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Felpato12

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8,5
"Chuunibyou demo Koi ga Shitai! Ren" è a tutti gli effetti il continuo di "Chuunibyou demo Koi ga Shitai!", serie che avevo particolarmente apprezzato, soprattutto per animazione e comicità.

La storia parte da degli assunti un po' casuali o almeno così possono apparire per chi non ha visto il film riassuntivo della prima stagione; Rikka e Yuuta si trovano a vivere insieme poiché il nonno di lei ha per sbaglio venduto il suo appartamento e la sorella lavora stabilmente in Italia, mentre la mamma e la sorellina di lui sono andati a Jakarta dal padre. Dunque l'unica a poter sorvegliare sui due amanti-conviventi è Kuzuha. Intanto al piano di sopra, dove prima viveva Rikka, si trasferisce una nuova ragazza, Satone Shichimiya amica d'infanzia di Yuuta e profondamente di lui innamorata. Ecco che si innescano quindi i presupposti per un vero e proprio triangolo amoroso.

Nonostante i motivi per cui i due amanti si trovano a vivere insieme non vengano spiegati ad inizio stagione, il resto della storia l'ho trovata molto bella e per lunghi tratti migliore della prima, nonostante molti non la pensino così. Restano invariati i motivi e i personaggi della prima stagione, fatta eccezione per l'esclusione di Isshiki che sinceramente non approvo, poiché nella prima stagione è lui il motore della comicità, mentre adesso viene completamente snobbato. La sua assenza viene compensata con l'aggiunta di un nuovo personaggio, Satone che mette un po' di pepe all'intera seconda stagione e che è allo stesso tempo personaggio comico e divertente poiché affetta anche lei da Chuunibyou ma di cui si può anche conoscere il passato a sfondo leggermente drammatico. Per quanto riguarda gli altri personaggi, Kumin continua ad esercitare la sua arte del sonnellino, nonostante cacci ogni tanto delle perle di saggezza non da poco; Nibutani cambia totalmente registro, mostrando il suo lato migliore, quello della persona che tiene ai propri amici; Dekomori continua a infastidirla giorno e notte e Toka appare decisamente di meno, ma non per questo meno implicata nei fatti che riguardano la sorella. Rikka e Yuuta meritano invece un discorso a parte, poiché nonostante singolarmente sembrino essere sempre gli stessi, lei affetta da Chuunibyou e lui che ogni tanto si fa ancora trascinare in quel mondo, come coppia subiscono un cambiamento notevole, anche se così potrebbe non sembrare. Più il tempo passa e più il loro legame si intensifica e, a differenza della maggior parte delle coppie, non hanno bisogno di dimostrarlo con atti plateali d'amore, a loro bastano, invece, poche parole come quelle che Rikka indirizza a Yuuta alla fine della settima puntata. Ciò che si vuole comunicare è proprio l'idea che in una relazione non bisogna forzare nulla, perché le cose prima o poi verranno da sole.

Ho molto apprezzato la comicità che continua a pervadere l'intera storia ma che risente della mancanza di Isshiki, e le animazioni ancora una volta eccezionali, degne di un anime di azione e per questo bisogna fare i complimenti alla Kyoto Animation, che tra l'altro ha svolto nuovamente un ottimo lavoro di character design; mi fa impazzire quello di Rikka a cui tra l'altro calza a pennello la voce della doppiatrice e trovo stupendo quello di Satone. Per quanto riguarda le musiche, le ho trovate sempre consone ai diversi momenti della storia, così come la intro che non ha fatto rimpiangere quella della prima stagione.

In conclusione, trovo che "Chuunibyou demo Koi ga Shitai! Ren" sia un degno sequel.


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Jared

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
La prima stagione..mah, forse un pizzico (ma proprio solo un pizzico) di senso poteva anche averlo... con questa seconda si è scesi nel ridicolo e nel più totale non sense...
Solo il personaggio di Sophia riesce a far provare qualche barlume di emozione in una seconda stagione ai limiti dell'insulso più assoluto. La serie continua da dove si era interrotta quella precedente. Ma più che una serie sembra uno stupido e insulso susseguirsi di episodi senza senso e con personaggi completamente vuoti.
Sconsigliato è dir poco.


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Toshi92

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Una delle cose che odio di alcune serie tv è il cercare a tutti i costi di ristabilire sempre lo status iniziale delle cose per poter raccontare sempre la stessa storia con giusto qualche elemento in più, invece di farla evolvere e cercare di incanalare le vicende su binari nuovi.

Avevamo lasciato la prima stagione con Yuuta e Rikka che si fidanzano e con lui che accetta la sindrome della seconda media di lei. E ci ritroviamo una seconda stagione dove la loro relazione sentimentale non ha fatto nessun passo avanti e la sindrome della seconda media di Rikka, sebbene più accettata dal protagonista, continua ad essere per lui fonte di imbarazzo. E quindi abbiamo le stesse scenette, gli stessi personaggi, giusto una tipa aggiunta per creare una sorta di triangolo amoroso, le stesse conclusioni. Il tutto solo un po' meno interessante della prima stagione. Mi dispiace anche che abbiano praticamente lasciato fuori dal gruppo di personaggi Isshiki, l'unico amico maschio del protagonista e anche uno dei personaggi più divertenti della serie, nonostante le sue pochissime comparse.

Quindi, che dire? Guardatela solo per completezza se avete apprezzato la prima stagione, ma ci si poteva aspettare qualcosa in più.


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Hatake Rufy

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
"Chuunibyou demo Koi ga Shitai! Ren" è la continua della serie anime che mette in risalto l'aspetto della "sindrome della seconda media".
La trama è sempre la stessa, infatti abbiamo ancora i nostri protagonisti Yuuta e Rikka alle prese nella loro relazione di coppia, che però subirà ben presto una scossa dalla nuova arrivata Satone Shichimiya, anch'essa affetta dalla sindrome della seconda media; inizierà quindi una vera e propria sfida tra ragazze, a suon di battaglie epiche.

Questa colta la trama ha un piccolo calo rispetto alla prima stagione, infatti il proprio sviluppo è più lento e meno pieno di particolari. Appena si inizia questa stagione si può subito vedere qualche cambiamento, come i due protagonisti che vivono insieme e hanno una relazione solida, e noteremo anche qualcosa di nuovo in Rikka, un'emozione comune che viene scaturito al minimo pericolo, ovvero la gelosia. Satone è una vecchia conoscenza di Yuuta, cui darà del filo da torcere per quasi tutta la stagione, ma sinceramente questo personaggio non convince particolarmente sulla trama; avrei preferito una vicenda più complicata piuttosto che una semplice rivalità d'amore che oltretutto rende scontato ogni evento futuro. Resta comunque una buona stagione, tranquilla e piacevole da vedere, in quanto si vedono le fondamenta di "Chuunibyou demo Koi ga Shitai!".

ATTENZIONE A POSSIBILI SPOILER
I personaggi sono sempre gli stessi ma come ho anticipato nella trama, potremo vedere l'entrata in scena di Satone. La sua presenza ha lo scopo di creare scompiglio tra i due protagonisti, che dovranno imparare a conoscersi meglio ed a volersi di più, così da restaurare il loro rapporto di fiducia; tuttavia ribadisco che tutto questo non è convincente, anzi inutile, se poi tra i due non ne esce neanche un bacio o un qualsiasi passo in avanti concreto nella loro relazione. Il finale infatti si è reso banale e fin troppo scontato.
FINE SPOILER

Infine il comparto visivo non cede di una virgola, sempre eccezionale con un'ottima grafica e animazioni fluide; il comparto sonoro ci regala sempre la stessa colonna sonora della prima stagione, con l'aggiunta della nuova opening, molto carina.
La consiglio tranquillamente a chi ha già visto la prima stagione, così da concludere questa serie e farvi un'idea nel complesso, ovviamente sperando in una terza stagione. Voto 7 meno.


 3
Kida_10

Episodi visti: 12/12 --- Voto 8
"Chuunibyou demo Koi ga Shitai! Ren" è una serie anime composta da dodici episodi di durata canonica, sequel di "Chuunibyou demo Koi ga Shitai!".

Per una serie di eventi casuali, Rikka si ritrova costretta a soggiornare per un po' di tempo a casa di Yuuta, in quanto il suo appartamento è stato accidentalmente venduto dal nonno. Dall'altra parte la mamma e le sorelle di Yuuta si trasferiscono dal padre, lasciando i due ragazzi completamente soli. Quando tutto sembra volgere al meglio per i protagonisti ecco che fa la sua apparizione Satone Shichimiya, amica d'infanzia di Yuuta e da sempre innamorata di lui.

"Chuunibyou demo Koi ga Shitai! Ren" non è ai livelli della prima stagione, un po' perchè la trama è meno coinvolgente e un po' perchè ormai ci siamo abituati ai personaggi e al loro modo di fare; mancano quindi quelle poche idee necessarie per rendere il prodotto originale, ma in fondo che senso ha cambiare qualcosa che già funziona a meraviglia?
"Chuunibyou demo Koi ga Shitai! Ren" deve comunque essere valutato come un prodotto a se stante, ovviamente se viene fatto il confronto con la prima stagione non c'è partita ma nonostante tutto rimane una serie molto piacevole da seguire e gli elementi che la rendono tale sono sempre quelli: dei personaggi super simpatici e coinvolgenti, un comparto tecnico di primissima qualità sotto tutti gli aspetti e quell'atmosfera particolare che aveva contraddistinto anche la prima serie, in grado di alternare in pochissimi secondi momenti divertenti ad altri più dolci ed emozionanti.

Questa seconda stagione si rivela essere una sorta di Slice of life, dove viene mostrata la stramba vita quotidiana di Rikka e Yuuta; come è lecito pensare viene data più importanza alla componente sentimentale e quindi al rapporto fra i due giovani, un rapporto che seppur non in maniera classica ha una sua particolare evoluzione.
Attenzione :: Spoiler! (clicca per visualizzarlo)
Non venitemi a dire cose del tipo "ma quale evoluzione non si son dati nemmeno un bacio" perchè avrei tanto voluto vederlo anche io, ma alla fine penso sia proprio quello il messaggio che voleva essere portato: ognuno è libero di esprimersi a suo modo, conformarsi agli altri non è per forza la scelta più giusta. [FINE SPOILER]

In conclusione anche se non un capolavoro, questa seconda serie rimane comunque un prodotto piacevole e divertente da seguire, obbligatorio se avete visto e apprezzato ""Chuunibyou demo Koi ga Shitai!".


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npepataecozz

Episodi visti: 12/12 --- Voto 6
Quando un anime ottiene un grande successo di pubblico le possibilità di vederne realizzato un seguito sono enormi, indipendentemente dal fatto che si abbia effettivamente qualcosa da aggiungere a quanto raccontato fino a quel momento oppure no. Se un prodotto vende, infatti, si cerca di spremerlo il più possibile al fine di ottenere un ulteriore guadagno, senza stare troppo a pensare alla qualità della storia: il riuscire a creare anche qualcosa di buono è visto solo come un surplus rispetto alle finalità commerciali dell'operazione. Con questo non voglio dire che le seconde serie sono automaticamente degli anime brutti; spesso, anzi, si è assistito alla realizzazione di lavori davvero superbi. Altre volte, però, esigenze di profitto hanno autorizzato la commercializzazione di lavori davvero terribili, tali da risultare irriconoscibili da coloro che hanno amato la serie originale.
Ero rimasto davvero colpito dalla visione della prima serie di Chuunibyou demo Koi ga Shitai! ma ero anche dell'idea che la trama avesse già espresso il meglio di sé per cui eventuali seguiti non avevano molto senso. Così, quando ho saputo che, invece, era in programmazione una seconda serie sono rimasto piuttosto perplesso: temevo che, anche in questo caso, si volesse spremere commercialmente questo titolo producendo una serie di episodi basati sul "tiriamo a campare" e nient'altro. Dopo averne terminato la visione, purtroppo, non posso che confermare quelli che erano i miei timori iniziali.
La trama, infatti, perde la sua componente filosofica in cui la "sindrome della seconda media" rappresentava una tappa nel percorso di crescita di un individuo ma si basa semplicemente nella descrizione della vita quotidiana di Rikku e Yuta dopo i fatti raccontati nella prima serie. L'anime ne esce completamente stravolto: se in principio questa sindrome rappresentava una via di fuga dai limiti di una realtà quotidiana in cui non ci si riconosceva, adesso diventa un semplice espediente comico privo di alcun significato e dal quale è impossibile aspettarsi qualsiasi tipo di sviluppo. Così, episodio dopo episodio, vediamo i personaggi usare le loro manie senza alcun freno supportati da coreografie altamente spettacolari tanto che allo spettatore viene quasi il dubbio di trovarsi di fronte ad un vero fantasy e non ad uno in cui i protagonisti vorrebbero essere personaggi fantasy ma che in realtà sono normali esseri umani.
C'è da dire che come semplice slice of life, Chuunibyou demo Koi ga Shitai! - Ren non è poi così deludente: alcuni episodi sono divertenti e nel complesso l'opera è abbastanza godibile; per questi motivi ho deciso di assegnargli almeno la sufficienza. Ma anche così non si può non considerare questo titolo come una grande, seppur prevedibile, delusione: il suo primo capitolo era stato superbo; questo, invece, è un normalissimo anime che non lascerà troppi segni nella memoria di chi lo ha guardato.


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Delandur

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
La prima stagione di Chuunibyou demo Koi ga Shitai mi era piaciuta poco. La seconda stagione ancora di meno.

Prima di dire cosa non mi è piaciuto facciamo un breve riepilogo della trama: Yuuta il protagonista frequenta il secondo superiore e tenta in tutti i modi di nascondere il suo passato da "nerd" (non è assolutamente il termine adatto ma non riesco a trovarne uno migliore), però la sua vicina del piano superiore, Rikka, è ancora fissata con queste cose e lo costringe in qualche modo a riviverle, fondando addirittura un club sull'occulto. La seconda stagione pone come centro della trama il rapporto sentimentale tra Rikka e Yuuta che per il loro imbarazzo non riesce a decollare come dovrebbe, anche per l'inserimento di una "rivale" amorosa per Rikka.

La prima stagione di questa opera aveva un grande pregio, i personaggi.
Nella seconda stagione metà personaggi vengono praticamente soppressi e perdono qualsiasi valore nella serie e l'altra metà compiono azioni completamente opposte a quello che ci avrebbe fatto aspettare l'intera stagione precedente (SPOILER: Moritani e Yuuta volevano cancellare il loro passato; Moritani in questa stagione COMBATTE per far sì che la sua identità di Mori Summer venga riconosciuta e Yuuta ogni puntata fa la scenetta di "Dark flame master").
Altri personaggi a cui personalmente mi ero affezionato (come Kumin e Isshiki) diventano meno di terziari per motivi non specificati.
Per quanto riguarda il comparto tecnico nulla da dire, musiche animazioni e disegno sono degni della prima stagione, sono ancora superbi in tutto e per tutto.

Per ultima cosa ma non per importanza, il rapporto tra Yuuta e Rikka. La seconda stagione ruota tutto su questo loro "fidanzamento" che per timidezza non sboccia... Ma io non l'ho trovato tenero o simpatico come espediente, ma tendenzialmente ridicolo e spesso anche noioso... Non è per nulla pucciosa la storia di due ragazzi che dopo un anno di fidanzamento non si vogliono neppure tenere per mano. Ma questa è solo la mia opinione.

Ovviamente non lo consiglio, per me è stato piuttosto noioso e monotono, ma non sono un fan della serie in generale quindi il mio parere conta poco.


 7
mayedda

Episodi visti: 12/12 --- Voto 7
Chuunibyou Demo Koi ga Shitai!Ren è il sequel della serie Chuunibyou Demo Koi ga Shitai, formato anche questo da 12 episodi.

La trama rimane più o meno la stessa della prima serie, con qualche piccola differenza. Infatti Rikka andrà ad abitare nell'appartamento di Yuta, e inoltre farà la comparsa Satone Shichimiya, soprannominata "Sophia Ring SP Saturn VII" ex amica di Yuta affetta anche lei dalla sindrome Chuunibyou, che invece abiterà nel ex appartamento di Rikka, sopra quello di Yuta.

Devo dire che, rispetto alla prima serie si è data molta più rilevanza al romanticismo, per cui vedremo la nostra coppietta Rikka e Yuta che faranno qualche piccolo passo in avanti, ma purtroppo, questi sono stati veramente pochi. Forse la maggior parte dei telespettatori o almeno quelli che già hanno visto la prima serie, si aspettava di vedere, dei cambiamenti o delle grandi evoluzioni caratteriali almeno per Rikka e Yuta, ma purtroppo tutto questo non c'è stato. Io mi soffermo invece su un'altro filone di pensiero e penso invece che una grande rivoluzione nella trama o comunque del carattere dei personaggi non avrebbe, dato il seguito all'anime stesso. Nel senso che se Rikka, Yuta e tutta la comitiva del club delle magie e dei pisolini avessero avuto una trasformazione troppo eccessiva avrebbe portato a realizzare non un sequel ma invece a una nuova serie, cosa che sicuramente non sarebbe piaciuto ai suoi fans.
Per cui per tutti quelli che si aspettano grandi cambiamenti sappiate che ci saranno solo per la affettuosissima gattina Chimera.
I nostri personaggi continuano il loro cammino della propria conoscenza interiore, e lo fanno con piccoli passi alla volta, ma senza rinunciare alla propria identità, in quanto si riconoscono nel presente, per quello che erano in passato.
Mi è piaciuta anche la presenza del nuovo personaggio, Sophia, che seppur non fosse essenziale nella storia, il suo carattere, era in linea con la trama e in alcune scene è stata capace di trasmettere le sue sensazioni, tra i suoi momenti di solitudine e quelli in cui è stata invece molto simpatica e divertente.
Una particolarità, per cui esprimo un' opinione personale negativa, è per la ridotta quantità di scenette comiche in riferimento alle battaglie di fantasia tra le nostre eroine, e il loro ritorno poi, alla realtà (nella prima serie erano veramente esilaranti!).

La grafica è rimasta sempre molto ben curata, sia per i personaggi che per le ambientazioni, molta cura dei dettagli. Anche il comparto del sonoro mi è piaciuto, le opening e le ending soprattutto.

Il mio voto generale, è 7, perché seppur odi fare paragoni con altre serie, in questo caso è d'obbligo visto che è un continuo della prima serie, e effettivamente, la prima serie era molto più interessante e coinvolgente, questa seppur non fosse noiosa, gli mancava quel qualcosa che la prima invece mi aveva catturato.

Il mio consiglio generale per chi vuole guadarlo è quello di non cercare grandi cambiamenti nella trama, ma invece di seguirlo cercando di capire gli immensi sforzi che fanno i personaggi per cercare di migliorarsi.

ladynera

Episodi visti: 12/12 --- Voto 4
Dopo il film riassuntivo ecco che torna alla carina la piccola Rikka con la seconda serie della famosa Chuunibyou demo Koi ga Shitai! Aggiungete Ren, et voilà, a voi una nuova serie, composta da 12 episodi ed animata dallo studio Kyoto Animation.

Spesso capita che gli estimatori di un titolo abbiano timore che il relativo sequel possa rovinare un opera che ha già dato tutto con la prima serie; grazie al cielo non capita tanto spesso ma, ahimè, stavolta le paure sono totalmente fondate...

Inutile citarvi la trama, è la medesima della prima serie, per cui saprete già che Rikka e Yuuta stanno insieme e convivono... Uno può pensare, giustamente, che la storia di questo Ren sia concentrata sopratutto sullo sviluppo della coppia, sul cambiamento e l'evolversi della situazione, sulla maturazione dei protagonisti, magari un risolversi di questa fantomatica Chuunibyou... e invece no! Sappiate che questo Ren non è altro che la ripetizione ridondante e stancante delle stesse gag, situazioni, scene, ragionamenti che ci hanno accompagnati nella prima serie... per alcuni questo potrebbe essere motivo di gioia, per altri, come me, che sperava ci fosse un qualche tipo di evoluzione, sarà una costante ed esasperante delusione!
Le gag perdono mordente, i personaggi diventano monotoni come pure i discorsi. In tutto questo viene inserito un nuovo pg che, in teoria, dovrebbe dare alla serie una nota di novità, sopratutto se la si vede come una possibile rivale di Rikka... peccato che questa "terza incomode" sia un pg totalmente inutile! Fallimentare direi. Cattiveria la mia? No semplice realismo. In questa serie Sofia Ring SP Saturn 7 non servirà assolutamente a niente! Le daranno quel minimo di caratterizzazione, quanto basta per inserirla nel contesto, e poi la lasceranno li, salvo ripescarla per farle fare due scenette, dire due parole in croce, e ribadire sempre le stesse cose... Noia signori, noia!
Vi ricordate i combattimenti strepitosi con quella grafica stupenda? Bene, dimenticateli! Purtroppo ce ne sono davvero pochi e sopratutto non hanno un seguito, ovvero: quelle scenette da morire dal ridere? Avete presente? Nella prima serie i combattimenti erano parte integrante di una gag: andare dietro le quinte della loro fantasia e scoprire le scemenze che facevano nella realtà (impagabile!); nel Ren invece no, nemmeno quello!
E pensare che la prima serie mi era piaciuta parecchio; lungi dall'essere ottima, mi aveva comunque intrattenuta a dovere, anche se alcune scelte registiche mi avevano fatto storcere il naso tra cui il ritorno della sindrome, ma ora capisco bene il perché! L'ilarità era comunque tanta e nell'insieme si prendeva un po' gioco del genere rendendola un opera discretamente originale.

Accennando un attimo al comparto tecnico: la grafica è sempre eccellente; il chara è il solito, quello tipico che contraddistingue tutte le opere recenti della KyoAni. Le soundtrack discrete; carina l'opening Voice di ZAQ. Medesimi doppiatori, identico risultato: ottimo (ode, in particolare, alla doppiatrice di Rikka).

In conclusione considero questo un sequel inutile, dalla storia riciclata e dai pg gestiti male. Peccato che tutta la pucciosità di questo mondo (tra Rikka e Dekomori ) non basti per innalzare il mio voto oltre al 4. Tempo perso, ahimè! Quasi quasi ho preferito gli special alla serie... anzi togliamo il quasi.