Zettai Bouei Leviathan
Una delle opere più "anonime" (tralasciata anche dai siti di fansub più blasonati) della fortunata stagione primaverile 2013 è senz'altro questo "Zettai Bouei Leviathan". Una serie vista da pochi e commentata da pochissimi, forse per il target a cui è rivolta (estremamente di nicchia), composto per lo più da amanti del genere fantasy moe e dagli appassionati della saga videoludica.
"Zettai Bouei Leviathan" è un'opera della stagione primaverile 2013, composta da tredici episodi di durata canonica. L'opera trae origine dal gioco applicazione per IPhone e Android (con annesse card ottenibili) denominato "Leviathan ~The Last Defense~", uscito il 4 aprile 2013, due giorni prima dell'uscita dell'anime.
Trama: il pianeta di Aquafall è un mondo estremamente rigoglioso, ove la natura e la vegetazione abbondano. In questo mondo non esistono esseri umani, in compenso pullulano le creature più disparate, dalle fatine ai draghi. Non mancano le razze umanoidi il cui aspetto ricorda quello degli elfi (a causa delle orecchie a punta), e tra questi sussiste una curiosa difformità sessuale: i maschi infatti sono dotati di una forza fisica superiore, mentre le femmine sono dotate di capacità magiche individuali. A causa di un'improvvisa pioggia di meteore fanno la loro comparsa i Lucasite, creature mostruose dall'aspetto di golem robotici, le cui intenzioni sono chiaramente ostili a chiunque popoli Aquafall. La fata Syrup è alla ricerca di un "Team di Difesa di Aquafall", grazie al quale la minaccia dei Lucasite potrebbe essere scongiurata. Nella sua ricerca trova tre ragazze appartenenti a famiglie draconiche, dotate delle caratteristiche necessarie per far parte del team: Leviathan, maga dell'acqua, Bahamut, maga del fuoco, e Jormungandr, dotata di poderosa forza fisica. Riusciranno le nostre eroine a difendere il loro amato pianeta dalla minaccia dei Lucasite?
Grafica: l'intero comparto grafico s'attesta a livelli più che accettabili. Le ambientazioni sono molto belle e gradevoli, il livello di dettaglio è adeguato. Le animazioni sono semplici e fluide. Il character design è piuttosto carino (forse eccessivamente moe), il monster design è appropriato.
Sonoro: buono nel suo complesso. L'opening è piuttosto aggressiva e accattivante (quasi a sconfessare l'intera opera), l'ending è molto carina. Le OST sono orecchiabili e gradevoli nel loro complesso, discreti gli effetti sonori. Il doppiaggio è un po' altalenante, tra buone rese ed eccessive deformazioni infantili.
Personaggi: carini, ma migliorabili nel complesso. La loro caratterizzazione è buona, ma s'avverte un generale infantilismo che sminuisce l'intera opera. L'interazione s'attesta su livelli accettabili. L'evoluzione è presente (sia fisica che caratteriale).
Sceneggiatura: chi ha una certa dimestichezza col fantasy potrebbe definire "Zettai Bouei Leviathan" come un'opera fantasy focalizzata sui sottogiochi e sulle sottotrame, anziché concentrarsi su grandi obiettivi finali, poiché spesso si denota una certa dispersione narrativa che punta a mini avventure d'importanza secondaria. Ciononostante, la gestione temporale è buona, profondamente lineare, intervallata di tanto in tanto da qualche flashback e da visioni oniriche che influenzeranno la storia. Il ritmo è medio. Le scene di combattimento non mancano, sebbene la violenza sia ridotta al minimo. È presente un moderato quantitativo di fanservice. I dialoghi sono un po' stupidini, ma gradevoli nel complesso.
Finale: molto carino e ben realizzato, seppure non sia completo e risolutivo ai fini della trama. Tutto lascerebbe supporre che si tratti di un primo arco narrativo, ma al momento non si hanno notizie di possibili sequel.
In sintesi, "Zettai Bouei Leviathan" è, al netto dei difetti, un prodotto discreto. Certamente con un'impronta meno infantile e meno moe poteva essere senz'altro più avvincente e coinvolgente (la stessa trama ne avrebbe tratto giovamento); ciononostante, allo stato attuale delle cose, risulta un'opera carina, simpatica e fruibile. Consigliata agli amanti del genere "fantasy moe".
"Zettai Bouei Leviathan" è un'opera della stagione primaverile 2013, composta da tredici episodi di durata canonica. L'opera trae origine dal gioco applicazione per IPhone e Android (con annesse card ottenibili) denominato "Leviathan ~The Last Defense~", uscito il 4 aprile 2013, due giorni prima dell'uscita dell'anime.
Trama: il pianeta di Aquafall è un mondo estremamente rigoglioso, ove la natura e la vegetazione abbondano. In questo mondo non esistono esseri umani, in compenso pullulano le creature più disparate, dalle fatine ai draghi. Non mancano le razze umanoidi il cui aspetto ricorda quello degli elfi (a causa delle orecchie a punta), e tra questi sussiste una curiosa difformità sessuale: i maschi infatti sono dotati di una forza fisica superiore, mentre le femmine sono dotate di capacità magiche individuali. A causa di un'improvvisa pioggia di meteore fanno la loro comparsa i Lucasite, creature mostruose dall'aspetto di golem robotici, le cui intenzioni sono chiaramente ostili a chiunque popoli Aquafall. La fata Syrup è alla ricerca di un "Team di Difesa di Aquafall", grazie al quale la minaccia dei Lucasite potrebbe essere scongiurata. Nella sua ricerca trova tre ragazze appartenenti a famiglie draconiche, dotate delle caratteristiche necessarie per far parte del team: Leviathan, maga dell'acqua, Bahamut, maga del fuoco, e Jormungandr, dotata di poderosa forza fisica. Riusciranno le nostre eroine a difendere il loro amato pianeta dalla minaccia dei Lucasite?
Grafica: l'intero comparto grafico s'attesta a livelli più che accettabili. Le ambientazioni sono molto belle e gradevoli, il livello di dettaglio è adeguato. Le animazioni sono semplici e fluide. Il character design è piuttosto carino (forse eccessivamente moe), il monster design è appropriato.
Sonoro: buono nel suo complesso. L'opening è piuttosto aggressiva e accattivante (quasi a sconfessare l'intera opera), l'ending è molto carina. Le OST sono orecchiabili e gradevoli nel loro complesso, discreti gli effetti sonori. Il doppiaggio è un po' altalenante, tra buone rese ed eccessive deformazioni infantili.
Personaggi: carini, ma migliorabili nel complesso. La loro caratterizzazione è buona, ma s'avverte un generale infantilismo che sminuisce l'intera opera. L'interazione s'attesta su livelli accettabili. L'evoluzione è presente (sia fisica che caratteriale).
Sceneggiatura: chi ha una certa dimestichezza col fantasy potrebbe definire "Zettai Bouei Leviathan" come un'opera fantasy focalizzata sui sottogiochi e sulle sottotrame, anziché concentrarsi su grandi obiettivi finali, poiché spesso si denota una certa dispersione narrativa che punta a mini avventure d'importanza secondaria. Ciononostante, la gestione temporale è buona, profondamente lineare, intervallata di tanto in tanto da qualche flashback e da visioni oniriche che influenzeranno la storia. Il ritmo è medio. Le scene di combattimento non mancano, sebbene la violenza sia ridotta al minimo. È presente un moderato quantitativo di fanservice. I dialoghi sono un po' stupidini, ma gradevoli nel complesso.
Finale: molto carino e ben realizzato, seppure non sia completo e risolutivo ai fini della trama. Tutto lascerebbe supporre che si tratti di un primo arco narrativo, ma al momento non si hanno notizie di possibili sequel.
In sintesi, "Zettai Bouei Leviathan" è, al netto dei difetti, un prodotto discreto. Certamente con un'impronta meno infantile e meno moe poteva essere senz'altro più avvincente e coinvolgente (la stessa trama ne avrebbe tratto giovamento); ciononostante, allo stato attuale delle cose, risulta un'opera carina, simpatica e fruibile. Consigliata agli amanti del genere "fantasy moe".
Come anime devo dire che non è affatto male. Voglio dire, è molto moe sicuramente, ma ho apprezzato il fatto che fosse corto e scorrevole. Gli episodi sono passati più in fretta di quanto immaginassi e a ogni episodio succedeva qualcosa. I personaggi hanno una caratterizzazione piuttosto chiara, tredici episodi sono bastati a mettere in risalto il loro carattere. Carini anche i personaggi secondari, che, seppur non molto presenti nella trama, anche loro hanno avuto la loro parte.
Sono stati divertenti sopratutto i primi episodi, anche se dopo si va un po' a perdere questa comicità; è un anime adatto se si vuole passare un po' di tempo di pace guardando qualcosa di piacevole. La trama si districa lentamente, solo dopo un certo numero di episodi iniziano le avventure delle tre eroine principali, che però sono solitamente brevi, due-tre episodi per ogni situazione.
Mi sarebbe piaciuto vedere un po' più di combattimenti, ma va bene. Mi è piaciuto anche il doppiaggio. Un anime leggero e carino per i momenti di riposo.
Sono stati divertenti sopratutto i primi episodi, anche se dopo si va un po' a perdere questa comicità; è un anime adatto se si vuole passare un po' di tempo di pace guardando qualcosa di piacevole. La trama si districa lentamente, solo dopo un certo numero di episodi iniziano le avventure delle tre eroine principali, che però sono solitamente brevi, due-tre episodi per ogni situazione.
Mi sarebbe piaciuto vedere un po' più di combattimenti, ma va bene. Mi è piaciuto anche il doppiaggio. Un anime leggero e carino per i momenti di riposo.