Firefighter Daigo: Rescuer in Orange

"Megumi no Daigo" è un anime che si presenta bene, ottimo sotto tanti punti di vista. Visivamente è piacevole da guardare e la storia inizialmente coinvolge. Questo finché non ci fermiamo un po' a riflettere sui personaggi principali e sulla loro piattezza cosmica. Daigo in particolare sembra un incrocio fra un fanatico e un esaltato. Ovviamente è sovraumano, perfetto in ogni circostanza, e riesce a rimanere freddo e costante sul lavoro, un vero maschio alfa. Yuki è la versione femminile di Daigo, forse per certi aspetti inumana persino più di lui. Shun è già meglio come personaggio, ma poi alla fine, se lo guardi meglio, capisci che l'hanno gettato lì semplicemente perché senza lui come spalla questo Daigo sarebbe interessante quanto guardare un muro di cemento senza intonaco. Ovviamente, qui i personaggi sono iper-giapponesizzati, esaltati all'ennesima potenza e, come ciliegina sulla torta, i bambini salvati diventano tutti come Daigo, cioè delle specie di cyborg pronti a dare la vita per fare il pompiere.
Questo anime è esaltazione allo stato puro, ma l'intrattenimento dove sta? Si è perso per strada o, come credo io, è semplicemente nato morto?