendo all'anime, non c'è molto da dire. Si tratta di un hentai davvero molto semplice che non offre altro che scene di sesso ai suoi spettatori. Protagoniste dei tre episodi sono tre donne diverse, che rientrano in tre tipologie di personaggi molto usati in ambito hentai. La prima è una infermiera che si prende cura dei suoi pazienti in modo molto amorevole, la seconda è una casalinga che per pagare alcuni debiti deve usare il suo corpo, e la terza e ultima è una professoressa molto arrapata che si masturba a scuola, facendosi beccare dagli studenti che decidono di darle una mano e qualcosa in più.
I tre episodi sono di breve durata, appena diciassette minuti l'uno, e a parte una breve introduzione delle protagoniste hanno al loro interno solo scene di sesso. Queste sono decisamente spinte e forse anche volgari. Quasi sempre vedono la protagonista fare sesso con più uomini per volta, finendo infine ricoperta di succo bianco dell'amore. Non mancano nemmeno latte, urinazioni varie e inventiva, vedi quando nell'episodio della dottoressa usano termometri, stetoscopi, sfigmomanometri e pappagallo (non l'uccello ma il contenitore per raccogliere l'urina) in modo fantasioso.
Parlare di trama è superfluo, così come della caratterizzazione delle protagoniste femminili: sono tre tettone a cui piace far sesso, anche se vengono stuprate, mentre gli uomini sono dei peni giganti e null'altro.
I disegni e le animazioni sono di qualità appena sufficiente, e in generale l'anime non è molto curato. Le scene di sesso sono comunque eccitanti, nonostante tutto, perché di roba se ne vede. Il doppiaggio è discreto, le donne urlano più come se stessero venendo uccise che non in preda a un amplesso, ma nel complesso è accettabile.
In breve, dunque, "Bakunyuu Bomb" è, dal punto di vista tecnico, un anime che raggiunge a malapena la sufficienza, ma, per essere un anime porno, quello che doveva fare lo fa abbastanza bene. Le scene di sesso sono molte ed eccitanti, e per protagoniste ci sono delle belle tettone, per quelli a cui piacciono. Certo, fosse stato realizzato con più cura sarebbe stato meglio, ma alla fine anche così rientra nella media del genere. C'è sicuramente di meglio in giro ma anche di peggio, va detto. Consigliato agli amanti delle tettone (vale a dire il 98% della popolazione maschile mondiale).
Un'infermiera molto "amorevole" coi suoi pazienti, una casalinga impossibilitata a ripagare un debito alla yakuza e una lussuriosa insegnante sono le tre protagoniste degli altrettanti episodi che compongono Bakunyuu Bomb. Essendo un hentai non bisogna aspettarsi una trama che vada al di là delle poche informazioni necessarie a collocare nello spazio e nel tempo gli amplessi cui lo spettatore assisterà, né tanto meno una grande caratterizzazione psicologica dei personaggi che saranno impegnati a darci dentro piuttosto che a farci conoscere la loro personalità.
Il primo episodio è ambientato in un ospedale in cui una procace infermiera si prende cura dei propri pazienti in maniera molto particolare, ossia deliziandoli con il proprio corpo, anche se questa sua dedizione finirà per ritorcersele contro quando due pazienti prenderanno l'iniziativa: insomma, un classico dell'animazione hentai. Anche il secondo episodio è tutt'altro che originale: una bella casalinga si è proposta come garante per il debito di un vicino, ma non potendolo pagare finisce con l'essere sfruttata sessualmente dagli strozzini della yakuza. Infine, nel terzo episodio, una professoressa che nel tempo libero fra una lezione e l'altra ama dedicarsi all'autoerotismo nei bagni della scuola viene scoperta da alcuni studenti che ne approfittano per farle tutto ciò che vogliono; anche qui, niente di nuovo sotto il sole per chi è abituato a visionare hentai.
L'assenza di una vera e propria trama non peserebbe più di tanto, considerando anche la finalità per la quale vengono confezionati gli hentai, se non fosse per il comparto grafico: i disegni e le animazioni raggiungono a malapena la sufficienza in alcuni frangenti, in altri vi è una caduta di stile tale da rendere certi video amatoriali di anime che si trovano spesso su Youtube assai più belli; a questo bisogna aggiungere le proporzioni dei corpi spesso sballate e i seni delle donne enormi, di dimensioni innaturali o comunque poco credibili, anche se quest'ultimo elemento non andrebbe criticato più di tanto visto che già il titolo, Bakunyuu Bomb, che significa approssimativamente "bomba tette esplosive", lascia intendere quale sia la caratteristica dei personaggi femminili che balza subito all'occhio.
Se volete un hentai decente cercate altrove: in giro c'è di meglio, soprattutto per quanto riguarda i disegni e le animazioni.
Il primo episodio è ambientato in un ospedale in cui una procace infermiera si prende cura dei propri pazienti in maniera molto particolare, ossia deliziandoli con il proprio corpo, anche se questa sua dedizione finirà per ritorcersele contro quando due pazienti prenderanno l'iniziativa: insomma, un classico dell'animazione hentai. Anche il secondo episodio è tutt'altro che originale: una bella casalinga si è proposta come garante per il debito di un vicino, ma non potendolo pagare finisce con l'essere sfruttata sessualmente dagli strozzini della yakuza. Infine, nel terzo episodio, una professoressa che nel tempo libero fra una lezione e l'altra ama dedicarsi all'autoerotismo nei bagni della scuola viene scoperta da alcuni studenti che ne approfittano per farle tutto ciò che vogliono; anche qui, niente di nuovo sotto il sole per chi è abituato a visionare hentai.
L'assenza di una vera e propria trama non peserebbe più di tanto, considerando anche la finalità per la quale vengono confezionati gli hentai, se non fosse per il comparto grafico: i disegni e le animazioni raggiungono a malapena la sufficienza in alcuni frangenti, in altri vi è una caduta di stile tale da rendere certi video amatoriali di anime che si trovano spesso su Youtube assai più belli; a questo bisogna aggiungere le proporzioni dei corpi spesso sballate e i seni delle donne enormi, di dimensioni innaturali o comunque poco credibili, anche se quest'ultimo elemento non andrebbe criticato più di tanto visto che già il titolo, Bakunyuu Bomb, che significa approssimativamente "bomba tette esplosive", lascia intendere quale sia la caratteristica dei personaggi femminili che balza subito all'occhio.
Se volete un hentai decente cercate altrove: in giro c'è di meglio, soprattutto per quanto riguarda i disegni e le animazioni.
"Bakunyuu Bomb" (noto anche come "Baku Chichi Bomb") è una miniserie hentai suddivisa in tre episodi della durata di circa 15/20 minuti l'uno dove a farla da padrona sono tre prosperose ragazze (un'infermiera, una badante/studentessa e infine un'insegnante di scuola) le quali la faranno da padrone nell'episodio a loro dedicato tra un'orgia e l'altra. Non esiste una vera e propria trama di fondo, tranne che qualche sprazzo nel 2° e nel 3° episodio, tuttalpiù l'anime si cimenta nel mostrare allo spettatore le "enormi" qualità possedute dalle protagoniste, sottoposte ad amplessi di vario genere. Si va dall'orale al threesome, al farlo con dei vecchi e dei giovani, unendoci poi scene di "stupro" e un leggero elemento fetish, ma giusto qualche urinata qua e là. Però, detto così, in molti non capirebbero "qual è la trama di fondo", e, pur avendo specificato che non esiste una vera e propria trama, da buon recensore alle prime armi in questo mondo, cercherò di analizzare l'opera punto per punto.
Episodio 01: L'infermiera nella corsia degli infortunati!
In questo episodio, ambientato in un'ospedale, facciamo la conoscenza di una giovane e prestante infermiera, la quale è un po' la beniamina del proprio reparto date le sue cure "tradizionali". Ella infatti non riesce a visitare "professionalmente" i propri pazienti senza poi saltargli addosso e farci "fichi fichi, aumma aumma", e, questo suo lato caldo, lo mette in mostra prima in un servizio completo con un giovane infortunato, poi passando a un vecchio a cui serviva un cambio ai liquidi e infine con un poveraccio che non ha nemmeno la forza di muovere un dito. Il tutto attira l'attenzione di due infermieri colleghi, i quali attizzatisi alla vista di cotanta meraviglia non resistono, e decidono quindi di gettarsi nella mischia in un "menagé a trois" a tinte rosse. Durante l'amplesso verranno coinvolti anche strumenti di laboratorio come termometri e misuratori di pressione, tutto nella norma.
Episodio 02: Non lì... ti prego!
Tra tutti, questo è quello dove è meno presente l'elemento "pissing" presente nel precedente e successivo episodio, per cui il più gradevole alla vista, diciamo. Una giovane ragazza fa da badante a un anziano ed "innocuo" vecchietto, e questo deprime la povera fanciulla dato che a causa del suo lavoro sfiancante essa non prova più alcun desiderio nell'approcciarsi con il proprio ragazzo. Naturalmente il nostro caro vegliardo e un suo collega riusciranno a riaccendere la scintilla della giovane tramite un intenso rapporto. Il tutto si concluderà a tarallucci e vino, la ragazza troverà nuovamente desiderio nel fare l'amore con il proprio ragazzo (eh, mi chiedo come mai).
Episodio 03: L'insegnate balla... con tutta la classe!
Ultimo episodio della trilogia di "Bombe Colossali", vede protagonista una giovane supplente la quale, indovinate un po', soffre di astinenza sessuale, per cui è costretta a masturbarsi frequentemente per potere trovare sollievo. Un giorno però mentre si cimenta nell'utilizzo di una stilografica, infilandola in un punto che non intendo rivelare (la sua gigina) essa viene sorpresa da due studenti, e sarà costretta per ciò a sopportare tutte le torture a cui verrà sottoposta dai due studenti, tra le quali abbiamo un amplesso orale, una spagnola, stupro da parte di un bidello, sesso anale con il direttore e animale con un branco di cani randagi che sono sempre più vicini e stanno per... ok, questa me la sono inventata.
Dunque, tra animazioni altalenanti, e il fatto che non abbia una propria trama di fondo, posso dare comunque la sufficienza a quest'anime, grazie al design delle protagoniste e al discreto doppiaggio, ma c'è molto di meglio - "Dragon Pink", la serie "Bible Black", "Viper GTS", "Jiburiru" - per cui può piacere solo a chi adora le tettone, per il resto non si distingue più i tanto dalla massa.
Episodio 01: L'infermiera nella corsia degli infortunati!
In questo episodio, ambientato in un'ospedale, facciamo la conoscenza di una giovane e prestante infermiera, la quale è un po' la beniamina del proprio reparto date le sue cure "tradizionali". Ella infatti non riesce a visitare "professionalmente" i propri pazienti senza poi saltargli addosso e farci "fichi fichi, aumma aumma", e, questo suo lato caldo, lo mette in mostra prima in un servizio completo con un giovane infortunato, poi passando a un vecchio a cui serviva un cambio ai liquidi e infine con un poveraccio che non ha nemmeno la forza di muovere un dito. Il tutto attira l'attenzione di due infermieri colleghi, i quali attizzatisi alla vista di cotanta meraviglia non resistono, e decidono quindi di gettarsi nella mischia in un "menagé a trois" a tinte rosse. Durante l'amplesso verranno coinvolti anche strumenti di laboratorio come termometri e misuratori di pressione, tutto nella norma.
Episodio 02: Non lì... ti prego!
Tra tutti, questo è quello dove è meno presente l'elemento "pissing" presente nel precedente e successivo episodio, per cui il più gradevole alla vista, diciamo. Una giovane ragazza fa da badante a un anziano ed "innocuo" vecchietto, e questo deprime la povera fanciulla dato che a causa del suo lavoro sfiancante essa non prova più alcun desiderio nell'approcciarsi con il proprio ragazzo. Naturalmente il nostro caro vegliardo e un suo collega riusciranno a riaccendere la scintilla della giovane tramite un intenso rapporto. Il tutto si concluderà a tarallucci e vino, la ragazza troverà nuovamente desiderio nel fare l'amore con il proprio ragazzo (eh, mi chiedo come mai).
Episodio 03: L'insegnate balla... con tutta la classe!
Ultimo episodio della trilogia di "Bombe Colossali", vede protagonista una giovane supplente la quale, indovinate un po', soffre di astinenza sessuale, per cui è costretta a masturbarsi frequentemente per potere trovare sollievo. Un giorno però mentre si cimenta nell'utilizzo di una stilografica, infilandola in un punto che non intendo rivelare (la sua gigina) essa viene sorpresa da due studenti, e sarà costretta per ciò a sopportare tutte le torture a cui verrà sottoposta dai due studenti, tra le quali abbiamo un amplesso orale, una spagnola, stupro da parte di un bidello, sesso anale con il direttore e animale con un branco di cani randagi che sono sempre più vicini e stanno per... ok, questa me la sono inventata.
Dunque, tra animazioni altalenanti, e il fatto che non abbia una propria trama di fondo, posso dare comunque la sufficienza a quest'anime, grazie al design delle protagoniste e al discreto doppiaggio, ma c'è molto di meglio - "Dragon Pink", la serie "Bible Black", "Viper GTS", "Jiburiru" - per cui può piacere solo a chi adora le tettone, per il resto non si distingue più i tanto dalla massa.
