The Great Cleric
Premessa: non sono solito scrivere recensioni, non mi sento affatto un critico e il mio giudizio non è affatto oggettivo, tutt'altro, io mi baso solo ed esclusivamente su quello che provo dalla visione.
Recensione breve: è un anime leggero, con un incipit visto milioni di volte, progredisce veloce nella storia, con un plot particolare, intrattiene senza infamia e senza lode.
Recensione approfondita: "The Great Cleric" è un isekai con il più scontato e classico degli incipit, salaryman medio giapponese che viene ucciso per strada e si reincarna grazie a una entità sovrannaturale (divina?), di cui non sapremo più nulla, quindi dimentichiamocela pure. Il nostro protagonista può scegliere tra varie abilità speciali all'inizio della sua avventura, e sceglie la fortuna. Si ritroverà a sgobbare come un forsennato e a vivere sicuramente non al meglio delle possibilità, ma col senno di poi le sue scelte risulteranno sagge e fortunate, per l'appunto.
Fino in fondo non capiremo se il nostro protagonista sia un predestinato o semplicemente uno con tanto ma tanto "culo".
Lo sviluppo della trama è veloce e ci sono vari sbalzi temporali che riescono a raccontare anni di vita in dodici episodi, senza perdersi in episodi inutili o riempitivi.
Dal lato tecnico questo anime non eccelle né per disegni né per colonna sonora, non ha una storia chissà quanto intricata, eppure intrattiene in modo leggero, hai voglia di seguire la crescita del protagonista e ti lascia curiosità sul prosieguo dell'avventura (seconda stagione?).
A me basta questo, per dare a quest'anime un bell'8 in pagella: se alla fine di una stagione un anime ti lascia quel vuoto/curiosità all'interno, vuol dire che per te è un buon anime ed è valsa la pena guardarlo.
Recensione breve: è un anime leggero, con un incipit visto milioni di volte, progredisce veloce nella storia, con un plot particolare, intrattiene senza infamia e senza lode.
Recensione approfondita: "The Great Cleric" è un isekai con il più scontato e classico degli incipit, salaryman medio giapponese che viene ucciso per strada e si reincarna grazie a una entità sovrannaturale (divina?), di cui non sapremo più nulla, quindi dimentichiamocela pure. Il nostro protagonista può scegliere tra varie abilità speciali all'inizio della sua avventura, e sceglie la fortuna. Si ritroverà a sgobbare come un forsennato e a vivere sicuramente non al meglio delle possibilità, ma col senno di poi le sue scelte risulteranno sagge e fortunate, per l'appunto.
Fino in fondo non capiremo se il nostro protagonista sia un predestinato o semplicemente uno con tanto ma tanto "culo".
Lo sviluppo della trama è veloce e ci sono vari sbalzi temporali che riescono a raccontare anni di vita in dodici episodi, senza perdersi in episodi inutili o riempitivi.
Dal lato tecnico questo anime non eccelle né per disegni né per colonna sonora, non ha una storia chissà quanto intricata, eppure intrattiene in modo leggero, hai voglia di seguire la crescita del protagonista e ti lascia curiosità sul prosieguo dell'avventura (seconda stagione?).
A me basta questo, per dare a quest'anime un bell'8 in pagella: se alla fine di una stagione un anime ti lascia quel vuoto/curiosità all'interno, vuol dire che per te è un buon anime ed è valsa la pena guardarlo.