Goodbye, DonGlees!
Non è la prima volta di Atsuko Ishizuka alla regia, ma io mi sono perso i suoi precedenti lavori, e non so se andrò a recuperarli. Di solito recupero solo le opere di autori che mi sono piaciuti davvero tanto o film di successo: successo che può essere di pubblico o di critica. A volte è più casuale: sento nominare un titolo e dopo qualche tempo mi capita tra le mani, un po’ inaspettatamente. Io credo che in effetti uno non sa mai cosa gli capiti tra le mani e a volte si afferrano dei capolavori, a volte si afferrano delle brutture.
Ho fatto questo cappello per arrivare velocemente a dire tre cose: non so perché l’ho guardato, mi è piaciuto ma non troppo, la regista non entra nel novero di quelli di cui voglio vedere tutte le opere.
La casa di animazioni Madhouse ha fatto un buon lavoro con le animazioni, non a livello dello studio Ghibli, ma comunque si vede che ci hanno speso dei soldi. Alcuni nomi di collaboratori della regista credo di averli già sentiti e questo dovrebbe essere un pro.
Ma allora cos’è che non va?
Cosa mi aspettavo?
Innanzi tutto come ho detto l’ho scelto per il vago sentore di aver già sentito parlare di quest’opera, sin dalle prime scene ho capito che era uno slice of life, mi è bastato poco per capire che i tre protagonisti adolescenti sarebbero stati protagonisti di una storia di crescita…
Attenzione: questa parte contiene spoiler
non avrei immaginato il finale luttuoso. Si parla di ragazzi che vivono un avventura speciale e uno di loro sa che sarà l’ultima per lui. Gli altri due lo ignorano e dunque ci saranno screzi sui quali l’amicizia vincerà. Ci sarà anche un mistero paranormale ma … anche quello verrà spiegato.
Fine parte contenente spoiler
La cosa interessante è che alla fine tutti e tre daranno la stessa risposta alla domanda di Drop: per ognuno esiste veramente un tesoro che ognuno vuole portare con se in caso di addio al mondo: un'amicizia, un'avventura che qualcuno ricorderà per sempre, perché la vita si regge sui bei ricordi e i legami fanno parte delle azioni rendendole più preziose.
Ho fatto questo cappello per arrivare velocemente a dire tre cose: non so perché l’ho guardato, mi è piaciuto ma non troppo, la regista non entra nel novero di quelli di cui voglio vedere tutte le opere.
La casa di animazioni Madhouse ha fatto un buon lavoro con le animazioni, non a livello dello studio Ghibli, ma comunque si vede che ci hanno speso dei soldi. Alcuni nomi di collaboratori della regista credo di averli già sentiti e questo dovrebbe essere un pro.
Ma allora cos’è che non va?
Cosa mi aspettavo?
Innanzi tutto come ho detto l’ho scelto per il vago sentore di aver già sentito parlare di quest’opera, sin dalle prime scene ho capito che era uno slice of life, mi è bastato poco per capire che i tre protagonisti adolescenti sarebbero stati protagonisti di una storia di crescita…
Attenzione: questa parte contiene spoiler
non avrei immaginato il finale luttuoso. Si parla di ragazzi che vivono un avventura speciale e uno di loro sa che sarà l’ultima per lui. Gli altri due lo ignorano e dunque ci saranno screzi sui quali l’amicizia vincerà. Ci sarà anche un mistero paranormale ma … anche quello verrà spiegato.
Fine parte contenente spoiler
La cosa interessante è che alla fine tutti e tre daranno la stessa risposta alla domanda di Drop: per ognuno esiste veramente un tesoro che ognuno vuole portare con se in caso di addio al mondo: un'amicizia, un'avventura che qualcuno ricorderà per sempre, perché la vita si regge sui bei ricordi e i legami fanno parte delle azioni rendendole più preziose.
