logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 4
Horizont

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Tratto da una fiaba, questo film è uno stupendo adattamento in chiave Disneyana della fiaba. Chi studia animazione non può non aver studiato questo film importantissimo per la storia del cinema, talmente importante che è il "genitore" dei lungometraggi d'animazione.

"Una bella regina che è anche una strega, è gelosa della sua bellissima figliastra la principessa Biancaneve, e tenta di ucciderla. Biancaneve è costretta a scappare dal castello nel quale vive, così hanno inizio le sue avventure dove rischierà più volte la vita... sino al lieto fine."

Questo film è di un importanza epocale per i film d'animazione. È il primo lungometraggio della storia del cinema, un capostipite.
Se non ci fosse stato questo film nel 1937, come viene spiegato benissimo in un documentario sulla storia dell'animazione, i primi lungometraggi animati sarebbero arrivati non prima degli anni 50, cioè 15 o 20 anni dopo. Quindi questo film è stato un antesignano che ha dato il via ad un qualcosa che, senza di esso, sarebbe arrivata solamente molti anni dopo.
Inoltre molte delle idee presenti nel film e inventate appositamente per realizzarlo, furono utilizzate inseguito dagli altri studi d'animazione di tutto il mondo, quindi questo film fu anche una fabbrica di idee per tutti gli altri studi di animazione che presero largamente ispirazione da esso per molti anni a venire.

Un capolavoro che per la sua importanza merita di stare nella Top 10 dei più importanti film d'animazione di tutti i tempi. All'epoca dell'uscita fu un successo planetario che durò per alcuni anni e che fece guadagnare a Disney una vagonata di soldi. Ora questo film è un Cult assoluto, è il papà e la mamma dei film d'animazione al cinema.
Quindi voto 10, per la sua assoluta importanza storica non li si può dare di meno.


 5
andynest

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
"Biancaneve e i Sette Nani", il solo nome è leggenda. E' il film animato a colori che ha dato il via non solo all'animazione occidentale, ma anche a quella orientale.

Se non fosse esistito Walt Disney e se non avesse creato Biancaneve, neanche gli anime sarebbero esistiti. Biancaneve è una giovane principessa che dopo la morte del padre, viene vestita di stracci dalla sua perfida matrigna, la regina. Quando la vanitosa regina scoprirà che Biancaneve è diventata più bella di lei, ordinerà al suo cacciatore di ucciderla, ma questi non ci riuscirà e la farà fuggire. Sarà così che Biancaneve troverà una casetta nel bosco, dove vivono i sette nani.

Il film non ha imperfezioni, non ha sbavature, è solo arte animata ineguagliabile. Un'opera trascendentale concepita negli anni '30 per poi uscire nel 1937, la follia di Walt Disney veniva chiamata, costò uno sproposito ma alla fine incassò molto di più di quanto investito. I disegni sono armoniosi, eleganti, raffinati, pura arte visiva, le musiche sono melodiche, e nonostante sia un'opera scritta tantissimi anni fa, resta ancora immutata nella sua profonda bellezza.

Biancaneve va soltanto amata anche solo per il suo concetto storico e intrinseco, è pura arte audio-visiva, ed è il vero ed autentico capolavoro animato di tutti i tempi. È un'opera che va studiata, amata, tramandata e venerata come nessun'altra mai dopo di lei. Biancaneve è l'animazione, Biancaneve è l'arte, Biancaneve è meraviglia.


 1
Micerino

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9,5
Se si guarda questo cartoon e si pensa all'anno di realizzazione devo ammettere che si resta davvero stupiti. Infatti è difficile anche oggi trovare tratti così ben disegnati, una trama così leggera e significativa e un connubio di emozioni contrastanti così ben bilanciato. E' un capolavoro dell'animazione e spiega, a mio avviso, perché Disney ha scavato un solco nell'entertainment mondiale.

Le musiche sono allegre e orecchiabili, le traduzioni in italiano dei testi rispecchiano abbastanza bene gli originali inglesi, il tutto fa da cornice, come dicevo, al disegno delicato e significativo del cartone stesso. Una prova davvero egregia di regia, passione e capacità.

Da un punto di vista della trama la storia ripercorre a grandi linee la fiaba dei fratelli Grimm, anche se edulcorata di alcune scene più forti e adattata ad un pubblico di bambini da sala, indubbiamente un riadattamento molto ben riuscito, che alleggerisce la storia e muta non nei fondamenti la stessa a favore di una teatralità e di una ricerca della meraviglia che rende davvero pregevole il cartone animato.

I personaggi sono abbastanza ben caratterizzati, non ben espressi a mio avviso per la brevità del filmato, ma indubbiamente cesellati nelle idee degli autori in modo molto particolare e peculiare. Anche se la protagonista è senza dubbio Biancaneve, resta per me, che ho rivisto la versione rimasterizzata da poco, sempre Grimilde il personaggio con maggiore spessore e meglio trasposto sullo schermo. La malvagità vera e senza filtri, la durezza che non si piega né si ricrede mai. E' un esempio di "malvagia" che ancora oggi secondo me non ha grandi rivali, e che ha certamente messo un punto su quella che è la definizione di strega anche oggi.

Quindi "Biancaneve" nonostante i suoi abbondanti 80 anni suonati, è un cartone animato che può anche oggi catturare l'attenzione dei bambini, rapire il loro sguardo e farli divertire canticchiando con i nani mentre si raggiunge la grotta di diamanti. Un film che ha superato a differenza di molti altri, la prova del tempo e che per questo si può definire, senza se e senza ma, un classico assoluto da vedere e rivedere.


 5
Haruhi Suzumiya Gold Edition

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Biancaneve è il primo dei tanti film d'animazione firmati Walt Disney, che hanno accompagnato l'infanzia della maggior parte di noi.
Tratto dall'omonima fiaba dei Fratelli Grimm, la storia narra le vicende della principessa Biancaneve, nota per fascino, dolcezza ed umiltà. Essa vive con la malvagia matrigna Grimilde, una donna ossessionata dalla propria bellezza, che quotidianamente interroga il suo specchio fatato chiedendogli chi sia la più bella del reame. I guai iniziano quando un giorno, lo specchio, la informa che esiste una donna più bella di lei, e questa fanciulla è proprio Biancaneve.
Incapace di accettare questa nuova realtà, la matrigna ordina ad un cacciatore, suo amico, di uccidere la figliastra e di portarle, come prova, il cuore della giovane. Intenerito, l'uomo l'aiuta invece a scappare, ingannando Grimilde, che si vedrà recapitare il cuore di un cinghiale..
Biancaneve fugge nella foresta, in preda al terrore, finché non trova riparo in una piccola casetta nascosta e dimora di sette nani minatori: Dotto, Brontolo, Mammolo, Gongolo, Eolo, Pisolo e Cucciolo, i quali, dopo un attimo di diffidenza iniziale, decidono di tenerla a vivere con loro.
Saranno giorni sereni per Biancaneve e per i suoi nuovi amici, che vedono nella principessa la madre che non hanno mai avuto.
Purtroppo, Grimilde non impiega molto tempo a scoprire l'inganno e decide di risolvere la questione personalmente. Approfittandosi della bontà ed ingenuità di Biancaneve, si tramuta in vecchia ed offre alla ragazza una mela, la quale la accetta volentieri. Quello che Biancaneve non sa, è che la mela è stata precedentemente avvelenata e la ragazza, dopo averla mangiata, cade in uno stato di sonno simile alla morte.
Quando tutto sembra finito, un principe conosciuto in precedenza da Biancaneve, si imbatte nei nani intenti a piangere la morte della cara amica e, riconoscendo nella fanciulla che giace esanime l'amata Biancaneve, decide di salutarla con un bacio d'addio, facendola così risvegliare dal suo sonno eterno e vivendo da quel giorno sempre insieme a lei.
Quello che Grimilde non poteva immaginare, infatti, è che un bacio d'amore, l'unica cosa in grado di annullare il suo maleficio, sarebbe stato dato a Biancaneve.
Ammetto che è difficile recensire in modo totalmente oggettivo, un classico che ha accompagnato la mia infanzia. Come tutti i classici Disney, Biancaneve è una storia appassionante, ricca di fantasia nei dettagli e nella caratterizzazione dei personaggi, il tutto reso più allegro dalla solita gamma di canzoni interpretate dai vari personaggi. In un'epoca dove siamo abituati ad ogni tipo di immaginazione, credo sia bello fermarsi un momento, di tanto in tanto, e rispolverare un vecchio classico Disney, Certo, come da copione, ci aspetterà il lieto fine e non ci saranno belle donne in abiti succinti, ma i colorati ed animati mondi di Disney, dove anche gli animali della foresta hanno il loro carattere e la loro utilità, non potrà fare a meno di appassionare e di accompagnarci dolcemente in un'epoca a noi molto lontana.


 5
MarMetroMurder

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Oh, Biancaneve... quale capolavoro indiscusso.

"Biancaneve e i sette nani" è il primissimo classico Disney prodotto dalla Walt Disney Productions prodotto da Walt Disney. E credo proprio che queste siano cose che sappiamo tutti quanti, esattamente come la trama, quindi credo che sia inutile stare qui a fare giri di parole sulla trama di questo film.

Nel lontano 1937 gli spettatori rimasero stupiti di fronte a cotanta bellezza animata, fu una vera e propria svolta nel campo cinematografico. E personalmente parlando, tutt'oggi ogni volta che riguardo il film ho la pelle d'oca su tutto il corpo.
Tutti (ma proprio tutti, eh) abbiamo avuto modo di vedere questo magnifico film, non credo di essere l'unica che da piccola ha praticamente consumato la VHS per tutte le volte che ha visto il film. Walt Disney ha voluto stupefarci con la bellezza, dolcezza ed eleganza di Biancaneve e l'enorme simpatia dei nanetti.
Chi di noi non si rispecchia in almeno uno dei nani? Questo è esattamente ciò che voleva Walt Disney, ha voluto creare sette nani con carattere diverso per far sì che potessimo rispecchiarci in almeno uno di loro. Da piccola mi rispecchiavo molto in Cucciolo, probabilmente perché anch'io ero una tipa dalle poche parole, ma dai mille gesti. Invece oggi mi rispecchio molto nella figura di Brontolo perché anch'io, come lui, credo di arrabbiarmi troppo spesso ma senza un motivo preciso. E poi sono anche abbastanza imbranata, perciò...

Le emozioni che si provano con questo film non si contano di certo sulle dita di una mano, sono veramente tantissime. All'inizio del film proviamo tenerezza per la bellissima Biancaneve e rimaniamo incantati dalla sua voce soave, proviamo terrore per la perfida Regina, compassione per il povero cacciatore, panico quando Biancaneve attraversa il bosco pieno di creature oscure e tanti tanti momenti di allegria insieme ai simpatici nanetti.

Insomma, questo film è tutto tranne che una sciocchezza per bambini... è uno dei più grandi capolavori della storia del cinema, uno dei migliori film mai creati. La gente si lamenta delle animazioni... ma erano gli anni 30, e che diamine! Io non ho potuto non ammirare la magnificenza di queste animazioni, non a caso è stata una vera e propria svolta nel campo cinematografico.

"E vissero per sempre felici e contenti..."


 3
eracliano

Episodi visti: 1/1 --- Voto 9
Ammetto di essermi sorpreso nello scoprire che "Biancaneve e i sette nani" fu pubblicato la prima volta addirittura nel 1937. Quante volte da bambino l'ho guardato e riguardato (assieme a "La Bella addormentata nel bosco")! Quante volte quelle povere videocassette sono tornate all'inizio, pronte per ricominciare? E dopo di me di nuovo, con i miei fratelli più piccoli. Forse è davvero il caso di dire che si tratta di un qualcosa senza età, che sarà sempre bello e piacevole da vedere e far vedere. Sarà il fascino delle grandi fiabe classiche?

La trama in realtà non riprende fedelmente quella dell'omonima fiaba facente parte della raccolta dei fratelli Grimm. Diversi episodi sono saltati, e il risultato è una storia molto più leggera, visto che, ad esempio, al posto dei primi tentativi della matrigna di uccidere Biancaneve abbiamo alcune scene in cui un tripudio di animaletti del bosco canta, gioca e aiuta la protagonista.
Anche il finale è diverso da quello della fiaba: Biancaneve viene risvegliata con un bacio, mentre nella versione originale il risveglio avviene dopo una caduta che le ha fatto saltare fuori di bocca il pezzo di mela abbandonata, mentre la strega cade da un dirupo (cosa che non succede nel libro dei Grimm). A posteriori, credo che una maggiore fedeltà alla storia non avrebbe pregiudicato l'apprezzamento del film, visto che comunque "Biancaneve e i sette nani", anche nella versione più antica, è molto meno "brutale" di tante altre fiabe simili.

Personaggi: sono tutti, a parte forse la matrigna, dei sempliciotti. Biancaneve, sebbene all'inizio la si veda costretta a pulire e spazzare, arrivata dai nani diventa frivola e si mette anche un po' a fare la principessa padrona di tutti. Risulta più credibile la matrigna. I nani sono simpaticissimi e compensano comunque. Il principe... Beh, è praticamente una comparsa alla fine.
Grafica: considerato l'anno di uscita, è sbalorditiva, di fatto non deve invidiare tante opere molto più recenti.
Sonoro: ci sono tante canzoni, orecchiabili e piacevoli, specie per i bambini. Del resto la Disney ha sempre prodotto delle colonne sonore molto buone.

Questa è sicuramente una recensione abbastanza anomala tra le mie, visto che ho deciso di non assegnare voti alle singole sezioni. Assegno infatti un voto d'ufficio, che è 9.
Questo in quanto ritengo "Biancaneve e i sette nani" un'opera che tutti dovrebbero aver visto almeno una volta, almeno da bambini.

Utente970

 0
Utente970

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
"Biancaneve e i sette nani" è l'unico classico Disney a risentire un po' del tempo, nonostante i restauri e il merito di essere stato fonte d'ispirazione per numerosi artisti, tra cui Don Gino Domeneghini con la sua "Rosa di Bagdad" del 1949 e in misura minore i sempre americani realizzatori de "I Viaggi di Gulliver" nel 1939, dove i tre saggi (nel primo) e i lillipuziani (nel secondo) ricordavano lo stile nasone e bonario dei 7 minatori zitelli.

Lo stile è senza dubbio diverso da quello di oggi, più metanarrativo, ma Grimilde, pur non raggiungendo la forza della futura cattiva per eccellenza (Malefica), nella sua fredda bellezza - ottimo spunto per l'annunciato "The snow queen" - incuteva un certo timore, anche più che da spiacevole befana verrucosa e più energica. A reggere la visione e far venire voglia di ripeterla però sono solo i nani: gli animaletti pucciosi non sono odiosi come in Bambi, direi anche simpatici, ma a parte pulire e far rumore non servono particolarmente. I protagonisti, principe guardone e casalinga in fuga, sono praticamente vuoti, emblema di purezza in balìa degli eventi, ben oltre il livello di guardia solo sfiorato dai futuri "Cenerentola" e Addormentata senza bosco, dove almeno una parola scambiata o un tentativo di protezione erano presenti. Tutto un film lasciato al cattivo e alle spalle comiche.

Insomma, "Sotto il vestito niente", volendo fare una citazione. Senza esagerare, la Biancaneve Disney è un personaggio sì dolce e grazioso, ma che si ricorda solo per la pettinatura e il grazioso vestito. Sicuramente fu un ottimo inizio, un lavoro pioneristico che ha fatto scuola e di cui andare fieri, inoltre ha elementi romantici sempre validi per il pubblico giovane di ogni tempo, ma anche volendo contestualizzare, oggi ritengo sia un classico sopravvalutato, grazie principalmente ai ricordi d'infanzia dei genitori e a un attento e deciso merchandising oggettistico della casa del topo, che si è premurata di mantenerne viva la notorietà, molto, ma molto di più che con lavori altrettanto amati ma più recenti.

Da vedere almeno una volta, specie oggi che i nuovi lavori dell'animazione in CG invece di sognare usano umorismo slapstick, anacronistico e corporale, ma a dispetto di chi sostiene che questo film sia la punta di diamante Disney, io rispondo che non è tra i classici migliori, né per svolgimento né per personaggi, questo è sicuro.


 6
Marco23111988

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
Il primo classico Disney è veramente qualcosa di importante: è infatti il primo lungometraggio animato, prima i cartoni erano sempre dei corti di pochi minuti.
In realtà a livello di trama e personaggi preferisco decisamente di più altri classici ma se uno pensa all'importanza storica, al fatto che la Walt Disney andò quasi in bancarotta per realizzarlo capisce la bellezza del film. A parte questo e le animazioni davvero superlative, specie per l'epoca, che danno a quello che dovrebbe essere un film per bambini un tono più dark e cupo (specie nelle scene con la regina/strega), per il resto la storia è abbastanza banale e, diciamocelo, se non fosse per le gang con i sette nani e altre cose così probabilmente il film non sarebbe durato neppure un'ora, per non parlare della protagonista che è di un'antipatia pazzesca: una bambinetta stupidotta che appena vede una casetta sperduta nel bosco subito si mette a fare la regina e dire a tutti cosa fare, insomma stava scappando dalla regina, ok, ma allora accontentati di aver trovato un rifugio invece di lamentarti. Da dire però che Biancaneve rappresenta la donna degli anni '30, a ogni modo è l'unico film Disney dove ho simpatia più per la cattiva, qualcosa di veramente inquietante, che per la protagonista.

La cosa più importante è che questo film ha cambiato, nel bene o nel male, totalmente la fiaba di Biancaneve: nell'originale la principessa non veniva risvegliata da un bacio, il numero dei nani non era specificato, la strega nell'originale vuole il cuore (i polmoni e il fegato) di Biancaneve per mangiarli e prima di dare a Biancaneve la mela avvelenata usava altri trucchi per ucciderla.
Ci sono due doppiaggi italiani di questo film: uno del 1938 e l'altro del 1972, ed è una di quelle poche volte che preferisco il ridoppiaggio, la versione del '38 ha il fascino dell'epoca ma la voce di Biancaneve era qualcosa di deprimente.
Questo film non solo ha rivoluzionato il modo di fare l'animazione ma ha pure cambiato totalmente il modo di narrare la fiaba originale. Il 10 quindi è d'obbligo!